Seguici sui social

Politica

Zaia “Autonomia differenziata ci sarà, per scelta o per necessità”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’autonomia differenziata è un pilastro del programma di governo, come il premierato e la riforma della giustizia: la dovremo fare per scelta oppure per necessità. Ricordo che abbiamo un accordo con la Ue: per avere i 235 miliardi del Pnrr ci siamo impegnati a fare le riforme, e una per tutte è il federalismo fiscale, che deve essere approvato entro marzo di quest’anno”. Così il governatore della Regione del Veneto Luca
Zaia.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Politica

Ue, Tajani “Superamento voto unanimità non è all’ordine del giorno”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’Unione europea è, insieme al rapporto transatlantico, uno dei cardini della politica estera di questo governo: dall’Europa provengono sicurezza e benessere dei nostri cittadini, se qualcuno pensa che sia possibile rispondere da soli a sfide come l’aggressione russa in Ucraina, minacce ibride, terrorismo e ritorno del protezionismo si illude”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il question time alla Camera. “Siamo orgogliosi del cammino compiuto fin qui in un’Unione europea fondata su pace, libertà, democrazia e stato di diritto, ma è chiaro a tutti che oggi l’Europa è in mezzo al guado e non riesce a essere incisiva come dovrebbe. E’ necessario – ha aggiunto – un salto di qualità, per essere nuovamente motore di crescita e competitività per cittadini e imprese”.

Per Tajani “serve anche una politica industriale europea per evitare la desertificazione del nostro tessuto produttivo, così come un abbassamento dei costi dell’energia, un rafforzamento del mercato unico e un processo di semplificazione burocratica; su questo abbiamo un dialogo continuo con Bruxelles. L’Europa deve assumersi le proprie responsabilità in politica estera e realizzare il pilastro europeo della Nato, in prospettiva di una difesa europea: non ci si può fermare a un dibattito, a volte strumentale, sui meccanismi decisionali, su cui avremo modo e tempo per una riflessione approfondita; al momento non sono all’ordine del giorno per il governo. A Bruxelles l’Italia è sempre più ascoltata, grazie alla stabilità e alla serietà delle nostre politiche”.

-Foto: Farnesina-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Manovra economica, per due italiani su tre le misure vanno potenziate

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime settimane, come ogni anno, il Governo italiano si ritrova ad affrontare l’approvazione della manovra economica per il prossimo anno. Un argomento che da sempre scatena discussioni tra politica, sindacati, associazioni di categoria e opinione pubblica. Secondo un sondaggio di Only Numbers, in un contesto come quello attuale, caratterizzato da un’inflazione in continuo aumento, dal rincaro dei prezzi e dalle tensioni sul lavoro, la sensazione di 2 italiani su 3 è che le misure inserite in manovra siano inadeguate per fronteggiare tutti questi problemi e vadano, di conseguenza, potenziate.

Una percezione condivisa in modo trasversale sia da destra sia da sinistra, anche se si registra una maggior fiducia tra gli elettori dei partiti di Governo. In generale, dunque, sulla base di quelle che sono le informazioni a disposizione dei cittadini e le loro percezioni, oltre il 40% degli italiani pensa che questa nuova manovra avrà un impatto negativo sulla propria vita quotidiana, mentre quasi 1 su 4 resta incerto sui suoi esiti.

Da un punto di vista politico emergono delle spaccature anche tra i partiti di Governo con gli elettori di Fratelli d’Italia e Forza Italia che credono in un impatto positivo della manovra e quelli della Lega, invece, che al momento risultano più scettici in merito. Il sondaggio di Only Numbers è stato realizzato il 27 ottobre 2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

-Foto grafico Only Numbers-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

La Russa “Meloni farà il bis, non pensa al Quirinale”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “È la forza di questo governo realizzare ciò che ha promesso. Con il premierato sarà necessario adeguare anche la legge elettorale”. Così, in un’intervista a la Repubblica, il presidente del Senato Ignazio La Russa. Alla domanda se consideri quindi scontata la rielezione di Meloni, dice: “I risultati del governo presuppongono almeno un bis. Ne sono convinto”. Sulla sua possibilità di andare al Quirinale osserva: “Se c’è una cosa certissima è che nelle mie aspettative, ambizioni e prospettive non c’è quella di andare al Colle. Già il ruolo di presidente del Senato restringe il mio modo di fare politica, figurarsi immaginarmi capo dello Stato. Non avrei le chance e non ho nemmeno il desiderio”. Quanto alla premier Meloni, “dimenticatevi che lo voglia fare, la conosco. Ci abbiamo anche scherzato sopra. Non ci pensa proprio, neanche lontanamente”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.