Politica
Usa, Tajani “Pronti a rimpatriare gli immigrati italiani irregolari, Guantanamo non serve”
Pubblicato
5 mesi fa-
di
Redazione 
																								
ROMA (ITALPRESS) – “Per ora si tratta di un articolo del ‘Washington Post’, non c’è nessun annuncio ufficiale, dalle prime informazioni del dipartimento sulla sicurezza ci dicono che Guantanamo verrebbe utilizzata per i clandestini di Stati che non accettano i rimpatri: l’Italia invece è disposta a riprendere gli irregolari, nel pieno rispetto dei loro diritti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Rtl 102.5. “Non dovrebbero esserci possibilità per gli italiani di essere portati a Guantanamo – ha aggiunto -. Domani avrò una telefonata con il segretario di Stato americano Rubio, comunque mi pare sia una situazione da non drammatizzare perchè gli irregolari italiani verrebbero presi in Italia, l’Italia è disposta a prendere gli irregolari, per quanto ci riguarda non credo ci siano italiani che saranno portati in Guantanamo”.
Ci sarebbero infatti anche italiani tra le migliaia di stranieri presenti in modo potenzialmente illegale negli Stati Uniti che verranno deportati dall’amministrazione Trump nel carcere di Guantanamo, a Cuba. Lo riporta il Washington Post, citando funzionari Usa a conoscenza della questione. Centinaia anche i cittadini di altri Paesi europei coinvolti.
Sul conflitto a Gaza: “La situazione continua ad essere inaccettabile, Israele continua a non accettare gli appelli su una fine dei bombardamenti, abbiamo detto basta, ha vinto contro Hamas, basta bombardare la popolazione civile, è inaccettabile, e Hamas, causa della guerra, deve liberare tutti gli ostaggi e smetterla di farsi scudo con la popolazione civile palestinese. Tutti stiamo lavorando per arrivare ad un cessate il fuoco, ma la situazione è veramente difficile – ha aggiunto – noi sosteniamo tutte le proposte, anche per la ricostruzione di Gaza, siamo anche disponibili ad inviare truppe italiane per una missione di pace per ricostruire lo Stato palestinese, qualora dovrebbe esserci una missione di pace per riunificare la Palestina, in vista della nascita di uno Stato palestinese”.
“Io sono sempre pronto a discutere, però ritengo che due mandati, per i presidenti di Regione, siano sufficienti. Non è una questione di volontà popolare, ma troppo tempo seduto su una poltrona può portare a rischi di autoritarismo e incrostazioni di potere”, ha aggiunto sul limite di mandati per i governatori: “Il problema non è che si fanno delle leggi per Zaia, noi facciamo le leggi per un principio – ha aggiunto -. Un presidente della Regione ha più potere nel suo territorio rispetto a quanto potere ha un presidente del consiglio sul territorio nazionale”.
Sullo scontro con la Lega sulla cittadinanza: “Noi abbiamo presentato una proposta di legge sullo ius italiae, che punta a regolare, nel modo migliore possibile, la concessione della cittadinanza, che è una cosa seria e non deve essere regalata a nessuno. Il governo ha già trasformato in norma la seconda parte della proposta, la cittadinanza italiana è una cosa seria, anche per chi è migrante regolare nel nostro paese, noi non siamo lassisti, anzi vogliamo che la cittadinanza venga concessa dopo 10 anni di frequentazione a scuola con profitto. Oggi dopo 10 anni puoi chiedere la cittadinanza italiana anche se sei stato solo ai giardinetti – ha aggiunto -. La nostra non è una proposta lassista, ma una proposta che punta ad avere dei cittadini italiani nuovi, che sanno la storia, conoscono la Costituzione e parlano perfettamente italiano, sono persone integrate e vogliono sentirsi italiani”.
Il ministro Tajani ha ricordato che “è l’esatto contrario di quello che vuole fare la sinistra, che punta a concedere la cittadinanza solo dopo 5 anni, una cosa impossibile. La cittadinanza deve essere concessa a chi si sente italiano e non soltanto a chi vive in Italia, credo che la Lega non ha ben studiato quello che proponiamo, siamo pronti al confronto, al punto 6 del programma del centrodestra c’è questo tema”.
Infine, sui temi fiscali: “Non sono contrario alla rottamazione ma credo che sia prioritario, per aiutare il ceto medio, il taglio dell’Irpef. Il provvedimento deve essere strutturale non occasionale, ridurre le tasse significa consentire ai cittadini di aumentare i consumi quindi aumenterebbe la produzione industriale”, ha concluso.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
- 
    Nessun gol nel posticipo, finisce 0-0 Pisa-Lazio 
- 
    Separazione delle carriere, arriva il via libera del Senato con 112 voti a favore 
- 
    Sinner ai quarti a Parigi, Sonego si arrende a Medvedev 
- 
    Laurientè e Pinamonti, il Sassuolo vince 2-1 a Cagliari 
- 
    Ponte Stretto, Meloni “Sia chiaro che obiettivo resta” 
- 
    Jannik Sinner batte Cerundolo in due set e vola ai quarti al Masters 1000 di Parigi. Sonego si arrende a Medvedev 
Politica
Separazione delle carriere, arriva il via libera del Senato con 112 voti a favore
Pubblicato
5 ore fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione 
														
