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Sci alpino, Federica Brignone vince la Coppa del Mondo generale e di discesa

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SUN VALLEY (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Federica Brignone si aggiudica senza gareggiare la Coppa del Mondo assoluta di sci alpino femminile 2024-2025. La forte nevicata prima e il vento poi hanno costretto infatti gli organizzatori delle Finali di Coppa del Mondo a Sun Valley a cancellare le due discese libere in programma oggi. Per tutto il pomeriggio italiano la giuria aveva continuamente posticipato le due gare, ribadendo come quella femminile avrebbe comunque fatto seguito di un’ora a quella maschile.

Alla fine, un black-out in sala stampa ed il forte vento hanno portato alla cancellazione delle due libere, che non saranno recuperate. Brignone, dunque, mette in bacheca la sua seconda coppa di cristallo in carriera dopo quella conquistata nel 2020. Per lei anche la classifica di specialità della discesa libera, che le sarà consegnata subito, mentre per la Sfera di Cristallo generale dovrà aspettare giovedì.

La campionessa azzurra classe 1990, milanese di nascita e valdostana d’adozione, vanta anche tre medaglie olimpiche e cinque iridate, tra le quali gli ori nella combinata a Courchevel/Meribel 2023 e nello slalom gigante a Saalbach-Hinterglemm 2025, oltre, con il trionfo di oggi, cinque Coppette di specialità.

Le parole di Brignone

“Mi sono resta conto di ciò che ho fatto e stavo facendo nel corso della stagione. La tensione c’era nel corso della giornata. Il programma è stato diverso dal solito e sarei scesa in pista per fare il massimo per giocarmi la Coppa del Mondo in discesa e vincerla è un qualcosa di davvero speciale per me. Tutto il lavoro che ho fatto è ritornato oggi”. Queste le prime parole, ai microfoni di Sky Sport, della fuoriclasse valdostana: “Sono emozionata, è una giornata fantastica”, ha aggiunto.

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I complimenti di Rulfi

“Giornate così non capitano così spesso. Secondo me ha vinto poco per tutto quello che ha fatto in carriera e speriamo domani arrivi la Coppa del Mondo di gigante. Quest’anno ha messo insieme tutto ciò che ha imparato in carriera. Quando sono arrivato nel 2015 non aveva mai provato la velocità e ora è diventata un’atleta polivalente. È un esempio, insieme a Goggia, per tutto il movimento dello sci alpino”. Così invece, sempre ai microfoni di Sky Sport, Gianluca Rulfi, direttore tecnico dello sci alpino femminile.

Goggia lancia la sfida per la prossima stagione

“L’annullamento della prova di oggi mi ha tolto la possibilità di giocarmela fino in fondo.
Complimenti a Federica per i risultati fatti”. Così Sofia Goggia dopo l’annullamento della discesa di Sun Valley: “Guardando alla mia stagione – prosegue Goggia – sono partita bene con il rientro a Beaver Creek dove ho fatto seconda, ma è stato pesante il doppio zero a St.Anton in discesa e super-G. Il problema alla spalla mi ha un po’ condizionato nel finale di stagione, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. C’è ancora tanto da lavorare a livello di sciate. Mancano ancora due gare dove darò tutto”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Italia dai due volti a Dortmund, il 3-3 promuove la Germania

