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L’Aston Villa vince 3-1 in casa del Bruges

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BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – Due reti negli ultimi minuti per l’Aston Villa che viola il Jan Breydel Stadium e mette un piede ai quarti di finale di Champions: battuto 3-1 un Brugge propositivo ma sprecone al quale adesso servirebbe un miracolo per ribaltare la situazione tra 8 giorni al Villa Park di Birmingham. L’inizio è di quelli scoppiettanti e l’Aston Villa passa in vantaggio al 3′, sugli sviluppi di una punizione di Tielemans, torre di Mings per Bailey che fulmina Mignolet. Al 12′ però tutto torna in equilibrio: lancio nello spazio di Jashari per Tzolis, scarico all’accorrente De Cuyper che con il piazzato trova l’angolino basso alla sinistra del portiere. Gara equilibrata fino alla doppia doccia gelata per i padroni di casa nel finale. Su un traversone di Asensio, Mechele allunga il piede per anticipare Watkins e di fatto colpisce Mignolet insaccando nella sua porta. Anche sfortunato il Bruges che perde la testa: Tzolis sbaglia un controllo nella sua area di rigore e finisce per atterrare Cash. Per l’arbitro è rigore, siglato poi da Asensio.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Ranieri avverte “L’Athletic Bilbao non è solo Nico Williams”

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ROMA (ITALPRESS) – “Stanno tutti bene e sono tutti arruolabili e disponibili”. Claudio Ranieri ha l’imbarazzo della scelta alla vigilia dell’andata degli ottavi di Europa League contro l’Athletic Bilbao all’Olimpico.

“La situazione di Hummels? Capisco quando le cose vanno male, ma non capisco perchè cercare adesso queste cose. E’ un ragazzo che sta a Roma, va a vedere la città ed è tranquillo. Non c’è niente. Vado d’amore e d’accordo con tutti”, ha aggiunto Ranieri in riferimento all’ultimo post Instagram del difensore tedesco (“L’Oscar per la vacanza più lunga va a…”) che secondo qualche tifoso aveva una nota polemica alla luce delle ultime esclusioni.

Su Pellegrini: “Si diverte pure lui, ma non lo dimostra. E’ un ragazzo molto introverso, vorrei che si divertisse di più perchè ha qualità che pochi giocatori hanno. Tra stasera e domani mattina farò tutte le valutazioni, poi deciderò chi giocherà. L’esperienza conta tantissimo, ho giocatori che sono abituati a giocare a determinati livelli”, le parole del tecnico giallorosso.

Sui prossimi avversari: “E’ una squadra quarta in classifica, ben costruita, con un senso di appartenenza meraviglioso. Nico Williams? Quando si gioca a zona si cerca di chiudere determinati settori di campo per impedire che vada in possesso. L’Athletic è la prima per dribbling, quindi non c’è solo lui: davanti hanno molta qualità e bisogna stare attenti”.

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In conferenza stampa, al fianco di Ranieri, c’era Angelino. “La nazionale spagnola? E’ un sogno, devo continuare a lavorare duramente per raggiungerlo”, risponde l’esterno, che sulla sua posizione di quinto di sinistra si dice “molto contento perchè mi sento a mio agio in questo ruolo, voglio continuare a dare il massimo. La squadra sta vivendo un momento di forma incredibile e tutti si stanno esprimendo ad un ottimo livello. Se sto giocando così è anche merito del gruppo”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Da Riefenstahl a Lomu, Flavio Vanetti si racconta “L’intervista che mi manca? A Michael Jordan”

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ROMA (ITALPRESS) – Partite, risultati, record: il giornalismo sportivo non è solo il racconto di gare e punteggi ma un vero e proprio strumento di connessione tra il pubblico e il mondo dello sport che ha il potere di avvicinare le persone alle discipline sportive, farle sognare attraverso le imprese dei campioni e promuovere valori quali passioni, costanza, rispetto delle regole e spirito di sacrificio. Flavio Vanetti, scrittore e giornalista sportivo del Corriere della Sera, nella sua carriera ha raccontato 16 Olimpiadi.

Le prossime di Milano-Cortina saranno “piuttosto complicate per la logistica: mai come questa volta, saranno diffuse su più location, anche piuttosto distanti. Sicuramente saranno più Olimpiadi per le televisioni che per la stampa”, ha spiegato.

