Seguici sui social

Cronaca

Celik non basta, la Roma pareggia 1-1 in casa del Porto

Pubblicato

-

OPORTO (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – La Roma torna dalla trasferta di Oporto con in tasca un pareggio per 1-1 che fa ben sperare per il ritorno dell’Olimpico della prossima settimana. Contro il Porto, infatti, i capitolini disputano un’ottima prova dal punto di vista del gioco e dell’attenzione, resistendo anche per oltre venti minuti in inferiorità numerica. Claudio Ranieri, rispetto alla partita contro il Venezia, conferma il terzetto di difesa con Celik, Mancini e N’Dicka, mentre sulla trequarti si rivede Pellegrini dopo tre panchine consecutive; al suo fianco Dybala, unica punta Dovbyk. Buona partenza per i giallorossi, che si fanno vedere con i tentativi di Dovbyk e Pellegrini, senza fortuna, mentre il Porto risponde con un’occasione sfumata per un passaggio errato di Samu per Mora. Al 20′ fallo di Varela su Dybala, che subisce un duro colpo al ginocchio: un episodio che condiziona la partita dell’argentino, costretto ad arrendersi al 39′ lasciando il posto a Baldanzi. Nel mezzo, occasione per i capitolini dopo una triangolazione tra Angelino e Pellegrini, con quest’ultimo che va al tiro senza impensierire Costa. Quando tutti sembravano pronti a rientrare negli spogliatoi, i giallorossi passano in vantaggio con Celik: Baldanzi recupera palla e serve Salemaekers, che cerca Dovbyk; cross intercettato, e il difensore turco è il più lesto ad avventarsi sulla palla vagante.
Il secondo tempo inizia con Pisilli ed El Shaarawy in campo al posto di Konè e Saelemaekers, entrambi ammoniti. I capitolini attaccano bene la metà campo avversaria, muovendo palla e riempiendo bene l’area di rigore. Costa è attento sui tentativi di Pisilli e Cristante. Dopo un calcio d’angolo terminato con un tiro di Angelino sul fondo, il portiere portoghese rinvia velocemente il pallone con un lancio lunghissimo a trovare Pepe. L’esterno viene chiuso dal ritorno della difesa della Roma, ma il tiro di Moura a rimorchio trova la deviazione di Baldanzi che beffa Svilar: è 1-1 al 67′. La partita si complica ulteriormente cinque minuti dopo, quando Cristante riceve la seconda ammonizione per una trattenuta ingenua su Vieira. A questo punto, l’inerzia della partita cambia inevitabilmente. Il Porto prende coraggio e chiude la Roma nella propria trequarti. I giallorossi, però, lavorano bene e si difendono con efficacia, rischiando relativamente poco. Finisce 1-1, fra una settimana il ritorno all’Olimpico.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Tajani “Pizzaballa a Gaza con aiuti, Israele fermi operazioni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Sono in contatto con il Cardinale Pizzaballa che assieme al patriarca Teofilo sta entrando a Gaza con un carico di 500 tonnellate di aiuti per la popolazione civile”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani che aggiunge: “Il Governo italiano chiede a Israele di interrompere le azioni militari e di garantire in maniera totale la sicurezza dei due inviati nella loro importante missione. Israele e Hamas devono raggiungere un cessate il fuoco, la guerra a Gaza deve cessare, bisogna scegliere definitivamente la via del negoziato diplomatico per interrompere gli attacchi che coinvolgono la popolazione civile, per liberare tutti gli ostaggi israeliani, per far entrare al più presto gli aiuti necessari”.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei, magnitudo 4.0

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata registrata alle ore 9:14 nell’area dei Campi Flegrei, a una profondità di circa 2,5 chilometri, tra le località di Pozzuoli e Bagnoli. Il sisma è stato avvertito anche a Napoli.
-foto screenshot sito Ingv-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Imprese, Rampino “Tra Italia e Paesi arabi cresce l’interscambio”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Le incertezze sui dazi statunitensi stanno spingendo le aziende italiane che esportano a valutare possibili mercati di sbocco alternativi, come i Paesi arabi. Ne ha parlato Pietro Paolo Rampino, presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Il susseguirsi di annunci e trattative “non sta facendo altro che spingere le esportazioni verso i Paesi arabi, perchè le aziende italiane che hanno perso export negli Usa sono obbligate a trovare nuovi mercati di sbocco, e tra questi i Paesi arabi – afferma Rampino -. Alcuni sono già solidi e consolidati, altri stanno crescendo a dismisura, come per esempio l’Arabia Saudita che per i prossimi 10-15 anni rappresenterà uno dei principali mercati al mondo”.
La Camera di Commercio Italo Araba è nata “per soddisfare le esigenze delle aziende italiane nel mondo arabo, ma anche per soddisfare le esigenze delle aziende del mondo arabo in Italia – spiega il presidente -. E’ un ponte tra le due realtà, che fornisce formazione, informazione, networking e tutta una serie di servizi per agevolare l’export delle aziende italiane presso questi paesi e attrarre investimenti e aziende straniere in Italia”.
Lo scambio tra Italia e Paesi arabi “è importante”, prosegue Rampino che ricorda “gli ultimi accordi siglati dal presidente del Consiglio Meloni, a gennaio a Riad, intese per 10 miliardi, e nei mesi successivi il presidente emiratino è venuto in Italia per siglare intese per 40 miliardi. Sicuramente lo scambio è interessante. Noi esportiamo circa 7,5 miliardi negli Emirati Arabi, un pò meno oggi in Arabia Saudita, ma è un mercato destinato a crescere. Potremmo e attrarre capitali maggiori. Non siamo attrattivi in termini di grandi corporation, ma lo siamo con il nostro Made in Italy, con le nostre medie aziende che sono interessanti per il mondo arabo”. L’Italia potrebbe diventare quindi più attrattiva per una parte di quei 4.500 miliardi di dollari all’anno che è il mondo della finanza islamica del mondo.
“Per religione e per legge i soldi islamici non possono essere prestati perchè l’interesse è vietato, ma al contempo non possono restare fermi, improduttivi sui conti correnti – spiega Rampino -. Oggi accade che che nelle banche londinesi, ogni anno ci sono depositati oltre 1.200-1.300 miliardi di dollari che cercano investimenti in giro per il mondo e non li trovano”.
Per le aziende italiane che vogliono investire nei Paesi arabi “il consiglio prima di tutto è di informarsi, di non essere attendisti, ma essere pionieri, soprattutto in certi mercati, bisogna avere il coraggio di andare, visitarli, informarsi, puntare su questi Paesi e avere quella pazienza per poter creare un futuro – sottolinea il presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce -. Ci sono tanti Paesi molto interessanti, non solo gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita”.
“La prima cosa è viaggiare informati, cioè essere consapevoli di quello che si sta facendo e soprattutto farsi aiutare dalle istituzioni. Noi per esempio abbiamo aperto desk in molti Paesi arabi per aiutare le aziende”, prosegue.
Rampino dà un giudizio molto positivo del Piano Mattei. “E’ molto importante, uno degli elementi che dovranno caratterizzare il futuro. L’Italia non può prescindere dal fatto di essere al centro del Mediterraneo”. Ed è decisivo l’aspetto della formazione, “è un approccio win-win”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.