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Cronaca

Salute mentale, Campania “laboratorio” di politiche sanitarie innovative

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NAPOLI (ITALPRESS) – La salute mentale è un elemento fondamentale per il benessere delle persone e rappresenta una priorità di notevole importanza nella salute pubblica. Proprio su questo tema, presso il Consiglio Regionale della Campania, si è tenuto oggi l’evento ‘L’importanza di politiche sanitarie innovative a sostegno della salute mentale in Campanià, promosso da Johnson & Johnson insieme a diversi interlocutori del sistema Salute della Regione Campania. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di individuare proposte in ambito organizzativo e gestionale per una migliore presa in carico del paziente con disturbi mentali nella regione.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle criticità legate a questi temi, tra cui la diagnosi e il trattamento dei disturbi mentali, il miglioramento dell’accessibilità ai servizi e la necessità di un approccio più integrato tra territorio e ospedale. Inoltre, si è discusso di interventi per garantire un’assistenza capillare e personalizzata ai pazienti, con particolare attenzione al contesto lavorativo e scolastico, e della necessità di una maggiore sensibilizzazione delle famiglie e delle associazioni del Terzo Settore. Tra le proposte emerse, l’istituzione di una Giornata Regionale sulla Salute Mentale, con l’obiettivo di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sulla salute mentale nel territorio, lavorare insieme sullo stigma che ancora oggi ruota su questo tema e porre l’attenzione sull’importanza di azioni a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie.
A livello globale e nazionale, i disturbi mentali rappresentano una delle sfide sanitarie più urgenti. In Italia, circa 3 milioni di persone soffrono di depressione, la principale causa di disabilità secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e uno dei disturbi mentali più frequenti. La Campania non fa eccezione: nel 2022, il tasso di nuovi pazienti trattati per disturbi mentali è stato di 58,7 ogni 10.000 abitanti . Nello stesso periodo, nella regione sono stati trattati per depressione 13.9 nuovi utenti ogni 10.000 abitanti.
Un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità relativa al biennio 2022-2023 evidenzia che la regione si allinea alla media nazionale per prevalenza di sintomi depressivi (5,7%), richieste di aiuto (60,3%) e giorni medi trascorsi in condizioni di cattiva salute fisica (10,1) e psichica (14,7) nell’arco di un mese.
Tuttavia, il numero medio di giorni con limitazioni delle attività quotidiane (9,9) risulta superiore alla media .
Nell’ambito dell’evento, sono state presentate dagli esperti dieci proposte con l’obiettivo di intercettare precocemente soggetti con bisogni di salute mentale e ottimizzare l’assistenza territoriale soprattutto nella Regione Campania:
Istituzione di un tavolo tecnico regionale per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in seguito alla Legge regionale del 28/11/2024.
Aggiornamento del PDTA sugli esordi psicopatologici, elaborato nel 2019.
Percorsi di psico-oncologia nei PDTA oncologici con formazione di professionisti specializzati.
Accesso diretto e libero ai servizi di salute mentale.
Investimenti per una maggiore collaborazione tra neuropsichiatria infantile e psichiatria.
Semplificazione della prescrizione di terapie innovative, riducendo gli adempimenti burocratici.
Investimenti in e-mental health (telepsichiatria, teleconsulto, fascicolo sanitario elettronico) per cronicità complesse.
Formazione specifica per gli infermieri che lavorano in salute mentale e per gli psicologi che operano nelle scuole e negli ambienti di lavoro.
Coinvolgimento delle Associazioni del Terzo Settore e di utenti/familiari nelle attività di prevenzione, lotta allo stigma e assistenza.
Iniziative di sensibilizzazione sulla salute mentale e in particolare la proposta di istituzione di una Giornata Regionale sulla Salute Mentale in Campania
L’incontro si è svolto in un momento cruciale per la salute mentale, con l’obiettivo di rafforzare la rete di servizi e migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Al confronto hanno partecipato professionisti del settore, istituzioni e cittadini, per pianificare insieme un futuro migliore della salute mentale in Campania.
‘La salute mentale è oggi una vera e propria emergenza, alla quale vanno date risposte strutturali non più procrastinabili – ha detto Valeria Ciarambino, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania -. Sin dal mio ingresso in Consiglio regionale ho scelto di occuparmene e oggi in Campania sono orgogliosa di poter dire che abbiamo una legge a mia firma sui Disturbi del comportamento alimentare. Inoltre avendo preso parte al workshop sui temi delle ‘Politiche sanitarie innovative a sostegno della salute mentale in Campanià, svoltosi in Consiglio regionale a dicembre scorso, ho inteso fare mie tutte le conclusioni di questo tavolo, raccogliendole in una mozione che ho depositato nei giorni scorsi e che mi auguro possa essere approvata al più presto da tutto il Consiglio regionale in modo da dare vigore ad iniziative che migliorano l’efficacia dei trattamenti, l’appropriatezza dei percorsi di cura e rafforzino la rete a supporto di chi vive un problema di salute mentalè.
