Seguici sui social

Cronaca

FEduF (ABI), senza educazione finanziaria cresce la fragilità sociale

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Cresce la preoccupazione degli italiani per il proprio futuro economico. E’ quanto emerge dalla ricerca “L’età d’argento tra benessere e precarietà”, realizzata da IPSOS e presentata durante l’assemblea pubblica annuale della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) – creata da ABI nel 2014 – un appuntamento che rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo del denaro nella nostra società, sul suo significato profondo e sulle sue implicazioni etiche e sociali.
L’incontro, moderato da Jole Saggese, ha visto la partecipazione di Lorenzo Ornaghi – Presidente della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Stefano Lucchini – Presidente FEduF, Antonio Patuelli – Presidente ABI, Nando Pagnoncelli – Presidente IPSOS, Massimo Lapucci, Elsa Fornero, Mons. Vincenzo Paglia, Luigi Gubitosi e Letizia Moratti.
In un’epoca segnata da incertezza economica, trasformazioni tecnologiche e crescenti disuguaglianze, l’educazione finanziaria non può più essere considerata un tema tecnico riservato agli addetti ai lavori. E’, piuttosto, una competenza di cittadinanza, uno strumento per rafforzare la coesione sociale e promuovere un benessere più equo e diffuso. Per questa ragione, tra i temi centrali dell’Assemblea dal titolo “Un Nuovo Umanesimo: l’educazione finanziaria come fattore di coesione sociale”, spicca quello della terza età.
In un’Italia che invecchia, dove gli over 65 rappresentano una fetta sempre più ampia della popolazione, è fondamentale interrogarsi sul rapporto tra denaro, dignità e benessere nella fase più matura della vita. Per molti anziani, il denaro è la chiave per mantenere autonomia, salute e qualità della vita. Ma in un contesto di crescente complessità finanziaria, non tutti hanno gli strumenti per affrontare le sfide quotidiane.
La ricerca, a cura di IPSOS, “L’età d’argento tra benessere e precarietà” offre uno sguardo approfondito sulle percezioni, i bisogni e le difficoltà economiche di una realtà fatta di fragilità, ma anche di potenzialità inespresse. Secondo i dati, tre italiani su quattro vivono in uno stato di apprensione, un sentimento acuito dall’aumento del costo della vita, che incide direttamente sulla capacità di consumo e di risparmio.
Le difficoltà economiche colpiscono in modo trasversale le fasce d’età: quasi il 50% dei 35-49enni fatica a risparmiare, mentre il 58% dei 50-64enni considera inadeguato il proprio reddito. In risposta, molte famiglie hanno ridotto i consumi o modificato le proprie abitudini finanziarie, tuttavia, oltre un terzo è in saldo negativo e, tra queste, una su due non sarebbe in grado di sostenere una spesa imprevista di 2.000 euro.
Particolarmente vulnerabili risultano gli over 65, spesso alle prese con fragilità economiche aggravate da una scarsa alfabetizzazione finanziaria e da un accesso limitato agli strumenti digitali.
Nonostante il 51% degli italiani si ritenga adeguatamente preparato, solo il 24% conosce realmente i concetti base della finanza e appena il 19% può essere considerato “esperto”. L’importanza attribuita alle competenze finanziarie resta alta (78%), ma cala sensibilmente tra gli over 65 (69%). Questi, pur chiamati a prendere decisioni economico-finanziarie, risultano i meno preparati. La scarsa consapevolezza sembra derivare più da un senso di inadeguatezza verso la formazione che da una reale mancanza di interesse. Tuttavia, sono proprio gli over 50 – e in particolare gli over 65 – a riconoscere come la mancanza di educazione finanziaria penalizzi economicamente le persone anziane.
“Investire nell’educazione finanziaria significa investire nel benessere economico e sociale del Paese. E’ una priorità trasversale, ma diventa ancora più urgente per le generazioni più esposte alle fragilità economiche – ha dichiarato Stefano Lucchini, Presidente di FEduF – dobbiamo coinvolgere le fasce più mature della popolazione, sempre più attive nell’utilizzo di strumenti digitali come conti correnti online e carte di pagamento, avvicinarle a temi concreti e attuali, come la protezione dalle frodi online e la comprensione della terminologia finanziaria. FEduF – prosegue Lucchini – auspica una grande collaborazione e un coordinamento efficace con tutte le altre numerose – e talvolta un pò dispersive – iniziative dedicate all’educazione finanziaria da differenti soggetti. Crediamo fermamente che valori come il dialogo, la condivisione e il coinvolgimento inclusivo siano fondamentali per costruire una cultura economica diffusa e rendano tutti più consapevoli e liberi”.
Molti gli spunti emersi dal confronto tra i relatori: dalla “vecchiaia di massa” che rende fondamentale cercare di rovesciare l’attuale paradigma, iniziando ad attribuire una maggiore importanza alle tematiche dell’invecchiamento e ristabilire il ruolo effettivo delle persone anziane, ricordata da Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita al dovere di rendere la finanza accessibile a tutti per ridurre il divario di conoscenze tra le diverse fasce della popolazione, in primis quella dei giovani e degli anziani – sottolineato da Elsa Fornero, Professoressa Onoraria dell’Università degli Studi di Torino. Sul tema del nuovo umanesimo nell’era dell’intelligenza artificiale, Massimo Lapucci, International Fellow Yale University – Digital Ethics Center ha affermato che “se è vero che l’intelligenza artificiale è in grado di supportare le decisioni finanziarie, è anche vero che l’elemento umano e una nuova visione dell’economia e della sostenibilità sono essenziali per interpretare e applicare i dati in modo etico”, mentre Letizia Moratti e Luigi Gubitosi hanno evidenziato il ruolo fondamentale dell’elemento umano nel coniugare le complessità dell’economia e sviluppare politiche che tengano conto delle reali esigenze e comportamenti delle persone.

