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Cronaca

Inzaghi “Ci manca l’ultimo passo. Futuro? All’Inter ho tutto”

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MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ una bellissima sensazione giocare una finale, è il sogno di qualsiasi allenatore e giocatore. Dopo due anni siamo di nuovo qua e giocheremo con tutte le nostre forze e la nostra voglia”. Simone Inzaghi vuole godersela. Ma vuole soprattutto vincere. A due anni dalla finale di Istanbul persa contro il Manchester City, l’Inter ha di nuovo la chance di alzare al cielo la Champions League, Psg permettendo.

“La finale di due anni fa ci può aiutare nella preparazione, ad arrivarci nel modo giusto – sottolinea Inzaghi – Ci siamo preparati bene, non deve essere un’ossessione. Abbiamo lavorato con tutto il gruppo al completo, poi in campo ogni momento della partita, ogni episodio sarà determinante”.

L’Inter torna a Monaco di Baviera dove nell’andata dei quarti ha battuto il Bayern, ipotecando il passaggio del turno. “Aver eliminato il Bayern ci ha dato grandissima forza per la semifinale col Barcellona – sottolinea Inzaghi – Abbiamo avuto un cammino molto difficile, con tantissime insidie anche nel girone: penso a Manchester City, Arsenal, Leverkusen. Ma la squadra ha sempre cercato di dare tutto in campo, volevamo riprovarci e ora ci manca l’ultimo passo. Percentuali? Le finali sono partite a sè, due anni fa non ci doveva essere gara e invece avremmo meritato qualcosina di più nonostante la forza del City”.

Stavolta l’Inter non si presenta da underdog. “Perchè possiamo vincere? Per il percorso che abbiamo fatto, per quello che abbiamo speso, per come l’abbiamo voluta. Essere qui è un motivo di grande orgoglio, abbiamo la fortuna di lavorare in una splendida società con dei ragazzi che sono grandi uomini prima ancora di essere grandi calciatori. Mi hanno dato sempre tutto quello che avevano, abbiamo vinto e abbiamo perso ma c’è questo attaccamento che mi fa stare tranquillo”.

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Una cosa sembra certa: il futuro di Inzaghi non è legato al risultato di domani.Abbiamo tantissima voglia di giocare questa partita e l’unico nostro pensiero è quello. Sto bene in questa società, ho tutto quello che voglio per fare bene e togliermi grandi soddisfazioni”. Infine, sulla formazione, chiude: “Vediamo oggi pomeriggio, chi sta meglio giocherà. Se Pavard mi dimostrerà di stare bene come ha fatto in questi giorni, giocherà perchè per noi è importantissimo”.

Fra i reduci della finale di Istanbul anche Lautaro Martinez e Nicolò Barella. “Mi sto godendo il momento – afferma il capitano nerazzurro – E’ difficile arrivare in finale. Essere arrivati fino a qui due volte in tre anni vuol dire aver lavorato bene. La squadra ha dimostrato grandi valori. Adesso mancano gli ultimi dettagli. Vogliamo conquistare questa coppa, che manca da 15 anni. Ci siamo meritati di vivere questi momenti, stiamo facendo un lavoro straordinario. Adesso manca solo l’ultimo passo. Anche loro stanno bene e dobbiamo rispettarli, perchè sono una squadra di grande valore. Per noi sarà l’ultima e più importante gara della stagione. Si decide tutto: saremo belli carichi”.

“Cercheremo di fare un’altra grande partita, come quella fatta qui in questo stadio contro il Bayern – è l’auspicio di Barella – Il Psg? Ogni squadra ha le sue qualità. Contro queste squadre ci vuole rispetto, bisogna saper soffrire ma bisogna anche fare una gara da Inter e provare a colpire”. Sfumato lo scudetto all’ultima giornata, la squadra nerazzurra ha però la chance di chiudere la stagione alla grande. “Nel calcio e nella vita bisogna avere la forza di rialzarsi – commenta Barella – Dopo una stagione del genere, cercheremo di portare a casa una coppa e di fare bene. Vogliamo chiudere l’annata con un titolo: è la partita più importante di tutte. Stiamo bene: al di là della tattica, in gare come quella di domani serve il cuore. Percentuali? Partiamo 50 e 50″.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 22 GIUGNO 025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Inter vince in rimonta al Mondiale per Club, Urawa ko 2-1

