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Alex Marquez vince il Gp di Catalunya davanti al fratello Marc, Bagnaia settimo

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alex Marquez (Ducati Gresini) vince il Gran Premio di Catalunya, sul circuito di Barcellona, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Lo spagnolo precede il fratello Marc (Ducati) e ottiene la sua seconda vittoria stagionale (nonché seconda nella classe regina) dopo quella di Jerez. A completare il podio è Enea Bastianini (Ktm), autore di un’ottima rimonta dal nono posto.

Costretto a inseguire anche Francesco Bagnaia (Ducati), che arriva 7° dopo essere partito dalla ventunesima casella. Alle sue spalle Luca Marini (Honda), mentre Franco Morbidelli (Ducati VR46), Lorenzo Savadori (Aprilia), Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e Marco Bezzecchi (Aprilia). In classifica il leader Marc Marquez raggiunge quota 487 punti contro i 305 del fratello.

LE DICHIARAZIONI

“Il pensiero di vincere ce l’ho avuto in testa in tutti questi giorni. Poi, dopo la gara di ieri, oggi mi sono messo in sella e mi sono detto che dovevo farcela, volevo portarmela a casa. Mi sono detto di spingere e vedere come andava, al massimo sarei arrivato secondo. Alla fine sono riuscito ad avere il passo, sono contento per il team perché mi sono stati vicini anche nei momenti difficili”, queste le parole di Alex Marquez.

“Ho dato il massimo, ho fatto una gara perfetta. I primi giri ero davanti, ho cercato di capire il grip e a gestire l’anteriore. Ho provato a risorpassare Alex ma non ci sono riuscito. Era meglio la strategia di aprire il gap. Poi lui era troppo veloce, ho provato a stargli dietro ma negli ultimi giri ero al limite e non volevo cadere. Sono contento per la Ducati, per Alex e per me, perché arrivare secondo su questo circuito difficile è bellissimo“, così Marc Marquez.

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“Qualche problema all’inizio ma il risultato era nell’aria. Ho fatto quattro gare competitive. Ho cercato di dare il 101% e ad un certo punto ho pensato di potercela fare per la vittoria, ma quando Alex e Marc hanno spinto è stato impossibile raggiungerli. Posso essere felice per il primo podio dell’anno”, ha detto Bastianini.

L’ORDINE DI ARRIVO

1. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini in 40’14″093 alla velocità media di 166,6 km/h

2. Marc Marquez (Esp) Ducati a 1″780
3. Enea Bastianini (Ita) Ktm 5″562
4. Pedro Acosta (Esp) Ktm 13″373
5. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha 14″409
6. Ai Ogura (Jpn) Aprilia 15″055
7. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati 16″048
8. Luca Marini (Ita) Honda 16″372
9. Miguel Oliveira (Por) Yamaha 16″937
10. Jorge Martin (Esp) Aprilia 18″492

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

PILOTI 
1. Marc Marquez (Esp) 487 punti
2. Alex Marquez (Esp) 305
3. Francesco Bagnaia (Ita) 237
4. Marco Bezzecchi (Ita) 197
5. Pedro Acosta (Esp) 183
6. Franco Morbidelli (Ita) 161
7. Fabio Di Giannantonio (Ita) 161
8. Fabio Quartararo (Fra) 129
9. Fermin Aldeguer (Esp) 127
10. Johann Zarco (Fra) 117

COSTRUTTORI
1. Ducati 541 punti
2. Aprilia 239
3. Ktm 237
4. Honda 186
5. Yamaha 160

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Sinner “L’obiettivo è tornare numero 1 nel 2026. Coppa Davis? La decisione è presa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bello vedere tutti questi cambiamenti. Dopo Cincinnati è il secondo torneo così ristrutturato ed è bello per questo sport: c’è un Centrale più grande e anche gli altri campi sono molto grandi”. Jannik Sinner protagonista nel media-day alla vigilia del suo esordio nel Rolex Masters di Parigi, ospitato quest’anno dai campi de La Defense. Il numero 2 del mondo, reduce dal trionfo di Vienna, dove ha conquistato il suo 22° titolo in carriera battendo in finale in tre set Alexander Zverev, parla della sua condizione fisica prima di cominciare l’avventura in questo ultimo Masters1000 della stagione. Non è al top, ma del resto lo considera “Normale. Dopo aver giocato cinque giorni consecutivi e una finale molto fisica, può succedere. Il fisico però sta bene, un po’ stanco perché non ho avuto il tempo per recuperare a pieno ma sono felice e sto recuperando giorno dopo giorno. Sono molto concentrato e speriamo adesso di riuscire a giocare un gran tennis”, le sue dichiarazioni riportate da Supertennis.

