Seguici sui social

Sport

Ibra “Il Milan deve continuare a fare la storia in Champions”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Mi aspetto un Milan più concreto e aggressivo, con una mentalità e un approccio da finale, per andare avanti”. Zlatan Ibrahimovic, come sabato, fa le veci di Sergio Conceicao – volato in Portogallo per l’ultimo saluto all’ex presidente del Porto Pinto da Costa – alla vigilia del ritorno dei play-off di Champions contro il Feyenoord. C’è da ribaltare lo 0-1 del De Kuip, gli olandesi in trasferta solitamente hanno un rendimento diverso “ma ogni partita è a sè – avverte Ibra – Noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi, sul fare la nostra partita e quello che sappiamo fare. La Champions è importante, il Milan ha scritto un pò di storia in questa competizione. Quella di domani è una partita che vogliamo e dobbiamo vincere per superare il play-off, il Milan deve essere presente in Champions”. Sulla possibilità di vedere insieme dall’inizio Leao, Pulisic, Gimenez e Joao Felix “è una domanda per l’allenatore. Noi vogliamo vincere e gli undici che andranno in campo e chi entrerà a partita in corso dovrà lavorare per questo. Se poi giocheranno o meno ‘i fantastici quattrò vedremo”. Ibra sa che “c’è tanto sul piatto, ci sono tanti rischi ma per un calciatore sono i momenti per cui vivi, i momenti che ti fanno ricordare chi sei”. In campionato, intanto, la squadra sta cercando di risalire verso quel quarto posto che garantisce il pass per la prossima Champions. “Bisogna affrontare tutte le partite come se fossero finali. Chi sta davanti a noi sta facendo di tutto per arrivare a quel traguardo, sarà una battaglia fino alla fine e dobbiamo battere tutti per arrivare in Champions. Cardinale? Siamo sempre in contatto, lui vuole che il Milan abbia successo – continua – Dà forza e fiducia a tutti, è molto coinvolto, molto sul pezzo, ti permette di essere te stesso, di fare il tuo lavoro ma chiede risultati e stiamo lavorando per portarli”. Si parla anche di mercato e delle trattative per i rinnovi di Maignan, Reijnders e Theo Hernandez. “Stiamo parlando con tutti e tre, è tutto sotto controllo. Tutti e tre sono molto contenti al Milan e vogliono restare. Trattenere Joao Felix? Tutto è possibile, sta giocando bene, siamo solo all’inizio, a fine campionato parleremo”, ribatte Ibra, che festeggia 14 mesi da dirigente. “Sono sempre rilassato – assicura – Passo per passo si cresce, si impara, ogni giornata ha la sua dinamica, ti svegli e hai 50 messaggi ma è bello, imparo tanto e do tanto. Guardi il calcio da un’altra prospettiva, ho colleghi molto bravi e tutti i giorni parliamo, parlo più con loro che con mia moglie ormai…”.
A proposito di mercato, a gennaio si è parlato tanto di un possibile addio di Fikayo Tomori. “Ho sempre detto che fin dal primo giorno qui mi sono sentito a casa e nulla è cambiato – commenta il diretto interessato, pure lui in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Feyenoord – So che ogni mercato ci sono delle voci ma ero e sono concentrato su quello che voglio fare. E’ un orgoglio e un piacere indossare questa maglia, non ho mai avuto la voglia di andare via e finchè mi vogliono qui, resto”. Per quanto riguarda domani, “dobbiamo arrivare in campo con l’atteggiamento giusto e la voglia di vincere che abbiamo sempre. La prima partita non è stata quella che volevamo ma sappiamo cosa dobbiamo fare domani, dobbiamo vincere con uno-due gol ma siamo pronti e carichi per farlo. In ogni partita l’obiettivo è non prendere gol, domani sarà diverso perchè si parte da 0-1 ma conosciamo le nostre qualità – aggiunge – La cosa importante è non prendere gol ma se succede non dobbiamo perderela concentrazione”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Bulega dominatore in Australia, vince anche Superpole Race e Gara 2

Pubblicato

-

PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) semplicemente perfetto al Phillip Island Grand Prix Circuit: nel Round d’Australia che apre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike centra la sua prima tripletta nel WorldSBK vincendo anche Superpole Race – davanti a un ottimo Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) – e gara 2 con due secondi e sei decimi di margine su Alvaro Bautista. E’ una domenica da dimenticare per il campione del mondo Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che in gara 2 fa fatica fin dal via. Bulega si regala un’altra giornata spettacolare e in Gara 2 precede il compagno di box Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), scattato dall’11^ casella dopo l’ultima posizione in Tissot Superpole Race. Secondo podio del weekend per Iannone (Team Pata Go Eleven), partito secondo.
Scott Redding (MGM Bonovo Racing) in Gara 2 ha il suo bel da fare con Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) che alla fine chiude alle spalle dell’inglese: il ternano si mette dietro per soli 88 millesimi Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team).
Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha) conquista un altro settimo posto e si mette dietro la Bimota di Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) e la Ducati Indipendente di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Decimo posto per Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team).
Xavi Vierge (Honda HRC) è 11° mentre il compagno di box Tetsuta Nagashima (Honda HRC) – sostituto di Iker Lecuona, infortunatosi sabato – chiude 18°. Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) termina 12° a 35 millesimi da Vierge e davanti a Garrett Gerloff (Kawasaki Racing Team). 14^ piazza per Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad Racing Team); l’ultimo in zona punti è Ryan Vickers (Motocorsa Racing) che precede Bahattin Sofuoglu (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Tito Rabat e Tetsuta Nagashima.
Toprak Razgatlioglu stava spingendo in sella alla sua M 1000 RR ma ha fatto fatica dall’inizio e dopo un’uscita di pista in una curva nel corso del 12° giro è rientrato ai box per la seconda volta e si è ritirato. In precedenza in curva 6 era caduto Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) mentre Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) è finito a terra a quattro giri dal termine in uscita dalla Gardner Straight, chiamata così in onore di suo padre Wayne.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Lautaro trascina l’Inter, Genoa piegato per 1-0

