LA VOCE PAVESE – MATTARELLA A PAVIA, UNA GIORNATA STORICA E QUALCHE RIFLESSIONE
Quella di ieri, venerdì 3 ottobre 2025, resterà una data che segnerà la storia di Pavia e dell’intero territorio provinciale. La città ha accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, giunto per l’inaugurazione del progetto di espansione del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO).
Nel suo intervento, il Capo dello Stato ha richiamato l’importanza di un messaggio di speranza e convivenza in un tempo dominato da guerre, conflitti e intolleranze. «È un momento difficile, sofferto, ma proprio per questo non è fuori contesto essere qui – ha dichiarato Mattarella –. Al contrario, mentre il mondo è attanagliato da violenze e stragi incomprensibili, da qui emerge ogni giorno un messaggio su ciò che l’umanità richiede davvero: le esigenze autentiche degli uomini e delle donne».
Il presidente ha quindi sottolineato come «sia possibile una strada alternativa rispetto alle tante preoccupazioni di oggi», evidenziando il valore del lavoro degli scienziati capaci di unire 19 diverse professionalità. «Questo superare i confini delle competenze – ha aggiunto – è un esempio che si proietta anche nella convivenza civile».
La visita del Capo dello Stato non si è limitata al CNAO. Mattarella ha fatto tappa al Castello Visconteo e ai Musei Civici di Pavia, dove ha potuto ammirare anche la mostra degli arazzi che celebrano i 500 anni della Battaglia di Pavia, una delle pagine più significative della storia europea.
Un momento di orgoglio e di grande rilievo istituzionale che ha dato lustro a Pavia e al territorio circostante. Per questo appare davvero incomprensibile leggere sui social commenti che tentano di sminuire una giornata memorabile come quella di ieri o addirittura la figura stessa del Capo dello Stato, piegando la realtà a logiche di assurde contrapposizioni pseudo politiche.
Il 3 ottobre 2025, per Pavia, resterà invece impresso come il giorno in cui la città ha accolto il presidente della Repubblica e ha mostrato al Paese intero la sua eccellenza scientifica, culturale e storica.
Ogni mattina aprite la vostra giornata con l’Almanacco del giorno. Tra sole e luna ricordiamo i santi, i proverbi dei nostri nonni, i principali avvenimenti facendo un salto all’indietro nel tempo, i compleanni famosi, diamo qualche consiglio utile per la vita quotidiana. L’Almanacco vi aspetta ogni mattina alle 8 su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.
NEW YORK. In Sicilia si dice che “cu vucia chiu’ forti avi ragiuni”: chi grida più forte, alla fine, la spunta. È un proverbio nato tra i banchi dei mercati di Palermo, come appunto la Vucciria che significa gridare e dove l’urlo serve a vendere. Ma in America, quando un presidente grida in prima serata, spesso non sta vendendo un’idea: sta difendendo un potere che sente scivolare. E mercoledì sera Donald Trump, nel suo discorso “sull’economia”, ha dato proprio quell’impressione: non il leader sicuro del 2024, ma un uomo che parla, anzi urla con l’ansia di non essere più creduto. Il punto non è solo cosa ha detto – confine “sicuro”, prezzi “giù”, dazi come macchina miracolosa – ma come lo ha detto: Un “rant”, nel senso pieno: sfogo e intimidazione insieme. La distanza con la realtà quotidiana resta enorme: l’idea che l’inflazione sia ormai “finita” e che i prezzi siano scesi in modo generalizzato non coincide con quello che molte famiglie vedono tra spesa, affitti e bollette. E quando lo scarto tra propaganda e esperienza si allarga, alzare la voce non basta più: anzi, tradisce panico.
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – Neres e Hojlund battono un brutto Milan, Napoli in finale – La Fiorentina non si sveglia dall’incubo, ko anche a Losanna – L’Olimpia si ferma contro il Fenerbahce, decisivo l’ultimo quarto – La nuova Ferrari il 23 Gennaio a Fiorano, il nome resta un segreto – Volley, per Perugia è semifinale con la morte nel cuore
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.