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SEATTLE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’Inter vince in rimonta per 2-1 contro gli Urawa Red Diamonds e fa un passo deciso verso gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Sono Martinez e Carboni, in pieno recupero, a regalare i tre punti ai loro compagni. Dopo nemmeno due minuti, Zalewski riceve palla in area e mette in mezzo una palla insidiosa sulla quale Luis Henrique non arriva per un soffio. Gli uomini di Chivu prendono in mano le redini del gioco, ma all’11’ passano in svantaggio. Dimarco e Zalewski sbagliano in fase di impostazione, Kaneko recupera palla, salta Carlos Augusto e serve a rimorchio Watanabe che batte di prima intenzione Sommer con il destro. Al 19′, i nerazzurri sfiorano il pareggio quando Martinez centra in pieno la traversa con un colpo di testa arrivato in seguito a un cross dalla sinistra di Asllani. I vicecampioni d’Europa tengono il baricentro alto ma non riescono più a impensierire il portiere avversario fino all’intervallo. Si va al riposo sul sorprendente risultato di 1-0 in favore dei giapponesi. Il primo squillo della ripresa è ancora della squadra italiana e arriva all’8′, quando Asllani si libera bene di un uomo e va al tiro dal limite, ma la palla esce sulla sinistra. Il centrocampista albanese ci riprova al quarto d’ora con un sinistro da fuori, ma la sfera si alza sopra la traversa. Al 25′, Luis Henrique perde un brutto pallone e i nipponici partono in contropiede e vanno alla conclusione con Watanabe, che spara alto quando avrebbe potuto servire a centro area un compagno libero. Sul capovolgimento di fronte, Mkhitaryan sciupa una buona occasione quando calcia fuori con il mancino di prima intenzione da buona posizione, dopo un assist dalla destra di Barella. Il pareggio arriva al 23′. Barella batte un corner dalla sinistra a Martinez si coordina alla grande trafiggendo Nishikawa con una splendida rovesciata. Al 42′, Barella impatta male di testa un preciso cross dalla sinistra di Bastoni e incorna fuori. Il 2-1 è nell’aria e arriva in pieno recupero. Dopo un batti e ribatti in area, la palla schizza sul destro del neo entrato Carboni, che con il piatto destra supera Nishikawa nell’angolino, siglando la rete della vittoria. Il risultato non cambierà più. L’Inter, ora a quota 4 in classifica nel Girone E, tornerà in campo alle 3 di notte tra mercoledì e giovedì per affrontare gli argentini del River Plate.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Lombardia, botta e risposta tra Lo Palo e Majorino sui temi ambientali

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MILANO (ITALPRESS) – “Ringrazio innanzitutto Pierfrancesco Majorino per aver accettato il mio invito a un confronto aperto e civile sui temi ambientali, durante la puntata odierna del mio programma Green Pop su Giornale Radio”. Così Lucia Lo Palo, presidente di ARPA Lombardia, apre il commento alla fine dell’incontro, sottolineando come il dialogo abbia evidenziato alcune divergenze ma anche punti di contatto: “Era evidente che, sulle questioni ambientali, che rappresentano il mio ambito di competenza in qualità di presidente dell’agenzia e manager ESG, l’on. Majorino si sia trovato in difficoltà, soprattutto di fronte ai dati oggettivi di Arpa sulla qualità dell’aria in Lombardia, che non ha potuto contestare. Tuttavia, sul tema delle auto elettriche, abbiamo registrato una convergenza di vedute, un segnale incoraggiante”.

Lo Palo ha poi espresso l’esigenza di superare le contrapposizioni personali: “È necessario abbandonare i personalismi, in particolare da parte di chi continua ancora oggi, dopo due anni, a evocare l’episodio della sfiducia nei miei confronti, ignorando lo straordinario lavoro portato avanti da ARPA in questi anni. Abbiamo avviato un profondo cambiamento nel modello di controllo ambientale, accompagnato le imprese nel percorso verso una reale transizione ecologica e investito nell’educazione ambientale delle nuove generazioni”.

Infine, l’auspicio che questo primo scambio possa essere solo l’inizio di una serie di dialoghi in contesti diversi, con l’obiettivo comune di costruire un futuro più sostenibile per l’ambiente e per i cittadini, attraverso il confronto e non lo scontro.

