Sport
Da Fiumicino a Trigoria, notte di festa per la Roma
Pubblicato
2 anni fa-
di
RedazioneROMA (ITALPRESS) – Al triplice fischio di Tirana è scattata la festa, e non solo nell’impianto della capitale albanese. Roma si è tinta di giallorosso dopo la conquista della Conference League contro il Feyenoord, prima allo stadio Olimpico – dove la partita era stata trasmessa sui maxischermi – e poi per le strade della Capitale, con migliaia di tifosi a esultare dal Foro Italico a Testaccio, da San Giovanni a Centocelle. E in tanti, almeno un migliaio, hanno atteso la squadra di rientro dall’Albania: l’aereo che trasportava i giallorossi è sbarcato a Fiumicino poco dopo le 4, con capitan Pellegrini che è stato il primo a scendere con la coppa in mano. La squadra è poi andata a Trigoria dove erano presenti altre centinaia di supporters. I giocatori hanno sfilato con il trofeo fra gli olè del loro pubblico. “Grazie ragazzi, questo è per voi”, il messaggio di capitan Pellegrini. Ma la festa non è finita. La società giallorossa ha annunciato che ci saranno altre celebrazioni nel pomeriggio: ulteriori dettagli saranno forniti nelle prossime ore.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Sophia Loren compie 90 anni, Mattarella “Immagine di bellezza e arte nel mondo”
-
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
-
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
-
Consumi deboli in estate, Pil fermo nel terzo trimestre
-
Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa
-
Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”
Sport
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
Pubblicato
2 ore fa-
20 Settembre 2024di
RedazionePALERMO (ITALPRESS) – Bambini e adulti, tifosi e comuni cittadini (e perfino qualche turista), amici e compagni di una vita, calciatori di ieri e calciatori di oggi: alla Cattedrale di Palermo non c’è uno spazio libero, dentro e fuori, perchè tutti hanno voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, porgendo l’ultimo saluto a un simbolo sportivo della città, non solo in Italia, ma nel mondo intero.
Sulla bara posta dinanzi all’altare si ergono fiori, sciarpe, gagliardetti e quell’indimenticabile maglia numero 19 azzurra che vide Totò protagonista a Italia ’90. L’arrivo del feretro è accolto con commozione, accompagnata da una bandiera rosanero che si staglia nel giardino della Cattedrale: il nome Totò Schillaci viene scandito a gran voce al passaggio della bara, anticipando un clima rovente che domani accompagnerà il Barbera in occasione di Palermo-Cesena, prima gara in cui la città sarà un pò più vuota senza il suo simbolo calcistico più rappresentativo. Alla celebrazione, chiusa con la benedizione delle esequie da parte dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, hanno preso parte tra gli altri il presidente della Figc Gabriele Gravina, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo Dario Mirri, mentre tra i calciatori rosanero figurano Francesco Di Mariano (nipote di Schillaci), Matteo Brunori e Jacopo Segre insieme al direttore sportivo Morgan De Sanctis e al suo vice Giulio Migliaccio.
“Oggi è festa per il nostro fratello Totò, perchè è il giorno della nascita nuova nel mistero di Dio – sottolinea nell’omelia monsignor Filippo Sarullo, – E in questo sentirci ancora amati da lui, voi suoi cari familiari ricordate Totò per tutte le volte che lui è stato luce per voi. Ricordate la luce che vi ha trasmesso, anche attraverso i suoi occhi vivi ed eloquenti, amandovi come figlio, marito, papà, fratello, familiare, parente, amico. Ma in tanti oggi sono qui per ricordarlo come il calciatore delle notti magiche, perchè ha fatto sognare l’Italia. In questi giorni tanti i messaggi, tanti i pensieri, tante le parole, tanto l’affetto dimostrato da parte del mondo del calcio e dello sport, delle istituzioni e del popolo”. “E’ stato un coro unanime di dispiacere, dolore, lacrime, ricordi, che attestano le qualità umane e professionali di un talento, di un fuoriclasse, di un grande della storia umana e calcistica che nasce e muore qui a Palermo, tra gente comune, e vive e si distingue nella scena internazionale, anzi mondiale, come campione prodigioso, una leggenda del calcio”. “Grazie – continua Sarullo – Perchè da lassù continuerai a guardare alla tua Palermo e continuerai ad ispirare tanti giovani di oggi e di domani a seguire il tuo esempio per aderire alla via del bene, a seguire i sogni che possono diventare realtà, a vivere ancora notti magiche di amore e di bene, guardando a quella porta alla quale indirizzare il pallone e l’essenza della vita, facendo tesoro di quanto Totò ci ha trasmesso, per continuare a vivere, come da lui fatto, i valori dello sport e della maturità umana, attenendosi ai confini del campo della vita, oltre i quali nella vita non si può andare oltre. Le regole del calcio, come di ogni altro sport, ci insegnano a saper vincere e a saper perdere. Imparare questo e attuarlo nella vita è il miglior insegnamento di vita che oggi Totò vuole consegnare a tutti noi perchè nella sua scuola calcio ha continuato ad educare attraverso lo sport. Ha certamente insegnato che la vera forza di uno sportivo, di una persona autentica e matura non è quella di sentirsi invincibili ma la capacità di rialzarsi”.
