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Debutta la SF-25 a Fiorano, Vasseur “Prime impressioni ok”

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FIORANO (ITALPRESS) – E’ cominciata presto la giornata della Ferrari in quel di Fiorano, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che, dopo lo show di presentazione delle livree di tutti e dieci i team di Formula Uno andato in scena nella serata della O2 Arena di Londra, sono tornati in tempi record al campo base della Rossa per una giornata dedicata a filming day e shakedown con la nuova SF-25. Primissimi e cruciali chilometri per dare la possibilità ai due piloti di carpire sensazioni e specifiche sulla monoposto che li accompagnerà per le ventiquattro gare della stagione 2025, col prologo dei tre giorni di test in Bahrain dal 26 al 28 febbraio e il primo spegnimento dei semafori il 16 marzo a Melbourne, in Australia. Complessivamente 250 circa i chilometri che Leclerc e Hamilton hanno percorso durante una quarantina di giri a testa, davanti ad un pubblico gremitissimo fin dalle prime luci dell’alba sul ponte di Fiorano. Una vista sul circuito ampiamente ripagata dai piloti della Rossa, che hanno rallentato più volte alla vista dei tanti tifosi presenti per salutarli e ricambiare il loro calore. Significativa, come detto, la distanza percorsa dalla nuova line-up ferrarista alla guida della SF-25, che dopo le prime rilevazioni di dati e le prove al simulatore ha così ottenuto un primo concreto riscontro in pista. “In questa tipologia di giornate se ci sono notizie sono spesso negative, invece finora non abbiamo avuto problemi, le cose stanno andando bene”, ha commentato a fine sessione il team principal della Rossa, Frederic Vasseur, che ai microfoni di Sky Sport ha effettuato un primissimo bilancio di questa due giorni, tra Londra e Fiorano, in un clima di costante entusiasmo generato anche e soprattutto dalle prime uscite ufficiali di Hamilton con la tuta del Cavallino. “La collaborazione con Hamilton sta andando molto bene, sia dal punto di vista tecnico che fuori dalla pista – ha aggiunto ancora Vasseur – Ieri a Londra era un pò emozionato, così come lo è ormai da due mesi”. Il sette volte campione del mondo ha guidato così una SF-25 che, a detta di Vasseur, rappresenta “un’evoluzione positiva” della vettura 2024, seppur con diverse modifiche: “Questa Ferrari è stata cambiata per il 90/95% ma con una filosofia di regolamento che conosciamo ormai da quattro anni. Non era necessario fare una rivoluzione della macchina, ma seguire la linea tracciata da quella dello scorso anno”. Al termine della giornata di test a Fiorano, Charles Leclerc ha raccontato le sue prime sensazioni a Sky Sport: “Sono rientrato stamattina da Londra, oggi pomeriggio ero un pò stanco. A me piacerebbe sempre sentire di più, soprattutto in una giornata importante come questa dove c’è entusiasmo. Non ci sono state brutte sorprese e questa è la notizia positiva. Per ora è difficile andare oltre questo commento, ma il feeling è stato buono. L’ambiente era incredibile, c’era una grande folla ed è stata emozionante. Ho preso un chilo e mezzo, ma siamo sempre molto limitati ad andare su con il peso perchè ci sono dei limiti da rispettare. La mia voglia di diventare campione del mondo è sempre la stessa. Amo quello che faccio e soprattutto amo la Ferrari. Vincere il titolo sarebbe fantastico, spero che sia l’anno giusto. Tutta la squadra ha lavorato al massimo, voglio arrivare ai test in Bahrain pronti”. Il monegasco si è allenato molto nel corso dell’inverno e punta in alto: “Ho preso un chilo e mezzo, ma siamo sempre molto limitati ad andare su con il peso perchè ci sono dei limiti da rispettare. La mia voglia di diventare campione del mondo è sempre la stessa. Amo quello che faccio e soprattutto amo la Ferrari. Vincere il titolo sarebbe fantastico, spero che sia l’anno giusto. Tutta la squadra ha lavorato al massimo, voglio arrivare ai test in Bahrain pronti”, ha spiegato il pilota della Rossa. Dopo il secondo posto nella classifica costruttori dello scorso anno, ora l’obiettivo è diventare campioni del mondo: “Per me la coppia Ferrari è sempre la più bella, ma dobbiamo dimostrare in pista di essere i più forti. Sarei deluso se a fine anno non arrivasse almeno uno dei due Mondiali. Sicuramente l’obiettivo è quello di vincere, per la Ferrari deve sempre essere questo. Faremo di tutto per far sì che il titolo diventi realtà”, ha concluso Leclerc. Anche l’attesissimo Lewis Hamilton ha espresso il suo pensiero in merito alla nuova monoposto Ferrari: “Sono emozionato, felice e fiero. Mi sto divertendo alla grande. La macchina va bene, è ancora presto e non posso dire troppo. Oggi non abbiamo avuto problemi. Charles ha guidato stamattina, io nel pomeriggio. E’ la prima Ferrari che potrò guidare ed è difficile crederlo. Sto cercando di godermi ogni momento con questo team leggendario. Ci sono tante differenze con la Mercedes. Quando indossi la tuta e metti il casco, è tutto emozionante. Se pensi alla storia e al passato di questo brand, per me da ragazzino era un sogno correre per la Ferrari. Faccio ancora fatica a crederci”. Il pluri-iridato britannico ha già instaurato un buon rapporto con il suo compagno di squadra: “Mi piace tantissimo lavorare con Charles, abbiamo già costruito una buona amicizia. Abbiamo delle cose in comune e andiamo molto d’accordo. Il team lavorativo è un ambiente fantastico, lui ha grande esperienza nella squadra. Io ce la sto mettendo tutta per imparare e ambientarmi qui. Non ho il minimo dubbio sul fatto che questo sia il momento giusto per essere alla Ferrari. Sono grato di essere qui, voglio estendere ulteriormente il lascito di questo brand così iconico. Poter vivere i tifosi indossando il Rosso è tutta un’altra cosa, mi ha lasciato senza parole”, ha concluso Hamilton.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Azzurri verso la Moldavia, Spalletti in discussione dopo Oslo