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 1-0 nel match contro il Genoa grazie alla rete di capitan Lautaro Martinez. I tre punti permettono ai nerazzurri di superare momentaneamente il Napoli e portarsi dunque in testa alla classifica, a +1 dalla squadra allenata da Conte (domani impegnata a Como nel lunch match). Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto, il Genoa accoglierà l’Empoli. Dodicesimo posto per i genoani, a +9 sulla zona retrocessione. Simone Inzaghi, senza Marcus Thuram, ha mandato in campo la coppia Lautaro-Correa. In porta spazio a Martinez, Yann Sommer molto probabilmente resterà fermo un mese a causa della frattura del pollice della mano destra (nei giorni scorsi il giocatore è stato sottoposto a intervento chirurgico). Vieira ha schierato il solito 4-2-3-1 con Miretti sulla trequarti e Pinamonti unica punta: nel primo tempo i liguri hanno gestito la gara senza troppi patemi, l’Inter non è riuscita a trovare spazi in fase offensiva. Nella ripresa i nerazzurri hanno alzato i ritmi, la prima occasione è capitata a Dumfries, ma il tiro è terminato alto sopra la traversa rossoblù. La squadra di Inzaghi ha preso maggior fiducia col passare dei minuti, in mischia Pavard ha cercato la rovesciata, ma Leali ha intercettato la conclusione. Al 25′ Barella ci ha provato con tiro violento dal limite terminato sull’incrocio dei pali, sei minuti più tardi Ekuban ha sprecato un’occasione colossale, dopo un rimpallo il classe ’94 ha tentato il colpo di testa in area piccola, ma Josep Martinez si è opposto coprendo tutto lo specchio della porta. Due minuti più tardi, al 33′, l’Inter ha sbloccato il match da calcio d’angolo: cross millimetrico di Calhanoglu, Lautaro di testa ha anticipato Bani segnando di testa l’1-0 (decisiva la deviazione di Masini). Nel recupero l’argentino ha avuto due occasioni per poter chiudere definitivamente il match: prima il tiro è stato rimpallato dalla difesa ligure, poi Leali ha intercettato la conclusione ravvicinata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Il Milan cade ancora, il Torino vince 2-1

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Dopo la grande delusione Champions, ancora un passo falso per il Milan all’Olimpico, con il Torino che passa per 2-1 davanti al proprio pubblico. Sono un autogol di Thiaw e una rete di Gineitis ad affondare la squadra di Conceicao dopo il momentaneo pareggio di Reijnders. Niente da fare per i rossoneri che sbagliano anche un rigore con Pulisic e che sbattono su un grandissimo Milinkovic-Savic.
I granata passano in vantaggio dopo nemmeno cinque minuti. Maignan esce dalla sua area per rinviare un lancio lungo degli avversari, ma calcia il pallone addosso a Thiaw, con la sfera che rotola all’indietro in fondo al sacco per un’autorete degna di “Mai dire Gol”. Gli ospiti rispondono al 21′, quando Joao Felix verticalizza bene per Gimenez che va al tiro con il destro, ma Milinkovic-Savic gli sbarra la strada di puro istinto. I rossoneri continuano ad attaccare e al 31′ conquistano un calcio di rigore, quando Pedersen commette un maldestro fallo di mano in area dopo un contrasto aereo con Leao. Dal dischetto si presenta Pulisic, che si fa però ipnotizzare da Milinkovic-Savic fallendo il primo tiro dagli 11 metri della carriera.
La formazione guidata da Paolo Vanoli si rivede al 37′, quando Maignan è costretto a deviare in tuffo un sinistro di Pedersen arrivato in seguito a un calcio d’angolo. Due minuti dopo, il portiere francese si ripete su un sinistro ravvicinato di Vlasic. Il primo tempo si chiude sull’1-0. La prima occasione della ripresa si registra al 12′ quando Fofana, messo in campo dopo l’intervallo al posto di Leao, calcia dalla distanza con il destro ma Milinkovic-Savic salva in tuffo. Quattro minuti più tardi, è Joao Felix a provarci con un destro a giro dal limite ma il portiere serbo è ancora attento. Milinkovic-Savic è insuperabile e al 19′ para di piede in controtempo un destro insidioso di Reijnders che sembrava destinato in fondo alla rete. La porta di casa è stregata e al 24′ è Joao Felix a provarci con il sinistro ma la palla centra il palo esterno. Il muro granata cade al 29′. Il neo entrato Sottil mette una palla al centro dalla sinistra, Walukiewicz libera corto e Reijnders ne approfitta infilando la palla sotto l’incrocio dei pali lontano con un potente mancino. L’1-1 dura però appena due minuti, perchè i piemontesi si riportano subito in vantaggio. Sanabria calcia rapidamente una punizione, sorprendendo gli avversari e servendo Gineitis, che con un sinistro chirurgico supera Maignan per il 2-1. I 7 volte campioni d’Europa accusano il colpo e tentano un assalto finale che, però, non sortisce gli effetti sperati. Grazie a questi tre punti, il Torino sale all’undicesimo posto a quota 31, mentre il Milan resta settimo con 41.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano