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Pogacar senza rivali, vince in solitaria la Strade Bianche 2025 e cala il tris

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SIENA (ITALPRESS) – Nemmeno la caduta a 50 chilometri dal traguardo, nemmeno la spalla insanguinata. I conti su quali siano i danni si faranno domani, oggi è il momento di festeggiare ancora: Tadej Pogacar riprende da dove aveva lasciato lo scorso anno, ovvero dominando in lungo e in largo. Lo sloveno ha vinto la Strade Bianche 2025, ancora una volta in solitaria: stavolta lo scatto decisivo è arrivato ai -18, ma cambiando l’ordine il risultato resta sempre lo stesso. La svolta della gara – un percorso lungo le strade senesi di 213 chilometri – è arrivata a 78 chilometri dall’arrivo, quando Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) ha attaccato: pronta la risposta dello sloveno il quale ha rilanciato subito l’azione e nel giro di pochi chilometri i due hanno ripreso i fuggitivi. Si è formato dunque un terzetto di testa insieme a Connor Swift (Ineos Grenadiers), ma a 50 chilometri dall’arrivo il campione del mondo in carica è scivolato in discesa andando a finire nel fossato. Pogacar si è rialzato subito, immediato il cambio di bicicletta per raggiungere lo stesso Pidcock, staccato poi nel settore 15, sul Colle Pinzuto: da lì la fuga solitaria fin sul traguardo, per la terza volta nella sua carriera (eguagliato Fabian Cancellara).

Le parole di Pogacar

“È un grandissimo successo ed è bello sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato – ha dichiarato al termine della gara -. Sono felice anche se sarebbe stato meglio evitare di cadere. Conosco bene quel tratto di strada ma ho calcolato male la velocità. Mi sono ripreso e non ho sentito troppo il dolore, almeno fino al finale. Quando ho cambiato bici ero un po’ preoccupato però alla fine è andato tutto bene. La corsa è stata molto veloce, c’era una fuga insidiosa e ci ha costretti ad andare forte fin dall’inizio”. Inizia dunque sotto il segno di Pogacar la stagione delle classiche: sabato 22 marzo spazio alla 116a edizione della Milano-Sanremo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Pulisic e Nkunku, il Milan torna a correre: 3-0 al Verona

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan dimentica la Supercoppa e torna al successo sotto gli occhi del nuovo acquisto Niclas Fullkrug. I ragazzi di Massimiliano Allegri superano 3-0 l’Hellas Verona nel match del Meazza valevole per la 17esima giornata di Serie A 2025/2026: decidono la rete di Christian Pulisic e la doppietta di Christopher Nkunku.

Le due squadre scelgono un approccio molto cauto, tanto che nei primi 15′ i ritmi della gara risultano piuttosto bassi. La formazione ospite prova a prendere l’iniziativa, ma al 20′ sono i rossoneri a creare la prima occasione con una conclusione di Pulisic, che viene deviata in calcio d’angolo. Al 28′ Rabiot disegna un cross perfetto per Nkunku, che però manca l’impatto con la sfera nel momento decisivo. L’Hellas Verona prova a reagire facendosi vedere dalle parti di Maignan al 35′ con una conclusione di Niasse, che però si spegne sul fondo. Quando il primo tempo sembra avviato verso la conclusione, ci pensa il solito Christian Pulisic e portare in vantaggio il Milan: sugli sviluppi di un corner lo statunitense sfrutta la spizzata di Rabiot e trafigge Montipò con un potente tiro sotto la traversa. Si va, dunque, a riposo sul parziale di 1-0.

In apertura di ripresa i padroni di casa conquistano subito un calcio di rigore per fallo di Nelsson su Nkunku: sul dischetto si presenta proprio il francese, che spiazza Montipò e realizza il suo primo gol in Serie A. L’ex Chelsea, galvanizzato dal gol, al 53′ firma la sua personale doppietta che vale il 3-0: dopo il tiro di Modric respinto dal portiere avversario, Nkunku sigla il tap-in a porta vuota. Gli scaligeri accusano il colpo e rischiano il tracollo, poiché nell’arco di pochi minuti De Winter va vicino al poker in ben due frangenti. Al 62′ uno scatenato Nkunku serve Loftus-Cheek, il quale calcia forte sul primo palo trovando la pronta risposta di Montipò. Dopo una girandola di sostituzioni, i ritmi della gara si abbassano notevolmente, con il Milan che cerca di amministrare il largo vantaggio. A pochi minuti dal 90′ Orban accorcia le distanze in mischia, ma la sua marcatura viene annullata per un precedente fallo commesso su Maignan.

