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Taekwondo, il ‘Ciao Team’ in Corea per difendere il titolo mondiale

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ROMA (ITALPRESS) – Il 10 luglio 2025 la città di Chuncheon, nella regione coreana del Gangwon, ospiterà il prestigioso “World Taekwondo Demonstration & Breaking Championships”, manifestazione internazionale che celebra le due anime più spettacolari del taekwondo: l’arte dimostrativa e le tecniche di rottura. A rappresentare l’Italia sarà il “Ciao Team”, la selezione azzurra di atleti di alto livello che porteranno sul campo di gara tutta la passione, la tecnica e la creatività che contraddistinguono il taekwondo italiano.

La squadra azzurra torna in gara da campione del mondo in carica, dopo aver conquistato il titolo a squadre nell’edizione 2023 della manifestazione. “La disciplina del freestyle – ha dichiarato il presidente Fita Angelo Citoha un potenziale straordinario per raccontare il taekwondo oltre le sue declinazioni più classiche. È forma, creatività, tecnica e racconto. Il lavoro del Ciao Team rappresenta una risorsa strategica per la Federazione e per la diffusione del taekwondo, soprattutto ora che il freestyle è oramai inserito nel calendario di tutte le competizioni ufficiali della World Taekwondo, sia a livello mondiale che continentale”.

– Foto Ufficio stampa Fita –

(ITALPRESS)

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Sofia Goggia trionfa nel super-G di Cdm in Val d’Isere

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VAL D’ISÈRE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sofia Goggia vince il superG di Val d’Isere, prova valida per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino 2025/2026. La fuoriclasse bergamasca delle Fiamme Gialle ferma il cronometro sul tempo di 1’20″24 battendo di 0″15 la neozelandese Alice Robinson e di 0″36 la statunitense Lindsey Vonn.

Primo successo stagionale per la 33enne olimpionica azzurra, che sale a quota 27 vittorie (65 podi) in Coppa del Mondo. Quarto posto per l’altra italiana Elena Curtoni (+0″73), mentre sono più attardate Roberta Melesi (13^ a 1″05) e Laura Pirovano (17^ a 1″22). A punti anche Sara Allemand (26^ a 1″70).

“Ero molto arrabbiata per l’errore fatto in discesa, ho buttato via un’occasione enorme, ma la prova di ieri mi ha dato la forza per reagire oggi. Quando ho tagliato il traguardo pensavo che il tempo non mi sarebbe bastato per vincere. È una bella vittoria”. ha detto l’azzurra.

L’ORDINE DI ARRIVO

1. Sofia Goggia (Ita) in 1’20″24
2. Alice Robinson (Nzl) a 0″15
3. Lindsey Vonn (Usa) a 0″36
4. Elena Curtoni (Ita) a 0″73
5. Camille Cerutti (Fra) a 0″82
6. Cornelia Huetter (Aut) a 0″84
7. Ilka Stuhec (Slo) a 0″90
8. Ariane Raedler (Aut) a 0″93
9. Romane Miradoli (Fra) a 0″94
9. Ester Ledecka (Cze) a 0″94

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13. Roberta Melesi (Ita) a 1″05
17. Laura Pirovano (Ita) a 1″22
26. Sara Allemand (Ita) a 1″70
40. Nadia Delago (Ita) a 2″99
42. Nicol Delago (Ita) a 3″12
49. Sara Thaler (Ita) a 4″09

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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I Clippers battono i Lakers nel derby nella notte Nba, Houston sorprende Denver

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ROMA (ITALPRESS) – Sono i Clippers a prendersi il derby di Los Angeles contro i Lakers, ritrovando la vittoria dopo cinque sconfitte di fila; è questo uno degli highlights della notte Nba. Una partita segnata dall’uscita di scena di Luka Doncic, out per tutta la seconda metà di gara; un forfait che si è aggiunto a quello di Austin Reaves, limitando la potenza di fuoco dei Lakers, che perdono per 103-88 nonostante il massimo stagionale di LeBron James (36 punti). Dall’altra parte arrivano le doppie doppie di Kawhi Leonard (32 punti e 12 rimbalzi) e James Harden (21 punti e 10 assist). Ad aprire la serata era stato il successo degli Houston Rockets, che infliggono un sono stop ai Denver Nuggets, che cadono in casa per 101-115 e si vedono interrompere una striscia di sei vittorie consecutive. Grande protagonista di serata è Kevin Durant, con 31 punti frutto anche del 5/6 da tre. In generale, i Rockets la vincono proprio grazie alla percentuale dall’arco (19/35, 54%, contro l’8/29 di Denver). E, quando i Nuggets si riavvicinano, subentra il parziale decisivo di Reed Sheppard, che chiude con 28 punti dalla panchina. Tra le altre partite, ai Philadelphia 76ers serve ancora un super Tyrese Maxey da 38 punti per battere i Dallas Mavericks con il risultato di 121-114.

