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Cronaca

La Juventus cede 3-1 in casa Psv, bianconeri eliminati

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EINDHOVEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Finisce la Champions League della Juventus, che viene sconfitta per 3-1 dopo i supplementari dal Psv e rende così vano il 2-1 con il quale era prevalsa nell’andata dei playoff giocata all’Allianz Stadium. Perisic, Saibari e Flamingo i marcatori per gli olandesi, intervallati dalla rete del momentaneo 1-1 siglata da Weah. Inizio di gara acceso del Psv, complice l’ambiente creato dal tifo olandese di fronte a una Juventus che difende con densità gli attacchi avversari. L’entusiasmo della squadra di Bosz sembra però attenuarsi col passare dei minuti, lasciando campo ai bianconeri, che alla mezz’ora si affacciano in avanti con Cambiaso – subentrato al 12′ per l’infortunio di Veiga – che dall’interno all’area si gira e calcia, risponde Benitez. Sale la superiorità della Juventus e al 34′ avrà una nuova chance per l’1-0, sul filtrante di Koopmeiners per Kolo Muani che non riesce però a toccare il pallone per superare il portiere del Psv. Primo tempo che si chiude così senza altri acuti, al contrario dell’avvio di ripresa, in cui il Psv sblocca il parziale, al 53′, sul cambio di campo di Lang a servire Perisic, letale nel battere Di Gregorio. Juventus colpita a freddo e quasi in maniera inaspettata dalla transizione biancorossa, ma la sua reazione arriverà al 63′, grazie alla rete di Weah nata da situazione di calcio piazzato in seguito al quale l’americano si è trovato al tiro da fuori area. Dopo l’iniziale fuorigioco segnalato dal guardalinee, il controllo Var di Vincic ha poi convalidato la rete, con la Juventus di nuovo avanti nel parziale complessivo. 1-1 che durerà però solo fino al 74′, quando il Psv ripasserà in vantaggio grazie al tap-in di Saibari, favorito dalla presenza di De Jong sul cross arrivato da una palla persa da Cambiaso. Punteggio nuovamente in parità tra andata e ritorno, con il 3-3 complessivo che manda così le due squadre ai supplementari. Stanchezza e tante interruzioni fanno da padrone, con la difesa juventina che si fa trovare poi impreparata sull’azione che porta il Psv al 3-1: lancio lungo raccolto Bakayoko, che dentro l’area mette in mezzo un pallone respinto male da Gatti e spinto in rete da Flamingo. Si riporta in avanti la Juventus, che con un guizzo di Vlahovic andrà vicina al gol, con solo il palo a fermare il serbo sulla deviazione successiva all’assist di Mbangula. Niente da fare per i bianconeri, che nemmeno nel forcing finale del secondo supplementare riescono ad abbattere il muro olandese, arrendendosi così all’eliminazione.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Inchiesta Milano, Sala indagato. Il sindaco “Nessun rapporto con la commissione Paesaggio”

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MILANO (ITALPRESS) – False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altre persone e induzione indebita a dare o promettere utilità. Sono i due reati per cui sarebbe indagato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, secondo quanto riporta il Corriere della Sera in edicola oggi, in merito all’inchiesta sull’urbanistica nel capoluogo lombardo.

“Trovo allucinante che il sindaco apprenda da un giornale di essere indagato e non dalla Procura. Si tratta di un metodo inaccettabile“, afferma Sala in un colloquio con il Corriere della Sera. Nel merito della vicenda, il sindaco spiega: “Il Pirellino? L’abbiamo venduto nel 2019 e siamo ancora fermi. Sono passati sei anni e i lavori non sono mai partiti. Altro che induzione, è stata una continua discussione perché non abbiamo mai trovato un accordo su quello che potevano fare”. “La composizione della Commissione Paesaggio viene gestita da un’apposita struttura del Comune che seleziona i profili e decide i componenti – prosegue -. Il rapporto tra sindaco e commissione è praticamente nullo. Aggiungo che non ho mai avuto il numero di Marinoni (presidente della commissione Paesaggio, ndr)“.

In una nota diffusa ieri sera, Sala aveva affermato: “Ritengo necessario avere un quadro più completo dei rilievi che stanno emergendo in queste ore. Posso solo dire che l’Amministrazione non si riconosce nella lettura che viene riportata. Da diversi mesi l’Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso di riorganizzazione e ha assunto nuovi provvedimenti; gli ultimi accadimenti dovranno essere compresi e valutati perché non venga vanificato il prezioso percorso intrapreso. Nel contempo l’assessore Tancredi si sta confrontando con i suoi legali prima di assumere qualunque iniziativa”.

