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Cronaca

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

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CREMONA (ITALPRESS) – È stato Papa Francesco a definire per la prima volta l’università “laboratorio di speranza”. Era il 2021. Nel suo videomessaggio indirizzato all‘Università Cattolica del Sacro Cuore per l’inaugurazione del suo centesimo anno accademico, Papa Francesco parlò dell’università come “una comunità aperta al mondo senza paura”, sottolineando che questa è vera speranza. Lo ha ricordato il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli nel suo intervento in apertura del colloquio scientifico “La Speranza per un pianeta nutrito: quale agenda per le università cattoliche?”, nell’aula magna del campus di Cremona, nell’ambito dell’iniziativa di ateneo sulla Speranza nell’anno giubilare che vede protagoniste tutte le 12 Facoltà della Cattolica.

“Per essere davvero università generatrici di speranza, studiosi e ricercatori sono chiamati a sviluppare nuovi modelli, ponendo al centro la questione antropologica”, ha affermato la professoressa Beccalli. Una “rigenerazione intellettuale” nella quale è fondamentale “cambiare paradigma verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile”.

“Per accogliere attivamente i temi del Giubileo 2025 Spes non confundit e promuovere un Cammino di Speranza, la nostra Facoltà, in collaborazione con la FUCE e con la Fondazione Gravissimum Educationis del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano, ha ideato questa iniziativa della durata di due giorni, di respiro internazionale, per rafforzare la collaborazione tra le università cattoliche, in modo da affrontare una delle sfide più urgenti al mondo: ridurre la malnutrizione, che continua a colpire una parte significativa della popolazione globale”, ha detto Pier Sandro Cocconcelli, Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, nella sessione plenaria dell’evento alla quale hanno partecipato anche don Davide Milani, segretario generale della Fondazione Pontificia Gravissimum educationis, e Isabel Maria de Oliveira Capeloa Gil, Rettore della Universidade Catòlica Portuguesa e Presidente della Federazione internazionale delle Università cattoliche (FIUC).La speranza non delude” ha proseguito Cocconcelli. “Noi abbiamo la speranza di dotare le giovani generazioni di competenze scientifiche e tecniche avanzate, unite a una profonda visione etica, affinché possano affrontare una sfida così grande a livello globale”

L’evento vuole promuovere un dialogo multidisciplinare e transdisciplinare all’interno della comunità universitaria cattolica in Europa e Africa. “Il degrado ambientale è strettamente legato ai problemi della fame e della malnutrizione che, se non affrontati, potrebbero innescare una grave instabilità globale” ha aggiunto la professoressa Beccalli, citando l’ultimo rapporto The State of Food Security and Nutrition in the World, redatto da cinque agenzie specializzate delle Nazioni Unite, secondo il quale nel 2023 circa 733 milioni di persone hanno sofferto la fame. Si tratta di una persona su 11 in tutto il mondo, mentre oltre 2,3 miliardi di persone si trovano ad affrontare un’insicurezza alimentare moderata o grave. “Questa tendenza allarmante sottolinea l’urgente necessità di un’azione coordinata per combattere la fame e la malnutrizione”, ha aggiunto Beccalli, secondo la quale “particolarmente preoccupante è la situazione in Africa, dove circa il 20% della popolazione soffre di insicurezza alimentare”.

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Proprio per questo, il Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore prosegue la tradizione di impegno dell’ateneo, rafforzando progetti educativi e di ricerca, con 125 progetti attivi in 40 paesi africani, dieci dei quali ospitati proprio dai campus di Piacenza e di Cremona, e realizzati attraverso la collaborazione con università, istituzioni, imprese e comunità locali. Del resto, ha concluso il Rettore, fame e malnutrizione “sono il risultato di profonde disuguaglianze e polarizzazioni”, e “non possono essere considerate esternalità negative di un buon modello economico”.

-Foto Università Cattolica-
(ITALPRESS).

Cronaca

Identificata la donna trovata morta a Milano, è una 19enne della provincia di Latina

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MILANO (ITALPRESS) – Grazie alla diffusione delle immagini estrapolate dalle telecamere di video sorveglianza, la donna trovata morta nel cortile di un palazzo in via Paruta a Milano, è stata identificata in Aurora Livoli, 19enne nata a Roma e residente nella provincia di Latina.

L’allontanamento della giovane, risalente allo scorso 4 novembre, é stato denunciato dalla famiglia, che aveva poi avuto un ultimo contatto telefonico con lei nella mattinata del 26 novembre quando aveva riferito loro di stare bene e di non essere intenzionata a fare rientro, senza fornire alcuna indicazione su dove si trovasse.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Cina, Chengdu incontra la Filarmonica Italiana

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CHENGDU (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Si dice che, dalla sua prima apparizione in Cina 15 anni fa, l’Orchestra Filarmonica Italiana abbia tenuto quasi 400 concerti in tutto il Paese. Andrea Cardinale, rinomato violinista appositamente invitato per il concerto di quest’anno a Chengdu, ha dichiarato: “Ogni visita in Cina rafforza la mia impressione di una nazione calorosa e dinamica. Oggi la musica funge da forte legame tra i nostri due Paesi, avvicinando ancora di più i nostri cuori”.