– Foto ufficio stampa FEduF –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Banca del Fucino e Athora Italia, accordo per le assicurazioni Vita

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Athora Italia – Compagnia assicurativa vita del Gruppo Athora, tra i leader europei nel risparmio assicurativo e nella previdenza – e Banca del Fucino, hanno siglato un accordo di partnership esclusiva della durata di dieci anni per la distribuzione di un’offerta articolata e completa di prodotti assicurativi Vita.
L’accordo prevede la commercializzazione dell’offerta di Athora Italia attraverso la rete distributiva di Banca del Fucino su tutto il territorio nazionale.
“La partnership – si legge in una nota – si fonda su una perfetta complementarità strategica in grado di generare valore per entrambe le realtà: da un lato consente ad Athora Italia di espandere ulteriormente la propria presenza nella bancassicurazione vita, dall’altro rafforza l’offerta di wealth management di Banca del Fucino, integrando strumenti assicurativi avanzati per rispondere alle esigenze di protezione, rendimento e sicurezza della clientela”.
“Con l’accordo siglato con Banca del Fucino prosegue il nostro percorso di crescita e di espansione nella bancassicurazione vita – dichiara Jozef Bala, Amministratore Delegato di Athora Italia. Si tratta di un ulteriore tassello nella nostra strategia di sviluppo distributivo, che si aggiunge alle partnership già in essere con BdM Banca e Cassa di Risparmio di Orvieto. Continuiamo a puntare su accordi di lungo termine e su partner in grado di condividere la nostra visione di creazione di valore per il cliente”.
“Questa partnership strategica nasce con una prospettiva di lungo termine, perchè siamo convinti del valore che possiamo generare insieme per i nostri clienti. Ogni nostra decisione è guidata da principi di eccellenza e sostenibilità, che orientano la selezione dei partner, l’impegno della nostra rete e l’unicità della nostra proposta di wealth management”, commenta Francesco Maiolini, Amministratore Delegato di Banca del Fucino.
“Grazie alla consolidata esperienza di Athora Italia nel segmento vita – conclude la nota -, i clienti di Banca del Fucino potranno beneficiare di un’offerta assicurativa estremamente competitiva progettata per rispondere in modo flessibile e mirato ai bisogni di Risparmio e Investimento, Previdenza e Protezione”.

