Altre notizie
Tg News 19/08/2025
Pubblicato
19 ore fa-
di
Redazione
Tg News 19/08/2025
ROMA (ITALPRESS) – Trump: “No a truppe americane in Ucraina” – Tregua a Gaza, sì di Hamas al piano – In Pakistan sale a 706 bilancio morti in alluvioni – Seconda vittima del botulino in Sardegna, morta 62enne – Virus misterioso uccide imprenditore a Padova – Investì 16enne a Terracina, aveva patente revocata – Poliziotto ucciso a Napoli, lite per fuga di un pappagallo – Chiusa la camera ardente, Pippo Baudo verso la sua Sicilia – Previsioni 3B Meteo 20 Agosto.
Potrebbero interessarti
Altre notizie
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
Pubblicato
1 ora fa-
20 Agosto 2025di
Redazione
LA VOCE PAVESE – TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
Dopo un lungo e logorante braccio di ferro, a Terre d’Oltrepò – la più grande cooperativa vitivinicola della Lombardia – arriva la svolta: il Ministero ha nominato un commissario ad acta. Una decisione attesa e chiesta a più riprese dalla precedente governance, dal collegio sindacale e già più volte spiegata dall’amministratore delegato Umberto Callegari, che aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi su delega della governance proprio per evitare il fallimento. Ora si aprono sei mesi decisivi, scanditi dalla vendemmia e dalla ricerca di un percorso che possa scongiurare la liquidazione, scenario che provocherebbe danni enormi a centinaia di famiglie socie e la perdita del lavoro per oltre 60 dipendenti, un depauperamento socioeconomico senza precedenti per l’Oltrepò della vite e del vino.
Il punto di partenza di questa vicenda è l’ispezione ministeriale che si è chiusa il 31 luglio 2025. Nel verbale, gli ispettori hanno messo nero su bianco una serie di criticità: grave illiquidità, conflittualità interna agli organi, esposizione bancaria insostenibile, mancanza di assetti organizzativi, progressivo calo dei soci, fino all’incapacità di garantire continuità aziendale. A fronte di questo quadro, la proposta iniziale era stata quella di avviare la liquidazione coatta amministrativa, prevista dall’articolo 2545-terdecies del codice civile.
Ma già prima di quella data il fronte interno si stava muovendo. Il 7 luglio 2025, il presidente pro-tempore aveva chiesto la nomina di un esperto per la composizione negoziata della crisi. Poi, il 31 luglio – lo stesso giorno in cui si chiudeva l’ispezione – al Registro delle Imprese è stata depositata l’istanza di misure protettive, ai sensi dell’articolo 18 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con la contestuale nomina di un esperto. Nelle settimane successive sono arrivate due richieste formali al Ministero: quella del CEO, il 12 agosto, e quella del collegio sindacale, il 18 agosto. Entrambe chiedevano la nomina di un commissario governativo, in base all’articolo 2545-sexiesdecies c.c., vista l’impossibilità di eleggere un nuovo consiglio di amministrazione e l’urgenza di garantire la continuità.
Il Ministero, esaminata la situazione, ha preso atto di alcuni elementi fondamentali. Primo: la cooperativa è priva di organi amministrativi, a seguito delle dimissioni del CdA e dell’assemblea rimasta senza liste. Secondo: l’istanza di misure protettive sospende l’iter di liquidazione ipotizzato dagli ispettori, rendendolo di fatto impraticabile. Terzo: con la vendemmia alle porte, è indispensabile assicurare la gestione ordinaria e avviare parallelamente la trattativa con i creditori.
Da qui la decisione finale: “il provvedimento adottabile – scrive il Ministero – non può essere diverso da quello previsto dall’articolo 2545-sexiesdecies c.c.”. In altre parole, gestione commissariale. Al commissario governativo vengono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione, con compiti di gestione ordinaria, negoziazione e rappresentanza legale della cooperativa.
La scelta è ricaduta su Luigi Zingone, nato a Cosenza nel 1976, dottore commercialista.
Con l’arrivo di Zingone, Terre d’Oltrepò si prepara dunque a un passaggio cruciale della sua storia. I prossimi mesi saranno decisivi non solo per il futuro della cooperativa ma per l’intero Oltrepò vitivinicolo, che rischia di vedere svanire un pezzo importante della sua identità produttiva e sociale.
Ma a questo punto sorgono alcune domande inevitabili. È arrivato il commissario grazie alla CNC e alle misure protettive: perché allora si è insistito a dire che queste impedivano la nomina di un commissario? Perché si è insistito a non comprendere o a spingere per la liquidazione invece di chiedere subito un commissario ad acta? La CNC non era un ostacolo, ma si è rivelata – come aveva sempre detto Callegari – una tutela indispensabile per evitare la liquidazione. Lo stesso decreto del Ministero lo afferma: la decisione è stata presa anche sulla base delle controdeduzioni inviate da CEO e Collegio sindacale che chiedevano un commissario per uscire dalla crisi.
