Sport
Palladino “Fieri del cammino, Kean sta bene ed è carico”
Pubblicato
7 mesi fa-
di
Redazione
SIVIGLIA (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Noi dobbiamo essere orgogliosi del percorso che abbiamo fatto. La viviamo con leggerezza, consapevolezza e autostima. Dobbiamo andare in campo con serenità e felicità: è bello giocarsi una semifinale in un campo così bello contro una squadra così forte”.
In queste parole tutto l’entusiasmo di Raffaele Palladino e la fiducia nella sua Fiorentina alla vigilia della semifinale d’andata di Conference, in programma domani in casa del Betis.
La buona notizia è la convocazione di Moise Kean, convocato e regolarmente partito con la squadra, ma anche e soprattutto a disposizione per il match con gli spagnoli nonostante la settimana difficile appena vissuta. “Ho parlato con Kean. Sta bene, è sereno, carico e motivato. E’ rientrato ieri e ha fatto un allenamento e mezzo con la squadra. E’ pronto per giocare. Abbiamo tante partite e ovviamente dovrò scegliere se farlo iniziare nell’11 titolare o farlo partire dalla panchina”.
In ogni caso una risorsa importante per fronteggiare un avversario di tutto rispetto. “Non ci sentiamo nè sfavoriti nè favoriti ad affrontare il Betis. Siamo due squadre forti che sono arrivate con merito in semifinale, domani sarà una bella partita. Loro hanno un bravissimo allenatore che li fa giocare bene a calcio, è una squadra che ama il palleggio, il possesso palla, che ha grandi individualità in avanti, capace di fare grandi dribbling negli uno contro uno, noi dobbiamo fare bene le due fasi, ma l’abbiamo preparata bene. Siamo consapevoli del fatto che giochiamo nel loro stadio, ci saranno tanti tifosi, il loro pubblico è molto caldo. Sappiamo tutti che sarà una partita difficilissima, ma abbiamo due gare a disposizione”, dice Palladino in conferenza stampa insieme a uno dei giocatori più esperti della sua rosa, Robin Gosens.
“Si affrontano due squadre che sono meritatamente in semifinale e che vogliono andare in finale, sarà una sfida aperta, ma non dimentichiamo che poi c’è anche un ritorno a casa nostra. Sarà una bellissima partita da giocare tra due squadre che vivono un buon momento anche in campionato e che si affronteranno a viso aperto”, spiega il tedesco pronto per la sfida nella sfida: “Antony? L’ho affrontato già ai tempi in cui giocava nell’Ajax quando ho giocato in Champions League con l’Atalanta, lo so di che cosa è capace, ama fare dribbling e andare uno contro uno, sicuramente è un avversario difficile, però credo in me, credo anche nelle nostre qualità come squadra e per questo motivo sono molto fiducioso per domani”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Potrebbero interessarti
-
Atp Finals, troppo Alcaraz per Musetti. Lorenzo è eliminato e dice no alla Davis: “Sono troppo stanco”
-
Coppa Davis: Musetti “Non parteciperò alle Finali di Bologna”
-
Alle Atp Finals troppo Alcaraz per Musetti, l’azzurro ko ed eliminato
-
L’Italia vince in Moldova 2-0, decidono nel finale Mancini ed Esposito
-
L’Italia vince in Moldova 2-0, decidono nel finale Mancini ed Esposito. Gattuso “Una vergogna i cori di contestazione”
-
Atp Finals, troppo Alcaraz per Musetti: Lorenzo è eliminato, de Minaur l’avversario di Sinner in semifinale
Sport
Atp Finals, troppo Alcaraz per Musetti. Lorenzo è eliminato e dice no alla Davis: “Sono troppo stanco”
Pubblicato
47 minuti fa-
14 Novembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti nell’ultima partita del girone “Connors” delle Atp Finals, in corso a Torino, alla Inalpi Arena. 6-4 6-1 il punteggio in favore della spagnolo, dopo un’ora e 24 minuti di gioco: un risultato che ha una valenza doppia per Alcaraz, che ottiene la terza vittoria su tre match giocati nel girone del “Master”, chiuso in testa, ma che, soprattutto, si è assicurato di chiudere l’anno da numero uno del ranking Atp.