– News in collaborazione con Banca del Fucino –
– Foto ufficio stampa Banca del Fucino –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Alvise Biffi eletto presidente di Assolombarda “Ripensare l’impresa, puntare sull’IA”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi Presidente per il quadriennio 2025-2029. Succede ad Alessandro Spada alla guida della più grande associazione territoriale di Confindustria. Contestualmente, è stato definito anche il nuovo Consiglio di Presidenza.

Imprenditore attivo nei settori della cyber security, digital transformation e innovazione, Biffi ha fondato Secure Network (BV TECH) ed è presidente della piattaforma SaaS Zakeke. È membro del Consiglio Generale di Confindustria dal 2013, consigliere della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi dal 2012, e presidente di ECOLE – Enti Confindustriali Lombardi per l’Education.

Nel suo intervento all’Assemblea, Biffi ha evidenziato la centralità economica dell’area rappresentata da Assolombarda – Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia – “un quadrilatero che genera il 13,4% del PIL nazionale” e che “può fare la differenza nell’affrontare le grandi sfide, come la rivoluzione digitale”. Tra i punti chiave del mandato, Biffi ha posto l’accento sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi industriali per aumentare la produttività. “Le imprese che usano la GenAI registrano un +2,4 volte in produttività rispetto ai pari, con riduzioni di costi del 13%”, ha sottolineato. “Tuttavia, in Italia solo 8 imprese su 100 utilizzano l’IA: serve un cambio di passo”.

Per colmare il divario con regioni industriali europee come Baviera e Baden-Württemberg, Biffi propone di fare del territorio lombardo “un grande centro di sperimentazione europeo sull’IA”, valorizzando le 9 università presenti, il 20% dei brevetti italiani e il 22% delle startup innovative. Biffi ha richiamato l’urgenza di colmare il gap tra domanda e offerta di competenze. “Nel 2024 il 44,8% delle imprese ha avuto difficoltà a reperire personale qualificato, soprattutto nei settori tecnico-produttivi, sanitari e digitali”. L’obiettivo è rafforzare l’alleanza tra imprese, ITS, università e centri di ricerca, puntando su formazione continua, upskilling e reskilling. Altro asse strategico del programma è l’energia: “Serve un sistema nazionale competitivo e decarbonizzato. Le imprese italiane pagano il 50% in più rispetto ai competitor europei”. Per Biffi occorre una strategia di neutralità tecnologica, che includa rinnovabili, nucleare di nuova generazione, biometano e idrogeno. “Dobbiamo passare dal 20% al 50% di energie rinnovabili nel mix elettrico”, ha dichiarato. Insieme a Biffi, è stata eletta la nuova squadra di Presidenza. Giulia Castoldi (BCS) sarà Vicepresidente Vicario con delega alle Imprese familiari.

Advertisement

Tra gli altri vicepresidenti: Paolo Gerardini (Credito, Finanza e Fisco), Arrigo Giana (Infrastrutture), Nicoletta Luppi (Europa e Life Sciences), Nicola Monti (Transizione energetica), Alessandro Picardi (Olimpiadi ed eventi culturali), Agostino Santoni (Education), Marta Spinelli (Welfare e Sicurezza), Carlo Spinetta (Organizzazione), Veronica Squinzi (Internazionalizzazione), Giovanni Tronchetti Provera (Sostenibilità). Designati anche gli advisor del Presidente: Alberto Dossi (Domanda energia), Giuseppe Notarnicola (Attrazione investimenti), Massimo Di Amato (Economia circolare), Stefano Venturi (IA e transizione digitale), Antonio Calabrò (Cultura d’impresa e Legalità). Completano il quadro: Federico Chiarini (Start-up), Mattia Macellari (Piccola Industria), Fulvio Pandini (Presidenza sede di Lodi), Matteo Parravicini (Monza e Brianza) e Tommaso Rossini (Pavia).