‘Le iniziative da intraprendere a tutela della salute mentale sono molteplici e urgenti – ha sottolineato Andrea Fiorillo, Professore Ordinario di Psichiatria c/o l’Università della Campania ‘L. Vanvitellì e Presidente della European Psychiatric Association, la Società Europea di Psichiatria -. Innanzitutto da un punto di vista clinico è necessario migliorare i percorsi di cura a partire da una diagnosi precoce, fondamentale per un trattamento tempestivo, in particolare per patologie come la depressione, soprattutto perchè l’età di esordio dei disturbi mentali si è molto abbassata. Il tema della salute mentale deve essere presente non solo nei centri di cura ma anche nelle scuole e nei luoghi di lavorò.
‘Programmare e pianificare oggi passa dall’ascolto e l’ascolto deve essere innanzitutto di chi vive i problemi – ha evidenziato Tommaso Pellegrino, Consigliere Regionale della Regione Campania -. A questo servono iniziative come quelle di oggi e a questo servirà la Giornata Regionale sulla Salute Mentale per la quale ho presentato proposta di istituzione. Il 17 Marzo, questo il giorno identificato, per me non dovrà essere solo una giornata per accendere l’attenzione sul tema della salute mentale, ma un’occasione per organizzare dei veri e propri Stati generali della Salute mentale, in modo da dare concretezza agli Impegni che tutti noi attori del sistema abbiamo preso finora e a quelli che prenderemo per il futurò.
‘Rispetto a quando oltre mezzo secolo fa è stato impostato il modello dei centri di salute mentale per realizzare quanto prescritto dalla legge di riforma psichiatrica, poichè la società ha subito enormi trasformazioni, dobbiamo prospettare, guardando al futuro, una rimodulazione dei servizi che risponda alle nuove esigenze del disagio psichico – le parole di Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno, Vice Presidente della Sezione Regionale Campania della Società Italiana di Psichiatria e Coordinatore della cabina di regia per l’integrazione socio-sanitaria ASL Salerno -. Ci troviamo oggi davanti a tensioni sociali ed individuali che ci rimandano un quadro delle patologie mentali del tutto nuovo. Basti pensare che oltre il 75% degli esordi oggi si registra tra gli 0 e i 24 anni. Ecco che diventa cruciale un tema non più solo di accompagnamento delle cronicità, ma di intercettazione e diagnosi precoce. I centri di salute mentale oggi devono ‘spacchettarè l’offerta, abbracciare questo ruolo di prossimità, usare le nuove tecnologie, riuscire a rivedere in maniera attrattiva e proattiva, per i giovani, le forme di presa in carico, dell’accoglienza, dell’accompagnamentò.
‘Progetto Itaca Napoli ODV ha come obiettivo principale il coinvolgimento attivo delle associazioni nei tavoli di discussione regionale e nei progetti relativi alla salute mentale – ha spiegato Marco Licenziati, Referente Progetto Itaca Napoli -. E’ fondamentale combattere lo stigma che ancora colpisce chi vive un disagio psichico, favorendo al contempo il loro reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo, restituendo loro la dignità e le opportunità che meritano. In questo contesto, risulta altresì imprescindibile riconoscere il ruolo centrale dei caregiver, che non solo offrono supporto emotivo alle persone affette da disturbi mentali, ma sono anche figure fondamentali nell’intero percorso di cura. E’ quindi essenziale che anche i caregiver ricevano il giusto sostegno in termini di formazione e servizi, per assicurare un processo di cura completo ed efficacè.
‘E’ evidente come le malattie mentali siano in aumento su tutto il territorio nazionale, per motivi sociali e di contesto – ha sottolineato Gennaro Sosto, Direttore Generale A.S.L. Salerno -. Diventa quindi davvero fondamentale un’azione proattiva di intercettazione precoce dei bisogni di questi pazienti nella maniera più uniforme possibile rispetto ad un territorio che per sua stessa natura presenta grossa eterogeneità. In quest’ottica, è importante lavorare per una sempre maggiore sinergia tra la parte sociale e quella sanitaria e cercare soluzioni che facilitino la prossimità territoriale. Ad esempio, abbiamo lavorato su una realtà come le ‘botteghe della comunità’ che sono pensate proprio come delle antenne in grado di intercettare i bisogni anche nelle aree più periferiche, come ad esempio le aree interne, facendo da raccordo con la rete di salute mentale primarià.
‘Johnson & Johnson è da sempre impegnata a migliorare l’approccio ai disturbi mentali, puntando a garantire una gestione adeguata e un accesso equo alle terapie – ha commentato Monica Gibellini, Direttrice Government Affairs, Policy & Patient Engagement di Johnson & Johnson Innovative Medicine -. Ad esempio, siamo attivamente coinvolti nel promuovere la consapevolezza sulla depressione, grazie a iniziative come la campagna di awareness ‘Out of the Mazè, realizzata in collaborazione con Progetto Itaca Ets e Cittadinanzattiva Aps. Riteniamo che la sensibilizzazione sia cruciale per superare lo stigma e offrire supporto a coloro che soffrono di disturbi mentali. Lavoriamo quotidianamente con pazienti, caregiver e associazioni per abbattere le discriminazioni e rispondere ai bisogni concreti, in linea con il nostro CREDO’.
‘Iniziative come questa, che coinvolgono istituzioni ed esperti del settore, sono fondamentali per il futuro della salute mentale, in particolare nella Regione Campania, e ci auguriamo di poter proseguire insieme questo percorso di collaborazionè, ha concluso Gibellini.