LE PAROLE DI MAJORINO “LO PALO SI DIMETTA”

“Invito la presidente di Arpa Lombardia a rassegnare le dimissioni e invito il presidente di Regione Lombardia a nominare una persona competente, guardando all’interno dell’agenzia regionale, perché in Arpa sappiamo esserci bravissimi professionisti e lavoratori.” Lo ha detto questa mattina Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione Lombardia, ai microfoni di Giornale Radio, nella trasmissione Green Pop, condotta dalla presidente di Arpa Lombardia Lucia Lo Palo, che lo aveva invitato a un confronto dopo gli scontri degli ultimi giorni. Rispondendo alle domande del moderatore, Majorino ha ribadito le critiche alla presidente Arpa, ricordando che il Consiglio regionale, a maggioranza, ne ha chiesto le dimissioni e che tuttavia a quella indicazione non è stato dato corso dal presidente Attilio Fontana e dalla sua giunta. “C’è una sfiducia della maggioranza di consiglieri regionali che ritiene ad Arpa ci deve essere una persona competente” ha detto Majorino. Durante la discussione si sono toccati diversi dei temi su cui Majorino aveva incalzato Lo Palo, riprendendo le sue parole dette durante una trasmissione dell’emittente Byoblu. Un terreno di scontro è stato quello delle auto elettriche, di cui Lo Palo aveva detto avere emissioni superiori a quelle delle auto a benzina. Confutata questa tesi, Majorino ha sostenuto che “il problema delle auto elettriche è che non possiamo pensare che sia un prodotto solo per i ricchi. è su questo terreno che le istituzioni senza tante chiacchiere devono lavorare. È come riusciamo ad abbattere i costi di auto che producano un livello di emissioni minori di altri”.

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Allo stesso modo il capogruppo dem ha detto “io credo che Regione Lombardia debba essere molto più efficace nelle politiche a sostegno del trasporto pubblico. Tutto ciò che andrà in quella direzione lo sosterremo, venga da chiunque”. Ma ha concluso dicendo “credo incredibile che Lucia Lo Palo, presidente dell’agenzia che si occupa della tutela dell’ambiente, chiacchieri senza mai portare l’evidenza scientifica. Noi non possiamo continuare a sostenere idee negazioniste sull’ambiente e sul clima, è veramente mortificante e va contro i pareri delle grandi organizzazioni scientifiche. A me interessa che l’Arpa non faccia il gioco delle lobby del petrolio”.

LA REPLICA DI LO PALO “DELUSA DALLE AFFERMAZIONI DI MAJORINO”

“Lo so che non dovrei dirlo in questi termini, ma sono profondamente delusa. Dopo la mia disponibilità a un confronto civile e pubblico, ospitando Pierfrancesco Majorino nel mio programma radiofonico Green Pop su Giornale Radio, mi ritrovo oggi a leggere ricostruzioni surreali, addirittura comiche, diffuse a mezzo stampa”. La presidente di ARPA Lombardia, Lucia Lo Palo, interviene così sulle dichiarazioni rilasciate da Majorino dopo la trasmissione. La polemica da cui tutto è partito ruotava intorno all’accusa di aver manipolato o inventato dati sulla qualità dell’aria in Lombardia. Durante il programma ha presentato i dati ufficiali sul miglioramento degli ultimi vent’anni, supportati da fonti istituzionali e rapporti certificati: “I fatti hanno dimostrato che la falsità e la distorsione non erano mie, ma sue. Sarebbe stato doveroso, a quel punto, chiedere scusa. Invece, Majorino ha preferito rilanciare, arrivando a chiedere le mie dimissioni, citando strumentalmente un episodio politico – la mozione di sfiducia di due anni fa – che nulla aveva a che vedere con la mia competenza tecnica o con il ruolo che ricopro. Una vicenda ormai chiusa, legata a dinamiche interne di una maggioranza, che oggi viene usata per alimentare una polemica personale.” Secondo Lo Palo, l’attacco alle competenze altrui e il tentativo di delegittimare l’avversario sono l’unico strumento rimasto a chi è a corto di argomenti. Infatti, anche sul tema delle auto elettriche, è emersa in trasmissione una sorprendente convergenza. “Ho tentato un approccio diverso, proponendo un confronto vero, non per lo scontro ma per chiarire. Mi avevano sconsigliato di farlo, proprio per l’incapacità di certi interlocutori – come Majorino – di dialogare senza accusare e travisare i fatti. Ma ci ho provato, con trasparenza”.

Infine, una riflessione sul clima del dibattito politico: “Desidero aggiungere una riflessione: se un uomo di destra avesse rivolto a una donna di sinistra le stesse parole e lo stesso atteggiamento che Majorino ha riservato a me, probabilmente si sarebbe già levata una protesta pubblica in nome della dignità femminile. Ma, secondo certa sinistra, le donne di destra possono evidentemente essere offese o dileggiate, perché considerate meno degne di rispetto. Questo, però, è un problema loro, non mio. Io continuerò con determinazione nel mio impegno quotidiano per la tutela dell’ambiente, un tema cruciale in un’epoca che richiede attenzione, competenza e serietà. Il mio ufficio resta sempre aperto ai cittadini lombardi, in ascolto delle loro istanze, anche a quelle di Majorino”.

-Foto ufficio stampa Lucia Lo Palo-

(ITALPRESS).

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