– foto ufficio stampa Assolombarda –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Terna e Microsoft, accordo su digitalizzazione, innovazione e sicurezza

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Brad Smith, Vice Chair & President di Microsoft, hanno firmato oggi a Milano un Memorandum of Understanding “finalizzato allo sviluppo di iniziative strategiche per la trasformazione digitale dell’azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale”. E’ quanto si legge in una nota, secondo cui “l’accordo, che segna un ulteriore passo in avanti nella partnership avviata a ottobre 2024, stabilisce i termini per l’avvio di possibili collaborazioni su progetti e iniziative chiave per Terna”.
“L’accordo siglato oggi con Microsoft, leader globale e partner di riferimento per il mondo dell’innovazione, rappresenta un concreto esempio di collaborazione trasformativa: insieme progetteremo soluzioni strategiche e innovative per il futuro di Terna – ha detto Di Foggia -. I servizi offerti da Microsoft consentiranno all’azienda di supportare l’esecuzione del Piano Industriale in quattro ambiti chiave: digitalizzazione, innovazione, sicurezza e sostenibilità”.
“L’introduzione di soluzioni digitalizzate nei processi aziendali ci permetterà di continuare ad incrementare l’efficienza e la qualità delle attività di gestione del Sistema Elettrico Nazionale – ha aggiunto -. Siamo orgogliosi, dunque, di poter contare su Microsoft come abilitatore del processo di cambiamento culturale e organizzativo già avviato, con tangibili impatti sulla produttività, sulla sicurezza e sull’innovazione”.
“Terna svolge un ruolo importante e cruciale nell’economia italiana e nelle infrastrutture energetiche del Paese, e siamo orgogliosi di supportare il suo percorso di trasformazione digitale – ha dichiarato Brad Smith, Vice Chair & President Microsoft -. Grazie alle soluzioni di Intelligenza Artificiale e sicurezza di Microsoft, Terna non solo migliora l’efficienza operativa, ma rafforza anche la propria resilienza digitale. Questa partnership riflette il nostro impegno condiviso verso l’innovazione, la sostenibilità e un uso sicuro e responsabile dell’IA per alimentare il futuro dell’energia”.
La collaborazione consentirà a Terna di adottare soluzioni innovative, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, di piattaforme dati di ultima generazione e di infrastrutture digitali ibride.
L’accordo riguarderà le seguenti aree: Intelligenza Artificiale: Terna ha già avviato la fase di sperimentazione di Microsoft 365 Copilot su un campione aziendale e sta lavorando per la futura applicazione di strumenti di Intelligenza Artificiale in altri ambiti chiave per l’operatività aziendale, quali ad esempio la manutenzione delle infrastrutture di rete e la gestione dei processi di procurement; Sicurezza: Terna introdurrà un ulteriore tassello al programma di gestione delle minacce cyber tramite l’utilizzo di soluzioni di Intelligenza Artificiale e alla prevenzione della sicurezza della propria infrastruttura ibrida, sfruttando le caratteristiche di scalabilità e resilienza dei servizi di Microsoft; Progetti chiave: la collaborazione con Microsoft permetterà all’azienda di rafforzare le attività a sostegno delle startup nell’ambito del Terna Innovation Zone Tunisia – hub che promuove l’innovazione tecnologica in Africa gestito dal Gruppo italiano nell’ambito del Piano Mattei – e di favorire la formazione e lo sviluppo delle competenze nel settore energetico tunisino, in un’ottica di partenariato tra Italia e Tunisia.
“La digitalizzazione, l’innovazione e le nuove tecnologie hanno dunque un ruolo ancor più centrale nelle attività di Terna per gestire la crescente complessità del sistema elettrico e per abilitare la duplice transizione, energetica e digitale – conclude la nota -. Per questo motivo, con l’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028 presentato lo scorso marzo, l’azienda ha programmato di investire 2,4 miliardi di euro nella trasformazione digitale, con un incremento di oltre il 20% rispetto al precedente Piano”.

– foto ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.