Dopo un primo set equilibrato e conquistato da Alcaraz grazie al break nel decimo gioco, il secondo parziale ha visto lo spagnolo prendere il sopravvento sul carrarino, che alla lunga ha perso lucidità e freschezza: ne consegue che la palla break annullata nel secondo game è solo l’anticipo dei due break consecutivi arrivati nel quarto e nel sesto gioco. In mezzo, due palle del contro break annullate da Alcaraz, che però chiude i conti al terzo match point nel turno in battuta del settimo game.
Questa sconfitta costa l’eliminazione a Musetti: al secondo posto del girone, infatti, si piazza Alex de Minaur (con Fritz eliminato). L’australiano affronterà ora Jannik Sinner (impegnato domani alle 14 contro Ben Shelton nel suo ultimo incontro del round robin) nelle semifinali di sabato.
MUSETTI “NON ANDRÒ IN COPPA DAVIS”
“Vista la mia condizione fisica ho parlato con il capitano Filippo (Volandri, ndr.) e ho deciso che per quest’anno non giocherò la Coppa Davis a Bologna”. Così Lorenzo Musetti, in conferenza stampa, dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz. Dopo il forfait di Jannik Sinner, quindi, il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, è costretto a rinunciare anche al tennista toscano in vista delle Finali a 8 che si disputeranno la prossima settimana a Bologna. Confermati al momento Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. In pre-allarme Lorenzo Sonego e Luciano Darderi. Il piemontese al momento sembra il favorito per la sostituzione last minute di Musetti.
ALCARAZ “IL NUMERO UNO SIGNIFICA TANTO”
“Significa tanto per me essere primo al mondo: è sempre un sogno questo. A inizio anno vedevo il numero uno molto lontano, perché Jannik Sinner giocava bene e vinceva tutti i tornei, ma da metà stagione mi sono posto questo obiettivo, perché pensavo fosse raggiungibile. Ho giocato un grande tennis per tanti tornei di fila, abbiamo lottato spalla a spalla”. Così Carlos Alcaraz, dopo la vittoria in due set contro Lorenzo Musetti alle Atp Finals di Torino. “Sono felice di vedere Lorenzo giocare questo torneo – ha aggiunto lo spagnolo -. È un grande giocatore, siamo cresciuti insieme e giocare con lui su questi palcoscenici è un piacere. È difficile giocare contro di lui perché può fare qualsiasi cosa, devi sempre essere attento. A inizio partita abbiamo giocato entrambi con energia, poi forse lui fisicamente è un po’ calato e io sono cresciuto molto”.
-Foto Image-
(ITALPRESS).
Sport
L’Italia vince in Moldova 2-0, decidono nel finale Mancini ed Esposito. Gattuso “Una vergogna i cori di contestazione”
Pubblicato
11 ore fa-
13 Novembre 2025di
Redazione
CHISINAU (MOLDOVA) (ITALPRESS) – L’Italia passa nel finale, contro la Moldova gli azzurri vincono 2-0 grazie alle reti di Gianluca Mancini e Pio Esposito. Quinta vittoria consecutiva per Gennaro Gattuso, ma il successo della Norvegia, prossimo avversario nell’ultima giornata alle qualificazioni ai Mondiali 2026, condanna virtualmente la Nazionale ai playoff che si svolgeranno il 26 (semifinali) e il 31 marzo (finali). Solo una vittoria degli azzurri con nove gol di scarto potrebbe ribaltare la differenza reti, un vero e proprio miracolo sportivo.
Il verdetto quasi definitivo arrivato dalla sfida tra Norvegia ed Estonia non ha influito sull’approccio, la squadra di Gattuso ha premuto subito sull’acceleratore: l’Italia è scesa in campo un 4-2-4 offensivo, con Raspadori e Scamacca scortati in attacco da Orsolini e Zaccagni. In mediana Cristante, con la fascia da capitano sul braccio, e Tonali. Al 6′ è stato lo stesso Raspadori ad avere la prima occasione, al 12′ ancora Cristante, di tacco, ha impensierito Cojuhar. Il portiere moldavo ha salvato il risultato in altre due occasioni, Mancini subito dopo ha avuto l’opportunità più nitida del primo tempo calciando sopra la traversa nonostante l’ottima posizione. I padroni di casa hanno sfruttato le ripartenze, alla mezz’ora Postolachi ha sfiorato il vantaggio, ma il piatto sinistro è finito fuori dallo specchio della porta di Vicario.
