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Cronaca

Intesa Sanpaolo, la Cina di Olivo Barbieri in mostra a Torino

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TORINO (ITALPRESS) – Apre al pubblico alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Torino, dal 20 febbraio al 7 settembre, la mostra “Olivo Barbieri. Spazi Altri” a cura di Corrado Benigni. Uno sguardo sulla Cina attraverso le immagini del grande fotografo Olivo Barbieri realizzate in un arco temporale di trent’anni, che colgono le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi: frenesia e vuoto, postmodernità e antico. Dualismo che caratterizza anche la stessa arte di Olivo Barbieri, uno dei fotografi più innovativi e originali, le cui immagini oscillano tra vero e rappresentazione del vero, tra mondo immaginato e mondo riprodotto.
L’esposizione è un nuovo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, con cui la Banca guidata da Carlo Messina celebra dal 2022 i grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro Paese, dopo Lisetta Carmi (2022, “Suonare forte”), Mimmo Jodice (2023, “Senza Tempo”) e Antonio Biasiucci (2024, “Arca”).
Realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, la mostra presenta una selezione di oltre 150 opere, tra trittici di grandi dimensioni, polittici e due grandi quadrerie che rappresentano una sintesi organica della ricerca che Olivo Barbieri ha dedicato alla Cina dal 1989 al 2019, con molte fotografie inedite.
“La collana dedicata ai maestri della fotografia italiana vede oggi protagonista Olivo Barbieri, con opere di straordinaria imponenza e bellezza che raccontano la Cina – ha detto Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo -. Le sue immagini, per la prima volta riunite in mostra, suscitano curiosità, interesse e riflessioni su un Paese percorso da profonde trasformazioni. L’originalità di questo progetto conferma il ruolo di leadership delle Gallerie d’Italia torinesi nel mondo della fotografia, capaci di fare incontrare il talento e la sensibilità di importanti artisti. Questa è l’occasione inoltre per presentare il primo catalogo del nuovo corso di Allemandi, con un libro dedicato al lavoro eccezionale di un grande fotografo”.
E’ il 1989 quando Olivo Barbieri compie il suo primo viaggio in Cina, casualmente proprio durante i fatti di Piazza Tienanmen. Da allora ha inizio un approfondimento che per tre decenni conduce regolarmente l’artista sul territorio della Repubblica Popolare Cinese, della cui trasformazione intuisce fin dagli esordi la portata sociale, economica e culturale, una transizione che interessa tutta l’umanità per il suo impatto in termini di identità, sostenibilità, migrazioni, nuove tecnologie e intelligenza artificiale.
Il fuoco selettivo e le riprese dall’elicottero hanno reso Olivo Barbieri riconoscibile in tutto il mondo per la capacità di trasformare l’immagine della realtà in un modello, un plastico, un mondo in progettazione. Nelle opere esposte, lontane da intenti documentaristici, si ritrovano tutti gli slittamenti percettivi che negli anni identificano l’opera di Barbieri: le lunghe esposizioni, l’illuminazione artificiale, le riprese verticali, l’uso di colori saturi e il fuoco selettivo che trasforma il reale in un avatar di sè stesso.
Il percorso espositivo presenta inoltre una serie di contenuti audio scaricabili attraverso l’app Gallerie d’Italia, con approfondimenti dedicati.
La mostra sarà affiancata da un ricco palinsesto di eventi di approfondimento ad ingresso gratuito per il tradizionale public program #INSIDE del mercoledì sera. Ad inaugurare gli appuntamenti un doppio incontro con Olivo Barbieri in programma giovedì 20 febbraio: alle ore 18.00 l’artista dialogherà con i curatori Corrado Benigni e Roberto Koch, approfondendo trent’anni di esplorazioni fotografiche dedicate alla Cina, tra paesaggi in trasformazione e prospettive inedite. Al termine dell’incontro, dalle 19.00, l’artista sarà disponibile per il firmacopie del catalogo dedicato alla mostra, il primo edito da Società Editrice Allemandi per Gallerie d’Italia.
L’acquisto del catalogo di mostra darà diritto ad un biglietto d’ingresso gratuito: un’iniziativa volta alla valorizzazione della fotografia italiana e dei libri di arte.
Per i possessori dell’Abbonamento Musei è invece previsto uno sconto del 5% sull’acquisto del catalogo.
Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca e Direttore Generale delle Gallerie d’Italia.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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