La sera del 25 dicembre, l’Orchestra Filarmonica Italiana ha presentato il Concerto di Capodanno 2026 presso la Chengdu City Concert Hall, offrendo al pubblico cinese una raffinata ed elegante festa artistica. L’anno 2026 segna il 55esimo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, e questo concerto ha rappresentato anche una celebrazione speciale del 15esimo anniversario delle tournèe dell’orchestra in Cina. Dall’annuncio dell’evento, il concerto ha attirato grande attenzione, richiamando non solo numerosi appassionati locali di musica classica, ma anche molti cittadini italiani espatriati, che lavorano e vivono a Chengdu, venuti appositamente per l’occasione.

All’interno dell’orchestra, la soprano Luisella de Pietro e il tenore Leonardo Gramegna formano una coppia artistica. Nei giorni precedenti l’esibizione, hanno voluto vivere da vicino la cultura delle case da tè di Chengdu e, nel tempo libero, passeggiare per le strade nei pressi dell’hotel. “Camminando per le strade di Chengdu si percepisce profondamente l’atmosfera rilassata e piacevole della vita cittadina. E’ molto simile allo stile di vita italiano e credo che i due luoghi condividano molte affinità nel loro atteggiamento verso la vita e l’arte”, ha raccontato de Pietro.

Gramegna ha riferito ai giornalisti: “I musicisti italiani nutrono un forte interesse per la musica cinese. Un mio amico sta attualmente sperimentando la creazione di opere musicali che fondono stili cinesi e italiani, ed è estremamente interessante”.

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Sebbene il concerto sia iniziato in serata, l’orchestra era immersa in intense prove già nel pomeriggio. I musicisti hanno rifinito ripetutamente i brani, fermandosi spesso per discutere i dettagli e apportare modifiche, con appunti meticolosi sparsi sugli spartiti. Dietro le quinte di questo concerto, molte persone hanno contribuito con impegno silenzioso e dedizione. Alla Chengdu City Concert Hall, i giornalisti hanno osservato che, oltre agli artisti, i tecnici di palco sono arrivati in anticipo per testare più volte attrezzature come le luci, impegnandosi a offrire al pubblico un concerto di Capodanno impeccabile.

Il programma della serata includeva non solo classici occidentali come “Carmen Fantasy”, “Aragonesa Dance”, “Habanera” e “Toreador Song”, ma ha anche proposto appositamente brani familiari al pubblico cinese, come “Gli amanti farfalla” e “Ti amo, Cina”, regalando piacevoli sorprese ai presenti.

Quando la soprano ha intonato la melodia di “Ti amo, Cina”, l’intero pubblico non ha potuto fare a meno di unirsi al coro, creando un’atmosfera profondamente toccante. La signora Chen, che vive a Chengdu, conosceva già questa orchestra filarmonica di fama mondiale. Poter assistere alla loro esibizione nella sua città natale le ha dato grande gioia. Dopo il concerto, l’impatto artistico dei musicisti, degli strumenti raffinati e delle composizioni magistrali le ha lasciato un’impressione duratura.

Il direttore d’orchestra Nicola Marasco ha dichiarato: “Quest’anno ricorre il 55esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. E’ per noi un grande onore esibirci per il pubblico cinese in un momento così speciale. Gli scambi culturali tra i nostri due Paesi hanno una lunga storia, che risale a secoli fa, ai tempi di Marco Polo. Ogni volta che veniamo in Cina sentiamo un calore sincero. Auspichiamo una cooperazione più profonda e duratura tra i nostri due Paesi nel campo della musica in futuro”.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

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Cronaca

Schlein “Dal Governo una legge di bilancio che va nella direzione sbagliata”

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ROMA (ITALPRESS) – “Una manovra che non è in grado di affrontare le prime preoccupazioni degli italiani è una manovra che va in direzione sbagliata. E’ una manovra di austerità, lo state anche rivendicando. E’ una manovra che prevede la crescita a zero, mentre la Commissione europea certifica che siamo fanalino di coda, penultimi in Europa per quanto riguarda le prospettive di crescita per il prossimo anno. Questo nonostante il PNRR, lo straordinario contributo che ha dato, nonostante il partito di Giorgia Meloni non l’abbia nemmeno voluto”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso delle dichiarazioni di voto finali sulla manovra in Aula alla Camera. “E’ una manovra che non fa nulla sul costo delle bollette, le più care d’Europa, mentre c’è un calo della produzione industriale da 34 mesi quasi consecutivi e intanto non c’è uno straccio di politica industriale. E’ una manovra che non dice nulla e non fa nulla per proteggere le imprese e i lavoratori e le famiglie dai dazi di Trump che avete subito in silenzio, minimizzandoli. Anche sui dazi nulla, anzi: avevate promesso un piano da 24 miliardi che è completamente sparito nel nulla”, sottolinea.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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