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COVERCIANO (ITALPRESS) – A Coverciano e in via Allegri è di nuovo tempo di riflessioni. La sconfitta della Nazionale di Luciano Spalletti per 3-0 in Norvegia nel match del girone I di qualificazione ai Mondiali 2026 ha gettato nuove ombre sull’ambiente azzurro, ripiombato in quel clima di delusione che si respirava un anno fa dopo la sconfitta contro la Svizzera a Berlino.

Il flop agli Europei è stata l’occasione persa di una Nazionale chiamata a difendere lo splendido titolo di Euro 2020. Al contrario il rischio della terza esclusione di fila dai Mondiali è uno scenario che i vertici del calcio italiano vogliono evitare a tutti i costi. Se si arriverà a mettere in discussione quel progetto tecnico che Spalletti ad Oslo ha difeso, lo si capirà nei prossimi giorni, quando potrebbe avere luogo un vertice tra il presidente Figc Gabriele Gravina e il Ct azzurro. Prima però si gioca e non si può più sbagliare.

Lunedì alle 20:45 la nazionale azzurra ospiterà la Moldavia al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia. Bisogna vincere e convincere sul piano del gioco per dare un segnale in un girone che vede la Norvegia lanciatissima verso il primo posto che vale il pass diretto per i Mondiali.

“Il calcio è strano, può succedere di tutto”, ha risposto ieri Barella a chi gli chiedeva se la possibilità della qualificazione diretta fosse ormai un discorso chiuso. Nei prossimi impegni servirà però un’altra Italia rispetto alla versione vista ad Oslo per mettere pressione sulla Norvegia e assicurarsi quantomeno il secondo posto che vale gli spareggi.

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Spalletti deve salvare la panchina, ma intanto circolano già i primi nomi dei possibili sostituti. Stefano Pioli potrebbe essere una soluzione, ma c’è persino chi ipotizza un possibile contatto con Claudio Ranieri, ritiratosi nell’estate 2024 e tornato in carreggiata per salvare la stagione della ‘sua’ Roma, per poi annunciare nuovamente l’addio alla panchina e il ruolo da advisor dei Friedkin. Ora potrebbe esserci il fascino dell’azzurro a frapporsi tra il tecnico testaccino e la carriera da dirigente in giallorosso.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Triathlon, cinque medaglie azzurre nel World Para Series di Taranto

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TARANTO (ITALPRESS) – Conclusa a Taranto la tappa italiana di World Triathlon Para Series, appuntamento di altissimo prestigio che ha visto competere i migliori paratriatleti internazionali all’interno della Scuola Volontari Aeronautica Militare.

