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Cronaca

Errore di Radu, l’Inter cede 2-1 in casa del Bologna

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Inter perde a Bologna 2-1 e fallisce il sorpasso sul Milan, che resta capolista. Nel recupero della ventesima giornata, a quattro giornate dalla fine, Inzaghi perde Handanovic e schiera Radu tra i pali. Ma è proprio un clamoroso errore del secondo portiere a condannare i nerazzurri al Dall’Ara in una serata iniziata nel miglior modo possibile. In campo sembra di vedere subito la solita Inter: spumeggiante, verticale, sempre con la linea di passaggio a disposizione. E passa in vantaggio con l’uomo più in forma dopo 3′. Fa tutto Perisic che si sposta a destra, supera con un tunnel Barrow e lascia partire un sinistro sotto la traversa che Skorupski non vede neppure. L’Inter gioca sul velluto, ma si arrende alla legge dell’ex. E se Mourinho lo scorso turno non ha fermato Inzaghi, ci pensa un altro uomo del Triplete a fermare i nerazzurri. Traversone in area di Barrow dalla sinistra, Arnautovic ruba il tempo a Dimarco e di testa batte Radu per l’1-1. Nella ripresa l’Inter prova a scuotersi. Ci prova Dimarco in due occasioni col mancino: palla alta prima, bloccata da Skorupski poi. Inter (11) e Bologna (otto) sono due delle tre squadre che hanno segnato più reti su sviluppi di calcio d’angolo. L’Inter sfiora il raddoppio proprio da corner: Correa stacca di testa, Skorupski risponde di nuovo presente. Quella di Inzaghi è anche la formazione che ha realizzato più reti con giocatori subentrati a gara in corso. Inzaghi ci prova con Sanchez e Dzeko al posto di Barella e Correa. Il tecnico si sbilancia, il Bologna prova a sfruttare le ripartenze e solo un recupero miracoloso di Skriniar nega il 2-1 ad Arnautovic al 65′. Ma all’82’ c’è il pasticcio. E lo combina Radu lisciando il pallone sul rinvio e spalancando la porta a Sansone che firma il gol vittoria. – Saltano gli schemi, ma l’assedio non basta a Inzaghi. Il Milan è la capolista della Serie A.

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(ITALPRESS).

Cronaca

Carrefour Italia, i sindacati proclamano lo stato di agitazione

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ROMA (ITALPRESS) – “Da metà giugno 2025 molti organi di stampa hanno ripreso la notizia di una possibile uscita della multinazionale francese Carrefour dal mercato italiano”. E’ quanto si legge in una nota di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che hanno richiesto ai dirigenti dell’impresa, sia negli incontri sindacali a livello nazionale che direttamente a Carrefour Group, di smentire le notizie.
“Tutti i livelli dell’impresa – prosegue la nota – hanno dato risposte evasive che non fanno altro che aumentare la preoccupazione degli oltre diecimila dipendenti diretti e dei circa 14mila lavoratrici e lavoratori della rete vendita in franchising e impiegati negli appalti.
Anche nell’incontro ultimo di oggi, 21 luglio 2025, davanti alle Rsa e alle Rsu, i referenti aziendali non sono stati in grado di dare risposte soddisfacenti.
Da mesi le organizzazioni sindacali chiedono a Carrefour investimenti nella rete vendita per risollevare un andamento dei fatturati che ha generato perdite importanti e che ha provocato un conseguente e progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro”.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno quindi deciso di proclamare lo stato di agitazione e di chiedere un incontro in sede istituzionale “per avere chiarezza, ribadire la richiesta di investimenti e dare una prospettiva a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori”.
-foto Ipa Agency –
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Cronaca

Licenziamenti, Consulta “Tetto di 6 mensilità è incostituzionale”

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ROMA (ITALPRESS) – Nei casi di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese, il “tetto” di sei mensilità imposto all’indennità risarcitoria per i lavoratori è incostituzionale. Lo ha deciso la Consulta nella sentenza depositata oggi. Secondo la Corte, l’imposizione di un simile limite massimo, “fisso e insuperabile, a prescindere dalla gravità del vizio del licenziamento”, fa sì che l’ammontare dell’indennità sia circoscritto “entro una forbice così esigua da non consentire al giudice di rispettare i criteri di personalizzazione, adeguatezza e congruità del risarcimento del danno sofferto dal lavoratore illegittimamente licenziato, nè da assicurare la funzione deterrente della stessa indennità nei confronti del datore di lavoro”. La Corte ha espresso anche “l’auspicio di un intervento legislativo sul tema dei licenziamenti di dipendenti di imprese sotto soglia”, in considerazione del fatto che, nella legislazione europea e in quella nazionale, il criterio del numero dei dipendenti “non costituisce l’esclusivo indice rivelatore della forza economica dell’impresa e quindi della sostenibilità dei costi connessi ai licenziamenti illegittimi”.
-foto Ipa Agency –
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Cronaca

Bangladesh, aereo militare precipita su una scuola a Dacca

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DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Un aereo da addestramento
dell’aeronautica militare del Bangladesh si è schiantato contro
l’edificio della Milestone School and College di Uttara, quartiere della capitale Dacca. Secondo il bilancio provvisorio delle autorità, sono 18 i morti e 164 i feriti. Il quotidiano “Prothom Alo” precisa che la cifra delle vittime è stata lievemente corretta al ribasso rispetto al primo conteggio effettuato dai vigili del fuoco, che vedeva 19 morti. Il pilota dell’aereo, tenente Md. Taukir Islam, è morto nello schianto.
(ITALPRESS).
-Foto Ipa Agency-

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