– foto xd8/Italpress –
(ITALPRESS).
Sport
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
Pubblicato
2 ore fa-
20 Settembre 2024di
RedazionePALERMO (ITALPRESS) – Bambini e adulti, tifosi e comuni cittadini (e perfino qualche turista), amici e compagni di una vita, calciatori di ieri e calciatori di oggi: alla Cattedrale di Palermo non c’è uno spazio libero, dentro e fuori, perchè tutti hanno voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, porgendo l’ultimo saluto a un simbolo sportivo della città, non solo in Italia, ma nel mondo intero.
Sulla bara posta dinanzi all’altare si ergono fiori, sciarpe, gagliardetti e quell’indimenticabile maglia numero 19 azzurra che vide Totò protagonista a Italia ’90. L’arrivo del feretro è accolto con commozione, accompagnata da una bandiera rosanero che si staglia nel giardino della Cattedrale: il nome Totò Schillaci viene scandito a gran voce al passaggio della bara, anticipando un clima rovente che domani accompagnerà il Barbera in occasione di Palermo-Cesena, prima gara in cui la città sarà un pò più vuota senza il suo simbolo calcistico più rappresentativo. Alla celebrazione, chiusa con la benedizione delle esequie da parte dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, hanno preso parte tra gli altri il presidente della Figc Gabriele Gravina, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo Dario Mirri, mentre tra i calciatori rosanero figurano Francesco Di Mariano (nipote di Schillaci), Matteo Brunori e Jacopo Segre insieme al direttore sportivo Morgan De Sanctis e al suo vice Giulio Migliaccio.
“Oggi è festa per il nostro fratello Totò, perchè è il giorno della nascita nuova nel mistero di Dio – sottolinea nell’omelia monsignor Filippo Sarullo, – E in questo sentirci ancora amati da lui, voi suoi cari familiari ricordate Totò per tutte le volte che lui è stato luce per voi. Ricordate la luce che vi ha trasmesso, anche attraverso i suoi occhi vivi ed eloquenti, amandovi come figlio, marito, papà, fratello, familiare, parente, amico. Ma in tanti oggi sono qui per ricordarlo come il calciatore delle notti magiche, perchè ha fatto sognare l’Italia. In questi giorni tanti i messaggi, tanti i pensieri, tante le parole, tanto l’affetto dimostrato da parte del mondo del calcio e dello sport, delle istituzioni e del popolo”. “E’ stato un coro unanime di dispiacere, dolore, lacrime, ricordi, che attestano le qualità umane e professionali di un talento, di un fuoriclasse, di un grande della storia umana e calcistica che nasce e muore qui a Palermo, tra gente comune, e vive e si distingue nella scena internazionale, anzi mondiale, come campione prodigioso, una leggenda del calcio”. “Grazie – continua Sarullo – Perchè da lassù continuerai a guardare alla tua Palermo e continuerai ad ispirare tanti giovani di oggi e di domani a seguire il tuo esempio per aderire alla via del bene, a seguire i sogni che possono diventare realtà, a vivere ancora notti magiche di amore e di bene, guardando a quella porta alla quale indirizzare il pallone e l’essenza della vita, facendo tesoro di quanto Totò ci ha trasmesso, per continuare a vivere, come da lui fatto, i valori dello sport e della maturità umana, attenendosi ai confini del campo della vita, oltre i quali nella vita non si può andare oltre. Le regole del calcio, come di ogni altro sport, ci insegnano a saper vincere e a saper perdere. Imparare questo e attuarlo nella vita è il miglior insegnamento di vita che oggi Totò vuole consegnare a tutti noi perchè nella sua scuola calcio ha continuato ad educare attraverso lo sport. Ha certamente insegnato che la vera forza di uno sportivo, di una persona autentica e matura non è quella di sentirsi invincibili ma la capacità di rialzarsi”.
– foto xd8/Italpress –
(ITALPRESS).
