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Italian Roller Games, Aracu “L’anima giovane dei nostri sport”

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MONTICHIARI (BRESCIA) (ITALPRESS) – Sale il livello della competizione al PalaGeorge di Montichiari nella terza giornata di gare del campionato italiano di Pattinaggio Artistico Gruppi Spettacolo e Sincronizzato. Il torneo nazionale ha visto scendere in pista i quartetti senior, i quartetti cadetti e i grandi gruppi. Ma a caratterizzare e colorare la stessa giornata e il palazzetto monteclarense è stata la cerimonia di apertura degli Italian Roller Games. Fortemente voluta dalla FISR, la manifestazione rappresenta una vera e propria “Olimpiade” tricolore di tutte le discipline a rotelle in terra lombarda e fa della stessa regione la capitale italiana degli sport rotellistici per questo 2022. Un evento a tappe che si snoda in gran parte della Lombardia tra maggio e luglio e che ha proprio nei campionati di Montichiari l’incipit e l’appuntamento principe, sia per quanto concerne i numeri, sia per l’importanza dei titoli in palio. Numeri confermati dalle prime tre giornate. Più di 1500 atleti dei 2800 totali hanno preso parte alle competizioni, otto i titoli già asseganti, decine di migliaia gli spettatori arrivati sugli spalti del palazzetto bresciano, 150 le società sportive e 200 i Gruppi che saranno impegnati in tutto il torneo, fino alla chiusura di domani, domenica 29 maggio, anticipata questa sera dalla cerimonia di apertura IRG 2022.
A partire dalle 21.30 il PalaGeorge è stata la cornice perfetta di un suggestivo show al quale hanno partecipato, tra gli altri, le autorità, il sindaco di Montichiari, Marco Togni, il presidente del Comitato Regionale Fisr, Guido De Vito e il presidente Federale, Sabatino Aracu. “Devo ringraziare questo pubblico meraviglioso fatto di appassionati e anche di genitori – ha detto Aracu – siete una parte fondamentale del nostro sport. La nostra anima giovane è rappresentata alla perfezione qui, oggi a Montichiari, in questo splendido palazzetto e durante gli IRG 2022, in tutta la regione”. Coinvolgente il programma della cerimonia che ha visto tra i momenti più emozionanti l’entrata e lo schieramento in pista degli atleti, il corteo con le bandiere, “Il giuramento dell’Atleta e del Giudice” e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, accompaganto dal suono dei pattini in pista e dalla grande partecipazione del pubblico presente che non ha fatto mancare il proprio calore. Le gare di giornata si preannunciavano molto combattute per la qualità dei partecipanti, alcuni dei quali più volte campioni italiani, europei e mondiali.
Ad accrescere la posta in palio la possibilità di accedere al campionato Europeo di Forlì di luglio e ai World Skate Games di Buenos Aires, tra ottobre e novembre. Opportunità riservata, in questi campionati di Montichiari, a tutte le categorie, escluse le divisioni nazionali. I primi titoli a essere assegnati sono quelli dei quartetti senior. I pronostici della vigilia vengono rispettati. Sugli scudi il quartetto Celebrity, Artiskate(VR) che si laurea campione italiano 2022, con una prova dedicata al balletto del “Lago dei Cigni”, assicurandosi uno dei punteggi più alti del torneo, 94.60. Le venete confermano il loro palmarès ricco di titoli, tra i quali i mondiali del 2021 e 2019 e gli Europei del 2019. Seconda piazza per Dejavu, A.S.D. Rollclub (PD) che porta in pista “Così è scritto”, una coreografia di Ezia Signorini e dell’allenatore Daniel Morandin, più volte campione mondiale di solo dance e coppia danza. Gradino più basso del podio con 87.60 per il Quartetto Flaming Skaters, P.A. Musano (TV). “Meraviglia Messicana” il brano portato in pista dalle campionesse regionali 2020 del Veneto. Nelle gare dei quartetti cadetti a laurearsi campionesse italiane 2022 le ragazze di Etoile, dell’associazione sportiva Artiskate (VR) che centra il massimo obiettivo per la seconda volta in giornata, dopo la vittoria nella categoria dei quartetti senior con Celebrity.
Le venete di Etoile, tra le favorite ai blocchi di partenza, fanno valere il loro palmarès, con titoli come i Campionati Europei ed Italiani 2021, interpretando alla perfezione il brano “Shall We Dance” e raggiungendo il punteggio di 85.10, grazie alla coreografia di Sabrina Scatizzi e Stefania Poli. La seconda piazza va a Fashion Two, con il punteggio di 80.00. “Nemici Amici” il titolo del brano delle pattinatrici venete della Bassano New Skate A.S.D.(VI), già campionesse 2021 nella categoria quartetti divisione nazionale. Terzo classificato il quartetto Skate Stars, Roll Stars APS – ASD (PD) con “Come Neve al Sole” che ha eseguito la coreografia di Daniel Morandin, conseguendo il punteggio di 79.30. A chiudere le competizioni di giornata i grandi gruppi che hanno visto imporsi il Cristal Skating Team, A.D. Apav Fara (VI) e Bassano New Skate A.S.D.(VI), con il punteggio di 93.90. Il team veneto, gìà campione italiano 2021 e vicecampione mondiale nello stesso anno, ha portato in pista il brano “L’ultimo Canto”. Secondi gli atleti di Royal Eagles, S.C. Don Bosco (TV), con “Nulla accade per caso”, grazie al punteggio di 93.70. Grande originalità ed eleganza nella coreografia di Xavier Lopez Gonzalez. Terza piazza per Show Roller Team, A.S.D. Patt. Vazzola(TV), con “Amore Ribelle”. I vicecampioni Europei 2021 hanno dato vita ad uno spettacolo sulla coreografia di Daniel Morandin. Domani la giornata conclusiva del torneo tricolore. Tutto l’evento in diretta streaming sulla FisrTv.
– Foto Ranieri Corbelletti / ufficio stampa Fisr –
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Il preparatore Umberto Ferrara rientra nello staff di Jannik Sinner

