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U21 all’esame Danimarca, Nunziata “Servono intensità e voglia”

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GALZIGNANO TERME (ITALPRESS) – Contro la Danimarca “più o meno resterà la stessa Nazionale vista contro l’Olanda, dal punto di vista tattico. Forse qualcosa la cambieremo sul come andare a pressare nella prima pressione. Magari le partite le prepari con qualche accorgimento in più in base a come giocano gli avversari, però il nostro tipo di gioco rimane quello: squadra corta e grande intensità”.

Così il ct dell’Under 21, Carmine Nunziata, in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro la Danimarca in programma domani pomeriggio alle 18:15 al “Pier Cesare Tombolato” di Cittadella.

Loro sono “una squadra fisica che sta bene in campo ed è anche evoluta a livello tattico. Sarà una partita difficile – sottolinea Nunziata -. Hanno fatto un buon cammino nelle qualificazioni, dove sono arrivati primi. Sarà una partita da giocare con grande intensità e la giusta voglia”. Se sul piano tattico cambierà poco, in campo, rispetto alla partita giocata a Venezia venerdì, ci sarà “tutta un’altra formazione per dare la possibilità a tutti di giocare”.

Un’ulteriore indicazione sulla formazione che scenderà in campo riguarda l’attacco, dove giocheranno insieme Sebastiano Esposito e Giuseppe Ambrosino: “Domani giocheranno tutti e due insieme e mi auguro che mi diano delle sensazioni perchè, quando si andrà a fare le convocazioni per l’Europeo, bisogna fare delle scelte. Hanno grandi qualità. Esposito lo ha dimostrato in Serie A, Ambrosino è un giocatore completo che deve cominciare a esprimere le sue qualità perchè ne ha molte. Sono due giocatori che per adesso sono importanti per questa Nazionale”.

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Un’ulteriore considerazione sui singoli riguarda Matteo Prati: “Il suo problema è che sta giocando poco e la sua condizione fisica non è ottimale. Infatti, contro l’Olanda ho preferito non farlo giocare e dargli del recupero in più”. In testa c’è ancora quel gol preso all’ultimo respiro in doppia superiorità numerica contro l’Olanda: “Ci sono rimasto male, ma ancora di più i giocatori. Abbiamo fatto tre o quattro errori nella stessa azione. Questo ci servirà quando andremo all’Europeo e con certe squadre non ti puoi permettere di fare certi errori”. Nella partita del “Penzo” è emersa una squadra che crea tanto ma che fatica a concretizzare: “Ma non sono preoccupato, sarei più preoccupato se non ci arrivassimo lì – conclude Nunziata -. Penso che prima o poi riusciremo a concretizzare meglio le occasioni”.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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Under 21, pari 1-1 in amichevole con la Damimarca

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CITTADELLA (ITALPRESS) – Nell’ultima amichevole prima degli Europei di giugno, l’Italia Under 21 pareggia 1-1 contro la Danimarca al ‘Tombolatò di Cittadella grazie ad un gol di Prati. Si chiude quindi senza vittorie questa sosta per i ragazzi di Carmine Nunziata, reduci dalla sconfitta di Venezia contro un’Olanda rimasta in nove ma capace di beffare i padroni di casa nel recupero. Oggi serviva una reazione per voltare pagina, ma a Cittadella agli azzurrini è mancata anche quella fluidità di gioco che aveva spinto Nunziata a guardare il bicchiere mezzo pieno contro gli oranje.

Ciò che non è mancato al ‘Tombolatò è invece qualche ingenuità di troppo. Come quella al 21′ che ha portato al vantaggio danese, dopo un gol annullato agli ospiti. Zanotti calcia addosso a Prati e aziona la ripartenza della Danimarca: Jorgensen lavora bene un pallone per Sorensen che si inserisce in area e batte Desplanches. Una reazione strutturata da parte dell’Italia non c’è. La squadra di Nunziata sembra soffrire l’intensità dei danesi e per il pareggio serve un eurogol di Prati, che al 37′ dopo una respinta della difesa lascia partire una conclusione al volo da fuori area che coglie di sorpresa Jumgdal.

All’intervallo Nunziata richiama Desplanches, Pisilli e Bianco. Dentro Sassi, Ndour e Doumbia. Più fisicità a centrocampo, ma anche più esperienza internazionale con l’ingresso poco dopo di Baldanzi e Fabbian al posto di Pafundi ed Esposito. L’occasione del 2-1 ce l’ha proprio Fabbian che si inserisce con i tempi giusti dopo un tiro deviato di Zanotti, ma il suo tocco in spaccata termina fuori. Al 70’ scocca anche l’ora di Koleosho, che al primo pallone toccato spreca una chance a tu per tu con il portiere. Nel recupero è Ghilardi a colpire la traversa sugli sviluppi di un corner. Finisce 1-1 al ‘Tombolatò. Servirà un’altra Italia in Slovacchia a giugno.

– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

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Jasmine Paolini vola ai quarti del Miami Open, battuta Osaka in rimonta

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MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Jasmine Paolini raggiunge i quarti di finale del “Miami Open”, quarto Wta 1000 stagionale dotato di un montepremi di 8.963.700 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium.

La tennista toscana, sesta favorita del tabellone, ha avuto la meglio in rimonta sull’ex numero uno del mondo Naomi Osaka per 3-6 6-4 6-4 in due ore e 15 minuti di gioco. La sua prossima avversaria sarà la vincente del match fra Coco Gauff, terza testa di serie, e Magda Linette.

Zverev avanza agli ottavi

Alexander Zverev raggiunge gli ottavi del secondo Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 11.255.535 dollari. Il tedesco, testa di serie numero 1, ha avuto la meglio su Jordan Thompson per 7-5 6-4. Altri risultati del terzo turno: Machac (Cze, 20) b. Opelka (Usa) 7-6(1) 6-3; Walton (Aus) b. Wong (Hkg) 7-6(6) 4-6 6-4.

– foto IPA Sport –

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(ITALPRESS).

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Panchina d’Oro a Simone Inzaghi, premio speciale per Gasperini

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COVERCIANO (ITALPRESS) – Simone Inzaghi ha vinto la 33esima edizione della “Panchina d’oro”, premio che viene assegnato al miglior allenatore della Serie A. Il riferimento è alla stagione 2023-24, anno in cui il tecnico piacentino ha vinto il suo primo scudetto, il ventesimo della storia dell’Inter. Sono stati 26 i voti per il tecnico nerazzurro, secondo Gian Piero Gasperini con 14 voti, terzo Vincenzo Italiano con 4 voti.

“Stamattina le votazioni sono state fatte dai colleghi che ho ringraziato pubblicamente perchè è grazie a loro che cerco sempre di migliorare, sfidandoci ogni domenica sui campi si cerca sempre di migliorarsi – le parole di Inzaghi – Poi tifosi e società sanno qual è il lavoro che svolgo, mi sento apprezzato, sto molto bene all’Inter, la mia famiglia sta bene a Milano, bisogna continuare sapendo che, come è giusto che sia, gli allenatori vengono giudicati ogni 72 ore”.

Inzaghi ha ringraziato poi “lo staff, la dirigenza, la proprietà, i giocatori che sono la parte essenziale di tutto. Adesso ci saranno gli ultimi tre mesi, non sto qui a dire le partite che dobbiamo fare, saranno tante, ma sarà molto emozionante, ogni tre giorni avremo partite durissime, sia in Italia che in Europa, ma volevamo essere in questa situazione alla fine di marzo a giocarci tutto, ce la giocheremo con tantissimo entusiasmo”.

Dal tecnico nerazzurro anche una battuta sull’esonero di Motta alla Juve: “E’ un collega che stimo, ci siamo incontrati tante volte. E’ capitato, mi dispiace per lui perchè lo stimo come allenatore e soprattutto come persona, penso che ritornerà molto velocemente perchè è un allenatore veramente bravo”.

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Battuto da Inzaghi, Gasperini – che in giornata ha ricevuto anche il premio Bearzot – si è consolato con la “Panchina d’oro Speciale” per aver trionfato nell’Europa League 2023-24 alla guida dell’Atalanta. “Chiaramente quando fai un risultato così non può essere merito solo dell’allenatore, ma di tutti, staff, società – ha dichiarato sul palco – ma soprattutto di una città, per Bergamo è stato qualcosa di straordinario, mi viene in mente la gioia, la festa, è stato un percorso fantastico che mai ci saremmo aspettati”.

Al terzo riconoscimento nell’ambito della Panchina d’Oro (“ne ho vinta una anche in Serie B col Genoa, ma l’ultima è sempre la più bella, arriva per un risultato davvero straordinario”), Gasperini è stato anche interpellato sul suo futuro. “Io sto molto bene dove sono, poi in tutte le cose c’è un inizio e una fine. L’inizio si sa, la fine no, ma adesso noi viviamo di presente, il presente è che ci sono partite molto difficili per tutte le squadre, devo dire che è un campionato bellissimo”. Il tecnico ha poi scherzato sulla petizione lanciata da alcuni tifosi nerazzurri che vorrebbero creare una statua in suo onore: “Direi di aspettare. Io mi metto in fila, in coda. Ho intenzione di aspettare ancora molto”, ha commentato ridendo.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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