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Cronaca

Radiochirurgia cerebrale stereotassica, a Cotignola la nuova Gamma Knife

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COTIGNOLA (RAVENNA) (ITALPRESS) – Si è tenuta questa mattina a Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna), ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, l’inaugurazione della nuova Gamma Knife, l’apparecchiatura che consente di trattare in maniera mininvasiva lesioni intracraniche tumorali e vascolari. A meno di due anni dall’alluvione che aveva reso inutilizzabile l’unica Gamma Knife presente in Regione, la struttura punto di riferimento in Regione per questo tipo di trattamenti si è dotata del nuovo modello ESPRIT di Elekta, la più moderna e performante apparecchiatura per la radiochirurgia stereotassica disponibile sul mercato.
“Oggi ci troviamo per inaugurare una nuova tecnologia ma anche e soprattutto per riaffermare un principio che guida ogni nostra scelta: è possibile superare le difficoltà con rapidità, efficienza e un forte senso di responsabilità verso il territorio e le persone che vi abitano, garantendo così continuità assistenziale, innovazione ed eccellenza nella cura – ha detto Ettore Sansavini, Presidente GVM Care & Research -. Questo traguardo è sia il frutto di investimenti in tecnologie d’avanguardia sia il risultato della resilienza e della determinazione di una realtà sanitaria privata che quando agisce in sinergia con il sistema sanitario nazionale rappresenta una risorsa essenziale per rispondere alla crescente domanda di salute della cittadinanza”.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza tra gli altri della Vice Presidente di AIOP Regione Emilia Romagna Valentina Valentini e del Presidente di Confindustria Romagna Roberto Bozzi, con i saluti di Eleonora Proni, Consigliera Regionale Emilia Romagna, di Federica Boschi, Direttrice del Distretto Sanitario di Lugo, in rappresentanza dell’AUSL Romagna, e della Vice Sindaca di Cotignola Laura Monti.
L’acquisizione della nuova Gamma Knife è espressione dell’impegno di GVM Care & Research per l’innovazione sanitaria del territorio, un investimento, infatti, che non solo potenzia l’offerta terapeutica locale, ma che rappresenta un’opportunità fondamentale per i pazienti, i quali potranno accedere a trattamenti all’avanguardia senza doversi spostare altrove.
“Questa inaugurazione testimonia la forza del nostro territorio, frutto dell’importante collaborazione tra istituzioni, ricerca e sanità e della consapevolezza di dover lavorare congiuntamente su innovazione e prevenzione – ha detto Proni -. Voglio sottolineare anche la straordinaria capacità di reazione che, dopo i drammatici eventi alluvionali che hanno così pesantemente colpito anche questa eccellenza del territorio e della ricerca, ci consente di essere qui questa mattina”.
Dalla sua introduzione, la chirurgia stereotassica ha rappresentato una rivoluzione nel trattamento delle lesioni intracraniche senza ricorrere alla chirurgia aperta e con un minor impatto sul paziente, che ritorna alle normali attività in tempi più rapidi. Grazie a un’eccezionale precisione, la nuova Gamma Knife di Maria Cecilia Hospital consente di trattare anche la più piccola lesione intracranica escludendo selettivamente i tessuti sani circostanti e con un maggiore comfort per il paziente.
“L’apparecchiatura eroga un ventaglio di fasci radianti che irradiano con estrema precisione la porzione di tessuto malata con un ‘effetto chirurgicò ma senza craniotomia e preservando i tessuti sani del cervello – ha spiegato Enrico Motti, Coordinatore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia/Gamma Knife a Maria Cecilia Hospital -. Questo consente di intervenire su patologie tumorali e vascolari che in passato erano considerate incurabili o che venivano affrontate chirurgicamente con rischi elevati ed esiti incerti. La neurochirurgia e la microchirurgia hanno certamente ancora un ruolo insostituibile importantissimo, ma dove possibile si preferisce evitare la craniotomia eliminando il trauma chirurgico, raggiungendo spesso maggiori percentuali d’efficacia rispetto all’approccio tradizionale e riducendo o eliminando molti limiti della microchirurgia oltre alle recidive tipiche della neurochirurgia”.
La nuova Gamma Knife inaugurata a Maria Cecilia Hospital rappresenta un’ulteriore evoluzione della tecnologia, che offre maggiore comfort per il paziente e trattamenti privi di dolore e incisioni chirurgiche, un’elevata efficacia associata a una drastica riduzione o eliminazione degli effetti indesiderati, ridotti tempi di ricovero e minore durata della convalescenza.
“Maria Cecilia Hospital si conferma un centro di riferimento nazionale per la neurochirurgia e la radiochirurgia stereotassica, puntando su un modello di sanità avanzato che integra tecnologia, competenze specialistiche e un approccio centrato sul paziente – ha sottolineato Lorenzo Venturini, amministratore delegato della struttura di Cotignola -. La nostra mission è sempre quella di garantire cure d’eccellenza e all’avanguardia nel panorama sanitario italiano e contribuire concretamente. Investire in strumenti di ultima generazione significa investire nella salute delle persone e nel futuro della sanità”.