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ROMA (ITALPRESS) – Umberto Ferrara torna nello staff di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo ha scelto di affidarsi al suo vecchio preparatore, allontanato (insieme al fisioterapista Giacomo Naldi) dopo il caso clostebol.

“La decisione è stata presa in accordo con il team di Jannik, nell’ambito dei preparativi in corso per i prossimi tornei, tra cui il Cincinnati Open e lo US Open – si legge nella nota dell’entourage di Sinner -. Umberto ha svolto un ruolo importante nella crescita di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alle prestazioni ai massimi livelli”.

– foto IPA Agency –

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Il sogno dell’Italia femminile si infrange sul più bello, in finale agli Europei ci va l’Inghilterra

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GINEVRA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Si interrompe in semifinale il sogno dell’Italia agli Europei femminili di calcio, in scena in Svizzera. Allo Stadio di GInevra servono i supplementari alle campionesse in carica dell’Inghilterra per avere meglio delle azzurre, che erano passate in vantaggio con Bonansea: 2-1 il risultato finale. Azzurre beffate a un passo dal sogno. Nel recupero dei 90 minuti regolamentari il pari provvisorio (1-1) e nel finale del secondo tempo supplementare il colpo del ko.

Soncin propone dall’inizio il trio difensivo Lenzini-Salvai-Linari con ai fianchi Oliviero e Di Guglielmo, mentre Girelli è unico riferimento offensivo con Cantore e Bonansea libere di muoversi alle sue spalle. L’Inghilterra è vivace fin dai primi istanti, forse troppo: manca, infatti, un’ammonizione a Bronze per un intervento pericoloso su Bonansea. Il primo tiro è di James, ma la prima vera occasione è targata Russo: l’attaccante di origini siciliane prova una girata complicata da centro area, calciando sul fondo. L’Italia prova a colpire in ripartenza, ma senza successo.

saltando Greenwood, trovando poi il triangolo con Caruso e il cross per Girelli, che tocca appena; alle sue spalle arriva Bonansea, che controlla e di sinistro scarica la sfera sotto la traversa per il vantaggio azzurro. Per la quinta volta in cinque partite è l’Italia a trovare per prima la via della rete. Le inglesi rispondono al 38′ con un tentativo di piatto di James, parato da Giuliani. Dopo un avvio favorevole alle azzurre, con anche un cross di Bonansea su cui Caruso non ha il tempo di coordinarsi, l’Inghilterra alza la pressione e mette a dura prova la retroguardia italiana. Ne nasce un’occasione per Hemp, che taglia dietro Oliviero ma calcia debolmente di destro; sulla ripartenza, Cantore tenta un tiro da posizione complicata Hampton respinge senza problemi. Al 63′ l’Italia per la sua capitana: Girelli lamenta un forte dolore sulla parte posteriore della coscia sinistra e lascia spazio a Piemonte. La partita vive un momento di stallo fino all’81’, quando Di Guglielmo libera sulla sponda insidiosa di testa di Bronze. All’86’, occasione clamorosa per l’Italia: angolo battuto da Giugliano, Hampton non blocca sul tocco di Cambiaghi ma Severini tira nuovamente addosso al portiere avversario da due passi.

Sarebbe stato il colpo del ko, invece si trasforma in un enorme rimpianto per il gol di Agyemang al 96′: cross di Kelly che Giuliani respinge in qualche modo, dopo la mancata deviazione di Mead, la classe 2006 si avventa sulla sfera e insacca. Si va ai supplementari, che vedono l’Inghilterra stabilmente nella metà campo azzurra. Piga sfiora l’autogol dopo un’uscita incerta di Giuliani, poi Kelly semina il panico saltando diverse italiane ma calciando fuori di sinistro. Ancora Kelly sfiora la rete, stavolta con una soluzione direttamente da angolo su cui è attenta Giuliani. La svolta arriva al 117′: Severini completa una serata horror usando troppo le braccia su Mead, che va giù facilmente ma tanto basta a Martincic (anche per il fischietto croato serata molto negativa) per assegnare il rigore. Giuliani intuisce su Kelly, che però si avventa sulla respinta e firma il sorpasso inglese che vale la vittoria. Domani a Zurigo la seconda semifinale, tra Spagna e Germania.