– foto IPA Agency –

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Cronaca

Propaganda neonazista, xenofoba e antisemita: un arresto e perquisizioni a Brescia

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BRESCIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale con il supporto dei Comandi Provinciali territorialmente competenti, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia e in stretto coordinamento con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dalle prime ore della mattinata odierna, stanno dando esecuzione, su tutto il territorio nazionale, a una misura cautelare disposta dal G.I.P. del Tribunale di Brescia Alessandro D’Altilia nei confronti di un 21enne bresciano e a 26 decreti di perquisizione personale e locale disposti dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Brescia, Caty Bressanelli, nei confronti di altrettanti soggetti, tutti sospettati di appartenere a gruppi virtuali di estrema destra attestati su posizioni radicali neonaziste, accelerazioniste, suprematiste, xenofobe e antisemite.

L’indagine, condotta dall’articolazione Anticrimine di Brescia del ROS, è stata avviata nel dicembre del 2023 e si è sviluppata inizialmente attraverso il costante monitoraggio tecnico dei profili social Telegram e Tik Tok del ventunenne, permettendo di acquisire indizi a suo carico in ordine alle condotte delittuose, propagandando idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico, anche minimizzando e negando la Shoah; partecipando a diversi gruppi virtuali della piattaforma Telegram aventi i medesimi scopi di incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, nazionali o religiosi; facendo “apologia del fascismo”.

In particolare, il destinatario della misura è risultato attivo all’interno degli aggregati denominati: – “WHITE LIVES MATTER ITALIA”, intriso di contenuti espressivi di idee inneggianti alla classificazione della popolazione umana in razze e alla superiorità della razza bianca in termini discriminatori delle altre etnie/razze. “VANNAWAFFEN TM”, con contenuti di propaganda di idee inneggianti al nazismo, all’accelerazionismo, alla classificazione della popolazione umana in razze, alla superiorità della razza bianca in termini denigratori e discriminatori delle altre etnie/razze/religioni e apologetici di azioni violente in danno di Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia persone di colore, immigrati, persone di religione islamica e afferenti alla galassia LGBTQ+; “SANGUE E SUOLO”, al cui interno sono pubblicati contenuti consistenti in chiare espressioni di idee di natura suprematista, neo-nazista, negazionista della Shoah, anti-semita e di apologia del fascismo; “SPIRITO FASCISTA”, inneggiante al fascismo, al nazismo, alla superiorità di razza, all’anti-semitismo e a teorie negazioniste della Shoah, oltre a divulgazione di post di derisione politica, etnica e sociale; “HOOLIGANS/NS/WP/WLM” che presenta espliciti richiami al nazionalsocialismo e alla supremazia bianca (“WP” indica “White Power”), in cui vi sono pubblicazioni con contenuti nazisti, suprematisti, d’odio razziale, di omofobia, ed esplicite istigazioni a delinquere con inviti a compiere azioni incendiarie, in cambio di premi in denaro, in danno di esercizi commerciali e luoghi di ritrovo di immigrati (in territorio estero), nonché a partecipare a scontri fisici contro persone di colore; “RIVELAZIONI NON AUTORIZZATE”, in cui vi sono pubblicati filmati e immagini inneggianti al fascismo, al nazismo, all’antisemitismo e negazionisti dell’Olocausto; “IDENTITA’ EUROPEA”, al cui interno sono divulgati post di stampo antisemita, omofobo e razzista; “CASA DEL FASCIO” al cui interno erano divulgati post apologetici del fascismo, del nazismo e contenuti antisemiti negazionisti della Shoah. Le investigazioni si sono quindi estese a questi canali social, consentendo di identificare ulteriori 29 internauati membri, molti dei quali di età compresa tra 18 e 25 anni (cinque dei quali minorenni all’epoca dei fatti), residenti su tutto il territorio nazionale e sottoposti ad indagine per il medesimo delitto.

– foto screenshot video Carabinieri –

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Cronaca

Pnrr, Foti “Obiettivi centrati e cantieri aperti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi abbiamo centrato gli obiettivi di 7 rate, abbiamo raggiunto l’obiettivo dell’ottava rata, siamo perfettamente nei tempi per quanto riguarda gli obbiettivi, ci sono stati liquidati, con la settima rata, 140 miliardi di euro”. Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei e il Pnrr, Tommaso Foti, ospite di “Radio Anch’io”, Rai Radio Uno.

“La stessa Commissione ha dovuto prendere atto che una impostazione molto rigida non sta producendo gli effetti in tutta Europa che aveva previsto – ha aggiunto -. Non è un caso che quello italiano sia uno dei Pnrr migliori. I cantieri sono aperti, gli obiettivi sono raggiunti, penso che questo sia l’anno decisivo”.

Quanto ai dazi statunitensi, per Foti “quello del dialogo è l’unico strumento che abbiamo, la minaccia dei dazi al 30% partirebbe dal primo agosto, io penso che serva una trattativa serrata mettendo sul piatto ciò in questa fase anche Trump sottovaluta. Si deve arrivare ad un punto di equilibrio che sia effettivo per le due parti”.

– Foto IPA Agency –

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