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A Indian Wells fuori Sonego, avanti Arnaldi e Gigante

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INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Due azzurri avanti, tre a casa. Questo il bilancio italiano dopo la giornata del tabellone maschile del Masters 1000 di Indian Wells, il primo della stagione, in programma all’Indian Wells Tennis Garden (montepremi di 8.963.700 dollari). Avanzano Matteo Gigante, che sorprende Sebastian Baez, e Matteo Arnaldi; fuori Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Giulio Zeppieri.

La sorpresa di giornata la firma Matteo Gigante (217). Dopo aver superato le qualificazioni, ha sconfitto in rimonta 3-6 6-1 6-4 Sebastian Baez (34). Ha firmato la prima vittoria in carriera contro un Top 50. Sarà l’avversario di Taylor Fritz, numero 4 del mondo e terza testa di serie (nessun precedente). Il romano sta giocando per la terza volta un torneo del circuito maggiore in tabellone.

Nel 2024 ha superato le qualificazioni a Marrakech, fermandosi al primo turno; a Roma ha raggiunto il secondo turno in main draw dopo aver battuto Giulio Zeppieri, prima di cedere all’argentino Francisco Cerundolo. Baez, che nelle scorse settimane ha scelto di giocare in Sudamerica vincendo l’Atp 500 di Rio de Janeiro e raggiungendo la finale all’Atp 250 di Santiago, a Indian Wells non è andato oltre il terzo turno, raggiunto nel 2023 e 2024.

Matteo Arnaldi (35 Atp) ha sconfitto 6-3 5-7 6-4 lo statunitense Aleksandar Kovacevic (94), rientrato in Top 100 un mese dopo aver raggiunto a Montpellier la sua prima finale Atp in carriera, persa al tie-break del terzo set contro il canadese Felix Auger-Aliassime. Il sanremese, che ha vinto entrambi i confronti diretti con Kovacevic, gioca a Indian Wells per la terza volta, la seconda in main draw. Qui ha tentato per la prima volta le qualificazioni, nel torneo e in un Masters 1000, nel 2023, senza superarle. L’anno scorso ha esordito in main draw e si è fermato al secondo turno, battuto dallo spagnolo Carlos Alcaraz dopo la vittoria sul francese Luca Van Assche.

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Al prossimo turno lo aspetta Andrey Rublev, numero 8 del mondo, avanti 2-1 negli scontri diretti. Il moscovita ha vinto i due confronti sul duro, a Vienna nel 2023 e a Montreal nel 2024 in semifinale, la prima in un Masters 1000 per il sanremese. Arnaldi l’ha battuto sulla terra rossa al Roland Garros l’anno scorso.

Fuori Lorenzo Sonego (37) battuto 6-4 7-5 dal belga David Goffin (56), ex numero 7 del mondo che aveva sconfitto nei due confronti diretti più recenti, giocati nel 2024, nelle qualificazioni a Monte-Carlo e in semifinale a Winston-Salem. Goffin aveva vinto il primo match a Montpellier nel 2021. Ora sfiderà al secondo turno Alex De Minaur, testa di serie numero 9.

Luciano Darderi (60) ha ceduto 6-3 6-3 contro il qualificato francese Hugo Gaston (93) che aveva sconfitto a Cordoba sulla terra battuta nel 2023. Per il 23enne nato a Villa Gesell, in Argentina, si è trattato del debutto assoluto a Indian Wells. Il francese, capace di sorprendere Carlos Alcaraz e centrare i quarti al Masters 1000 di Parigi-Bercy nel 2021, non aveva mai vinto una partita in due partecipazioni a Indian Wells, tra qualificazioni e main draw.

Si è chiusa con un’eliminazione al primo turno la prima volta di Giulio Zeppieri (394) nel main draw di un Masters 1000 diverso dagli Internazionali BNL d’Italia. In una sfida fra qualificati, è stato sconfitto 7-5 6.1 dall’australiano Adam Walton (96, nessun precedente), che ha vinto solo 3 delle 14 partite giocate in main draw nei tornei del circuito maggiore. L’australiano sarà il primo avversario nel torneo di Denis Shapovalov, 27ma testa di serie che inizia il suo percorso direttamente al secondo turno. Al terzo turno, poi, potrebbe esserci Carlos Alcaraz, n.3 del mondo e seconda testa di serie.

– Foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Mondiali Tbilisi, l’Italscherma sfiora tre podi con Macchi, Fiamingo e Santuccio

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(GEORGIA) (ITALPRESS) – Tre podi sfiorati dall’Italscherma nella prima giornata di finali ai Mondiali di Tbilisi. Un po’ di rabbia e delusione ma anche la consapevolezza che ormai, in pedana, la competitività è ai massimi livelli. Così, sia nel fioretto maschile che nella spada femminile, nessun azzurro è riuscito ad approdare a quella zona medaglie che sembrava decisamente a portata di mano.

Non ci riesce il vice-campione olimpico in carica, Filippo Macchi, ultimo della pattuglia del ct Simone Vanni a capitolare sulle pedane georgiane. A metterlo al tappeto, una condizione fisica non eccelsa e, soprattutto, l’atleta di Hong Kong Chun Yin Ryan Choi, che alla fine inseriva in bacheca l’oro superando in finale il russo Kirill Borodachev per 15-9. Al secondo turno era già uscito di scena il campione uscente Tommaso Marini, agli ottavi quello d’Europa Guillaume Bianchi ed Alessio Foconi.

Quinto dunque Macchi, pisano delle Fiamme Oro, e migliore dei suoi, un piazzamento che non basta a mitigare le delusione del ct Vanni: “Accettiamo il verdetto sportivamente ma ci rode, dobbiamo lavorare per capire gli errori commessi. I ragazzi però hanno dato tutto e di questo sono felice, anche se il risultato non ci è piaciuto”. Attenuanti zero, ha ribadito Vanni, anche se Marini, ancora scottato dall’eliminazione, puntava il dito su un’amalgama da completare con lo staff tecnico, rivoluzionato in corsa dopo l’elezione alla presidenza Fis di Mazzone.

La polemica per fortuna non scoppia, o quantomeno resta in stand-by in attesa della gara a squadre. E alla gara a squadre sono già focalizzate le azzurre della spada, che si presentavano con tante frecce nel loro arco e con Giulia Rizzi, terza nel ranking, tra le grandi favorite. Nulla da fare: Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo alzavano bandiera bianca nei quarti, in un confronto Italia-Estonia vinto 2-0 dalle loro rivali (Embrich e Lehis).

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Morale: Santuccio quinta e Fiamingo settima, con la catanese che almeno si godeva una ritrovata ‘seconda giovinezza’ e la consapevolezza di essere di nuovo competitiva, con la stessa ‘fame’ dei giorni migliori. L’oro però andava bella bacheca dell’ucraina Vlada Kharkova, vincente in finale proprio sulla lettone Katrina Lehis per 15-14. “No, non è stata una giornata deludenteassicura il ct dell’Italspada, Dario ChiadòE’ stata una gara con due ingressi nelle otto, è chiaro che l’amaro in bocca resta perché quando si arriva ad appuntamenti come questi l’obiettivo è la medaglia, se non vincere”. Le spadiste azzurre, a Parigi, hanno conquistato uno storico oro e qui a Tbilisi avranno l’obbligo di dimostrare di non essersi ‘sedute’ dopo l’impresa francese.

Domani, nella terza giornata della rassegna iridata, spazio ai tabelloni preliminari della sciabola maschile e del fioretto femminile. Tra gli sciabolatori saranno in pedana a caccia del pass per il main draw Pietro Torre e Matteo Neri, mentre sono già qualificati per diritto di ranking Luca Curatoli e Michele Gallo. Tra le fiorettiste, invece, nessuna azzurra in pedana domani: entreranno in gara direttamente venerdì – essendo tra le top 16 del ranking mondiale – Martina Favaretto, Arianna Errigo, Martina Batini e Anna Cristino.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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L’Italvolley batte anche gli Usa, azzurre in semifinale VNL

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LODZ (POLONIA) (ITALPRESS) – Le campionesse olimpiche non sbagliano un colpo. L’Itavolley di Julio Velasco prosegue il suo cammino immacolato nelle Finals di Volleyball Nations League e dopo aver concluso la fase intercontinentale con 12 vittorie in altrettante gare disputate centra la qualificazione alle semifinali: all’Atlas Arena di Lodz le azzurre tornano a battere gli Stati Uniti, 3-0 il finale con parziali di 25-22, 25-21, 28-26. L’Italia, alla 27esima vittoria consecutiva in gare ufficiali (record), attende ora di conosce la sua prossima rivale: sabato incrocerà la vincente di Polonia-Cina, in programma oggi alle 20.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Tour de France, Jonathan Milan vince la 17esima tappa. Pogacar rimane in giallo