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IL TABELLINO

INGHILTERRA (4-3-3): Hampton 6.5; Bronze 6, Williamson 6 (40′ st Agyemang 7.5), Morgan 6.5, Greenwood 6 (16′ sts Carter sv); Toone 6, Walsh 7 (1′ sts Clinton 6), Stanway 6 (32′ st Kelly 7); James 5.5 (1′ st Mead 6.5), Russo 6 (40′ st Beever-Jones 6), Hemp 6. In panchina: Moorhouse, Keating, Charles, Le Tissier, Park, Wubben-Moy. Allenatore: Wiegman 6.5.

ITALIA (5-4-1): Giuliani 7; Oliviero 6, Lenzini 6 (44′ st Piga sv), Salvai 6.5, Linari 6.5, Di Guglielmo 6; Cantore 7.5 (28′ st Cambiaghi 5.5), Caruso 6.5, Giugliano 7 (44′ st Greggi 5.5), Bonansea 7 (28′ st Severini 4); Girelli 6 (19′ st Piemonte 6.5). In panchina: Baldi, Durante, Schatzer, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin. Allenatore: Soncin 6.

ARBITRO: Martincic (Croazia) 5.

RETI: 33′ pt Bonansea; 51′ st Agyemang; 14′ sts Kelly.

NOTE: serata serena; terreno di gioco in ottime condizioni. Al 14′ sts Giuliani respinge un rigore calciato da Kelly. Ammonite: Giuliani, Linari, Cambiaghi, Morgan. Angoli: 10-3 per l’Inghilterra. Recupero: 1′; 7′; 0′; 3′.

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– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Paret-Peintre trionfa sul Mont Ventoux al Tour de France, Pogacar sempre in giallo

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MONT VENTOUX (FRANCIA) (ITALPRESS) – Valentin Paret-Peintre vince la sedicesima tappa del Tour de France 2025, la Montpellier-Mont Ventoux, di 171.5 chilometri. Il francese della Soudal Quick Step porta a termine una clamorosa impresa, bruciando nello scatto finale, dopo l’insidiosa salita che precedeva il traguardo, l’irlandese Ben Healy (EF Education Easy Post) e il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates), nonostante i ripetuti tentativi di attacco del primo dei rivali, ovvero del danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), resta saldamente in maglia gialla.

Dopo una maxi fuga rimangono soltanto undici uomini a provare a giocarsi il successo di tappa. Assieme ai tre ciclisti che compongono il podio: Fred Wright (Bahrain Victorious), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Simone Velasco (XDS Astana), Jonas Abrahamsen (Uno X Mobility), Enric Mas (Movistar), Ian Van Wilder (Soudal Quick Step), Matteo Trentin e Julian Alaphilippe (Tudor). Domani la diciassettesima tappa, la Bollene-Valence, di 160.4 km. Oggi, intanto, ha salutato la Grande Boucle l’olandese Mathieu van der Poel (Alpecin Deceuninck), costretto a ritirarsi a causa di una polmonite.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA SEDICESIMA TAPPA

1) Valentin Paret-Peintre FRA (Soudal Quick Step) 4h03’19”
2) Ben Healy IRL (EF Education) s.t.
3) Santiago Buitrago COL (Bahrain Victorious) a 4″
4) Ian Van Wilder BEL a 14″
5) Tadej Pogacar SVN a 43″
6) Jonas Vingegaard DNK a 45″
7) Enric Mas ESP a 53″
8) Julian Alaphilippe FRA a 1’17”
9) Primoz Roglic SVN a 1’51”
10) Florian Lipowitz GER a 1’53”

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE

CLASSIFICA A TEMPO (maglia gialla)
1) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 58h24’46”
2) Jonas Vingegaard DNK (Visma Lease a Bike) a 4’15”
3) Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) a 9’03”
4) Oscar Onley GBR a 11’04”
5) Primoz Roglic SVN a 11’42”
6) Kevin Vauquelin FRA a 13’20”
7) Felix Gall AUT a 14’50”
8) Tobias Johannessen NOR a 17’01”
9) Ben Healy IRL a 17’52”
10) Carlos Rodriguez ESP a 20’45”

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CLASSIFICA A PUNTI (maglia verde)
1) Jonathan Milan ITA (Lidl-Trek) 251 punti
2) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 240
3) Biniam Girmay ERI (Intermarché Wanty) 169

CLASSIFICA MIGLIOR SCALATORE (maglia a pois)
1) Tadej Pogacar SVN (UAE Emirates) 60 punti
2) Lenny Martinez FRA (Bahrain Victorious) 60
3) Thymen Arensman NED (Ineos Grenadiers) 48

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE (maglia bianca)
1) Florian Lipowitz GER (Red Bull Bora) 58h33″49″
2) Oscar Onley GBR (Picnic PostNL) a 2’01”
3) Kevin Vauquelin FRA (Arkea B&B Hotles) a 4’17”

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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