Dagli azzurri sono arrivate tre medaglie d’argento – Francesca Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi, Serena Banzato e Martina Abaterusso – e due di bronzo, con Gianluca Valori e Azzurra Carancini.

La WTPS Taranto, a cui hanno preso parte quasi 80 atleti da 24 nazioni diverse, si è disputata su distanza Sprint, prevedendo così un giro di nuoto da 750 metri, 5 giri di bici o hand bike da 4,20 km (21 km totali) e due giri di corsa da 2,5 chilometri (5 km totali).

Così il presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei: “Abbiamo assistito a una delle quattro competizioni più importanti al mondo nel Paratriathlon: averla portata in Italia, in Puglia, traccia quel ponte che ci porta verso i Giochi del Mediterraneo 2026. Proprio a fine giugno, sempre in questa località splendida che è Taranto, ci sarà il test event. Ma intanto oggi abbiamo visto competere le migliori paratriatlete e i migliori paratriatleti internazionali che si sono battuti per la conquista di punti in prospettiva di un sogno: le Paralimpiadi di Los Angeles 2028”.

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Tra i nomi altisonanti del team azzurro, scesi in campo oggi a Taranto, Francesca Tarantello e la sua guida Silvia Visaggi che hanno conquistato l’argento nella PTVI, arrendendosi solo alle spagnole Susana Rodriguez e alla sua guida Sara Pèrez. Nella stessa categoria anche Ilaria Brugnoli e la sua guida Charlotte Bonin arrivate seste.

Grande esordio in una WTPS per Martina Abaterusso che guadagna una medaglia d’argento nella categoria PTS2, vinta dalla giapponese Yukako Hata. Stessa enorme soddisfazione per Serena Banzato, PTS4: argento anche lei nella sua prima gara di massima serie (oro alla olandese Indrid De Oude e bronzo alla turca Kubra Dere).

Si conferma, ancora una volta, un grande campione Gianluca Valori: bronzo nella PTS2, vinta dall’americano Mohamed Lahna, seguito poi dal francese Jules Ribstein. E torna con un’importante bronzo al collo anche Azzurra Carancini (PTS5), preceduta dalla medaglia d’oro Grace Norman (Usa) e da quella d’argento Andrea Miguelez Ranz. Tra gli altri Azzurri che hanno gareggiato oggi: 5° posto per il capitano Giovanni Achenza (PTWC); 6° e 7°, rispettivamente, per Michele Pasquazzo e Fabrizio Suarato nella PTS4; 8° per Giovanni Sciaccaluga (PTS3); squalificati Manuel Lama e la sua guida Alessandro De Gasperi, per la categoria PTVI.

“Molto bene Tarantello che ha dimostrato, come in ogni occasione, una grande condizione; abbiamo visto anche nuovi atleti al via, da Banzato ad Abaterusso, che hanno conquistato importanti medaglie nella massima serie, e ricevuto tante conferme. Il movimento paralimpico del triathlon viaggia sempre ad alti livelli e siamo di fronte all’inizio di un nuovo percorso. C’è tanta strada ancora da percorrere verso i Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028”, ha commentato il direttore sportivo della Fitri Simone Biava.

Domani, domenica 8 giugno, ci sarà un altro evento agonistico di grandi emozioni: sempre all’interno della SVAM si svolgerà il Campionato Italiano di Aquathlon Classico con quasi 400 specialisti provenienti da ogni angolo d’Italia. La partenza femminile sarà alle ore 9.30, quella maschile alle ore 10.30. Alle ore 12 le premiazioni. Il percorso – anch’esso all’interno della SVAM – prevede un giro di corsa (2,5 km), un giro di nuoto (1 km) e un giro di corsa (2,5 km).

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– Foto Ufficio Stampa Fitri –

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Gauff batte la Sabalenka e trionfa al Roland Garros

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina.

La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco.

Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024).

Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.

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– Foto IPA Agency –

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