E ancora: dipende dai soci, come hanno sempre ripetuto Callegari e la governance, e come hanno riconosciuto anche gli ispettori e il Ministero. Tutto dipende dall’uva che viene conferita, dal rispetto del principio mutualistico e dalla volontà di continuare a far vivere la cooperativa.
Quello che è certo è che se oggi Terre d’Oltrepò ha ancora un’opportunità, lo deve proprio a quella tutela messa in atto il 7 luglio e poi il 31 luglio da chi, paradossalmente, sembra essere stato attaccato a tutti i costi. Solo una domanda resta sospesa nell’aria: non si poteva agire prima?
Altre notizie
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 21 AGOSTO
Pubblicato
2 ore fa-
20 Agosto 2025di
Redazione
Le previsioni del tempo in Lombardia, sempre aggiornate con Arpa Lombardia sul nostro sito prontometeo.it.
Altre notizie
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: UNA POSSIBILITÀ PER SALVARLA
Pubblicato
3 ore fa-
20 Agosto 2025di
Redazione
LA VOCE PAVESE – TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
Dopo un lungo e logorante braccio di ferro, a Terre d’Oltrepò – la più grande cooperativa vitivinicola della Lombardia – arriva la svolta: il Ministero ha nominato un commissario ad acta. Una decisione attesa e chiesta a più riprese dalla precedente governance, dal collegio sindacale e già più volte spiegata dall’amministratore delegato Umberto Callegari, che aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi su delega della governance proprio per evitare il fallimento. Ora si aprono sei mesi decisivi, scanditi dalla vendemmia e dalla ricerca di un percorso che possa scongiurare la liquidazione, scenario che provocherebbe danni enormi a centinaia di famiglie socie e la perdita del lavoro per oltre 60 dipendenti, un depauperamento socioeconomico senza precedenti per l’Oltrepò della vite e del vino.
Il punto di partenza di questa vicenda è l’ispezione ministeriale che si è chiusa il 31 luglio 2025. Nel verbale, gli ispettori hanno messo nero su bianco una serie di criticità: grave illiquidità, conflittualità interna agli organi, esposizione bancaria insostenibile, mancanza di assetti organizzativi, progressivo calo dei soci, fino all’incapacità di garantire continuità aziendale. A fronte di questo quadro, la proposta iniziale era stata quella di avviare la liquidazione coatta amministrativa, prevista dall’articolo 2545-terdecies del codice civile.
Ma già prima di quella data il fronte interno si stava muovendo. Il 7 luglio 2025, il presidente pro-tempore aveva chiesto la nomina di un esperto per la composizione negoziata della crisi. Poi, il 31 luglio – lo stesso giorno in cui si chiudeva l’ispezione – al Registro delle Imprese è stata depositata l’istanza di misure protettive, ai sensi dell’articolo 18 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con la contestuale nomina di un esperto. Nelle settimane successive sono arrivate due richieste formali al Ministero: quella del CEO, il 12 agosto, e quella del collegio sindacale, il 18 agosto. Entrambe chiedevano la nomina di un commissario governativo, in base all’articolo 2545-sexiesdecies c.c., vista l’impossibilità di eleggere un nuovo consiglio di amministrazione e l’urgenza di garantire la continuità.
Il Ministero, esaminata la situazione, ha preso atto di alcuni elementi fondamentali. Primo: la cooperativa è priva di organi amministrativi, a seguito delle dimissioni del CdA e dell’assemblea rimasta senza liste. Secondo: l’istanza di misure protettive sospende l’iter di liquidazione ipotizzato dagli ispettori, rendendolo di fatto impraticabile. Terzo: con la vendemmia alle porte, è indispensabile assicurare la gestione ordinaria e avviare parallelamente la trattativa con i creditori.
Da qui la decisione finale: “il provvedimento adottabile – scrive il Ministero – non può essere diverso da quello previsto dall’articolo 2545-sexiesdecies c.c.”. In altre parole, gestione commissariale. Al commissario governativo vengono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione, con compiti di gestione ordinaria, negoziazione e rappresentanza legale della cooperativa.
La scelta è ricaduta su Luigi Zingone, nato a Cosenza nel 1976. Dottore commercialista, ha conseguito la laurea in Economia aziendale nel 2001 e quella in Servizi giuridici per l’impresa nel 2005, entrambe all’Università della Calabria. Dal 2006 svolge incarichi di curatore fallimentare presso il Tribunale di Roma e dal 2007 esercita come dottore commercialista in proprio. Parallelamente ha intrapreso la carriera accademica: dal 2007-2008 è titolare delle cattedre di Economia aziendale ed Economia degli intermediari finanziari presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Telematica eCampus.
Con l’arrivo di Zingone, Terre d’Oltrepò si prepara dunque a un passaggio cruciale della sua storia. I prossimi mesi saranno decisivi non solo per il futuro della cooperativa ma per l’intero Oltrepò vitivinicolo, che rischia di vedere svanire un pezzo importante della sua identità produttiva e sociale. Solo una domanda: non si poteva agire prima senza ostracizzare Callegari?