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VALENCE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jonathan Milan conquista il suo secondo successo al Tour de France 2025, trionfando nella diciassettesima tappa, la Bollene-Valence di 160,4 km. Il corridore della Lidl-Trek brucia nella volata finale il belga Jordi Meeus (Red Bull Bora) e il danese Tobias Lund Andresen (Picnic PostNL) e porta a casa preziosi punti in ottica maglia verde.

Quinto posto per un ottimo Davide Ballerini (XDS Astana), che precede Alberto Dainese (Tudor). Niente da fare per la piccola fuga di giornata composta da quattro uomini: Vincenzo Albanese (EF Education Easy Post), Quentin Pacher (Groupama FDJ), Jonas Abrahamsen (Uno X Mobility) e Mathieu Burgadeau (TotalEnergies) vengono riacciuffati dal gruppo principale a 4 km dalla conclusione. Domani la diciottesima tappa, la Vif-Courchevel (Col de la Loze) di 171,5 km.

Classifica generale invariata nelle prime posizioni al Tour de France dopo la 17esima tappa vinta da Jonathan Milan. Tadej Pogacar (UAE Emirates) resta in maglia gialla con 4’15” su Jonas Vingegaard e si prepara ad una due giorni decisiva per consolidare il primato.

LE DICHIARAZIONI

Jonathan Milan: “Sono davvero felice, non ho parole. Sono riuscito a sopravvivere alle montagne, soprattutto grazie all’aiuto di tutta la mia squadra. Ogni singolo giorno ho sentito il supporto dei miei compagni, anche oggi è stata una giornata dura perché abbiamo dovuto controllare sin dall’inizio. Sulla prima salita mi sono staccato, poi abbiamo fatto un buon ritmo. Il finale è stato complicato anche per la pioggia, nelle rotonde bisognava stare sempre davanti. Questa è stata una vittoria di squadra, devo ringraziare tutti. Stuyven mi ha lanciato in maniera perfetta per il mio sprint. Non ho visto la caduta, ma spero che stiano tutti bene. Maglia verde? Non è ancora finita, ci aspettano delle giornate dure, ma per ora è andato tutto bene”.

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L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jonathan Milan ITA (Lidl-Trek) in 3h25’30”
2. Jordi Meeus BEL (Red Bull Bora) s.t.
3. Tobias Lund Andresen DEN (PicnicPostNL) s.t.
4. Arnaud De Lie BEL s.t.
5. Davide Ballerini ITA s.t.
6. Alberto Dainese ITA s.t.
7. Paul Penhoet FRA s.t.
8. Yevgeniy Fedorov KAZ s.t.
9. Clement Russo FRA s.t.
10. Jasper Stuyven BEL s.t.

LE CLASSIFICHE GENERALI

CLASSIFICA A TEMPO (maglia gialla)
1. Tadej Pogacar SLO (UAE Emirates) in 61h50’16”
2. Jonas Vingegaard DEN (Visma Lease a Bike) a 4’15”
3. Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) 9’03”
4. Oscar Onley GBR 11’04”
5. Primoz Roglic SLO 11’42”
6. Kevin Vauquelin FRA 13’20”
7. Felix Gall AUT 14’50”
8. Tobias Johannessen NOR 17’01”
9. Ben Healy IRL 17’52”
10. Carlos Rodriguez ESP 20’45”

CLASSIFICA A PUNTI (maglia verde)
1. Jonathan Milan ITA (Lidl-Trek) 312 punti
2. Tadej Pogacar SLO (UAE Emirates) 240
3. Biniam Girmay ERI (Intermarché Wanty) 179

MIGLIOR SCALATORE (maglia a pois)
1. Tadej Pogacar SLO (UAE Emirates) 60 punti
2. Lenny Martinez FRA (Bahrain Victorious) 60
3. Thymen Arensman NED (Ineos Grenadiers) 48

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE (maglia bianca)
1. Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) in 61h33’49”
2. Oscar Onley GBR (Picnic PostNL) a 2’01”
3. Kevin Vauquelin FRA (Arkea B&B Hotles) 4’17”

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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