Al termine dei 3′ di recupero arriva il triplice fischio di Fabbri, che sancisce il ritorno al successo dei rossoneri; gialloblù ko dopo le due vittorie di fila con Atalanta e Fiorentina. In virtù di questo successo il Milan sale a 35 punti e scavalca momentaneamente l’Inter in cima alla classifica, mentre l’Hellas Verona resta fermo a quota 12. La squadra meneghina tornerà in campo venerdì 2 gennaio alle 20:45 per affrontare il Cagliari alla Unipol Domus; i veneti, invece, ospiteranno il Torino al Bentegodi domenica 4 gennaio alle 18.

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IL TABELLINO

MILAN (3-5-2): Maignan 6; Tomori 6.5 (41’st Odogu sv), De Winter 6, Pavlovic 6.5; Saelemaekers 5.5 (31’st Athekame 6), Loftus-Cheek 6 (26’st Fofana 6), Modric 7 (26’st Jashari 6), Rabiot 6.5, Bartesaghi 6.5; Nkunku 7, Pulisic 7 (31’st Ricci 6). In panchina: Terracciano, Torriani, Estupiñan, Castiello. Allenatore: Allegri 6.5.

VERONA (3-5-1-1): Montipò 6; Núnez 5.5, Nelsson 5, Bella-Kotchap 6; Oyegoke 5 (30’st Serdar 6), Niasse 6, Al-Musrati 5.5 (40’st Harroui sv), Bernède 5.5, Bradaric 5.5 (20’st Valentini 6); Giovane 5 (1’st Orban 5); Mosquera 5 (1’st Sarr 5). In panchina: Perilli, Toniolo, Ebosse, Fallou, Gagliardini, Kastanos, Slotsager, Yellu, Ajayi. Allenatore: Zanetti (squalificato, in panchina Bertolini) 5.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 46’pt Pulisic; 3′(rig) e 8’st Nkunku.
NOTE: Giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni.
Ammonito: Al-Musrati.
Angoli: 7-3 per il Milan.
Recupero: 2′; 3′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Miami domina Indiana, Denver e San Antonio ko: il resoconto della notte Nba

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Prosegue la regular season di Nba. Denver cade a Orlando 127-126. Decisivi i liberi di Desmond Bane a sette secondi dalla sirena. Non basta ai Nuggets la tripla doppia straordinaria di Nikola Jokic (34+21+12). Sponda Magic, super Anthony Black con 38 punti.

San Antonio ko in casa contro Utah 127-114. Lauri Markannen e Keyonte George combinano 57 punti (29+28), mentre gli Spurs non sfruttano i 32 punti i Victor Wembanyama. Houston doma Cleveland in casa. 117-100 per i Rockets con Kevin Durant top scorer (30 punti+7 assist).

Torna Giannis Antetokounmpo e Milwaukee passa a Chicago 112-103. La stella greca mette a referto 29 punti e 8 rimbalzi in soli 25 minuti sul parquet. Minnesota al tappeto sul parquet amico contro Brooklyn. 123-107 per i Nets con Cam Thomas decisivo in uscita dalla panchina (30 punti). 28 punti per Anthony Edwards, ma i Timberwolves perdono la seconda consecutiva. Phoenix batte New Orleans a domicilio 123-114. 20 punti per Devin Booker e 18 per Dillon Brooks. Sponda Pelicans, non bastano i 24 di Trey Murphy e i 22 di Zion Williamson dalla panchina.

Sesta sconfitta di fila per Atlanta, che si arrende nel suo impianto a New York. 128-125 per i Knicks con un Karl-Anthony Towns da 36 punti e 15 rimbalzi e un Jalen Brunson da 34 punti. 31 punti+14 rimbalzi per Onyeka Okongwu e 20+9+12 per Jalen Johnson, ma gli Hawks non escono dalla crisi.

