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LA VOCE PAVESE – BONUS 110%, CANTIERI E L’ALLARME SICUREZZA SUL LAVORO

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La Voce Pavese di Emanuele Bottiroli: il commento in diretta alle ore 20 al fatto del giorno in provincia di Pavia. 

Incidenti sul lavoro, negli ultimi giorni un operaio morto schiacciato da un muletto nel Mantovano e nel Pavese un 47 morto cadendo dal tetto. Sempre più cantieri edili a Pavia e provincia, trainati dai bonus governativi. Ma aumentano anche le irregolarità e gli illeciti con rischi per la sicurezza dei lavoratori: nei primi tre mesi del 2022 è già stata sospesa dall’Ispettorato del lavoro l’attività di 19 aziende edili per gravi irregolarità, contro le 6 di tutto il 2021. L’allarme è stato lanciato in prefettura che coordina un team di enti pubblici, forze dell’ordine e sindacati attive nei controlli. «E le sanzioni non riguardano solo le aziende, ma anche i committenti» ha spiegato la prefetta Paola Mannella. A rendere l’idea sono i dati. Nel 2021 sono raddoppiati i cantieri in regola avviati in provincia di Pavia. Da 2.493 a 4.773 in edifici privati tra 2020 e 2021, stabili quelli nel pubblico intorno ai 600 cantieri l’anno. «E nel 2022 c’è ancora una tendenza all’aumento dei nuovi cantieri» spiegano dalla prefettura. Quindi saranno intensificati i controlli di Ats, ispettorato e forze dell’ordine. «Già a partire da questi giorni: con l’inizio della bella stagione stanno partendo molti cantieri» aggiungono dalla prefettura. Nel 2021 sono stati ispezionati 323 cantieri e 869 imprese edili: nel 30% dei casi c’erano violazioni sulla sicurezza. Dal 1°gennaio 2022 al 23 marzo già 117 cantieri controllati e 25 sanzionati, 241 imprese oggetto di visite delle forze dell’ordine e 46 contravvenzioni. «Anche la polizia locale di Pavia farà dei corsi per poter ispezionare i cantieri e tenere d’occhio quelli a a maggior rischio di violazioni» è stato evidenziato ieri in prefettura. I problemi per la sicurezza derivano soprattutto dal fatto che spesso si tratta di piccoli cantieri, con aziende magari appena nate e comunque con pochissimi dipendenti. Il 50% dei cantieri ha importo sotto i 50mila euro di spesa e per lo più sono ristrutturazioni o comunque recuperi edili. Addirittura nel 2021 è calata la media di dipendenti per ciascuna azienda edile da (3,21 a 2,77) a fronte però di un aumento del totale complessivo di aziende edili in provincia di Pavia che sono 8.259 (+1,8%).

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Scrivete al conduttore per le vostre segnalazioni o per chiedere diritto di replica: emanuele@bottiroli.it

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S. MESSA DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024 – N.S. GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO

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Dalla chiesa di Porana di Pizzale (PV) la Santa Messa di Domenica 24 Novembre 2024, Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo. Celebra Don Marko Osuru Alisentus.

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1 MINUTO DIVINO – L’EXPLOIT DELLO SPUMANTE ITALIANO

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1 MINUTO DIVINO – L’EXPLOIT DELLO SPUMANTE ITALIANO
L’export del vino italiano continua a crescere, raggiungendo un valore di 5,17 miliardi di euro (+4,1%) nei primi otto mesi del 2024, trainato dal successo degli spumanti. Questi, con un valore di 1,47 miliardi di euro (+8,42%), rappresentano il 28,3% delle esportazioni totali di vino italiano, grazie alla crescente domanda globale. Il Prosecco domina la scena con 1,1 miliardi di euro, ma anche altre denominazioni come Franciacorta, Asti e Trentodoc contribuiscono. Mercati principali includono USA (+11,3%), Regno Unito (+1,9%), Germania (+7,7%) e Canada (+9,6%). Spiccano le performance in Russia (+67,7%) e Austria (+23,2%), mentre Svizzera, Giappone e Corea del Sud mostrano un calo. Gli spumanti riflettono cambiamenti nei consumi e sono protagonisti anche nella mixology, consolidando la loro importanza nell’export vinicolo italiano.

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LA VOCE PAVESE – MA HA SENSO DICHIARARE GUERRA AI MONOPATTINI?

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LA VOCE PAVESE – MA HA SENSO DICHIARARE GUERRA AI MONOPATTINI?
Il recente aggiornamento del Codice della Strada in Italia introduce una serie di restrizioni per l’uso dei monopattini elettrici, sollevando preoccupazioni riguardo al futuro della mobilità sostenibile nel Paese. Sul porre restrizioni si sta già muovendo anche il Comune di Pavia. Le nuove disposizioni del Codice della Strada varato nei giorni scorsi prevedono l’obbligo per tutti i conducenti di indossare il casco, l’introduzione di un contrassegno identificativo simile a una targa e la stipula di un’assicurazione per la responsabilità civile. Inoltre, viene vietata la circolazione dei monopattini su piste ciclabili e aree pedonali, limitandola alle sole strade urbane.
Queste misure, sebbene mirate a incrementare la sicurezza stradale, rischiano di penalizzare un mezzo di trasporto ecologico e pratico, importante per la mobilità urbana sostenibile. L’obbligo di casco e assicurazione comporta costi aggiuntivi per gli utenti, potenzialmente disincentivando l’uso dei monopattini. La limitazione della circolazione alle sole strade urbane esclude percorsi sicuri come piste ciclabili e aree pedonali, costringendo i conducenti a condividere la carreggiata con veicoli a motore, aumentando i rischi di incidenti.
Inoltre le nuove normative impongono ai gestori dei servizi di sharing di dotare i monopattini di sistemi automatici che ne impediscano l’uso al di fuori delle aree consentite, aumentando i costi operativi e mettendo in difficoltà le aziende del settore.
In un contesto in cui le città italiane affrontano sfide legate al traffico e all’inquinamento, i monopattini elettrici rappresentano una soluzione efficace per ridurre le emissioni e migliorare la qualità della vita urbana. Le restrizioni introdotte dal nuovo Codice della Strada potrebbero ostacolare la diffusione di questi mezzi sostenibili, contraddicendo gli obiettivi di promuovere una mobilità più verde e accessibile.
È fondamentale che le istituzioni bilancino le esigenze di sicurezza con la promozione della mobilità sostenibile, evitando misure che possano scoraggiare l’adozione di mezzi ecologici come i monopattini elettrici. Un approccio più equilibrato potrebbe prevedere campagne di sensibilizzazione e formazione per gli utenti, oltre a infrastrutture adeguate, piuttosto che restrizioni che rischiano di penalizzare l’intera comunità.

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