Seguici sui social

Cronaca

Le Professioni Sanitarie “in mostra” all’Istituto dei Tumori di Milano

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Ha preso il via presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano la mostra fotografica itinerante organizzata dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. L’esposizione, composta di scatti eseguiti da Professionisti Sanitari, si propone di raccontare da una prospettiva inedita l’importanza dei profili che afferiscono all’Ordine. “Al cuore della mostra c’è l’idea di dare visibilità al contributo essenziale delle Professioni Sanitarie” dichiara il Presidente dell’Ordine, Diego Catania. “Nati con la Legge n. 3/2018, gli Ordini TSRM e PSTRP riuniscono 19 Professioni – a cui recentemente si è aggiunto l’Osteopata – attive in diverse aree disciplinari, dalla diagnostica, con esami e accertamenti strumentali, passando per l’ampio ventaglio delle competenze assistenziali e riabilitative, come il supporto e il trattamento delle persone con deficit fisici e psichici, fino alla prevenzione, con l’educazione alla salute e la tutela della comunità, dell’ambiente e dei lavoratori”. Per illustrare un’identità tanto ricca e complessa, l’Ordine è partito dallo sguardo dei Professionisti stessi.

“Negli ultimi anni, abbiamo indetto diversi concorsi fotografici rivolti agli iscritti, dando spazio a diverse tematiche: siamo partiti nel 2021, concentrandoci sulle sfide del periodo pandemico, per poi passare alle competenze delle Professioni e al rapporto con la persona assistita” spiega Davide Bassani, Componente del Collegio dei Revisori e Referente dell’iniziativa. “Ne è derivata una collezione di scatti affascinanti e molto interessanti per chi non conosce le Professioni dell’Ordine, che potrà trovare in queste immagini un ritratto suggestivo della loro quotidianità”. L’avvio della mostra è stato annunciato in occasione dell’evento formativo “Professionisti al centro”, organizzato dalla Direzione delle Professioni Sanitarie dell’Istituto. Il Consigliere Maurizio Vergari, presente in rappresentanza dell’Ordine, ha dichiarato: “Questa mostra è anche una celebrazione della multiprofessionalità. La ricchezza delle competenze specialistiche racchiuse dall’Ordine si traduce in una varietà di sguardi e di linguaggi, mettendo in luce la molteplicità degli ambienti di cura, delle procedure e delle terapie che caratterizzano le diverse Professioni”. Negli scatti compaiono anche alcuni pazienti che hanno acconsentito a farsi ritrarre: i loro sorrisi, i loro sguardi e la loro fiducia raccontano la possibilità di una “buona sanità”, fondata sul rispetto reciproco tra Professionista e persona assistita.

“Molte delle Professioni Sanitarie dell’Ordine hanno riscontrato, negli ultimi anni, un forte calo di attrattività, dovuto a condizioni difficili, stressanti e poco gratificanti” aggiunge il Presidente Catania. “Se a livello istituzione è fondamentale agire, come stiamo già facendo, per restituire dignità a tutte le Professioni, intervenendo sulle opportunità di crescita e di carriera e sulla sicurezza degli operatori, è altrettanto importante mostrare al pubblico la bellezza e la caratura umana di questi percorsi. Ogni atto di cura, che avvenga nel contatto diretto con la persona assistita o nell’impegno ‘dietro le quinte’ di chi opera per la salute e la sicurezza della comunità, è un’opera d’arte da celebrare e raccontare”. Le opere di “Professioni in mostra” saranno esposte presso l’Area Didattica dell’Istituto Nazionale dei Tumori fino a venerdì 14 novembre 2025.

– foto Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –

Advertisement

(ITALPRESS).