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Miami domina Indiana in casa. 142-116 per gli Heat, che mandano sei giocatori in doppia cifra. 28 punti sia per Andrew Wiggins che per Jaime Jaquez. 2 punti, 2 rimbalzi e 1 assist in tre minuti abbondanti di impiego per l’azzurro Simone Fontecchio. Affermazione interna di Sacramento, che la spunta su Dallas 113-107. Bene Russell Westbrook con 21 punti e 9 rimbalzi. Mavericks senza gli infortunati Davis e Irving e con il solo Cooper Flagg oltre i 20 punti (23+6+5).

-Foto IPA Agency-
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La Juventus non si ferma, 2-0 a Pisa e terza vittoria consecutiva

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PISA (ITALPRESS) – La Juventus non sbaglia a Pisa. I bianconeri di Spalletti la risolvono nel secondo tempo alla Cetilar Arena con i gol di Kalulu (73′) e Yildiz (92′). Due pali colpiti dai ragazzi di Gilardino (Moreo e Tramoni), meno cinici nei momenti decisivi dell’incontro. I bianconeri agganciano provvisoriamente a quota 32 il Milan, a -1 dall’Inter. Entrambe le milanesi hanno però due partite in meno. Pisa che resta fermo a 11 punti in 19esima posizione. Nella prossima giornata la Juventus ospiterà il Lecce (3 gennaio ore 18.00), mentre il Pisa volerà a Genova (3 gennaio ore 15.00).

Ritmi bassi alla Cetilar Arena con tanti contatti e poche trame offensive da entrambe le parti. Il primo squillo degli ospiti arriva al 18′ con una conclusione di Yildiz alta al termine di una lunga trama offensiva dei bianconeri. Al 22′ errore in disimpegno di Calabresi e recupero di Koopmeiners, che entra in area ma trova l’opposizione in extremis di Caracciolo. Si continua a combattere col Pisa che si rende pericoloso in contropiede al 38′ con un cross insidioso di Touré che non trova la deviazione in area di Tramoni. L’occasione più grande è per la squadra di Gilardino, che al 45′ colpisce una traversa con Moreo, intervenuto di testa su cross di Aebischer su sviluppi di calcio d’angolo.

Pisa intraprendente in avvio di secondo tempo e Juventus che si aggrappa ad Openda in contropiede. Buona trama dei bianconeri, che arrivano al tiro dal limite dell’area con Thuram che spara alto da posizione interessante. Altro legno colpito dai toscani: al 60′ cross di Touré e inzuccata di Tramoni che colpisce il palo alla sinistra di Di Gregorio. Al 65′ la Juventus risponde con un altro palo: mancino di Kelly sul montante alla destra di Semper. Spalletti manda dentro Zhegrova e David e gli ospiti ritrovano linfa. Pisa chiuso nella sua area e vantaggio bianconero al 73′. Zhegrova in verticale per Cambiaso, sponda per McKennie che mette in mezzo un pallone rasoterra, Kalulu si trova nell’insolita posizione di centravanti e batte Semper con un rimpallo sfortunato di Calabresi. Si allungano le squadre nel finale e la Juventus trova anche il raddoppio con Yildiz al 92′ dopo una bella giocata di Miretti.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PISA (3-5-2): Semper 6; Caracciolo 6, Canestrelli 6, Calabresi 5.5 (39’st Buffon sv); Touré 6, Vural 6 (20’st Hojholt 6), Aebischer 6 (34’st Marin sv), Leris 5.5 (33’st Lorran 6), Angori 6 (20’st Bonfanti 6); Moreo 6, Tramoni 5.5. In panchina: Scuffet, Andrade, Esteves, Coppola, Piccinini, Albiol, Denoon, Maucci, Mbambi. Allenatore: Gilardino 6.

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JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Kalulu 6, Bremer 6.5, Kelly 6; McKennie 6, Locatelli 6 (15’st Zhegrova 6.5), Thuram 6, Cambiaso 5.5 (41’st Kostic sv); Koopmeiners 5.5 (41’st Miretti sv), Yildiz 6.5 (49’st Joao Mario sv); Openda 6 (15’st David 6). In panchina: Perin, Scaglia, Milik, Adzic, Rouhi, Pedro Felipe. Allenatore: Spalletti 6.5.

ARBITRO: Maresca di Napoli 6.
RETI: 28’st Kalulu, 47’st Yildiz.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Angori, Vural, Locatelli, Caracciolo, Tramoni. Angoli: 2-8. Recupero: 2′; 5′.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

 

 

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