– credit foto Valentino Ruggero –
(ITALPRESS).

Cronaca

Sinner travolge anche Ruud, in semifinale agli Internazionali

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ROMA (ITALPRESS) – L’Italtennis continua a riscrivere la storia sulla terra rossa del Foro Italico. Mentre Jasmine Paolini riporta un’azzurra in finale undici anni dopo Sara Errani nel tabellone femminile, fra gli uomini sono addirittura due i semifinalisti perchè a Lorenzo Musetti – vincitore ieri sul campione in carica Alexander Zverev – si aggiunge Jannik Sinner. Al rientro dopo i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, il numero uno del mondo continua a crescere match dopo match e l’ultimo a farne le spese è Casper Ruud, sesto favorito del seeding e reduce dal trionfo nel Masters 1000 di Madrid: sul centrale del Foro Italico il 23enne altoatesino – mai così avanti a Roma – domina 6-0 6-1 in poco più di un’ora e 4 minuti e domani – match in programma in serata non prima delle 20.30 – sfiderà per un posto in finale agli Internazionali Tommy Paul, già battuto tre volte su quattro con l’unica sconfitta sull’erba di Eastbourne nel 2022. Prima, nel pomeriggio, sarà invece la volta di Lorenzo Musetti, opposto a Carlos Alcaraz.
“Ho alzato il livello partita dopo partita – commenta Sinner a fine match – Ringrazio il pubblico per l’energia che mi dà. Ho giocato un match perfetto tatticamente. Sono contento di essere per la prima volta in semifinale a Roma e siamo molto fortunati ad essere italiani e di poter giocare qui. Io e Lorenzo siamo in semifinale e Jasmine in finale: siamo un bel gruppo”.
Mai nell’Era Open era successo che due tennisti azzurri arrivassero alle semifinali e chissà che non sia la volta buona per interrompere una lunga attesa: l’ultimo successo tricolore risale al 1976 con Adriano Panatta, che due anni dopo perse contro Borg in quella che fino ad oggi è rimasta l’ultima finale con un italiano in campo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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A Milano la nuova installazione che racconta l’essenza dell’arte

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MILANO (ITALPRESS) – La partnership consolidata tra Fondazione Teatro alla Scala e la Fondazione Banco dell’energia – costituita nel 2016 da A2A, fondatore sostenitore del Teatro – dà vita a un nuovo emozionante progetto a firma Angelo Bonello: Art Is, una grande opera collettiva che coinvolge importanti artisti contemporanei da tutto il mondo.

In occasione del Gala Fracci, è stata inaugurata in piazza della Scala Art Is, la nuova monumentale installazione di 7 metri per 6 metri che intende dialogare con lo spazio urbano come un affresco tecnologico. Art Is è una composizione visiva di centinaia di video-interviste, in ognuna delle quali si condensa in pochi secondi la visione di ciascun artista internazionale chiamato a esprimere il proprio pensiero sull’essenza del l’arte.

Grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro alla Scala, che ha voluto partecipare attraverso numerose testimonianze di tutti i primi ballerini e il direttore del Ballo Frédéric Olivieri, l’installazione è anche un omaggio a Carla Fracci, la più grande étoile del mondo, a cui viene dedicata l’apertura con un cameo realizzato utilizzando prezioso materiale d’archivio.

“Carla Fracci è stata un’artista unica, un punto di riferimento per la danza mondiale ma anche per la Scala e per la città di Milano. Nel giorno del gala con cui ogni anno il Teatro celebra la sua eredità artistica, è straordinario poter condividere con Banco dell’Energia e il nostro Fondatore A2A l’installazione di Angelo Bonello: un video in cui le parole di Carla Fracci sul senso dell’arte diventano tessere di un grande mosaico di voci appartenenti a tutti gli ambiti della creatività”, ha dichiarato il sovrintendente e direttore artistico, Fortunato Ortombina.

