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Cronaca

Parmigiano Reggiano main sponsor di Identità Milano 2025

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Nel 2024, a fronte di oltre 84.500 tonnellate di Parmigiano Reggiano commercializzate in Italia, il canale dell’Horeca ha rappresentato appena il 6,8% (pari a 5.700 t. – fonte: NIQ): il fanalino di coda rispetto agli altri canali distributivi quali la GDO (59,5%, 50.300 t.), l’industria (16,1%, 13.600 t.) e il trading (9,8%, 8.300 t.), ma con un enorme potenziale di sviluppo nel prossimo futuro. Anche per questo motivo, il Consorzio torna protagonista a Identità Milano, il congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, per la quinta edizione consecutiva come main sponsor. La collaborazione, nata nel 2020 e rinnovata per l’appuntamento 2025, quello del ventennale, dal titolo Identità Future, 20 anni di nuove idee in cucina (da sabato 22 a lunedì 24 febbraio all’Allianz Mico di Milano), è l’occasione ideale per riprendere le fila del dialogo con i più influenti protagonisti del mondo della ristorazione, rappresentanti del canale chiave per entrare tra i rituali di consumo, in casa e fuori, di un pubblico giovane di foodies. Il Consorzio sarà presente alla tre giorni con lo stand nella “piazza principale” dell’esposizione, in cui verranno allestiti pranzi e degustazioni guidate di varie stagionature e biodiversità della Dop.
Il Parmigiano Reggiano sarà inoltre al centro di Identità di Formaggio, la serie di sei lezioni (sabato 22 febbraio in Sala Emerald 1) tenute da chef di punta della ristorazione italiana: – 11:15 – Riccardo Gaspari (ElBrite, Cortina d’Ampezzo – Belluno); 12:00 – Paolo Griffa (Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta); 12:45 – Andrea Antonini (Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma), vincitore del premio “Carrello dei Formaggi” a Identità Golose 2023; 15:15 – Anisia Cafiero e Pasquale De Biase (Ausa, Isernia); 16:00 – Fabio Abbattista (Abba, Milano); 16:45 – Massimiliano Mascia (San Domenico, Imola – Bologna).
Inoltre, lo stesso giorno alle 11:40 nel Main Stage, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, assegnerà il premio “Miglior selezione di formaggi” al ristorante che si è distinto per il carrello dei formaggi. A seguire, per celebrare l’importante anniversario della kermesse, verrà aperta una forma di Parmigiano Reggiano di oltre 20 anni.
Identità Milano 2025 è l’occasione per confrontarsi con i più grandi chef italiani nel mondo, che con la loro creatività e passione sanno esaltare al meglio le caratteristiche del Parmigiano Reggiano proponendo piatti innovativi e sempre sorprendenti, diventando veri e propri “ambasciatori” del prodotto.
Per il Consorzio è pertanto fondamentale “sostenere e dialogare con il mondo del fine dining che porta in tavola l’eccellenza utilizzando il Parmigiano Reggiano per esaltare le proprie ricette, veicolando così al meglio le distintività e i valori della Dop: in primis, l’estrema versatilità, che gli consente non solo di conferire carattere ai grandi piatti, ma anche di abbinarsi con disinvoltura a vini, distillati, prodotti ittici e persino dessert”, si legge in una nota.
Oltre alle attività di Identità Golose e alle collaborazioni attive con realtà quali Slow Food, ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, IFSE – Italian Food Style Education, In Cibum, Intrecci e Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, con programmi di formazione e supporto agli chef, nel 2025 il Consorzio lancerà un nuovo progetto con lo storico partner JRE – Jeunes Restaurateurs che coinvolgerà i 13 caseifici vincitori dei Casello d’Oro Awards, celebratisi il 4 febbraio al British Museum di Londra. Agli chef di 13 ristoranti in tutta Europa del circuito di JRE sarà assegnato uno dei formaggi premiati e dovranno creare una ricetta innovativa che metta in risalto e valorizzi il prodotto. Non ci saranno linee guida specifiche per i piatti, che potranno spaziare dagli antipasti ai dessert, e verranno valutati da una giuria in un evento che si terrà a Madrid, sede dell’edizione 2026 dei premi.
“Da sempre la ristorazione riveste un ruolo fondamentale per fare conoscere le distintività del Parmigiano Reggiano in Italia e nel mondo – ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio -. Ciononostante, nel 2024, a fronte di oltre 84.500 tonnellate di Parmigiano Reggiano commercializzate in Italia, il canale dell’Horeca ha rappresentato appena il 6,8%, pari a 5.700 tonnellate, e quindi con un enorme potenziale di sviluppo nel prossimo futuro. Siamo pertanto orgogliosi di rinnovare la collaborazione con una realtà come Identità Golose che ci permette di dialogare in modo efficace con i nostri “ambasciatori”, in grado di ideare modi sempre nuovi per valorizzare le loro creazioni con l’aggiunta della nostra Dop: un simbolo del Made in Italy d’eccellenza nel mondo, come i grandi chef che lo utilizzano”.

– foto ufficio stampa Parmigiano Reggiano –
(ITALPRESS).

Cronaca

Al via il “Forum Milano Palermo” per nuove traiettorie di sviluppo

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PALERMO (ITALPRESS) – Va in scena lunedì prossimo al Teatro Massimo di Palermo il “Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo”: un asse tra Palermo e Milano all’insegna del dialogo, per definire strategie e contenuti di un progetto di sviluppo sostenibile, ambientale e sociale che, facendo perno sulle due città di frontiera tra Nord e Sud, rilanci il Sistema Paese in un contesto europeo e mediterraneo. L’iniziativa, presentata nel luglio scorso a Milano, vede la partecipazione dei sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Palermo Roberto Lagalla, che l’hanno promossa con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea, la business community che unisce, intorno ad una medesima visione di città, imprenditori e professionisti che vogliono agire per il cambiamento. Il coordinamento scientifico è di Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e di Fondazione Assolombarda e di Maurizio Carta, urbanista e professore dell’Università degli Studi di Palermo. L’obiettivo comune è costruire un futuro più competitivo e inclusivo, rispondendo alle sfide globali e alle esigenze di miglior futuro delle nuove generazioni.
In un contesto geopolitico in grande cambiamento, tra una UE in cerca di migliori equilibri per non essere schiacciata dalle scelte di Usa e Cina e un Mediterraneo lacerato da nuovi e vecchi conflitti, l’Italia, per posizione geografica e patrimonio culturale ed economico, può svolgere un ruolo di ponte tra l’Europa e il Mediterraneo, favorendo politiche di cooperazione e di crescita sostenibile, di formazione di qualità e di innovativa diplomazia culturale.
Milano come baricentro di innovazione e conoscenza nel cuore dell’Europa più produttiva e competitiva e Palermo, polo sempre più attrattivo per start-up innovative e digital economy, come possibile piattaforma logistica, culturale, formativa di respiro europeo nel cuore del Mediterraneo e porta europea verso l’Africa. Due città unite nella diversità, che oggi puntano a riscrivere insieme le mappe della conoscenza e della produzione, integrando innovazione, formazione e sostenibilità.
Il rafforzamento dei legami tra Nord e Sud del Paese, in chiave europea, diventa essenziale non solo per ridurre i divari interni, ma anche per costruire un sistema economico e produttivo più integrato e competitivo, capace di rispondere alle sfide globali e di rilanciare il Mediterraneo come spazio di dialogo e opportunità. Quel “Mare Nostrum”, che, nonostante la sua dimensione ridotta, rappresenta il 20% del traffico marittimo, il 30% del traffico petrolifero e il 27% dei servizi di trasporto container mondiali. I Paesi che ne fanno parte pesano, se considerati come un’unica macroregione, il 7.9% del PIL mondiale e contano circa 550. 2 milioni di abitanti.
Di grande rilevanza i temi al centro del dibattito, su cui si confrontano esponenti delle istituzioni, dell’impresa e del mondo accademico: le nuove filiere industriali tra Nord e Sud, le infrastrutture a sostegno dello sviluppo economico e della rigenerazione urbana, le politiche dell’abitare e le strategie ambientali per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, ma anche per una crescita economica più sostenibile.
Un’attenzione particolare è dedicata alle università e alla formazione, alle politiche per la salute e il benessere e alla ricerca scientifica, alle imprese culturali e creative e alle nuove tecnologie della conoscenza con l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, la cui sempre più ampia diffusione sta trasformando radicalmente i paradigmi della conoscenza, della produzione e degli scambi economici.
Intervengono, tra gli altri, Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Gaetano Miccichè, Chairman Divisione IMI CIB e Divisione International Banks Intesa Sanpaolo, Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandra Dal Verme, Direttore Agenzia del Demanio, Valerio De Molli, Amministratore Delegato The European House – Ambrosetti, Maria Cristina Messa, Presidente Fondazione Balzan, Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria Confindustria, Dario Lo Bosco, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Florinda Saieva, fondatrice Farm Cultural Park, Manfredi Catella, Ceo Coima, e l’architetto Mario Cucinella con una Lectio magistralis.
“Due città diverse, ma entrambe di frontiera. Due città con storie diverse, ma che attraverso un ideale ponte di dialogo e confronto possono promuovere un progetto di sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. E’ con questo focus che si tiene il Forum al Teatro Massimo e di questo ringrazio, in primo luogo, il collega sindaco di Milano Giuseppe Sala per aver accettato di vivere insieme questa importante sfida che punta ad offrire nuove opportunità di lavoro alle giovani generazioni e una migliore qualità della vita – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. In questo senso, Palermo sta vivendo una decisiva fase di cambiamento, come testimoniano le recenti classifiche che vedono il capoluogo siciliano come ventiduesima città al mondo, e prima in Italia, più attrattiva per i nomadi digitali. Un contesto che puntiamo a favorire grazie agli investimenti pubblici e privati e alla realizzazione di spazi che possano essere da impulso per la nascita di start up, ospitare professionisti italiani e stranieri e favorire la permanenza dei nostri giovani che possano lavorare da Palermo anche per multinazionali. In quest’ottica, lo scambio e gli incroci di conoscenza tra Milano e Palermo hanno una fondamentale rilevanza strategica al fine della valorizzazione delle competenze dei giovani e delle nuove infrastrutture”.
“In questo momento storico, far crescere in forza e concretezza il potenziale di innovazione, cultura e imprenditorialità di cui il Mediterraneo è capace è strategico per affermare il ruolo del nostro Paese in Europa e a livello internazionale – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Mettere a fattor comune le esperienze di valore che Milano e Palermo hanno sviluppato in differenti ambiti, consolidare il rapporto tra due città vivaci e ricche di storia e intraprendenza come le nostre, è la via da seguire per contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile, equo ed inclusivo della nostra società. Questo Forum dimostra che gettare un ponte tra Nord e Sud non solo è possibile, ma è auspicabile e vantaggioso, per Milano e Palermo e per l’intero sistema Paese”.
Il Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor, che sarà presente anche con il Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia Giuseppe Nargi, di Mangiàs e Sinergie Group in qualità di sponsor, con la partnership organizzativa di Palermo Mediterranea e la partnership istituzionale di Città Metropolitana di Palermo, Gesap Aeroporto di Palermo, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e Teatro Massimo.

– foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

I medici “Il Papa non è fuori pericolo ma mantiene suo buonumore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Santo Padre non è fuori pericolo, è affetto da polmonite bilaterale”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri primario di Chirugia Generale del Policlino Gemelli di Roma, nel corso di una conferenza stampa per aggiornare sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. “Il Santo Padre non è legato a macchinari per respirare. E’ curato per una forma infettiva. E’ fragile, ma ha un cuore forte. Resterà in ospedale almeno per tutta la prossima settimana. Mantiene il suo buonumore e ci ha detto di dire la verità. Questa mattina si è messo in poltrona e quindi non è allettato e quando sono entrato gli ho detto ‘buongiorno Santo Padre e lui ha risposto buongiorno santo figlio”. “Per ora i germi sono nelle vie respiratorie e nei polmoni. E noi stiamo dosando le terapie, mantenendo bassissimo il cortisone per non abbassare le difese immunitarie – ha continuato il professore Sergio Alfieri – Il rischio, però, è se uno di questi germi passa nel sangue. Qualsiasi paziente avrebbe una sepsi e sarebbe difficile uscirne. Ma noi tocchiamo ferro. Possiamo dirvi che abbiamo ridotto qualche farmaco, ma ancora è presto per dire che Papa Francesco è fuori pericolo” ha concluso Alfieri.

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 22 FEBBRAIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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