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Cronaca

Napoli, duro colpo a due clan della Camorra. 24 indagati

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NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle prime luci dell’alba i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea a carico di 24 indagati. Sono ritenuti gravemente indiziati di appartenere a due organizzazioni di tipo mafioso, quelle dei Troncone e dei Frizziero, operanti nei quartieri occidentali del capoluogo e a Chiaia, dedite al traffico di sostanze stupefacenti, alla detenzione di armi, alle estorsioni ed al contrabbando. Il GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, a carico di 24 persone (15 destinatari di custodia cautelare in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 di misure interdittivedell’attività imprenditoriale). Gli indagati sono gravemente indiziati di appartenere a due organizzazioni di tipo mafioso, riconducibili alle famiglie camorristiche “Troncone” e “Frizziero”, rispettivamente operanti nei quartieri napoletani di Fuorigrotta e Chiaia (zona Torretta) e dedite al traffico organizzato di sostanze stupefacenti, alla detenzione di armi, alle estorsioni ed al contrabbando di T.L.E. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno documentato la piena operatività dei due clan nei quartieri occidentali del capoluogo campano. Sono stati ricostruiti numerosi episodi estorsivi, non solo nei confronti di esercizi pubblici ma anche nei riguardi di persone dedite allo svolgimento di attività illecite (spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando di tabacchi lavorati esteri e parcheggiatori abusivi). Le indagini hanno documentato il versamento, con cadenza settimanale, di somme di denaro a titolo di “controprestazione” per l’esercizio delle relative attività illecite sul territorio. Nel corso delle indagini, svolte tra il 2020 e il 2023, è stato anche dimostrato da parte del clan “Troncone” il reimpiego dei proventi delle attività di contrabbando e di spaccio di sostanze stupefacenti nell’acquisto di natanti, questi ultimi intestati fittiziamente e poi noleggiati attraverso una società di Nisida. Per i natanti il GIP di Napoli ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, disponendo altresì il divieto di esercizio dell’attività imprenditoriale nei confronti della titolare della società e del marito, che aveva agito quale intermediario. Le indagini svolte hanno consentito di accertare anche l’ingresso occulto e l’utilizzo di telefoni cellulari in alcune strutture detentive, a mezzo dei quali i vertici dei clan avrebbero impartito disposizioni per la gestione degli affari illeciti. (ITALPRESS).

Foto: Carabinieri Napoli

Cronaca

Cina, l’industria dell’intelligenza artificiale supera 1000 mld di yuan nel 2025

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Nel 2025, la Cina ha compiuto importanti progressi nell’innovazione tecnologica industriale, con il settore centrale dell’intelligenza artificiale (IA) che ha superato una dimensione di 1.000 miliardi di yuan (circa 142 miliardi di dollari USA), secondo quanto emerso da una conferenza nazionale sull’industria e la tecnologia dell’informazione tenutasi venerdì.

Nell’ambito dell’agenda per il 2026, il ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione ha sottolineato la necessità di coltivare e ampliare i settori emergenti e quelli del futuro, nonchè di sostenere la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’IA, secondo quanto emerso alla conferenza.

– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Su Tivùsat capolavori dell’opera italiana e registrazioni inedite di Wagner

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ROMA (ITALPRESS) – Con le esclusive registrazioni di Die Walkure e Tannhauser condotte da Gianandrea Noseda e Philippe Jordan, gli appassionati di Wagner avranno una sorpresa con l’inizio dell’anno nuovo. E’ la proposta di Mezzo (canale 49 di Tivusat) agli amanti del maestro tedesco, oltre a cinque capolavori dell’opera italiana, interpretati da grandi voci.
Poi sarà la volta della danza, con il coreografo Cayetano Soto che punterà al cuore della vita di Cajkovskije offrendo una sua straordinaria lettura di alcune delle opere più note del compositore russo,eseguite dal Balletto e dall’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia.
Riflettori puntati, in conclusione, sui giovani talenti vincitori del concorso di danza Prix de Lausanne e sulla Yerevan Youth Orchestra, acclamato l’anno scorso al festival Young Euro Classic di Berlino come uno dei più dinamici ensemble musicali, già famoso dopo solo tre anni dalla costituzione, con sede nella capitale armena eguidato dal direttore d’orchestra Sergey Smbatyan.
Mezzo è al canale 49 di tivùsat, società partecipata Rai, Mediaset e Tim, che propone gratuitamente oltre 130 canali televisivi.
Ecco il palinsesto nel dettaglio.

Wagner, Die Walkùre, Opernhaus Zurich, sabato 3, ore 20:30

Wagner, Tannhàuser, Staatsoper Vienna, mercoledì 21, ore 20:30

Bellini, I Capuleti e i Montecchi, Opèra Royal de Wallonie Liège, mercoledì 7, ore 20:30

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Verdi, Un Ballo in maschera, Palau de les Arts, Valencia, sabato 10, ore 20:30

Porpora, Ifigenia in Aulide, Bayreuth Baroque Opera Festival, mercoledì 14, ore 20:30

Puccini, Tosca, Arena di Verona, sabato 17, ore 20:30

Donizetti, Maria Stuarda, Festival de Salzbourg, sabato 24, ore 20:30

Ligeti, The Piano Concerto, venerdì 9, ore 20:30, DOCUMENTARY

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Cayetano Soto, choreographer of the month, Leipziger Ballett, Peter I. Cajkovskij, martedì 13, ore 20:30

Prix de Lausanne 2025, martedì 20, ore 20:30

Young Euro Classic 2025, Yerevan Youth Symphony Orchestra, venerdì 30, ore 20:30, PREMIERE

– News in collaborazione con Tivùsat –
– Foto ufficio stampa Tivùsat –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, nello Xizang 42 scavi archeologici negli ultimi 5 anni

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LHASA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La regione autonoma dello Xizang, nella Cina sud-occidentale, ha condotto 42 scavi archeologici sistematici dal 2021, portando alla luce importanti scoperte sull’attività umana sull’altopiano risalenti a 100.000 anni fa, oltre a solide prove di legami culturali di lunga data con la Cina centrale, secondo quanto emerso durante una conferenza stampa tenutasi martedì.

I progetti si sono concentrati su grandi questioni storiche, come le origini dell’uomo, dell’agricoltura e dell’allevamento sull’altopiano del Qinghai-Tibet, nonchè sui collegamenti della regione con l’area delle Pianure Centrali. Gli scavi hanno interessato 19 siti e tombe antichi, per una superficie complessiva di 8.100 metri quadrati, ha dichiarato Xu Shaoguo, vice direttore dell’ufficio regionale per il patrimonio culturale, nel corso della conferenza sui progressi della regione nel patrimonio culturale durante il periodo del 14esimo Piano quinquennale (2021-2025).

Le ricerche indicano che gli esseri umani hanno raggiunto l’altopiano circa 100.000 anni fa, mentre culture neolitiche diffuse sono emerse intorno a 5.000 anni fa, ha spiegato Xie Xuwei, un altro funzionario dell’ufficio. Secondo Xie, l’uso del bronzo e del ferro è iniziato rispettivamente circa 3.800 e 2.800 anni fa.

Manufatti come tessuti in seta e foglie di tè rinvenuti in vari siti forniscono prove dirette di scambi culturali e commerciali continui tra lo Xizang e le Pianure Centrali nel corso della storia, ha aggiunto Xie.

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– Foto Xinhua –

(ITALPRESS).

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