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Meloni a Draghi “Governo investa nella ventilazione meccanica delle aule”

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ROMA (ITALPRESS) – In una lettera al premier Mario Draghi, il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni chiede al Governo di “investire negli impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole, per arginare il contagio” da Covid-19 “e garantire la didattica in presenza”. Meloni ricorda che si tratta di una proposta già avanzata da Fratelli d’Italia in occasione del primo incontro con Draghi per le consultazioni da presidente del Consiglio incaricato, e che la proposta era quella di “seguire il modello lanciato, sempre agli inizi del 2021, dalla Regione Marche guidata dal governatore Francesco Acquaroli”, primo ente locale in Italia a seguire questa strada. “A distanza di poco più di un anno, sono stati resi noti i dati dello studio condotto dalla Fondazione Hume presieduta dal professor Luca Ricolfi e i risultati sono estremamente significativi – sottolinea Meloni nella lettera -: la Vmc, se adeguatamente dimensionata, ha la capacità di abbattere il rischio di infezione da Sars-Cov-2 fino all’82,5%. Dati che confermano quanto la strada indicata da Fratelli d’Italia fin dall’inizio fosse giusta e quanto avessimo ragione a proporre in ogni sede l’applicazione di questa tecnologia, come dimostra il nostro lavoro nelle Aule parlamentari”.

“In sede di esame della legge di bilancio del 2022, infatti, è stato approvato un emendamento di Fratelli d’Italia per consentire agli istituti scolastici la possibilità di utilizzare le risorse del Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 per l’anno scolastico 2021/2022, previsto dal decreto ‘sostegni-bis’ e con una capienza di 350 milioni di euro, anche per l’installazione di impianti per la ventilazione meccanica controllata con recupero di calore – prosegue Meloni -. Una norma fondamentale per introdurre la Vmc nelle nostre scuole, ma che purtroppo non è stata sfruttata come si sarebbe dovuto fare e che ora sta incontrando nuovi ostacoli. In sede di conversione in legge del decreto di proroga dello stato d’emergenza, un ulteriore emendamento della maggioranza ha previsto l’obbligo di varare entro 30 giorni un Dpcm che contenesse le linee guida sulle specifiche tecniche per i dispositivi mobili di purificazione e gli impianti fissi di ventilazione. Uno strumento, questo delle linee guida, ritenuto da più parti utile per fornire un quadro di riferimento e indicazioni ai dirigenti scolastici per adottare la ventilazione meccanica controllata. Peccato, però, che il termine dei 30 giorni sia già scaduto il 21 marzo e che al momento il Dpcm non risulti ancora emanato”.

“Presidente Draghi, fin dall’inizio del 2021 Fratelli d’Italia ha proposto di investire nella ventilazione meccanica controllata e non ha mai smesso di chiedere che anche il Governo lo facesse. Non eravamo i soli a farlo, come dimostrano gli appelli lanciati dall’Oms a livello internazionale e dall’Istituto Spallanzani e da altre realtà scientifiche in Italia – aggiunge il leader di Fdi -. Non so per quale ragione non si sia inteso prendere seriamente in considerazione questa soluzione, nonostante Fratelli d’Italia, pur dall’opposizione, abbia fornito al Governo tutti gli strumenti utili a farlo. Quello che so, è che se il suo governo – e ancor prima quello precedente – avessero scelto questa strada invece che quella di sprecare milioni di euro in inutili banchi a rotelle, molto probabilmente avremmo potuto evitare ai nostri figli di vivere l’incubo della didattica a distanza. E dico di più. Se si fosse investito in un piano strutturale per sperimentare la Vmc anche nei luoghi di lavoro pubblici e privati o in alcuni luoghi della socialità, dalle palestre ai cinema, avremmo molto probabilmente impedito la paralisi di interi settori produttivi e diminuito l’impatto della pandemia sul nostro tessuto economico e sociale”.

“Tanto tempo è stato perso, ma non è mai troppo tardi per recuperare e per prepararci ad affrontare con più serenità la più che plausibile risalita del contagio da Covid nel prossimo autunno, in coincidenza con la stagione fredda – prosegue Meloni -. Ricorderà che a giugno dello scorso anno, durante uno dei nostri incontri, la pregai di non fare lo stesso errore fatto dal suo predecessore di non utilizzare i mesi estivi per mettere in sicurezza la Nazione in previsione di quelli invernali. Le rinnovo, un anno dopo, la stessa richiesta e la stessa proposta, forte di dati che sembrano dare ragione alla lungimiranza di Fratelli d’Italia. Tra l’altro, al momento non risulta che altri Stati in Europa abbiano deciso di investire risorse significative sulla ventilazione meccanica controllata nel contrasto alla pandemia. Abbiamo dunque un’occasione da cogliere: essere pionieri e fare dell’Italia, stavolta per davvero, un modello. Mi auguro che questa proposta di buon senso, che da opposizione patriottica facciamo al Governo, possa essere, questa volta, valutata con la serietà che merita”, conclude Giorgia Meloni.

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(ITALPRESS).

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Mattarella sui social incoraggia una bambina malata di cancro

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ROMA (ITALPRESS) – “Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri! Sergio Mattarella”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su Instagram ha incoraggiato una bambina malata di tumore che nonostante la malattia non rinuncia a suonare il piano. La bambina sui social era stata presa di mira dagli haters.

A Mattarella sono giunti i ringraziamenti della madre di Asia: “grazie, grazie e ancora grazie. Spero che l’atteggiamento di Asia di fronte a questo scempio possa essere da esempio a tanti ragazze e ragazzi – scrive su Instagram – e dare loro la voce e la forza per combattere queste brutte azioni”. (ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “Serve l’impegno delle istituzioni per una società inclusiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “I principi di eguaglianza e non discriminazione, sanciti dalla nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana.
Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia.
“L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà – aggiunge – costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica.
L’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente”.
“Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi – prosegue – di cui tanti cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale, rappresenta un’offesa per l’intera collettività.
L’impegno delle Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità”.
-foto Quirinale –
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Politica

Renzi “Una truffa candidarsi e poi non andare in Ue”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ un peccato che non possano esserci tutti i leader a confronto, qualche giorno fa mi sono confrontato con Tajani a Confindustria e mi è piaciuto. Meloni e Schlein, oltre a non rispettare le regole sul confronto, avrebbero parlato da candidate alle europee che non andranno al Parlamento europeo: chi viene eletto e non va in Europa sta truffando gli italiani, questa cosa succede solo nel nostro Paese”. Ad affermarlo è il leader di Italia Viva Matteo Renzi, intervenuto ad Agorà su Rai 3.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS)

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