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Beninati “A Orano risultato storico, il badminton cresce”

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ORANO (ALGERIA) (ITALPRESS) – “Per noi è un risultato storico, mai prima d’ora avevamo vinto una medaglia d’argento. Ci siamo riusciti con il doppio femminile Fink-Hamza, davvero una bellissima prestazione, ma anche i ragazzi, Toti e Caponio, ci hanno regalato una grande soddisfazione vincendo la medaglia di bronzo”. Il presidente della Federazione italiana badminton Carlo Beninati è comprensibilmente soddisfatto e orgoglioso per i risultati ottenuti dagli azzurri ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano, in Algeria. “Per il nostro movimento è davvero un bel momento, entusiasmante – racconta Beninati all’Italpress da Casa Italia – Non solo queste due storiche medaglie, ma stanno arrivando risultati importanti nei tornei all’estero: i nostri atleti cominciano a raccogliere vittorie e medaglie. Per la nostra federazione è stata una crescita costante grazie ai giovani. Una scelta voluta: abbiamo rinnovato la squadra, l’età media oggi è molto bassa e lo abbiamo visto anche in questa manifestazione dove i nostri si sono confrontati con giocatori più esperti a livello internazionale. Stiamo puntando su questo, lo staff tecnico sta lavorando per continuare a far crescere le nostre ragazze e i nostri ragazzi: dal centro federale di Milano a tutto ciò che abbiamo costruito, abbiamo gettato i presupposti per il futuro”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Spalletti “Un giorno Acerbi mi spiegherà, a Oslo ci giochiamo tanto”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto”. Con queste parole, ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti torna sul no del difensore dell’Inter alla convocazione del ct azzurro e soprattutto sulle sue spiegazioni via social. “Poi sarò io a dirgli quello che penso io del rispetto e di quello che ha fatto lui a me e alla Nazionale”, aggiunge il ct alla vigilia della sfida in casa della Norvegia.

C’è spazio anche per commentare il like del suo predecessore, Roberto Mancini, al post di Acerbi. “A Mancini avranno rubato il telefono perchè stanno mettendo like per fargli fare brutta figura, i telefoni vengono hackerati, penso sia successo così non potrei pensare diversamente”, chiude il discorso Spalletti che preferisce concentrarsi sulla sfida contro Haaland e compagni, la prima per gli azzurri nel girone di qualificazione ai Mondiali ma di fatto già decisiva, visto che la Norvegia viaggia a punteggio pieno con due vittorie in altrettante gare.

“Questa è la partita più importante, quella che ci può portare al Mondiale, si va a giocarla con tutte le qualità possibili – spiega Spalletti -. Siamo felici di andare a giocare una partita di questo livello, poi c’è sempre la lancetta che pende fra il sentire un pò di tensione e un pò di difficoltà per l’importanza della gara a livello mentale, ma c’è anche la bellezza, l’attrazione di qualcosa di unico che ti vai giocare e che sei felice di andarti a giocare”. Le assenze sono tante. Non solo in difesa e a centrocampo, oggi è arrivata anche la notizia dello stop di Moise Kean che in Norvegia non ci sarà. Il ct non vuole alibi, non è il tipo.

“Del resto uno doveva star fuori, di attaccanti ce ne sono tre che sono molto forti, vuol dire che uno non andrà in tribuna. Poi c’è un’altra partita a distanza di pochi giorni e tutti sono coinvolti – spiega Spalletti ai microfoni di Sky Sport -. I calciatori più forti a volte vengono impiegati nel finale di gara perchè è lì che si decidono spesso le partite, sia a livello europeo che italiano. Chi non è titolare entrando dalla panchina non può esserlo anche dall’inizio. Siamo nelle condizioni di avere titolari e riserve che possono fare una grande partita”.

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Un ruolo importante l’avrà il centrocampo. “Di solito per tenere palla e comandare il gioco serve la qualità dei centrocampisti, sono loro che determinano il possesso a tuo favore o meno. Noi dopo gli Europei abbiamo fatto vedere molte cose buone da questo punto di vista, si va a cercare di ripetere qualcosa che conosciamo, siamo sicuri che i nostri giocatori hanno l’estro e la qualità per tirare fuori cose importanti”.

In difesa non ci saranno Acerbi e diversi infortunati. “Al centro della difesa può giocare Bastoni, oppure Coppola, o Rugani. Lui l’ho trovato in una condizione eccezionale, quando l’ho chiamato non vedeva l’ora di venire a Coverciano. L’ho seguito per tutta la stagione all’Ajax, ci siamo sentiti spesso con Farioli che me ne ha parlato benissimo e mi ha detto che il sogno del ragazzo era quello di tornare in Nazionale”, conclude Spalletti riferendosi al centrale rientrato alla Juve dopo l’esperienza in Olanda e tornato in Nazionale sette anni dopo l’ultima volta.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Il Como dice no all’Inter per Fabregas “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto a Marotta”

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COMO (ITALPRESS) – Ora è davvero ufficiale, Cesc Fabregas non sarà l’allenatore dell’Inter e proseguirà il suo rapporto con il Como. A mettere una pietra tombale sulla possibile trattativa tra il tecnico spagnolo e la società nerazzurra, che lo ha corteggiato insistentemente nelle ultime ore tra l’Italia e Londra, sono state le parole ribadite con fermezza in mattinata dal presidente del club comasco, l’indonesiano Mirwan Suwarso, diffuse dallo stesso Como in una nota ufficiale. “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che nutrono reciproco rispetto. Per questo motivo trattiamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia”. L’Inter ha dunque chiuso definitivamente la questione, in cui è sempre stato molto chiaro che l’ostacolo sarebbe stato la società ben più dello stesso Fabregas. Il Como ha comunque precisato anche che “durante tutto questo periodo di speculazioni, il nostro allenatore non ha mai chiesto di andarsene, né ha mai utilizzato l’interesse di altri club per ottenere vantaggi personali o economici”.

“Si è sempre comportato con dignità, sincerità e assoluta professionalità. La sua integrità parla più forte di qualsiasi voce, e siamo orgogliosi di avere una persona del suo spessore alla guida della nostra squadra”, ha aggiunto il Como. Lo stesso Fabregas, comunque, nelle scorse settimane, aveva peraltro ammesso di avere avuto contatti con diverse società. Pur avendo sempre mostrato grande empatia con la dirigenza del Como e interesse nel proseguimento del progetto della società, a cui è contrattualmente legato fino al 2028.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Errani e Vavassori trionfano al Roland Garros nel doppio misto

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sara Errani e Andrea Vavassori trionfano in finale nel torneo di doppio misto del Roland Garros 2025. Il duo azzurro vince un altro torneo del Grande Slam dopo il successo agli Us Open 2024. Battuti in finale Taylor Townsend ed Evan King con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 12 minuti di gioco.

SINNER SFIDA DJOKOVIC VENERDI’ ALLE 19

Domani Jannik Sinner torna in campo per le semifinali del Roland Garros. Il numero uno del mondo sfiderà, non prima delle 19.00 sul Philippe-Chatrier, Novak Djokovic. Alle 14:30 aprirà il programma l’altra semifinale, che vedrà Lorenzo Musetti contro il campione in carica Carlos Alcaraz.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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