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Cronaca

A Milano congresso Ordine Biologi Lombardia per il World Obesity Day

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione del “World Obesity Day” del 4 marzo, l’Ordine dei Biologi della Lombardia organizza un importante Congresso Nazionale che si terrà il 4 e 5 marzo nei Chiostri di San Barnaba, a Milano. Intitolato Obesity Day Summit su obesità e microbiota, l’evento ha ricevuto il patrocinio di Università e importanti istituzioni scientifiche e rappresenta un’opportunità unica per professionisti e studiosi per confrontarsi sulle tematiche più attuali legate all’obesità, attraverso momenti di approfondimento scientifico e dibattito multidisciplinare. Un appuntamento di grande rilevanza che si preannuncia come punto di riferimento sia per il panorama scientifico sia per quello della divulgazione e della sensibilizzazione. La Giornata mondiale per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso è stata istituita nel 2015 dalla Federazione Internazionale per l’Obesità (IFO) per affrontare un tema che ancora oggi è di grande attualità. “L’obesità è una delle sfide più urgenti del nostro tempo e il nostro dovere come professionisti della salute è affrontarla con consapevolezza, competenza e spirito di collaborazione”, sottolinea il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto. “Il Congresso Nazionale che abbiamo organizzato non è solo un’occasione di aggiornamento scientifico, ma anche un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e i media, sull’importanza di contrastare questo fenomeno globale con azioni concrete. Invito tutti i professionisti del settore a partecipare e a contribuire attivamente a questa iniziativa, per diventare protagonisti di un cambiamento positivo e necessario”. I numeri sono preoccupanti. L’obesità continua ad essere una delle patologie più fraintese e sottovalutate, tanto che ancora oggi viene raramente riconosciuta come una malattia cronica influenzata da fattori biologici, genetici, ambientali e legati alla salute psicofisica. A livello globale, circa un miliardo di persone convive con l’obesità, un numero destinato a raddoppiare entro il 2035, quando quasi un individuo su quattro ne sarà interessato. Secondo l’Italian Barometer Obesity Report 2024 realizzato da IBDO Foundation in collaborazione con Istat, Coresearch e Bhave, nel nostro Paese si contano 6 milioni di persone obese, pari al 12% della popolazione adulta. Oltre 25 milioni di italiani, pari al 46% della popolazione, sono in sovrappeso: il 26,3% sono bambini e adolescenti (circa 2,2 milioni tra i 3 e i 17 anni), con punte del 31,9% nel Sud Italia. Secondo lo studio del Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le Regioni e Province autonome italiane e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), intitolato “OKkio alla Salute”, quasi 1 bambino su 3 risulta in sovrappeso e 1 su 10 soffre di obesità, nella fascia d’età tra i 6 e i 10 anni. Combinando i dati per le diverse fasce d’età e applicando le medie percentuali di sovrappeso e obesità alla popolazione infantile e adolescenziale italiana, si stima che circa 2.400.000 degli 8.922.133 bambini e ragazzi tra i 3 e i 19 anni, siano in eccesso di peso. Questo dato conferma una prevalenza di circa il 27%, in linea con i risultati dell’indagine “OKkio alla Salute” e dell’ultimo Obesity Monitor del 2024. Questo rappresenta la più grave “epidemia non infettiva” del terzo millennio, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha coniato il termine “Globesity”. In Italia, sebbene l’obesità sia stata riconosciuta come malattia cronica dal Parlamento, restano ancora numerose le problematiche irrisolte.
Per celebrare questa giornata in modo significativo, l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha richiesto il patrocinio delle più prestigiose Università lombarde e ha coinvolto relatori di altissimo profilo, oltre a rappresentanti di società scientifiche e del mondo dell’associazionismo. Il congresso Obesity Day Summit su obesità e microbiota, vanterà un parterre di esperti di fama nazionale e internazionale, che contribuiranno con interventi di straordinaria rilevanza scientifica. Tra gli ospiti, la consigliera di Regione Lombardia Silvia Scurati, anche referente dell’intergruppo consiliare ‘Diabete, obesità e stili di vità; il consigliere Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione permanente Sostenibilità sociale, e il professor Valter Longo, direttore del Longevity Institute della USC (University of Southern California) di Los Angeles. Inoltre, il Presidente Coni Lombardia Marco Riva, il direttore generale ATS Bergamo Massimo Giupponi e altri illustri esponenti del panorama accademico e scientifico, della politica e della sanità, legislatori, tv e stampa, per garantire una visione completa e multidisciplinare sulle tematiche legate all’obesità. Inoltre, è stato esteso l’invito al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, all’assessore al Welfare Guido Bertolaso e al Ministro della Salute Orazio Schillaci. Referenti scientifici del congresso, il dott. Rudy Alexander Rossetto e Marcello Romeo. Durante l’evento, si terrà un momento speciale per la firma del protocollo d’intesa tra OBL e ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), che rappresenta oltre 4.300 comuni italiani. In tale occasione, lanceremo la piattaforma dedicata alla ricerca di professionisti e opportunità lavorative, a cui potranno accedere tutti i comuni e le aziende per cercare Biologi qualificati per il mondo del lavoro nelle amministrazioni comunali, finalizzato ad ampliare la rete lavorativa dei Biologi di comunità e di famiglia.Nel corso delle due giornate, sarà inoltre ufficialmente presentata la rivista scientifica Photo 51, con la distribuzione del primo numero a tutti i partecipanti e la presentazione del board scientifico. Le iniziative ideate dal Presidente Rudy Alexander Rossetto in occasione di World Obesity Day 2024 e World Obesity Day 2023 avevano riscosso grande partecipazione e attirato l’attenzione dei media. Anche per la Giornata Mondiale dell’Obesità 2025 il Presidente ha voluto ideare un’iniziativa di sensibilizzazione, ai Chiostri di San Barnaba, a Milano. L’obiettivo è informare sulla diffusione dell’obesità e sull’importanza della prevenzione, ponendo l’accento sul ruolo cruciale di una corretta nutrizione e di uno stile di vita sano.(ITALPRESS).

