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Cronaca

L’INTER SALUTA INZAGHI, CHE VOLA IN ARABIA: “SARA’ SEMPRE NELLA NOSTRA STORIA”

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A quattro anni esatti dalla firma con l’Inter arriva l’addio. Simone Inzaghi sarà l’allenatore dell’Al Hilal, la squadra che ha fretta di metterlo sotto contratto per averlo in panchina già al mondiale per club americano. L’incontro con il presidente Marotta e il ds Ausilio non è andato troppo per le lunghe: lo aspettano i dollari dei sauditi, si dice 30 milioni a stagione per due anni. Decisivo è stato il ruolo del figlio Tommaso nella veste di intermediario. Simone Inzaghi dopo due finali di Champions League e lo scudetto della stella si aspettava maggior riconoscenza da parte dell’Inter a cui solo di premi e incassi da botteghino in Coppa dei Campioni ha garantito entrate per 200 milioni. Ora il candidato numero uno per prendere il suo posto sulla panchina nerazzurra è Fabregas. Aveva respinto le offerte di Roma e Bayer Leverkusen, ma all’Inter non dirà no.
Il presidente nerazzurro Beppe Marotta saluta così Inzaghi sul sito dell’Inter: “”A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi”.
Sul sito dell’Inter il saluto di Simone Inzaghi ai tifosi nerazzurri: «Cara famiglia nerazzurra, è venuto per me il momento di salutare questo Club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club.
I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d’intenti con il mio staff e con ogni componente dell’Inter.
Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il Presidente e i suoi collaboratori per l’aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso. Un’ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme. Non vi dimenticherò mai”.

Cronaca

Guterres “Decisione di Israele su Gaza segna pericolosa escalation”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è “profondamente allarmato dalla decisione del governo israeliano di prendere il controllo di Gaza City”. Lo rende noto Stephanie Tremblay, portavoce di Guterres, sottolineand come “questa decisione segna una pericolosa escalation e rischia di aggravare le già catastrofiche conseguenze per milioni di palestinesi, mettendo ulteriormente a repentaglio altre vite, comprese quelle degli ostaggi rimasti. I palestinesi di Gaza continuano a subire una catastrofe umanitaria di proporzioni orribili. Il segretario generale avverte che questa ulteriore escalation provocherà ulteriori sfollamenti forzati, uccisioni e distruzioni di massa, aggravando le inimmaginabili sofferenze della popolazione palestinese di Gaza”. Guterres, inoltre, ribadisce il suo “urgente appello per un cessate il fuoco permanente, un accesso umanitario senza ostacoli in tutta Gaza e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. Il segretario generale esorta ancora una volta con forza “il governo israeliano a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale”, ricordando che “la Corte internazionale di Giustizia, nel suo parere consultivo del 19 luglio 2024, ha dichiarato, tra l’altro, che lo Stato di Israele ha l’obbligo di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni dal territorio palestinese occupato e di porre fine alla sua presenza illegale il più rapidamente possibile. Non ci sarà una soluzione sostenibile a questo conflitto senza la fine di questa occupazione illegale e il raggiungimento di una soluzione praticabile a due Stati. Gaza è e deve rimanere parte integrante di uno Stato palestinese”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Schlein “Silenzio di Meloni su Gaza è complicità, serve condanna netta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vi pare normale che con quello che sta
accadendo, con il Governo di estrema destra di Netanyahu con i
crimini che sta portando avanti a Gaza e in Cisgiordania, ieri
approva un piano totale di occupazione di Gaza, non abbiamo
sentito una parola di condanna da parte di Giorgia Meloni e del
governo italiano? Non è emersa una parola netta di condanna da parte di Giorgia Meloni. Stanno giocando con la credibilità internazionale del nostro Paese, che è stato sempre molto attendo alla questione palestinese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una diretta social. “Il nostro Paese ha una collocazione geografica naturale di ponte nel Mediterraneo con il mondo arabo. Stanno buttando tutto questo per la loro incapacità di dire ‘fermatì ai loro alleati politici Trump e Netanyahu. Si adoperino per fermare Netanyahu. Non è possibile non sentire una voce forte, anche dell’Ue”, aggiunge. “E’ gravissimo sentire dire a Giorgia Meloni che è prematuro il riconoscimento dello Stato di Palestina. Se aspettano ancora un pò rischiamo che non ci sia più nulla da riconoscere. Chiediamo strumenti di pressione per fermare Netanyahu. Chiediamo sanzioni, l’embargo totale di armi da e per Israele, interrompere gli accordi di collaborazione tra Ue e Israele e quel memorandum di collaborazione militare che ancora esiste tra Italia e Israele”, spiega Schlein. “Con l’approvazione del programma criminale di Netanyahu e le dichiarazioni dei suoi ministri, cosa stanno aspettando Giorgia Meloni e il governo italiano a esprimersi contro questo disegno criminale? Questo silenzio su quanto sta succedendo a Gaza non è un’opzione ma complicità e non vogliamo che l’Italia sia complice di questi crimini”, conclude la segretaria dem.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Sciolto il Consiglio regionale della Calabria dopo le dimissioni di Occhiuto

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente sciolto oggi, dopo aver preso atto delle dimissioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. A conclusione della seduta, il presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, ha sciolto l’assise.

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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