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CAPITALE CULTURA 2028, IPOTESI CANDIDATURA PAVIA, LODI E CREMONA

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4 mesi fa

18 Marzo 2025

CAPITALE CULTURA 2028, IPOTESI CANDIDATURA PAVIA, LODI E CREMONA
Una candidatura condivisa tra Pavia, Lodi e Cremona per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028. È l’idea lanciata da Marco Parini, lodigiano ed ex assessore alla Cultura di Milano, che ha rilanciato il dibattito su un possibile progetto comune tra le tre città lombarde. L’ipotesi è stata accolta con interesse dal sindaco di Pavia, Michele Lissia, che ha manifestato disponibilità a valutare il progetto ponendo però l’accento sulla necessità di nuove infrastrutture che ad oggi mancano. L’iniziativa potrebbe rappresentare un’opportunità per valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale di tre province, creando un asse culturale tra il Ticino e il Po.

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ALMANACCO – 7 LUGLIO

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7 ore fa

6 Luglio 2025

Redazione

Ogni mattina aprite la vostra giornata con l’Almanacco di Pavia Uno Tv. Tra sole e luna ricordiamo i santi, i proverbi dei nostri nonni, i principali avvenimenti facendo un salto all’indietro nel tempo, i compleanni famosi, diamo qualche consiglio utile per la vita quotidiana. L’Almanacco vi aspetta ogni mattina alle 8 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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S. MESSA DI DOMENICA 6 LUGLIO 2025 – XIV DEL TEMPO ORDINARIO

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9 ore fa

6 Luglio 2025

Redazione

Dalla chiesa di Porana di Pizzale (PV) la Santa Messa di Domenica 6 Luglio 2025, XIV del Tempo Ordinario. Celebra Don Marko Osuru Alisentus.

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LA VOCE PAVESE – COMMERCIO IN SOFFERENZA, MA COSA CAMBIA?

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14 ore fa

6 Luglio 2025

Redazione

LA VOCE PAVESE – COMMERCIO IN SOFFERENZA, MA COSA CAMBIA?
Una riflessione sul commercio nel weekend in cui iniziano in Lombardia i saldi estivi 2025. I problemi che il settore avverte sono moltissimi ma siamo davvero sicuri che i titolari delle attività azzecchino proprio tutte le scelte in un momento storico di grandi trasformazioni? Cosa spetta fare al sistema pubblico e cosa, invece, spetterebbe fare ai privati? E come mai ultimamente i titolari di attività di altre etnie lavorano di più delle famiglie storiche del commercio locale?