Sport
Champions dolceamara per l’Atalanta, 0-0 contro l’Arsenal
Pubblicato
14 ore fa-
20 Settembre 2024di
RedazioneBERGAMO (ITALPRESS) – Finisce 0-0 la sfida tra Atalanta e Arsenal, match valido per la prima giornata della nuova Champions League. Buon punto per la squadra di Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria di domenica contro la Fiorentina, ma qualche rammarico per il rigore fallito da Retegui a inizio ripresa. Ritmi alti, ma soprattutto intensità e una marcatura uomo contro uomo asfissiante. Gasperini ha impostato la solita gara europea, impedendo qualsiasi tipo di fraseggio ai londinesi. La prima e unica occasione del primo tempo è capitata su calcio di punizione ma Carnesecchi è intervenuto prima su Saka, poi sul tiro, sulla respinta corta, di Partey. Anche la Dea ha fatto parecchio fatica non riuscendo a sviluppare la manovra, soltanto una conclusione di De Ketelaere, su sponda di Retegui, ha creato problemi a Raya. Dopo un primo tempo avaro di occasioni, è stata l’Atalanta ad avere la grossa occasione per sbloccare il match. Retegui ha fallito un calcio di rigore nel secondo tempo (dopo un fallo di Partey su Ederson): il portiere dei londinesi è stato abile a respingere anche il successivo colpo di testa a botta sicura dell’attaccante italo-argentino. Un errore che di fatto ha condizionato tutta la ripresa dei nerazzurri, soltanto Cuadrado – all’esordio stagionale – ha provato la conclusione da lontano senza però inquadrare lo specchio della porta.
Nell’Arsenal sono entrati in campo nella ripresa Jorginho e Calafiori: buona la prova da parte del difensore azzurro, spesso nel vivo della manovra. La squadra del Gasp ha provato ad alzare il ritmo nei minuti finali con un paio di palloni piazzati in area piccola, gli ospiti però hanno risposto presente alzando ancor di più il muro difensivo: gli orobici raccolgono un buon punto davanti ad oltre 22mila spettatori, in attesa della sfida di lunedì col Como, sempre al Gewiss Stadium di Bergamo. Nel prossimo turno di Champions i nerazzurri sfideranno gli ucraini dello Shakhtar Donetsk: gara in programma mercoledì 2 ottobre alle 18.45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Sophia Loren compie 90 anni, Mattarella “Immagine di bellezza e arte nel mondo”
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
Amici e tifosi in Cattedrale per l’ultimo saluto a Schillaci
Consumi deboli in estate, Pil fermo nel terzo trimestre
ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024
Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa
Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”
Vertice a Roma su crisi idrica del Lago Trasimeno “Presto una soluzione”
Tajani “Ancora spiragli per impedire escalation in Medio Oriente”
Maltempo, Musumeci “La prevenzione va fatta per tempo e dalle Regioni”
Conte “L’autonomia peggiorerà la sanità”
Pichetto firma il decreto per le imprese energivore
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 5 AGOSTO 2024
ALMANACCO – 2 SETTEMBRE 2024
Voghera Oltrepò Solidale presenta il primo concerto solidale – Domenica a VogheraE’ Eros Cristiani in concerto alle 21:00
VINO, AL VIA LA VENDEMMIA IN OLTREPÒ PAVESE:-30% UVE PER MALTEMPO E TROPPE PIOGGE
Oro per le azzurre di Velasco, l’Italia chiude con 40 medaglie e 12 ori
Dall’Inps l’app per avvicinare i giovani al mondo della previdenza
TG NEWS ITALPRESS – 2 AGOSTO 2024
Meeting di Rimini, tutti i numeri dell’edizione 2024
BREAKFAST NEWS – 20 SETTEMBRE 2024
OGGI IN EDICOLA – 20 SETTEMBRE 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 20 SETTEMBRE 2024
APPUNTI E DINTORNI – DIARIO DI SETTEMBRE 2024
L’INGEGNERA DI VOGHERA – ECONOMIA DELLA CRESCITA
APPUNTI E DINTORNI DI SETTEMBRE
ALMANACCO – 20 SETTEMBRE 2024
Tg News – 19/9/2024
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 19/09/2024
LA VOCE PAVESE – AGGRESSIONI E MINACCE AL PERSONALE, ALLARME NEGLI OSPEDALI
Primo piano
-
Economia23 ore fa
Panetta “Colmare gap Sud con politiche di sviluppo adeguate”
-
Altre notizie23 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 19/09/2024
-
Cronaca22 ore fa
Milano, si incendia tir sulla A4 nessun ferito. Traffico rallentato
-
Cronaca24 ore fa
Panetta “Colmare gap Sud con politiche di sviluppo, no ad assistenza”
-
Economia23 ore fa
Confitarma, Sisto “Il 10-12% del PIL si muove sul mare”
-
Altre notizie24 ore fa
LA VOCE PAVESE – AGGRESSIONI E MINACCE AL PERSONALE, ALLARME NEGLI OSPEDALI
-
Cronaca24 ore fa
Grins, Cervellati “Al lavoro per costruire un ecosistema per il Paese”
-
Sport23 ore fa
Vuitton Cup, Luna Rossa batte American Magic e va in finale