OMA (ITALPRESS) – L’Aula del Senato, con 112 voti a favore, 59 contrari e 9 astenuti ha dato il via libera finale alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. La riforma ottiene così la maggioranza assoluta richiesta dalla Costituzione per le seconde letture dei due rami del Parlamento.
“Oggi, con l’approvazione in quarta e ultima lettura della riforma costituzionale della giustizia, compiamo un passo importante verso un sistema più efficiente, equilibrato e vicino ai cittadini. Un traguardo storico e un impegno concreto mantenuto a favore degli italiani”. Così sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il via libera definitivo del Senato. “Governo e Parlamento hanno fatto la loro parte, lavorando con serietà e visione. Ora la parola passerà ai cittadini, che saranno chiamati ad esprimersi attraverso il referendum confermativo. L’Italia prosegue il suo cammino di rinnovamento, per il bene della Nazione e dei suoi cittadini. Perché un’Italia più giusta è anche un’Italia più forte”, conclude Meloni, che poi in serata ha parlato anche al Tg1: “Penso che la riforma della giustizia rappresenti un’occasione storica di avere una giustizia più efficiente e più giusta”.
“E’ una giornata storica”, quella della giustizia è una riforma al servizio del cittadino. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti nel corso della sua visita presso la base militare italiana in Niger. Tajani ha così commentato il via libera del Senato alla riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati. “E’ una riforma al servizio del cittadino, non contro i magistrati“, ha detto Tajani, aggiungendo che saranno comunque i cittadini ad avere l’ultima parola attraverso un referendum. “Saranno i cittadini a decidere se vogliono il cambiamento o se preferiscono restare con la giustizia com’è oggi”, ha concluso.
“Ci sono vittorie che arrivano tardi, forse troppo tardi, ma che restano grandi e decisive. Quella di oggi è la vittoria di mio padre, Silvio Berlusconi. Sono la sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione e, purtroppo, anche la sua sofferenza, ad aver reso possibile una giornata che segna un passo avanti importante per la democrazia e per la verità in questo Paese”. Così in una nota Marina Berlusconi, presidente di Fininvest.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Politica
Ponte sullo Stretto, Corte dei Conti: “Solo valutazioni giuridiche”. Convocata una riunione di governo a Palazzo Chigi
Pubblicato
14 ore fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione 
														
ROMA (ITALPRESS) – Alle 10,30 il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini sarà a Palazzo Chigi per partecipare alla riunione convocata dalla Presidente Giorgia Meloni sul Ponte sullo Stretto. Ora Salvini è al Mit per confrontarsi con tecnici, manager e uffici dopo la decisione della Corte dei Conti. L’obiettivo è trovare una soluzione per far partire i lavori. Il Vicepremier e Ministro è determinato.
CORTE CONTI, SU DELIBERA CIPESS VALUTATI SOLO PROFILI GIURIDICI
La Corte dei conti tramite la Sezione di controllo di legittimità si è espressa, nella giornata di ieri, su profili strettamente giuridici della delibera CIPESS, relativa al Piano economico finanziario afferente alla realizzazione del “Ponte sullo stretto”, senza alcun tipo di valutazione sull’opportunità e sul merito dell’opera. Il rispetto della legittimità è presupposto imprescindibile per la regolarità della spesa pubblica, la cui tutela è demandata dalla Costituzione alla Corte dei conti. Le sentenze e le deliberazioni della Corte dei conti non sono certamente sottratte alla critica che, tuttavia, deve svolgersi in un contesto di rispetto per l’operato dei magistrati. Lo si legge in una nota della Corte dei Conti.
SALVINI “CASTA GIUDIZIARIA TENTA ULTIME INVASIONI DI CAMPO”
“Questa è la casta giudiziaria che vede il crollo del suo potere e del suo impero. E queste sono le sue ultime, disperate invasioni di campo”. E’ quanto dichiara il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al Corriere della Sera, a proposito della bocciatura del progetto del Ponte sullo Stretto da parte della Corte dei Conti.
“La scelta sul Ponte non è uno sgarbo alla Lega ma a tutti gli italiani. Lo fanno contro tutti. È un progetto a cui hanno lavorato 21 università italiane. Ventuno. Studi di progettazione di mezzo mondo, i migliori, dalla Danimarca al Giappone. Un progetto che desta una curiosità enorme a livello globale. È un progetto sostenuto dall’Europa: il commissario di oggi e il suo predecessore sono entrambi assolutamente favorevoli a quest’opera. E ora, vediamo una scelta dal sapore politico e pochissimo tecnico. Pensano di fermare questo progetto? Si sbagliano, e di grosso” spiega il leader della Lega.
“La mia proposta è quella di tornare in Consiglio dei ministri e approvare di nuovo il progetto. E poi lo approverà il Parlamento. Ripeto, qui c’è dentro l’università italiana, c’è dentro l’Italia. Dovrebbero tutti farsi dire di no da un mini sistema di potere?” si chiede Salvini.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Politica
Separazione delle carriere, arriva il via libera del Senato. Meloni “Un traguardo storico”
Pubblicato
14 ore fa-
30 Ottobre 2025di
Redazione 
														