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DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Non basta la rimonta nè il coraggio. Finisce 3-3 tra Germania e Italia, ma gli azzurri escono dalla Nations League per via del 2-1 maturato a San Siro. Prima i tre gol tedeschi nel quarto d’ora finale del primo tempo, con una Nazionale totalmente in bambola, soprattutto nel secondo gol, poi la reazione orgogliosa che porta al pareggio grazie alla doppietta di Kean e al rigore siglato da Raspadori. Non basta, è la Germania di Nagelsmann a centrare la finale four.
Si comincia con Luciano Spalletti che effettua quattro cambi come preventivato alla vigilia, con Gatti e Buongiorno in campo dal primo minuto (assente Calafiori a causa di un problema al ginocchio). Il ct ha piazzato Maldini a supporto di Kean, con Ricci in cabina di regia al posto di Rovella. L’inizio dell’Italia è stato complicato, i padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore: dopo un minuto Goretzka ha sfiorato la rete di testa, poco più tardi Sanè ha scaldato nuovamente le mani di Donnarumma, ma il portiere azzurro ha bloccato il tiro dal limite. Dalla mezz’ora in poi i tedeschi hanno certificato il loro dominio anche per demerito della Nazionale: al 30′ Kimmich ha trasformato un calcio di rigore dopo un fallo di Buongiorno in area di rigore.
Sei minuti più tardi tutta la difesa azzurra si è addormentata per protestare con Marciniak, Musiala pescato dal corner di Kimmich ha colpito praticamente a porta vuota. Incredibile. Il momento terrificante dell’Italia si è chiuso al 45′ con Kleindienst che di testa ha beffato nuovamente il portiere azzurro (gol poi confermato anche dalla goal line technology).
Due i cambi nella ripresa per Spalletti, con Politano e Frattesi al posto di Gatti e Maldini. I volti nuovi hanno dato linfa vitale, Kean ha sfruttato un errore della difesa tedesca accorciando le distanze al 4′. La rete dell’attaccante della Fiorentina ha dato spinta alla Nazionale, al 24′ è arrivato il 3-2 sempre firmato da Kean. Da quel momento in poi Barella e compagni hanno spinto per cercare un’improbabile rimonta, al 28′ Marciniak ha assegnato un calcio di rigore agli azzurri per un fallo su Di Lorenzo, ma il direttore di gara polacco ha poi cambiato la propria decisione dopo una revisione al Var. In pieno recupero il rigore segnato da Raspadori ha dato le ultime speranze agli azzurri, ma non è bastato per trovare la rete del 4-3: l’Italia torna a casa e si giocherà le qualificazioni mondiali nel gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia, l’esordio il 6 giugno contro la nazionale di Haaland.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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U21 all’esame Danimarca, Nunziata “Servono intensità e voglia”

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GALZIGNANO TERME (ITALPRESS) – Contro la Danimarca “più o meno resterà la stessa Nazionale vista contro l’Olanda, dal punto di vista tattico. Forse qualcosa la cambieremo sul come andare a pressare nella prima pressione. Magari le partite le prepari con qualche accorgimento in più in base a come giocano gli avversari, però il nostro tipo di gioco rimane quello: squadra corta e grande intensità”.

Così il ct dell’Under 21, Carmine Nunziata, in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro la Danimarca in programma domani pomeriggio alle 18:15 al “Pier Cesare Tombolato” di Cittadella.

Loro sono “una squadra fisica che sta bene in campo ed è anche evoluta a livello tattico. Sarà una partita difficile – sottolinea Nunziata -. Hanno fatto un buon cammino nelle qualificazioni, dove sono arrivati primi. Sarà una partita da giocare con grande intensità e la giusta voglia”. Se sul piano tattico cambierà poco, in campo, rispetto alla partita giocata a Venezia venerdì, ci sarà “tutta un’altra formazione per dare la possibilità a tutti di giocare”.

Un’ulteriore indicazione sulla formazione che scenderà in campo riguarda l’attacco, dove giocheranno insieme Sebastiano Esposito e Giuseppe Ambrosino: “Domani giocheranno tutti e due insieme e mi auguro che mi diano delle sensazioni perchè, quando si andrà a fare le convocazioni per l’Europeo, bisogna fare delle scelte. Hanno grandi qualità. Esposito lo ha dimostrato in Serie A, Ambrosino è un giocatore completo che deve cominciare a esprimere le sue qualità perchè ne ha molte. Sono due giocatori che per adesso sono importanti per questa Nazionale”.

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Un’ulteriore considerazione sui singoli riguarda Matteo Prati: “Il suo problema è che sta giocando poco e la sua condizione fisica non è ottimale. Infatti, contro l’Olanda ho preferito non farlo giocare e dargli del recupero in più”. In testa c’è ancora quel gol preso all’ultimo respiro in doppia superiorità numerica contro l’Olanda: “Ci sono rimasto male, ma ancora di più i giocatori. Abbiamo fatto tre o quattro errori nella stessa azione. Questo ci servirà quando andremo all’Europeo e con certe squadre non ti puoi permettere di fare certi errori”. Nella partita del “Penzo” è emersa una squadra che crea tanto ma che fatica a concretizzare: “Ma non sono preoccupato, sarei più preoccupato se non ci arrivassimo lì – conclude Nunziata -. Penso che prima o poi riusciremo a concretizzare meglio le occasioni”.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Mondiali indoor, oro per Furlani nel salto in lungo

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS) – Mattia Furlani è medaglia d’oro ai mondiali indoor di Nanchino, in Cina. L’azzurro ha trionfato con la misura di 8.30, secondo il giamaicano Wayne Pinnock (8.29), terzo l’australiano Liam Adcock (8.28). Secondo a Glasgow, nel 2024, Furlani è il nuovo campione del mondo indoor dopo l’argento agli europei di Apeldoorn.

– foto Image –
(ITALPRESS)

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