Decisivo il parziale da 11-0 nell’ultimo quarto. Ai Mavs non bastano i 24 punti di Cooper Flagg e Anthony Davis, a cui risponde anche VJ Edgecombe con 26 punti. In grande serata anche Payton Pritchard che, in assenza di Jaylen Brown, si carica sulle spalle i Boston Celtics e, con 33 punti, 7 rimbalzi e 10 assist, mette al tappeto i Toronto Raptors, ancora una volta un po’ confusionari nei momenti chiave e ko per 96-112. Nella sfida tra squadre in difficoltà, i New Orleans Pelicans si impongono per 128-109 sugli Indiana Pacers ritrovando un buon Zion Williamson, che realizza 29 punti dalla panchina. Ai Golden State Warriors serve il solito Stephen Curry (28 punti e 10 rimbalzi), oltre a Jimmy Butler, per avere la meglio in volata per 119-116 sui Phoenix Suns, a cui non bastano i 38 punti di Devin Booker. Vittorie in trasferta per Washington Wizards (122-130 sui Memphis Grizzlies), Orlando Magic (127-128 ai supplementari con gli Utah Jazz) e Portland Trail Blazers (93-98 sui Sacramento Kings), mentre i Detroit Piston trovano la quinta vittoria casalinga di fila battendo per 112-86 i Charlotte Hornets grazie alla tripla doppia (22-10-10) di Cade Cunningham.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Conceicao e Openda, la Juventus continua a vincere: Roma sconfitta 2-1

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TORINO (ITALPRESS) –  La Juventus batte la Roma 2-1 all’Allianz Stadium e si porta a -1 dal quarto posto occupato proprio dai giallorossi. Sono le reti di Conceicao (uscito per infortunio nella ripresa) e Openda a regalare continuità alla squadra di Luciano Spalletti dopo la bella vittoria esterna sul Bologna. Non è un risultato qualunque per i bianconeri, bensì un successo che aggiunge autostima e fiducia.

La Roma infatti si presentava a Torino con la miglior difesa del campionato (8 gol presi prima di stasera) e senza aver mai preso più di un gol a partita in Serie A. Il reparto arretrato scelto da Gasperini allo Stadium è però inedito. Ndicka è con la Costa d’Avorio in Coppa d’Africa, mentre Hermoso parte dalla panchina per un affaticamento. La scelta del tecnico quindi, oltre che su Mancini, ricade su Ziolkowski e Rensch.

Il sistema di duelli a tutto campo di Gasperini regge per quasi un tempo, poi la retroguardia giallorossa inizia a scricchiolare: al 43′ Conceicao ha la palla dell’1-0, ma calcia sul corpo di Svilar. Lo stesso duello si ripete due minuti dopo: il fraseggio nello stretto tra Yildiz e Cambiaso si chiude con il diagonale vincente del portoghese figlio d’arte, autore del terzo gol stagionale, il secondo in campionato.

Al 52′ altra chance: Yildiz scambia con Openda e arriva a calciare col mancino sfiorando il secondo palo. L’estro del turco mette alle corde la Roma poco dopo: Yildiz sfonda centralmente e serve Conceicao che supera la carica di Wesley e prova a beffare Svilar col tacco, trovando l’opposizione del portiere serbo. Gasperini capisce il momento e cambia l’intero tridente d’attacco: fuori Pellegrini, Dybala e Soulé; dentro Bailey (costretto ad uscire al 73′ per un problema fisico), Ferguson e Baldanzi.

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Le prime sostituzioni di Spalletti sono invece obbligate: Conceicao chiede il cambio per un problema muscolare, Bremer invece si ferma per una gestione delle energie dopo il lungo stop. In campo vanno quindi Zhegrova e Rugani. Tatticamente non cambia nulla e nemmeno il copione di gioco subisce modifiche. Il 2-0 al 70′ nasce proprio da un cross di Zhegrova. McKennie va a colpire di testa in anticipo su Ziolkowski: Svilar si oppone, ma non può nulla sul servizio intelligente dello statunitense per Openda che appoggia in rete da due passi.

Cinque minuti dopo però la Roma la riapre con Baldanzi, tempestivo nel depositare in rete dopo una deviazione di Di Gregorio sul diagonale precedente di Ferguson. La squadra giallorossa ci crede e lascia spazi: Yildiz ha la palla del ko all’80’ ma il suo destro si stampa sul palo. Il risultato non cambia più. La Juventus si riaffaccia nella bagarre per lo Scudetto.

IL TABELLINO

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Kalulu 6, Bremer 7 (16’st Rugani 6), Kelly 6; McKennie 7, Locatelli 7, Thuram 6.5, Cambiaso 6.5 (44’st Kostic sv); Conceicao 7 (16’st Zhegrova 6), Yildiz 7 (44’st Miretti sv); Openda 7 (37’st David sv). In panchina: Perin, Scaglia, Joao Mario, Rouhi, Felipe, Adzic, Milik. Allenatore: Spalletti 6.5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6.5, Ziolkowski 5.5, Rensch 6; Celik 5, Cristante 6, Kone 5, Wesley 7; Soulé 5 (11’st Baldanzi 7), Pellegrini 5 (8’st Bailey 5, 28’st El Shaarawy 6); Dybala 5.5 (11’st Ferguson 6.5). In panchina: Vasquez, Gollini, Angelino, Tsimikas, Hermoso, Sangaré, Mirra, Ghilardi, Pisilli, Bah. Allenatore: Gasperini 6.

ARBITRO: Sozza di Seregno 6.
RETI: 44’pt Conceicao, 25’st Openda, 30’st Baldanzi.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Soulé, Conceicao, Kone, Cristante, McKennie.
Angoli: 2-4.
Recupero. 1′ pt, 5′ st.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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