La stagione, che difficilmente si concluderà per lui con il titolo di numero uno di fine stagione, la considera già di per molto positiva, ma se deve scegliere uno dei tanti momenti felici che l’hanno caratterizzata Sinner non ha dubbi indicando in “Wimbledon, il torneo dove volevamo spingerci il più in fondo possibile e dove non potevo sperare di ottenere un risultato migliore. Ma la stagione è stata incredibile – ha ancora aggiunto Sinner – ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita. C’è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino: l’anno scorso feci un’ottima corsa e quest’anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c’è questo torneo qui, che l’anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà”.

A Torino, anche se minime, potrebbero esserci per lui ancora delle chance di chiudere il 2025 da numero 1 del mondo, ma è una eventualità a cui Sinner non vuole pensare: “E’ impossibile e a dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l’obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa”.

“Dicembre, come già accaduto l’anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti. So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest’anno”, ha aggiunto Sinner. Chiusura sulla sua scelta di non partecipare alle Finals di Coppa Davis a Bologna. “La decisione è presa. E su quest’argomento ho già detto tutto qualche giorno fa”, ha concluso il numero 2 del mondo.

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– Foto IPA Agency –

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Il portiere dell’Inter Josep Martinez investe un anziano in carrozzina, morto sul colpo l’81enne

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FENEGRÒ (ITALPRESS) – Il secondo portiere dell’Inter Josep Martínez è stato coinvolto in un incidente stradale che ha causato la morte di un 81enne. Il fatto è avvenuto poco prima delle 10 lungo via Bergamo a Fenegrò, in provincia di Como, nelle vicinanze di Appiano Gentile, dove il giocatore si stava recando per l’allenamento in vista della gara di domani contro la Fiorentina.

Secondo le prime ricostruzioni da parte dei carabinieri, l’uomo di 81 anni, che procedeva al lato della strada su una carrozzina elettrica, avrebbe improvvisamente cambiato direzione, forse a causa di un malore, invadendo la carreggiata proprio nel momento in cui sopraggiungeva la macchina guidata da Martinez, che lo ha travolto. Il 27enne spagnolo, ex Genoa, ha subito prestato soccorso all’anziano, sul posto sono poi intervenuti i soccorsi (elisoccorso, ambulanza e carabinieri), che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso sul posto e avviare i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Martinez non ha riportato ferite ma era in forte stato di choc. A seguito della tragedia l’Inter, attraverso una nota ufficiale, ha deciso di annullare la conferenza stampa di Chivu, prevista per le 14, alla vigilia dell’impegno casalingo di campionato contro la Fiorentina.

– Foto IPA Agency –

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Spalletti “Mi dispiace per Tudor, chi lo sostituirà sarà fortunato”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io sto bene, ho l’ambizione di rimettere a posto quello che mi è successo ultimamente, si aspetta con serenità quello che ti passa davanti”. Lo ha detto l’ex ct della Nazionale, Luciano Spalletti, indiziato numero uno a sostituire Igor Tudor sulla panchina della Juventus.

“Se devo dire qualcosa della Juve, lo dico volentieri in favore di Tudor – ha sottolineato Spalletti, campione d’Italia con il Napoli ed ex mister di Udinese, Roma e Inter, a Skysport24 a margine della presentazione di uno spot assieme a Francesco Totti – Per quello che l’ho conosciuto, è una persona seria e un uomo vero fatto di valori, quando l’ho visto in campo o in panchina mi ha sempre dato l’impressione di una persona di sostanza che va dritto al cuore. Mi dispiace per quello che subisce adesso, chi lo sostituirà sarà fortunato e troverà una squadra ben allenata. Oggi sono la persona meno indicata a parlare della Juve”.

“Si sta benissimo al fianco di Totti, fra di noi c’è stato qualche punto di vista differente e delle scelte un po’ azzardate, poi però abbiamo passato pezzi di vita professionali ed umani bellissimi, dentro un gruppo fantastico. Lo trovo rilassato, stamane ho abbracciato il vero Francesco Totti”, ha concluso Spalletti.

-Foto IPA Agency-
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