Tra le sue interviste più famose c’è quella a Leni Riefenstahl, la regista tedesca che girò “Olympia”, il film documentario sulle Olimpiadi del 1936. “È stato veramente straordinario, è stato un po’ come incontrare un personaggio che esce dalla storia”. Un’altra intervista famosa è quella a Jonah Lomu, il ‘gigante’ degli All Blacks, prima del trapianto di rene. “Aveva attrezzato casa sua praticamente come un ospedale, perché in quel periodo stava facendo la dialisi in attesa del trapianto”. L’intervista che manca? “È quella a Michael Jordan: l’ho seguito ovunque, ma ormai questi personaggi” si riescono ad avvicinare “solo se c’è un grande sponsor” che organizza un incontro, “le cose sono legate”, dice Vanetti.

Oltre alle interviste, Vanetti ha scritto anche libri, come “Tonfi e trionfi. Lo sport come sarebbe potuto andare e come è andato” che ha vinto il concorso letterario del CONI, in cui racconta la storia che non è successa e che sarebbe potuta succedere. “Noi giornalisti lottiamo contro il tempo e contro situazioni che possono avvenire proprio sul filo della chiusura, quindi spesso dobbiamo preparare due o più versioni di un articolo”, ha spiegato. Nel libro “ho raccontato 15 storie: da una parte c’è quella vera, con l’articolo che è stato pubblicato, e dall’altra parte una delle versioni che invece non si sono verificate”.

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– foto tratta da video Medicina Top –

(ITALPRESS).

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Milano-Cortina 2026, Abodi “Pista bob pronta in una ventina di giorni”

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ROMA (ITALPRESS) – “A che punto sono i lavori? Corriamo, corriamo, ma ce la faremo. Per quanto riguarda la pista di bob, skeleton e slittino nel giro di una ventina di giorni la consegneremo”. Lo annuncia, ospite di “Storie Italiane” su Rai1, il ministro dello Sport, Andrea Abodi in vista dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. “Nonostante il tempo molto breve, le insidie di un cantiere e qualche piccolo sabotaggio, quelli che lavorano nel cantiere, coordinati da Simico, sono riusciti in un miracolo – aggiunge – Quello che abbiamo fatto tutti insieme in un anno, ognuno col suo ruolo, gli altri lo fanno nel doppio del tempo. A volte sfidiamo le nostre capacità ma alla fine ce la facciamo ed è motivo di soddisfazione. Saranno grandi Giochi”.

Tra un anno esatto ci sarà la cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi: “Ormai ci siamo, i giorni passeranno più velocemente rispetto al passato, c’è emozione per quello che si sta determinando – ha proseguito Abodi – La Rai ci ha fatto fare a Parigi un grandissimo salto di qualità, non solo nella percezione del fenomeno sportivo ma anche in quella del fenomeno sociale e altrettanto verrà fatto per Milano-Cortina. Sarà di grande aiuto, celebreremo l’evento sportivo e gioiremo per le vittorie delle medaglie dei nostri atleti ma sarà un salto di qualità rispetto all’alfabetizzazione civica riguardo i diritti di chi vive la propria condizione con difficoltà”. Abodi sottolinea che “gli atleti paralimpici sono felici, sorridono molto più degli atleti olimpici perchè hanno la consapevolezza non tanto di quello che hanno perso o non hanno mai avuto ma di quello che hanno e lo sport dà loro la possibilità di ritrovare una consacrazione anche nella società”.

LE PAROLE DI ABODI SU JANNIK SINNER

“Sinner adesso avrà modo e tempo di riprendere fiato, potrà prepararsi ulteriormente e avrà ulteriori motivazioni. Credo anche che abbia ritrovato la sua serenità che per qualche tempo è venuta meno”. Andrea Abodi, ministro dello Sport, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno della squalifica di tre mesi patteggiata dal numero 1 del mondo Jannik Sinner con la Wada per il caso clostebol. “La Wada ha riconosciuto che non si tratta di doping – ha sottolineato ancora Abodi, ospite di “Storie Italiane” su Rai1 – ma di una leggerezza di alcuni membri del suo team che infatti non lavorano più con lui. Questi tre mesi sono un passo naturale che ha consentito anche di elaborare nuove norme. Purtroppo entreranno in vigore solo nel 2027 ma se cambieranno è anche in ragione di questa esperienza che lui ha vissuto. Tutto questo, comunque, non tocca il giudizio e il valore della persona. Sinner merita tutto il nostro rispetto e la riconoscenza per i messaggi positivi ed educativi che riesce a dare fuori dal campo”, ha concluso.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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