Una bella manifestazione di pace, nonostante il gran caldo, Giovedì in Piazza Duomo a Pavia, con le nostre emittenti Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 Media Partner. Coinvolti Comune, Provincia, Università, Vescovado e i bambini del Grest. Toccanti le testimonianze di alcune studentesse russe ed ucraine ospiti dei collegi universitari, oltre a rifugiate siriane che hanno mostrato tutta la loro gratitudine ai pavesi, per non essere state dimenticate, una volta arrivate in città tramite corridoi umanitari. L’accoglienza è stata la parola principale, oltre alla libertà e all’aiuto reciproco. L’evento è stato organizzato dal consigliere comunale Maria Pia Taraso con un folto gruppo di colleghi consiglieri comunali: “In questa piazza non esistono colori politici, siamo tutti uniti per un unico messaggio. Abbiamo cercato di sensibilizzare la cittadinanza, farla riflettere sulle guerre che affliggono da tempo molti popoli della terra. Non solo in Ucraina, ma anche in Siria, Etiopia, Mali, Repubblica del Congo, Libia, Sudan, Somalia e Yemen le guerre sono causa di distruzione e di morte. Guerre la cui esistenza non può essere dimenticata solamente perché lontana da noi”.
In apertura Don Matteo Zambuto ha accolto tutti con uno dei suoi successi più celebri, “Camminerò”, poi il messaggio del Vescovo della Diocesi a tutti i presenti: “La pace – ha detto Mons. Corrado Sanguineti – ha quattro pilastri fondamentali: giustizia, libertà, verità, amore”. Ha ricordato anche il messaggio di poche ore prima di Papa Francesco: “Per favore, non dimentichiamo il popolo ucraino”. Tra tante bandierine della pace sventolate dai bambini dei Grest si sono susseguiti gli interventi delle autorità, tutti i principali rappresentanti delle istituzioni pavesi: “Guardate le rondini che volano qui sopra la piazza – ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi ai bambini -. Loro hanno un nido proprio qui nei paraggi. Ecco, loro sono proprio il simbolo della pace, si vogliono bene, si accolgono, si proteggono, si sfamano a vicenda”.
L’INGEGNERA DI VOGHERA – CHE FARE?
Valorizzare le tradizioni, recuperando il nostro passato, attualizzando il presente e proiettandosi verso il futuro, andando a conoscere quello che la scienza e la tecnologia ci mettono a disposizione per migliorare la qualità della nostra vita. Giovanna Gabetta è la prima donna laureata in ingegneria nucleare in Italia, il suo grande amore è la ricerca. Con Alessandro Paola Schiavi ogni Sabato alle 21,30 conduce “L’Ingegnera di Voghera” su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.
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