Foto: Italpress

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Torino, la città dove la posta viaggia a energia pulita

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TORINO (ITALPRESS) – A Torino la posta viaggia sempre più spesso a zero emissioni. E’ il risultato di un investimento concreto di Poste Italiane che trasforma edifici, mezzi e abitudini quotidiane della città. Con i quattro impianti fotovoltaici attivi installati da Poste Italiane negli impianti cittadini viene garantita una potenza complessiva di 408 kWp e una produzione stimata di circa 450 MWh all’anno. Un contributo che consente di ridurre l’emissione di 118 tonnellate di Co2 ogni anno, equivalenti all’assorbimento di oltre 4 mila alberi. Con l’energia ricavata dai soli impianti di Corso Grosseto e via Marsigli, il gruppo riesce così a coprire l’intero fabbisogno energetico dei veicoli elettrici utilizzati dai portalettere della città. “A Torino – ha dichiarato Samuele Bilello, presidio Immobiliare Piemonte Poste Italiane – stiamo portando avanti vari interventi strutturali che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni. Stiamo sostituendo le vecchie caldaie con nuove pompe di calore, abbiamo installato 40mila corpi illuminanti LED e abbiamo anche installato gli smart building che ci permettono di controllare da remoto i nostri uffici. Abbiamo anche installato quattro impianti fotovoltaici di grandi dimensioni con una superficie totale pari a 15 campi da tennis. Questi impianti ci permettono, con la flotta di mezzi elettrici, di consegnare la posta a zero emissioni. Questi traguardi e queste trasformazioni concrete delle nostre strutture ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo di Poste Italiane delle zero emissioni”. Nel centro di distribuzione di corso Tazzoli, cuore della logistica cittadina, convivono mezzi elettrici, impianti fotovoltaici di nuova generazione e sistemi avanzati di gestione intelligente degli edifici. Il percorso sta già dando i risultati sperati: dal confronto tra i consumi elettrici 2021-2022 e 2024-2025 emerge una riduzione del 17,8% nonostante l’aumento dei mezzi elettrici e l’ammodernamento degli impianti. Gli edifici sono dotati di sistemi BMS, capaci di monitorare in tempo reale illuminazione, climatizzazione e consumi ottimizzando i carichi e riducendo gli sprechi. La riduzione delle emissioni è garantita anche dalle nuove pompe di calore che hanno sostituito le vecchie caldaie a gas presenti negli immobili aziendali e dalla nuova illuminazione a LED che ha ridotto i consumi di oltre il 60%. Grazie al progetto “Smart Building”, in provincia di Torino 190 uffici sono dotati di un sistema di monitoraggio e gestione integrata intelligente e automatizzata degli impianti ed è previsto un risparmio medio del 15% sui consumi di energia elettrica e del 10% sui consumi di gas. “Il progetto di sostenibilità avviato da Poste Italiane a Torino – ha dichiarato Federico Galiera, Recapito Torino Tazzoli Poste Italiane – è un esempio concreto di come la nostra azienda stia investendo nel futuro del territorio. L’elettrificazione della flotta, l’installazione degli impianti fotovoltaici e la modernizzazione degli edifici non sono interventi simbolici, ma azioni che hanno un impatto reale sulla qualità dell’aria, sull’efficienza energetica e sulla vita quotidiana delle comunità. I veicoli garantiscono il recapito con più efficienza, più sicurezza e più carico, rispondendo così in maniera positiva alla crescente domanda generata dall’e-commerce. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e del contributo che il nostro lavoro offre all’ambiente e alla città”. Anche la flotta dei mezzi di trasporto per la città, infatti, si rinnova: gli addetti alle consegne possono contare su 40 furgoni elettrici e 59 auto elettriche che si aggiungono ai 108 tricicli elettrici e 28 quadricicli elettrici utilizzati ogni giorno dai portalettere. Per supportare la nuova flotta, nel Centro di Distribuzione di corso Tazzoli, sono state installate 86 colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli per un totale di 267 in tutta Torino. Le particolari caratteristiche e gli allestimenti dei nuovi veicoli ad energia pulita, realizzati appositamente per Poste Italiane, aumentano inoltre la sicurezza per i conducenti e la capacità di carico.
-foto xb4/Italpress –
(ITALPRESS).