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“Grazie alla consolidata collaborazione con Fondazione Teatro alla Scala partecipiamo a un nuovo progetto artistico che crea un ponte tra bellezza e consapevolezza sociale, capace inoltre di sensibilizzare su temi importanti come la povertà energetica, la solidarietà e l’inclusione. La Scala, con il suo profondo legame con Milano e la sua apertura internazionale, è stata il partner ideale per la realizzazione di un’installazione aperta a tutti che riduce le distanze tra l’arte e le persone raggiungendo un pubblico ampio e trasversale. Ringraziamo i molti artisti che con le loro testimonianze hanno reso ART IS un’opera unica e il Comune che ha patrocinato l’iniziativa”, ha sottolineato il presidente di A2A e del Banco dell’energia, Roberto Tasca.

“Per A2A è naturale sostenere iniziative come ART IS: siamo una life company e la nostra mission è contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone non solo attraverso i servizi essenziali che mettiamo a disposizione delle comunità, ma anche con il supporto a progetti di natura culturale come questo, ugualmente importanti per il benessere di un individuo”, ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A.

“L’arte è un processo collettivo di crescita. Creare un’opera collettiva con la quintessenza del pensiero di grandi artisti contemporanei è un privilegio non solo per me, come ideatore del progetto ma, sono certo, soprattutto per il pubblico che ne sarà fruitore. ART IS è un’opera che attraversa le emozioni e dona una inedita e preziosa conoscenza”, ha detto l’artista Angelo Bonello.

– Foto Ufficio stampa A2A –

(ITALPRESS)

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Webuild, completati scavi in Italia della Galleria di Base del Brennero

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo un viaggio di oltre 14 km al di sotto delle Alpi, la TBM Flavia ha completato gli scavi in Italia della Galleria di Base del Brennero, il tunnel ferroviario più lungo al mondo, nell’ambito del Lotto Mules 2-3, realizzato dal consorzio di imprese guidato da Webuild per conto di BBT SE. Presenti, per questo momento simbolico per il sistema infrastrutturale europeo, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige Arno Kompatscher, il presidente del governo regionale del Tirolo Anton Mattle e il rappresentante della DG DEFIS della Commissione Europea Herald Ruijters.
“La Galleria di Base del Brennero, una volta completata con i suoi 64 chilometri complessivi, è destinata a ridisegnare i collegamenti ferroviari tra Nord e Sud Europa, potenziando la mobilità sostenibile e riducendo l’impatto ambientale dei trasporti nell’area alpina – spiega Webuild in una nota -. L’opera, che è parte dell’asse ferroviario Monaco-Verona, rappresenta l’elemento centrale del corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, di cui è anche la tratta più importante, perchè consente di superare la barriera naturale delle Alpi”.
Il tunnel collegherà Fortezza, sul lato italiano a circa 50 chilometri a nord di Bolzano, a Innsbruck, in Austria. Sul suo tracciato, i treni passeggeri potranno viaggiare a una velocità massima di 250 km/h, riducendo i tempi di percorrenza tra le due città da 80 a soli 25 minuti. Il Lotto Mules 2-3, che rappresenta la sezione principale del versante italiano della Galleria e anche il lotto più esteso, è un tassello chiave di questo progetto e include lo scavo di un complesso sistema di 65 km di gallerie, di cui oltre 40 km scavati con impiego di TBM. Sul lotto, che segna oggi un avanzamento lavori complessivo del 98%, oltre alla TBM Flavia che ha scavato la galleria di linea ovest ha già operato anche la TBM Virginia, che ha ultimato il suo viaggio a marzo 2023, dopo aver completato lo scavo la galleria di linea est.
Webuild, ha un track record che include quasi 3.500 chilometri di tunnel nel mondo, ed è coinvolta anche su altri lotti del sistema ferroviario legato alla Galleria di Base del Brennero. Oltre al Lotto Mules 2-3, Webuild è impegnata sul versante austriaco con il Lotto Gola del Sill-Pfons e ha già realizzato il Lotto Tulfes-Pfons, sempre in Austria, e il Sottoattraversamento Isarco su suolo italiano, che rappresenta la parte estrema meridionale della Galleria prima dell’accesso nella stazione di Fortezza. Lungo l’asse ferroviario Monaco-Verona sta inoltre realizzando per conto di RFI, Gruppo FS Italiane, il progetto di potenziamento della tratta Fortezza-Ponte Gardena e la Circonvallazione di Trento, due progetti che andranno a potenziare il sistema di collegamento della Galleria di Base del Brennero.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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