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Cronaca

Chiuso il massiccio della Marmolada, scendono a 5 i dispersi

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ROMA (ITALPRESS) – L’area del crollo del seracco di ghiaccio sulla Marmolada continua a essere interdetta per il rischio di altre frane, e le ricerche dei dispersi proseguono attraverso il monitoraggio dall’alto con droni ed elicotteri. Le vittime per il crollo di domenica 3 luglio accertate al momento sono 7, i feriti 8, di cui 2 in gravissime condizioni. Con il passare delle ore fortunatamente si ridimensionano i numeri, pur alti, della tragedia. La Provincia di Trento comunica che sono 5, al momento, la persone disperse. Gli 8 alpinisti che si temevano dispersi sono stati infatti rintracciati. Scende a 7 anche il numero dei ricoverati, dal momento che uno dei feriti è stato dimesso ed è stato identificato anche il ferito di cui non si conoscevano le generalità, ricoverato all’ospedale di Treviso. E’ un ragazzo trentino. Sono intanto in corso le identificazioni, a Canazei, di altre tre persone decedute. Intanto la Marmolada sarà chiusa in seguito a un’ordinanza emessa dal sindaco di Canazei, Giovanni Bernard. Il provvedimento, che al momento ha una durata indefinita, segue l’ordinanza di chiusura parziale decisa domenica e si è resa necessaria per operare in sicurezza e allontanare curiosi dalla zona del disastro. Intanto una nuova riunione tecnica è in programma per capire come far procedere le operazioni di ricerca. Attualmente vengono condotte in superficie per non creare potenziali situazioni di pericolo anche per i soccorritori. Una volta individuati indumenti e reperti attraverso i droni, come è accaduto, il recupero avviene “al volo”, con una toccata e fuga in superficie.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 20 SETTEMBRE 2024

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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Cronaca

Alluvione in Emilia-Romagna, la pioggia dà un pò di tregua ma resta allerta rossa

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BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ ancora allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica a causa delle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese è allerta arancione. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna, mentre intanto si contano i danni.
L’acqua ha invaso case, strade e campagne, anche se la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi e i treni hanno ripreso a circolare quasi normalmente.
Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di paura e disagi per quasi 1.500 sfollati. L’allerta rossa durerà almeno fino a domani. Il maltempo ha colpito anche le Marche e l’alto Mugello, dove è ancora allerta gialla.
In Emilia-Romagna il meteo è in graduale miglioramento e le piene dei corsi d’acqua romagnoli dovrebbero lentamente esaurirsi. Resta però l’allerta rossa per il maltempo anche per la giornata di oggi. L’elevata criticità per rischio idraulico riguarda Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Collina bolognese. La situazione più critica riguarda il Ravennate, dove il territorio di Lugo è allagato ed è stato evacuato l’ospedale. A Bagnacavallo non si hanno ancora notizie dei due dispersi. Per oggi sono previste deboli precipitazioni sull’Appennino orientale.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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