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Scoperte migliaia di orme di dinosauri nel Parco dello Stelvio, Fontana: “Un regalo della storia alle Olimpiadi”

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MILANO (ITALPRESS) – Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana l’ha definito “un regalo della storia alle olimpiadi”. Ma già la si comincia a chiamare “la valle dei dinosauri”.

Nella Valle di Fraele, per la precisione tra Livigno e Bormio (località che saranno protagoniste dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026), è stata rinvenuta la più grande concentrazione di orme di dinosauri risalenti al periodo Triassico, circa 210 milioni di anni fa. La scoperta è avvenuta lo scorso 14 settembre ad opera del fotografo Elio Della Ferrera durante un’escursione all’interno del Parco dello Stelvio per fotografare cervi e gipeti. Mentre osservava con il binocolo, ha notato un versante roccioso con sopra numerose depressioni grandi anche fino a 40 cm di diametro in più casi disposte in file parallele.

“Questa scoperta è avvenuta un po’ per caso in un luogo che già conoscevo tra queste montagne molto ripide. Quando ho notato che su queste superfici vi erano tracce particolari, ho capito subito che si trattava di orme di dinosauri – racconta – Ho voluto andare alla base di una di queste pareti e mi sono trovato davanti questa cosa incredibile. Una quantità enorme di impronte di notevoli dimensioni e nelle quali si potevano intravedere gli artigli di queste impronte”.

Una scoperta resa ancora più incredibile anche per lo stato di conservazione, dal momento che si trovano in una zona impervia e non battuta, circondata anche da boschi molto fitti. Come spiegato da Cristiano dal Sasso, paleontologo del museo di storia naturale di Milano, la maggior parte delle orme sono attribuibili a dinosauri prosauropodi: si tratta di erbivori dal collo lungo, testa piccola, ad andatura bipede che in certi casi potevano raggiungere una lunghezza anche di 10 metri.

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La straordinarietà di questa scoperta è che tali tracce sono distribuite su una distanza di 5 km e in certi casi è possibile trovare anche 4-6 orme per metro quadrato di dimensioni variabili. Si tratta di migliaia di orme che rappresentano le prime di dinosauro scoperte in Lombardia e le prime a essere rinvenute nel dominio austroalpino italiano. La loro presenza su delle pareti di montagna conferma le teorie che milioni di anni fa la Lombardia fosse in realtà un mare che si affacciava su uno degli oceani primordiali, con un clima molto simile a quello delle odierne isole tropicali. ”

Forse la storia ci fa il secondo regalo, dato che un anno fa aveva mostrato un graffite individuato a oltre 3mila metri di quota. La scoperta di quest’anno è ancora più clamorosa, uno dei più grandi siti di orme di tutto il mondo. Una scoperta incredibile che deve essere valorizzate. Oltre alle olimpiadi e alla loro legacy, ci sarà quindi anche questo eccezionale ritrovamento”, dichiara il governatore Fontana.

Per il presidente della fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò si tratta di “uno spot incredibile per la Lombardia e quei luoghi, ma anche per le Olimpiadi. Pare quasi fatto apposta: non dimentichiamo che sono state rinvenute tra Bormio e Livigno, le località dove verrà assegnato il maggior numero di medaglie dei giochi. Bormio, Livigno e la Lombardia sono protagoniste con i giochi di Milano Cortina. Sono luoghi magici e oggi lo sono ancora di più”.

“Credo che bisognerà immaginarlo perché diventi luogo di visita per le scuole e per i ragazzi. Lavoriamo insieme e il nostro museo di storia naturale è naturalmente a disposizione. Oltre che dal punto di vista turistico, vorrei diventasse soprattutto un luogo educativo”, ha sottolineato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

-Foto ufficio stampa Comune di Milano e xh7/Italpress-
(ITALPRESS).

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San Raffaele di Milano, Bertolaso: “La sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita”

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MILANO (ITALPRESS) – “Alla data odierna le attività assistenziali interessate risultano riorganizzate secondo le prescrizioni impartite, la sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita attraverso misure immediate e verificabili. L’Ats ovviamente prosegue il monitoraggio costante dell’attuazione delle prescrizioni e si riserva ogni ulteriore valutazione prevista dalla normativa vigente”. Così l‘assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso riferendo al consiglio regionale sui fatti avvenuti all’ospedale San Raffaele di Milano tra il 5 e il 7 dicembre.

“La sequenza degli eventi dimostra che non vi è stata alcuna sottovalutazione, non c’è stata inerzia e nessun ritardo da parte delle istituzioni regionali. E non poteva essere diversamente, se mi permettete di sottolinearlo, ma al contrario abbiamo adottato un’azione tempestiva, coerente e rigorosa, esercitata nel pieno rispetto delle competenze e a tutela dell’interesse pubblico”, ha aggiunto Bertolaso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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