OMA (ITALPRESS) – L’Aula del Senato, con 112 voti a favore, 59 contrari e 9 astenuti ha dato il via libera finale alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. La riforma ottiene così la maggioranza assoluta richiesta dalla Costituzione per le seconde letture dei due rami del Parlamento.
“Oggi, con l’approvazione in quarta e ultima lettura della riforma costituzionale della giustizia, compiamo un passo importante verso un sistema più efficiente, equilibrato e vicino ai cittadini. Un traguardo storico e un impegno concreto mantenuto a favore degli italiani”. Così sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il via libera definitivo del Senato. “Governo e Parlamento hanno fatto la loro parte, lavorando con serietà e visione. Ora la parola passerà ai cittadini, che saranno chiamati ad esprimersi attraverso il referendum confermativo. L’Italia prosegue il suo cammino di rinnovamento, per il bene della Nazione e dei suoi cittadini. Perché un’Italia più giusta è anche un’Italia più forte”, conclude Meloni.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

 
											Nessun gol nel posticipo, finisce 0-0 Pisa-Lazio
 
											Separazione delle carriere, arriva il via libera del Senato con 112 voti a favore
 
											Sinner ai quarti a Parigi, Sonego si arrende a Medvedev
 
											Laurientè e Pinamonti, il Sassuolo vince 2-1 a Cagliari
 
											Ponte Stretto, Meloni “Sia chiaro che obiettivo resta”
 
											Jannik Sinner batte Cerundolo in due set e vola ai quarti al Masters 1000 di Parigi. Sonego si arrende a Medvedev
 
											Ufficiale, Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus
 
											Al Big Apple Film Festival anche l’italiano “Final Broadcast” di Ippolito
 
											A Palermo il Women Economic Forum, il Mediterraneo protagonista
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 30 OTTOBRE
 
											La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
 
											Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
 
											Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
 
											Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
 
											IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
 
											Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
 
											L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
 
											Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
 
											Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
CASO GARLASCO, TUTTE LE ANOMALIE DI UN SISTEMA
TG LAVORO&WELFARE ITALPRESS – 30 OTTOBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 31 OTTOBRE
ALMANACCO – 31 OTTOBRE
Tg News 30/10/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 30/10/2025
ZONA LOMBARDIA – 30 OTTOBRE 2025
AGRISAPORI – 30 OTTOBRE 2025
DIFENDE LA VICINA, MUORE DOPO UN MESE
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 30 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 30 OTTOBRE 2025
Primo piano
- 
   Economia19 ore fa Economia19 ore faUniCredit sale fino al 29,9% in Alpha Bank dopo l’autorizzazione della BCE 
- 
Altre notizie22 ore faOGGI IN EDICOLA – 30 OTTOBRE 2025 
- 
Altre notizie22 ore faINFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 30 OTTOBRE 2025 
- 
   Economia19 ore fa Economia19 ore faCrédit Agricole, in Italia utile netto a 1.188 milioni al 30 settembre 2025 
- 
   Sport17 ore fa Sport17 ore faBulls ancora imbattuti, i Celtics piegano i Cavaliers nella notte Nba 
- 
   Economia17 ore fa Economia17 ore faAllianz propone una “patente di guida” europea per i sistemi autonomi 
- 
Altre notizie21 ore faRADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 30 OTTOBRE 2025 
- 
   Economia19 ore fa Economia19 ore faEdison, chiusi i primi 9 mesi con ricavi a 13,3 miliardi e un utile per 251 milioni 



 