– foto ufficio stampa Elettra Pr –
(ITALPRESS).

Cronaca

Accordo commerciale con lo Stato di San Paolo, Fontana “Grande opportunità”

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MILANO (ITALPRESS) – Promuovere scambi di best practices e creare nuove sinergie virtuose per la realizzazione di progetti comuni in ambito accademico, economico e della ricerca. È quanto prevede l’intesa siglata dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dal governatore dello Stato di San Paolo, Tarcisio de Freitas, in chiusura della missione istituzionale che, nei giorni scorsi, ha toccato anche Cile e Argentina. Partita il 15 marzo, la missione in America Latina si conclude a San Paolo con l’intento di esplorare e consolidare un rapporto economico in continua crescita.

“Ogni momento di confronto attivato durante questa settimana – ha dichiarato il presidente Fontanarappresenta un’importante opportunità per le imprese lombarde di entrare in un mercato strategico e di creare alleanze e partnership nel lungo periodo. L’attenzione ai settori chiave dell’economia brasiliana e le radici storiche che uniscono i nostri territori garantiranno, ad esempio, un contesto favorevole per sviluppare relazioni produttive e proficue”.

“Il Brasile – ha continuato il sottosegretario alle Relazioni internazionali, Raffaele Cattaneo, – è senza dubbio il fulcro del Sudamerica, e la Lombardia è orgogliosa di essere un partner forte di questa nazione, grazie a una lunga storia di presenza imprenditoriale, scambi commerciali, investimenti e relazioni culturali”.

Tra gli appuntamenti che hanno scandito l’agenda della missione in Brasile, anche la firma dell’accordo tra la Federazione delle Associazioni commerciali e imprenditoriali in Brasile, presieduta da Alfredo Cotait Neto, e l’Agenzia italiana per l’InternazionalizzazionePromos, rappresentata dal direttore generale Giovanni Rossi. “Il testo – ha sottolineato Fontanaprevede l’ulteriore rafforzamento delle relazioni commerciali già in atto tra Lombardia e Brasile in settori chiave come quello della meccanica e dell’automazione”.

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“Regione Lombardia – ha aggiunto Cattaneocontinua a essere un attore centrale nella promozione dell’internazionalizzazione del sistema produttivo lombardo, contribuendo alla crescita delle imprese locali in un contesto globale sempre più competitivo”. La delegazione lombarda guidata dal presidente Attilio Fontana ha quindi incontrato il console generale d’Italia a San Paolo, Domenico Fornara, per un momento di networking tra imprese italiane, la comunità italiana di San Paolo e ulteriori partner locali.

“Nel 2024 – ha detto ancora il presidente Fontana – l’interscambio commerciale tra Lombardia e Brasile ha superato i 2,1 miliardi di euro, una cifra che testimonia la solidità e la continuità di un rapporto economico che cresce di anno in anno. Inoltre, la comunità italiana, così radicata nel territorio, e la presenza di tanti discendenti di emigrati lombardi, rappresentano un ulteriore fattore di connessione e cooperazione”.

A concludere la missione, la visita istituzionale della fabbrica e dei laboratori di ricerca Pirelli presenti a Campinas, un comune brasiliano dello Stato di San Paolo. Attivo dagli anni ’70, lo stabilimento di Campinas è il più grande del Sudamerica, nonché una delle tre fabbriche di Pirelli che nel mondo si concentra sulla produzione di pneumatici da gara. “Un appuntamento che – ha concluso Fontanapotrebbe essere sintetizzato con un ‘la Lombardia protagonista e apprezzata nel mondo’. Motivo d’orgoglio per chi rappresenta la nostra regione”.