Di nuovo Cristante, a pochi minuti dal termine del primo tempo, ha tentato una conclusione dalla distanza uscita per pochi centimetri. Qualche minuto più tardi il centrocampista della Roma è stato imitato da Orsolini, ma il risultato non è cambiato. Nella ripresa è andato in scena lo stesso copione, la prima occasione è stata quella di Cambiaso, il tiro del laterale della Juventus è stato però respinto da Revenco. Il ct Gattuso, dal 20′ della ripresa, ha sostituito i due attaccanti, ma nonostante l’ingresso di Retegui ed Esposito l’Italia ha faticato a trovare il gol. Il forcing finale da parte degli azzurri ha dato i suoi frutti a tre minuti dal 90esimo: cross di Dimarco dalla sinistra, in tuffo Mancini ha superato Cojuhar. In pieno recupero è arrivata la rete di Pio Esposito, sempre di testa.
Dopo la vittoria di questa sera a Chisinau in casa della Moldova (2-0 con le reti di Mancini e Pio Esposito per l’Italia), gli azzurri torneranno in campo domenica 16 novembre per affrontare la Norvegia. Il match, valido per l’8^ e ultima giornata del girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026, si disputerà allo stadio San Siro di Milano.
COME FUNZIONA IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI: IL REGOLAMENTO
GATTUSO “UNA VERGOGNA I CORI DI CONTESTAZIONE”
“Mi dispiace aver sentito dei cori come ‘andate a lavorare’. Penso sia una vergogna. Mi amareggia, non è il momento di dire ai giocatori quelle cose, bisogna stare uniti, la squadra sta combattendo in campo nonostante le difficoltà. Sentire 500 tifosi contestare i giocatori non lo accetto, ma andiamo avanti”. Lo ha detto, a Rai Sport, il ct della Nazionale Gennaro Gattuso, dopo la vittoria dell’Italia per 2-0 sulla Moldova nel match del girone I di qualificazione ai Mondiali. “Loro non hanno mai tirato in porta, non esistono partite facili, sono molto soddisfatto, abbiamo fatto quel che dovevamo fare, dando minutaggio ad altri ragazzi”, ha aggiunto. L’Italia ha sei vittorie nel girone ma dovrà passare per gli spareggi: “Bisogna chiedere a chi fa i gironi e le regole. Nel 1994 c’erano due squadre africane, ora ce ne sono otto. Ma non è una polemica. Ai nostri tempi la miglior seconda andava diretta al Mondiale”, ha concluso il ct.
IL TABELLINO
MOLDOVA (3-5-2): Cojuhar 6; Stefan 6, Craciun 6.5, Dumbravanu 6; Revenco 6, Perciun 5.5 (16’st Bogaciuc 6), Rata 6.5 (29’st Bodisteanu sv), Ionita 5.5, Reabciuk 5.5 (10’st Bitca 6); Nicolaescu 6 (29’st Fratea sv), Postolachi 5.5 (10’st Damascan 6). In panchina: Timbur, Avram, Cucos, Caimacov, Bors, Forov, Platica. Allenatore: Popescu 6
ITALIA (4-2-4): Vicario 6; Bellanova 6, Mancini 7, Buongiorno 6.5, Cambiaso 6 (29’st Dimarco 6.5); Tonali 6, Cristante 6.5; Orsolini 6 (29’st Politano 6.5), Scamacca 5.5 (20’st Retegui 6), Raspadori 5.5 (20’st Esposito 7), Zaccagni 5.5 (37’st Frattesi sv). In panchina: Donnarumma, Carnesecchi, Locatelli, Ricci, Gabbia, Bastoni, Di Lorenzo. Allenatore: Gattuso 6.5
ARBITRO: Balakin (Ucraina) 5
RETI: 43’st Mancini, 47’st Esposito
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni.
Ammoniti: Dumbravanu, Revenco, Stefan.
Angoli 1-13.
Recupero 2’pt, 6’st.
-Foto Image-
(ITALPRESS).
Sport
Atp Finals, troppo Alcaraz per Musetti: Lorenzo è eliminato, de Minaur l’avversario di Sinner in semifinale
Pubblicato
11 ore fa-
13 Novembre 2025di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz batte Lorenzo Musetti nell’ultima partita del girone “Connors” delle Atp Finals, in corso a Torino, alla Inalpi Arena. 6-4 6-1 il punteggio in favore della spagnolo, dopo un’ora e 24 minuti di gioco: un risultato che ha una valenza doppia per Alcaraz, che ottiene la terza vittoria su tre match giocati nel girone del “Master”, chiuso in testa, ma che, soprattutto, si è assicurato di chiudere l’anno da numero uno del ranking Atp.