Lagarde “Economia globale in fase difficile ma crescita stabile”

Catturati a Ibiza tre narcotrafficanti italiani, erano latitanti

Ucraina, Crosetto “Ipotesi art.5 non è incompatibile con Volenterosi”

Nell’area euro l’inflazione rimane stabile al 2%: i dati Eurostat

Lagarde “L’economia globale si trova in una fase difficile, ma l’area euro ha dimostrato resilienza”
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 21 AGOSTO

Ucraina, Crosetto “L’ipotesi dell’articolo 5 non è incompatibile con i Volenterosi”
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: UNA POSSIBILITÀ PER SALVARLA
ZONA LOMBARDIA – 20 AGOSTO 2025

Bankitalia, nel primo trimestre del 2025 aumentano del 6% le rimesse inviate dagli stranieri residenti in Italia

E’ morto lo scultore Arnaldo Pomodoro

A Milano le professioni sanitarie e sociosanitarie insieme per il Pride
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 21/07/2025

L’Inter cede 2-0 alla Fluminense e saluta il Mondiale per Club

L’Olympic day arriva in Sicilia, protagonista l’Ecothlon di A2A

PRONTO METEO – PREVISIONI PER 8 LUGLIO 2025

A Milano 83mila pasti al giorno nelle scuole per un’alimentazione sana

UniCredit estende la presenza al Sud, apre a Maiori e investe a Capri

Mediobanca, il Governo non eserciterà i poteri speciali per l’Ops su Banca Generali
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: CHI L’AVEVA CHIESTO?
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 21 AGOSTO
TERRE D’OLTREPÒ, ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA: UNA POSSIBILITÀ PER SALVARLA
ZONA LOMBARDIA – 20 AGOSTO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 20 AGOSTO 2025
OGGI IN EDICOLA – 20 AGOSTO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 20 AGOSTO 2025
TG ECONOMIA ITALPRESS – 19 AGOSTO
TG SPORT ITALPRESS – 19 AGOSTO
Tg News 19/08/2025
Primo piano
-
Cronaca23 ore fa
Intesa Sanpaolo, donazioni per 60 milioni di euro con “For Funding”
-
Cronaca21 ore fa
Ucraina, Tajani “A Washington passo avanti verso la pace”
-
Cronaca21 ore fa
Baudo, Amadeus “Sarebbe giustissimo intitolargli Teatro delle Vittorie”
-
Sport20 ore fa
Appello dell’Aiac alla Figc “Chiedere la sospensione temporanea di Israele”
-
Cronaca23 ore fa
Piantedosi “Su uso del taser polemiche pretestuose”
-
Sport22 ore fa
Milan, trauma elongativo al polpaccio per Leao: salta la Cremonese
-
Altre notizie20 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 19/08/2025
-
Cronaca19 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 19 AGOSTO 2025