– Foto Ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Assolegno “Incentivare costruzioni in legno per decarbonizzazione”

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MILANO (ITALPRESS) – “Un maggiore utilizzo del legno delle foreste italiane può contribuire alla decarbonizzazione delle costruzioni e portare a una minore dipendenza dalle importazioni”. Lo ha sottolineato Assolegno, che rappresenta le industrie di prima lavorazione e i costruttori in legno in Italia, durante il convegno “Il contributo delle foreste italiane alla decarbonizzazione delle costruzioni”, organizzato proprio in occasione della Giornata Mondiale delle Foreste, istituita dall’ONU.

Durante l’incontro, organizzato in collaborazione con AFI (associazione forestale italiana), Assolegno ha voluto mettere in connessione il mondo dell’industria, quello delle costruzioni e quello della ricerca per promuovere l’uso del legno come risorsa strategica. Erano presenti Claudio Giust, presidente di Assolegno, il vicepresidente di Federcostruzioni, Emanuele Ferraloro, Ornella Iuorio, professoressa associata al Politecnico di Milano, Sergio Sabbadini di ANAB, Carla Calvino di INBAR e Valeria Erba di ANIT, mentre sono intervenuti con un video messaggio l’On. Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Maurizio Martina, vicedirettore Generale FAO e Giorgio Maione, assessore regionale della Lombardia all’Ambiente e al Clima.

L’incontro ha messo in evidenza l’importanza delle foreste italiane, che coprono il 36% del territorio nazionale e sono in continua espansione. Tuttavia, sottolinea Assolegno, “l’utilizzo del legname nazionale rimane inferiore al suo potenziale, con un prelievo forestale inferiore al 40% dell’incremento annuo. Incentivare l’uso del legno locale nelle costruzioni potrebbe ridurre la dipendenza dalle importazioni oltre che migliorarne l’impronta ecologica, poiché il legno funge da serbatoio di carbonio, con 1 m³ di legno strutturale in grado di immagazzinare circa 1 tonnellata di CO2 equivalente”.

“Il vantaggio del costruire con il legno, dal punto di vista puramente edile, è che si tratta di un materiale che a parità di peso, a parità di carico, pesa cinque volte meno del cemento. Questo porta un vantaggio a livello costruttivo. Inoltre, il legno è un materiale isolante e naturale, quindi automaticamente si ha una parete che è sia strutturale che energeticamente prestazionale, cosa che con gli altri materiali non si ottiene, perché sono di estrazione sintetica e quindi freddi”, spiega il presidente Giust.

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“Inoltre, al contrario di quello che dicono molti, il legno non brucia così facilmente e la resistenza al fuoco di una trave di legno si può calcolare ingegneristicamente, a differenza di quella di una trave in cemento o in acciaio. In questo modo, in caso di incendio, i vigili del fuoco sanno esattamente come si comporterà la struttura. Oltretutto, il legno è una risposta concreta alla crisi climatica: assorbe energia dal sole e CO2 dall’aria”. Quindi, “il nostro sforzo, anche in sinergia con le istituzioni, deve essere quello di incentivare quanto possibile le piccole realtà e le filiere del legno”, conclude Giust.

-Foto xm4/Italpress-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Dazi, Tajani “Dall’Ue posizione di prudenza per dialogare con gli Usa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ieri abbiamo avuto un secondo lungo incontro
con il commissario Maros Sefcovic, che è il responsabile della politica commerciale dell’Unione europea e che ha l’esclusività della trattativa per quanto riguarda le politiche commerciali dell’Unione. Mi ha espresso la sua intenzione, cosa che poi la presidente von der Leyen ha illustrato ai capi di Stato e di governo nel Consiglio, di non avviare una guerra commerciale, ma di avere una posizione di prudenza e di rinviare quindi di qualche settimana la decisione di avere misure di risposta a quelli che potrebbero essere i dazi imposti dagli Stati Uniti il due aprile”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando ai giornalisti in occasione della presentazione del Piano d’azione per l‘export italiano nei mercati extra Ue ad alto potenziale oggi a Villa Madama.

“Questa presa di tempo servirà a dialogare con gli stessi americani, servirà poi a elaborare le liste dei prodotti, che poi è lì che conta la trattativa”, ha detto ancora il titolare della Farnesina. “Già ieri ho ribadito a Sefcovic quali sono i prodotti che potrebbero provocare una controreazione”, ha aggiunto, osservando infine: “Il mio obiettivo è quello di proteggere le imprese e poter permetter loro di continuare ad esportare, ma anche ad internazionalizzare”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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