Economia
Rapporto Italia Generativa 2024, le imprese affrontano nuove sfide
Pubblicato
2 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – L’imprenditività italiana è ancora un fenomeno pulsante o sta perdendo slancio? Cosa alimenta l’iniziativa o, viceversa, la depotenzia? Esiste un’avanguardia capace di riattualizzare e rilanciare il segno che resta? Questa la domanda di fondo del Rapporto Italia Generativa 2024 (https://www.italiagenerativa.it/rig2024/) curato dal Centre for the Anthropology of Religion and Generative Studies (ARC) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, promosso da Fondazione Poetica per la Generatività Sociale e presentato oggi a Roma nella sede di Unioncamere – che ha collaborato alla sua realizzazione.
Il lavoro di ricerca è stato introdotto da Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ed approfondito da Mauro Magatti, economista e sociologo, e Patrizia Cappelletti, ricercatrice del Centro di Ricerca ARC dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A seguire, una tavola rotonda sui principali temi sollevati dal Rapporto, a cui sono intervenuti Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti; Gaetano Fausto Esposito, direttore del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne; Marcella Mallen, presidente di Prioritalia; Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza; Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis.
Al giro di boa di trasformazioni epocali che stanno ridisegnando gli scenari dell’intrapresa, il Rapporto Italia Generativa 2024 ricostruisce alcune delle dinamiche di fondo dell’imprenditività italiana, in una prospettiva comparata con il panorama europeo, con l’obiettivo di interrogarsi attorno al suo futuro.
Secondo il Rapporto Italia Generativa 2024 “il capitalismo italiano possiede elementi unici e distintivi, che vanno riscoperti e declinati in chiave contemporanea: l’umanesimo operativo, la creatività sistemica, il glocalismo virtuoso, la resilienza generativa. La vera questione dell’impresa italiana non è la dimensione – piccola o grande – ma l’incapacità di tradurre oggi questi valori in modelli organizzativi scalabili e in ecosistemi qualificati, senza perdere la sua natura originaria. La doppia transizione digitale e generazionale costituisce per il nostro Paese un passaggio da gestire con attenzione: su un fronte, integrando il digitale come abilitatore, piuttosto che come sostituto numerico dell’umano; sull’altro, investire nel ricambio generazionale preservando, riattualizzandola, la memoria d’impresa – si legge ancora nel Rapporto -. Fondamentale, in questa transizione, sarà la capacità di affrontare alcune questioni di fondo che appaiono in questo momento storico di assoluta necessità: un nuovo patto formazione-impresa per coltivare competenze ibride (tecnico-umanistiche); ecosistemi regionali come laboratori di sperimentazione glocal; una finanza paziente che premi l’originalità sulla standardizzazione”.
“L’Italia può scrivere un capitolo inedito: dimostrare che produrre valore economico non è antitetico a creare bellezza e che efficienza numerica e human touch possono coesistere. Questa non è utopia: è l’unico realismo possibile per un Paese che vuole sfuggire al declino senza tradire sé stesso”, evidenzia il Rapporto.
Mauro Magatti, economista e sociologo, coordinatore scientifico del Rapporto Italia Generativa, ha commentato: “La realtà che emerge dalla ricerca è che vi sono nel nostro Paese tanti potenziali bacini in cui può svilupparsi una nuova imprenditorialità – dai giovani, alle donne, agli immigrati, che sempre più spesso tendono a mettersi in proprio e replicano lo spirito che avevano i nostri padri e nonni nella seconda metà del Novecento. Il tessuto industriale delle piccole e medie imprese dovrebbe essere il terreno ideale. Abbiamo individuato e analizzato le principali barriere all’imprenditorialità, che smorzano ogni entusiasmo: burocrazia, credito negato, modesta formazione, welfare insufficiente. In un Paese che cresce poco, tutto questo è intollerabile”.
“Uno dei punti che ha reso l’Italia una delle principali economie mondiali è la sua capacità imprenditiva”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Questa spinta imprenditoriale ora sembra rallentare – ha aggiunto –. Abbiamo bisogno di rilanciare soprattutto le imprese giovanili, potenzialmente più dinamiche e innovative. Tuttavia, l’80% dei giovani ritiene non semplice avviare una nuova impresa, un primato negativo che dobbiamo superare”.
Il Rapporto Italia Generativa 2024 si articola in due parti, la prima quantitativa, la seconda qualitativa. La prima parte è ordinata in quattro capitoli che esplorano, da altrettante angolazioni, l’imprenditività in una prospettiva comparativa con l’Europa: i suoi dinamismi e i blocchi; la biodiversità degli attori e delle forme, ovvero l’intreccio tra la dimensione del sapere dell’umano con la logica economica e normativa; gli immaginari e le percezioni attorno all’intraprendere; l’imprenditività alla luce di tre passaggi epocali, ovvero le transizioni digitale, ecologica e organizzativa.
La parte qualitativa propone, invece, una serie di interviste a figure apicali di alcune realtà italiane, piccole, medie e grandi, che, in forme diverse, mostrano come la spinta imprenditiva si traduca nella capacità di sapersi rinnovare anche attraverso l’integrazione con e la cura del contesto in cui si opera. Andando a rispondere a nuove questioni emergenti che impattano sulla sostenibilità e sul proprio ecosistema, l’intrapresa genera/rigenera le condizioni per il suo stesso esistere e prosperare, in un dialogo incessante con ciò che le circonda e che inevitabilmente le attraversa.