Cronaca

Serie B, Bedin “Continuità col passato, c’è unità d’intenti”

Pubblicato

-

[videojs_video url=”(permalink)”]

(content)

Leggi tutto

Cronaca

Gravina “Mondiali? Dobbiamo fare di tutto per non deludere Italia”

Pubblicato

-

[videojs_video url=”(permalink)”]

(content)

Leggi tutto

Cronaca

La Cgil in piazza il 25 ottobre per l’aumento di salari e pensioni

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Sono 82 i contratti collettivi nazionali scaduti. Tra gli altri, quelli dei settori metalmeccanico e telecomunicazioni. Interessano più di 3 milioni di lavoratori. Ci sono poi i contratti del pubblico, comparti sanità e funzioni centrali, rinnovati per gli anni 2022-2024 ma senza la firma di Cgil e Uil, perchè giudicati insufficienti in termini di tutele e di recupero del potere d’acquisto. Oltre 6 milioni di lavoratori si sono impoveriti negli ultimi anni anche a causa dell’inflazione, e oggi non sanno come far fronte alle spese quotidiane, scrive la Cgil sulla propria testata multimediale Collettiva.it. Precari, part time, liberi professionisti, partite Iva, lavoratori in nero. Proprio per il rinnovo dei contratti, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per investimenti su scuola, sanità e innovazione, la Cgil ha indetto una grande manifestazione per sabato 25 ottobre a Roma. “Democrazia al lavoro” è il nome dell’iniziativa – alla quale prenderà parte anche la vasta rete di associazioni “La Via Maestra” – che partirà con un corteo da piazza della Repubblica alle 13.30 per concludersi in piazza San Giovanni.
“Chiediamo di rinnovare tutti i contratti collettivi nazionali pubblici e privati per aumentare il potere d’acquisto”, spiega Nicola Marongiu, responsabile area Contrattazione, politiche industriali e del lavoro della Cgil. “Rivendichiamo anche la detassazione degli incrementi contrattuali e l’esclusione dagli incentivi per i contratti non rinnovati. Naturalmente devono essere individuati gli strumenti di copertura finanziaria, e poichè il datore di lavoro del pubblico impiego è lo Stato, il governo deve stanziare risorse ben maggiori rispetto a quelle previste per il biennio 22-24 e mettere mano a un serio intervento di natura fiscale, per alleggerire i lavoratori dipendenti e pensionati”, aggiunge.
Al riguardo, nel corso di assemblee sindacali tenute a Bari, è stato molto chiaro nei giorni scorsi il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “C’è bisogno di andare a prendere i soldi dove sono. Siamo alla follia: il lavoro dipendente e le pensioni sono tassati più della rendita immobiliare e dei profitti che chi lavora fa aumentare al proprio datore di lavoro. Questo non è accettabile. Ma tutto questo nella manovra del governo non c’è. Per questo scendiamo in piazza: per chiedere il rinnovo dei contratti e per chiedere anche alle imprese private di rilanciare gli investimenti. In questi anni i profitti sono aumentati, ma gli investimenti no e i salari sono calati. Va cambiato tutto”.
Dalle anticipazioni di questi giorni, nella legge di bilancio ci potrebbe essere la detassazione degli aumenti previsti dai rinnovi dei contratti nazionali: nel privato, una riduzione dell’aliquota Irpef al 5 per cento sugli incrementi retributivi sottoscritti nel 2025 e 2026.
“Quello che proponiamo è l’azzeramento dell’aliquota sugli aumenti che saranno previsti nei rinnovi, in modo che questi si trasferiscano integralmente nel salario delle lavoratrici e dei lavoratori”, riprende Marongiu. “Dall’altro lato pensiamo che si debba rafforzare la contrattazione collettiva di qualità. Bonus e incentivi devono essere dati solo ai soggetti che applicano un contratto collettivo rinnovato, come strumento di pressione per garantire i rinnovi – aggiunge -. Nel 2022-2024 l’inflazione cumulata ha segnato un più 16,4 per cento, i salari reali sono calati del 9 per cento (dati Istat), il drenaggio fiscale è stato pari a 25 miliardi di euro. Facendo riferimento al periodo tra il 2021 e il 2024 e alla media di tutte le società, pubbliche e private, è possibile mantenere il potere d’acquisto aumentando il costo del lavoro di circa 4 mila euro l’anno per dipendente. Guardando alle sole società pubbliche, il potere d’acquisto si mantiene aumentando il costo del lavoro di oltre 7 mila euro nelle partecipate dallo Stato”.
Altra questione, il salario minimo legale: “Sarebbe una garanzia per i lavoratori, permetterebbe di portare più in alto la contrattazione e rappresenterebbe un argine contro quella in dumping”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.