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Cronaca

Terzo trionfo per Pedersen alla Gand-Wevelgem, Milan sul podio

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WEVELGEM (BELGIO) (ITALPRESS) – Mads Pedersen non conosce la fatica. Anzi, ne sembra quasi attratto. E così, in una delle poche classiche considerate territorio di caccia quasi esclusivo per i velocisti, il 29enne danese della Lidl-Trek ne inventa una delle sue, rimanendo in fuga solitaria per una sessantina di chilometri. E’ lui, dunque, a prendersi di forza e per distacco l’87esima edizione della Gand-Wevelgem, classica del pavè del calendario belga di 250 chilometri complessivi con partenza da Ypres e arrivo a Wevelgem con tre passaggi sul Kemmelberg, la ‘cotè più complessa da digerire. Per l’oro iridato su strada a Yorhshire 2019 si tratta della terza affermazione nella corsa World Tour dopo quella del 2020 e dello scorso anno, la quarta in questo 2025 che lo ha visto conquistare una tappa e la classifica generale del Tour de la Provence e una frazione alla Parigi-Nizza, e la 50esima della sua carriera. “Non mi aspettavo di essere capace di fare qualcosa del genere – ha spiegato felice Pedersen, che ha regalato alla Lidl-Trek il successo numero 12 nel 2025 – Vincere qui è qualcosa di speciale. Andare in fuga così da lontano è un punto di non ritorno: sapevo che nel finale sarebbe stata dura ma negli ultimi metri mi sono goduto il momento”. La volata dei battuti ha visto il belga e campione d’Europa Tim Merlier (Soudal Quick-Step), secondo, superare l’azzurro e compagno di squadra di Pedersen, Jonathan Milan, terzo. Sesta piazza per Davide Ballerini (XDS Astana Team). L’Italbici, che alla ‘Wevelgem’ vanta sette successi, resta ancora a secco: l’ultimo azzurro ad imporsi fu Luca Paolini nel 2015. Domenica 6 aprile è in calendario la seconda classica Monumento del 2025, il Giro delle Fiandre, dove torneranno in gara l’olandese Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), trionfatore alla Milano-Sanremo e alla E3 Saxo Bank Classic, e il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG), spericolato come non mai all’ultima Strade Bianche. Pedersen però è già pronto per un’altra battaglia con gli ‘deì delle due ruote: “Con loro in corsa sarà una gara di un altro livello”. Lo spettacolo è assicurato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Sinner travolge anche Rublev, quarti a Parigi contro Bublik

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è un rullo compressore, spazza via anche Andrey Rublev e si guadagna i quarti di finale del Roland Garros dove se la vedrà con Aleksander Bublik, uscito un pò a sorpresa vincitore dal match contro Jack Draper. Il 23enne altoatesino, numero uno del mondo e del tabellone e semifinalista nella scorsa edizione, continua a non concedere set e sbriga la pratica Rublev in due ore nette: 6-1 6-3 6-4. “Sono molto felice per questa vittoria e di aver chiuso in tre set – commenta a fine match – Io e Rublev ci conosciamo benissimo, cerco sempre di non mostrare le mie emozioni ai miei avversari, agli inizi della mia carriera non ci riuscivo. Ora osservo sempre cosa fanno i miei rivali”. Nella versione 2025 di Sinner sulla terra rossa parigina colpisce ancora una volta la sua posizione in risposta: “Abbiamo cambiato prima del torneo. Avevo la sensazione di non trovare il ritmo giusto sulla prima di servizio mentre ora riesco a giocare meglio la risposta bloccata. Cerchiamo sempre di migliorare qualcosa”. Sulla strada di Sinner c’è dunque Bublik: quinto confronto in carriera fra i due, il primo però sulla terra. Il campione azzurro è avanti 3-1 ma il kazako si è aggiudicato l’ultimo precedente, sull’erba di Halle nel 2023, con ritiro però di Sinner nel secondo set.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Gaza, Crosetto “Netanyahu fermi gli attacchi e inizi percorso diverso”

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ROMA (ITALPRESS) – Se il conflitto in Medio Oriente non si è allargato fino ad adesso “non si allargherà. I Paesi arabi si stanno muovendo moltissimo, si sono sempre mossi in questi mesi, in questi anni, portando aiuti umanitari, cercando di trovare anche lì tavoli per costruire una tregua. Io penso che potremmo essere vicini al fatto che Netanyahu cessi con queste azioni che stanno superando limiti e sono condannate anche dagli amici stessi di Israele. La pressione occidentale può portare a una tregua e la tregua può portare alla costruzione di uno Stato dove possano vivere in pace e avere un futuro i palestinesi solo se c’è l’impegno di tutto il mondo arabo”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite di “Cinque Minuti”, in onda stasera su Rai1, rispondendo a una domanda su Gaza.
“Questo percorso è stato fatto, anche se con difficoltà in questi anni, portato avanti dal consesso delle nazioni. Vale per Gaza quello che vale per l’Ucraina, è tutto nelle mani di una persona, per l’Ucraina quelle di Putin, per quello che succede a Gaza quelle di Netanyahu, sta a loro chiudere l’interruttore degli attacchi e iniziare un percorso diverso”, ha concluso Crosetto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ghribi-Rotelli, la coppia forte della sanità privata italiana

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ROMA (ITALPRESS) – Tra gli imprenditori presenti ieri ai Giardini del Quirinale per la Festa della Repubblica, anche Kamel Ghribi e Gilda Gastaldi Rotelli.
In questi anni il gruppo San Donato ha ottenuto risultati record e realizzato una forte espansione internazionale.
Affrontando momenti cruciali come la sfida della pandemia, e realizzando investimenti come il nuovo Ospedale Galeazzi e il padiglione “Iceberg” all’ospedale San Raffaele, nonchè sviluppando una presenza internazionale robusta con acquisizioni in Polonia e la gestione di ospedali strategici in Iraq, il team Ghribi-Rotelli ha avviato una delicata transizione che ha visto sempre più protagonista la terza generazione della famiglia Rotelli, rappresentata in primo luogo dai vicepresidenti del gruppo, Paolo e Marco Rotelli.
L’unità di questo nucleo di governance ha rappresentato l’elemento di forza in questi anni che hanno messo a dura prova il mondo intero e a maggior ragione i protagonisti del mondo della sanità. Alla fine ne è uscita rafforzata la stessa governance e l’unità del vertice di comando, oltre che i conti del gruppo che ha visto dilatare il perimetro e incrementare sia i ricavi che l’Ebitda.
Decisiva per l’espansione estera, il rafforzamento dei conti e del margine operativo, è stata l’azione del braccio internazionale del gruppo San Donato, GKSD (che vede come soci paritari GK Investment Holding e GSD) guidata da Kamel Ghribi, uomo dal forte posizionamento istituzionale ed economico a livello internazionale.
Adesso, secondo i rumors di mercato, il gruppo sarà chiamato a decidere che strada intraprendere, e cioè se mantenere inalterata la compagine societaria oppure aprirsi a investimenti da parte di fondi internazionali interessati, o ancora optare per la quotazione in Borsa. Saranno decisivi i prossimi mesi.
Le attenzioni sul Gruppo San Donato sono tante anche perchè si tratta di uno dei principali gruppi della sanità privata europea.
Sembra comunque difficile, al momento, che chi ha governato fin qui un processo faticoso e di successo voglia cedere la maggioranza.

– News in collaborazione con GKSD –
– Foto ufficio stampa GKSD –

(ITALPRESS).

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