Il Rapporto propone infine alcune considerazioni finali (qui in versione integrale) che, rileggendo i dati raccolti, si sviluppano attorno a cinque questioni nodali: lo stato dell’imprenditività italiana, alla luce dei fattori che modellano il quadro attuale, alimentando oppure ostacolando il suo sviluppo; i soggetti sociali che incarnano oggi la spinta imprenditiva e ne determinano le dinamiche, con particolare attenzione a quelli che generano nuove energie e visioni: i nuovi modelli e sistemi di governance d’impresa, in continua evoluzione, considerati in base alla capacità di generare valore condiviso e qualità della vita di lavoro; l’ecosistema, inteso come il contesto che può fungere da incubatore e acceleratore dell’intrapresa economica, analizzato in base alle risorse e agli strumenti ancora disponibili nel nostro Paese e a quelli che invece mancano; le azioni necessarie per invertire la rotta e rilanciare l’imprenditività in Italia.
“La Generatività Sociale offre una prospettiva inedita nel leggere l’economia e la società, le loro relazioni e i loro sviluppi – sottolineano i promotori del Rapporto -. Insistendo sulla necessità di adottare uno sguardo più largo, integrato e prospettico sulla realtà, essa permette di recuperare la dimensione processuale e intertemporale e di assumere una visione non lineare, cioè complessa della vita, affrontando i nodi che bloccano il dinamismo e l’iniziativa dei diversi attori sociali evitando, così, approcci settoriali e a breve termine. Scopo finale degli studi condotti con questo metodo – come il Rapporto Italia Generativa – è quello di suggerire via per ideare, progettare, realizzare e valutare, investendo su processi contributivi che siano effettivamente trasformativi nel tempo e generatori di multiforme valore, nel quadro di una visione di lungo periodo per il Paese”.
-Foto Unioncamere-
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
2 Giugno, Mattarella “Italia contro ogni aggressione e prevaricazione”
-
Meloni “Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande”
-
Nawrocki vince le presidenziali in Polonia con il 50,89%
-
2 Giugno, Meloni “Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande”
-
Musetti ai quarti al Roland Garros, Rune ko in 4 set
-
La Cremonese vince 3-2 a La Spezia e torna in A
Economia
Fava “IA strumento strategico per realizzare welfare generativo”
Pubblicato
3 giorni fa-
30 Maggio 2025di
Redazione
GENOVA (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale può fare la differenza solo se restiamo fedeli a un principio: la persona prima di tutto. È questo il fattore h – l’elemento umano – che deve guidare ogni innovazione”. Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, intervenuto al Festival del Lavoro a Genova.
“Per l’Inps, l’Ia è uno strumento strategico per realizzare un welfare generativo, capace di ascoltare, comprendere e rispondere ai bisogni reali delle persone. La personalizzazione è la chiave: è il contrario della standardizzazione e il cuore del nuovo modello di protezione sociale che stiamo costruendo. Un welfare su misura, che non appiattisce ma valorizza. Mettere la persona al centro non è uno slogan: è una scelta di metodo, visione e responsabilità”, ha aggiunto.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Barachini “Serve trasmettere la corretta importanza dell’informazione”
Pubblicato
3 giorni fa-
30 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna prima di tutto trasmettere ai cittadini il senso dell’importanza dell’informazione corretta. Lavorare sulla reputazione del sistema”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Informazione e Editoria.
Poi, spiega che per gli editori “abbiamo individuato una misura di sostegno che si basa non più sulle copie stampate ma su quelle distribuite, come abbiamo fatto con i contributi alle agenzie di stampa, correlandoli con il numero di giornalisti impiegati. Un modo per incentivare la qualità dell’informazione nel primo luogo dove le notizie vengono verificate, contrastando le fake news”.
Barachini si sofferma sulle misure a sostegno delle edicole per le quali è stato messo in campo un pacchetto da 17 milioni. “È la risposta del governo, e ringrazio la premier Meloni, a tutela di quei cittadini, e sono ancora tanti in Italia, che leggono i giornali sulla carta”.
Sul fronte, invece, dell’innovazione il sottosegretario sottolinea come “la si può usare in modo più o meno corretto. Noi abbiamo scelto di sostenere chi investe in innovazione nei media come le tv nazionali (non la Rai) e locali, le agenzie e le radio. Auspicando che gli editori operino per migliorare il lavoro giornalistico e non per sostituirlo”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Economia
Panetta “Con i dazi a rischio 1% della crescita mondiale” / Video
Pubblicato
3 giorni fa-
30 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “L’inasprimento delle barriere doganali potrebbe sottrarre quasi 1 punto percentuale alla crescita mondiale nell’arco di un biennio. Negli Usa, l’effetto stimato è circa il doppio. I dazi potrebbero comportare una minore domanda di lavoro e un aumento delle pressioni inflazionistiche, in una fase già caratterizzata da aspettative di inflazione in rialzo”.
Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel corso delle considerazioni finali. “Il susseguirsi di annunci, smentite e revisioni alimenta incertezza e volatilità sui mercati. Si tratta di condizioni che rischiano di amplificare l’effetto dei dazi e che potrebbero protrarsi nel tempo, considerata la complessità dei negoziati commerciali, che tipicamente richiedono tempi più ben lunghi dei 90 giorni di sospensione annunciati”, ha aggiunto.
Secondo Panetta “le politiche protezionistiche stanno spingendo l’economia mondiale su una traiettoria pericolosa. I dazi oggi in vigore potrebbero ridurre il commercio internazionale di circa il 5%, dando avvio a una riconfigurazione delle filiere produttive globali. Ne deriverebbe un sistema di scambi meno integrato e meno efficiente. Gli effetti rischiano di travalicare la sfera commerciale, alterando la struttura del sistema monetario internazionale, oggi incentrato sul dollaro, e limitando i movimenti dei capitali”.
Il governatore ha infine sottolineato come “le attuali aspre dispute commerciali, non sono un malessere temporaneo, sono il sintomo di un logoramento dei rapporti politici ed economici internazionali che ha radici profonde. Esse accelerano la riconfigurazione delle filiere produttive e degli scambi internazionali che era già in atto”.
IL VIDEO DELLE PAROLE DI PANETTA
-Foto: ufficio stampa Bankitalia-
(ITALPRESS)