Dopo un primo set equilibrato e conquistato da Alcaraz grazie al break nel decimo gioco, il secondo parziale ha visto lo spagnolo prendere il sopravvento sul carrarino, che alla lunga ha perso lucidità e freschezza: ne consegue che la palla break annullata nel secondo game è solo l’anticipo dei due break consecutivi arrivati nel quarto e nel sesto gioco. In mezzo, due palle del contro break annullate da Alcaraz, che però chiude i conti al terzo match point nel turno in battuta del settimo game.
Questa sconfitta costa l’eliminazione a Musetti: al secondo posto del girone, infatti, si piazza Alex de Minaur (con Fritz eliminato). L’australiano affronterà ora Jannik Sinner (impegnato domani alle 14 contro Ben Shelton nel suo ultimo incontro del round robin) nelle semifinali di sabato.
ALCARAZ “IL NUMERO UNO SIGNIFICA TANTO”
“Significa tanto per me essere primo al mondo: è sempre un sogno questo. A inizio anno vedevo il numero uno molto lontano, perché Jannik Sinner giocava bene e vinceva tutti i tornei, ma da metà stagione mi sono posto questo obiettivo, perché pensavo fosse raggiungibile. Ho giocato un grande tennis per tanti tornei di fila, abbiamo lottato spalla a spalla”. Così Carlos Alcaraz, dopo la vittoria in due set contro Lorenzo Musetti alle Atp Finals di Torino. “Sono felice di vedere Lorenzo giocare questo torneo – ha aggiunto lo spagnolo -. È un grande giocatore, siamo cresciuti insieme e giocare con lui su questi palcoscenici è un piacere. È difficile giocare contro di lui perché può fare qualsiasi cosa, devi sempre essere attento. A inizio partita abbiamo giocato entrambi con energia, poi forse lui fisicamente è un po’ calato e io sono cresciuto molto”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Atp Finals, troppo Alcaraz per Musetti. Lorenzo è eliminato e dice no alla Davis: “Sono troppo stanco”
ZONA LOMBARDIA – 14 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 14 NOVEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 14 NOVEMBRE 2025
PAVIA E I DIRITTI DELL’INFANZIA, MARCIA IL 20 E TEATRO IL 22 NOVEMBRE
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 14 NOVEMBRE 2025
Coppa Davis: Musetti “Non parteciperò alle Finali di Bologna”
Alle Atp Finals troppo Alcaraz per Musetti, l’azzurro ko ed eliminato
L’Italia vince in Moldova 2-0, decidono nel finale Mancini ed Esposito
L’Italia vince in Moldova 2-0, decidono nel finale Mancini ed Esposito. Gattuso “Una vergogna i cori di contestazione”
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
ZONA LOMBARDIA – 14 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 14 NOVEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 14 NOVEMBRE 2025
PAVIA E I DIRITTI DELL’INFANZIA, MARCIA IL 20 E TEATRO IL 22 NOVEMBRE
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 14 NOVEMBRE 2025
AGRISAPORI – 13 NOVEMBRE 2025
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 13 NOVEMBRE
TG NEWS 13/11/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 13/11/2025
ZONA LOMBARDIA – 13 NOVEMBRE 2025
Primo piano
-
Sport24 ore faAmerica’s Cup, a Napoli edizione speciale di Motore Italia con il ministro Abodi
-
Politica17 ore faMattarella “La musica è un linguaggio universale, senza confini né passaporti”
-
Sport18 ore faAtp Finals, De Minaur batte Fritz e lo elimina: l’australiano spera. Stasera Alcaraz-Musetti
-
Economia18 ore faIren, nei primi nove mesi ricavi +16,4% a 4,8 miliardi. Dal Fabbro “Conferma dell’efficacia strategica”
-
Economia14 ore faEnel, nei primi 9 mesi ricavi +3,6% a 59,7 miliardi
-
Cronaca20 ore faPapiro Sarda sceglie il GNL e accelera la transizione verde
-
Cronaca17 ore faAl via in Regione il ‘World Manufacturing Forum 2025’
-
Politica22 ore faSchlein “PD un partito radicato, che sta bene ed è in crescita tra le persone”