2 Giugno, Mattarella “Italia contro ogni aggressione e prevaricazione”

Meloni “Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande”

Nawrocki vince le presidenziali in Polonia con il 50,89%

2 Giugno, Meloni “Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 2 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 2 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 2 GIUGNO 2025

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 2 GIUGNO 025

AMICI A 4 ZAMPE – 1 GIUGNO 2025

Musetti ai quarti al Roland Garros, Rune ko in 4 set

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 2 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 2 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 2 GIUGNO 2025
LA VOCE PAVESE – IL MINISTRO GIORGETTI, L’ECONOMIA LOMBARDA E LE SFIDE
S. MESSA DI DOMENICA 1 GIUGNO 2025 – ASCENSIONE DI NOSTRO SIGNORE
CRESCERE INSIEME – 1 GIUGNO
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 1 GIUGNO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 1 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 1 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 1 GIUGNO 2025
Primo piano
-
Cronaca21 ore fa
Jasmine Paolini fuori dal Roland Garros, ai quarti va Svitolina
-
Cronaca23 ore fa
Notte di follia in Francia dopo il trionfo del Psg, 2 morti e 560 fermi
-
Sport20 ore fa
Jasmine Paolini eliminata agli ottavi del Roland Garros, Svitolina annulla tre match point e vince in tre set
-
Politica19 ore fa
Meloni “Nessuna battaglia ideologica giustifica l’attacco ai figli e ai bambini”
-
Sport18 ore fa
Piastri vince il Gp di Spagna e Norris completa la doppietta McLaren, 3° Leclerc in rimonta
-
Cronaca18 ore fa
Dalla Giunta regionale finanziamenti per opere cinematografiche ambientate in Lombardia
-
Politica17 ore fa
Valditara “Seve una cultura del rispetto”
-
Cronaca17 ore fa
Spalletti concentrato su Oslo “Ci giochiamo tanto”