Seguici sui social

Cronaca

Ferrero, a grandi passi verso gli obiettivi di sostenibilità

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Gruppo Ferrero si muove in linea con gli obiettivi di sostenibilità prefissati, tra i quali il passaggio a energia rinnovabile per tutti gli stabilimenti di produzione e i progressi verso gli obiettivi relativi all’approvvigionamento sostenibile delle materie prime, nonchè la revisione del packaging. Lo stato di avanzamento è pubblicato nel 13° Rapporto di Sostenibilità del Gruppo, che evidenzia i passi compiuti verso gli obiettivi ambientali e sociali nel corso del 2021, declinati in quattro aree chiave di interesse: protezione dell’ambiente, approvvigionamento sostenibile degli ingredienti, promozione del consumo responsabile e valorizzazione delle persone.
“La pandemia ha creato discontinuità sociali ed economiche a livello globale, che variano da Paese a Paese. Tuttavia, come azienda siamo stati in grado di dimostrare resilienza e i solidi progressi del nostro piano di sostenibilità non ne ha risentito, come potrete leggere. Inoltre, il nostro business continua ad espandersi, sia attraverso nuove acquisizioni, che attraverso crescita organica”, ha dichiarato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo Ferrero.
In particolare, tra le principali evidenze del Rapporto di Sostenibilità 2021, si evince come Ferrero è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di rendere il 100% degli imballaggi riutilizzabili, riciclabili o compostabili entro il 2025, raggiungendo quota 83% nell’ultimo anno; Il Gruppo ha fissato ulteriori ambiziosi obiettivi di sostenibilità relativi agli imballaggi, tra cui ridurre del 10% l’uso di plastica vergine e aumentare fino al 12% l’uso di materiali riciclati negli imballaggi in plastica entro il 2025; L’approvvigionamento di energia rinnovabile è in rapida transizione: l’84% dell’energia elettrica acquistata per gli stabilimenti di produzione nel mondo proviene ora da fonti certificate rinnovabili e 16 degli stabilimenti dell’azienda sono già oggi alimentati con il 100% di energia elettrica certificata rinnovabile; Ferrero ha raggiunto l’obiettivo di approvvigionamento del 100% di zucchero di canna certificato da Bonsucro; Ferrero ha inoltre dichiarato la tracciabilità, fino a livello della singola azienda agricola, per oltre il 95% dei volumi di cacao acquistato; Il Gruppo ha organizzato corsi di formazione per oltre 134.000 agricoltori in Costa d’Avorio e Ghana, con l’obiettivo di promuovere pratiche agricole responsabili in regioni chiave per la coltivazione del cacao, nell’ambito delle attività sul campo in partnership con gli agricoltori.
“Come potrete leggere in questo Rapporto, abbiamo fatto importanti passi avanti nella nostra strategia di sostenibilità verso gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Abbiamo aumentato la nostra efficienza energetica e confermato un programma di investimenti in conto capitale volto a ridurre la nostra carbon footprint oltre ad aver ottenuto miglioramenti significativi in ambito packaging, in linea con la nostra roadmap di sostenibilità al 2025. Per quanto riguarda le filiere di approvvigionamento delle materie prime, abbiamo pubblicato o aggiornato il Ferrero Cocoa Charter, il Ferrero Palm Oil Charter e il Ferrero Hazelnut Charter, mirando a una produzione che crei valore condiviso in ogni rispettivo settore”, ha dichiarato Lapo Civiletti, Ceo del Gruppo Ferrero.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Ferrero-

Cronaca

Milano, si incendia tir sulla A4 nessun ferito. Traffico rallentato

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – I vigili del fuoco di Milano stanno intervenendo sul tratto della A4 Torino-Venezia in direzione Venezia nel comune di Novate Milanese, per un incendio che ha interessato il rimorchio di un TIR che trasportava rifiuti di materiale elettrico in particolare batterie esauste. Le fiamme non hanno coinvolto la motrice dell’autoarticolato e, pertanto, l’autista fortunatamente non ha riportato ferite. L’incendio è stato già circoscritto dalle 4 squadre del Comando di via Messina giunte sul posto. La carreggiata è inibita al traffico in una sola corsia. Sul posto anche tecnici dell’Arpa a scopo preventivo per effettuare alcuni rilievi.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Vigili del Fuoco Milano

Leggi tutto

Cronaca

Panetta “Colmare gap Sud con politiche di sviluppo, no ad assistenza”

Pubblicato

-

CATANIA (ITALPRESS) – “Da decenni, il PIL pro capite del Sud Italia è poco più della metà di quello del Centro-Nord, consolidando disuguaglianze e rallentando la crescita del Paese. Colmare questo divario richiede politiche di sviluppo, non semplici misure redistributive. La crisi economica ha colpito duramente il Mezzogiorno, ma tra il 2019 e il 2023 la regione ha mostrato segnali di ripresa, con una crescita del 3,7% e una riduzione significativa della disoccupazione”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, a Catania per parlare di sviluppo nel Sud Italia in occasione dell’appuntamento itinerante “Il Polso dell’Economia – Il Mezzogiorno”, sottolineando come dalla crisi attuale possano nascere comunque opportunità per il Mezzogiorno, favorite proprio dalla posizione a Sud d’Europa. A patto, però, di trovare una soluzione ad alcuni nodi irrisolti. “L’attuale instabilità geopolitica può favorire il Sud, grazie alla sua stabilità e vicinanza ai centri economici europei. Tuttavia, per attrarre capitali e valorizzare le risorse locali, serve migliorare il contesto produttivo e rafforzare la legalità. L’esodo dei giovani evidenzia la necessità di un ambiente che valorizzi i talenti e di una visione strategica a lungo termine” ha evidenziato, spostanto poi l’attenzione sul tema della crisi idrica e delle infrastrutture: “Vanno privilegiati gli interventi infrastrutturali per accrescere la capacità produttiva. Per esempio quelli per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica, per sfruttare il vantaggio comparato nella produzione di energie rinnovabili. Vanno inoltre migliorati i collegamenti potenziando il sistema portuale e aeroportuale e le reti stradali e ferroviarie”.
Ad anticipare il discorso di Panetta è stato l’intervento del direttore della filiale di Catania della Banca d’Italia, Gennaro Gigante: “L’intervento del governatore è basilare, significativo, su una tematica di sviluppo che ha tantissime soluzioni. Queste devono essere messe all’attenzione di chi deve fare delle scelte. Il nostro è un momento di scelta. Occorre scegliere e non lasciare che le cose procedano senza una strategia. Il nostro territorio sta vivendo una possibile crescita e tramite molti settori, uno è quello infrastrutturale, necessario a risalire il gap con il Centro-Nord nord. Di occasioni ce ne sono tante, serve cogliere”. “E” ragione di grande orgoglio per la nostra città ospitare un momento di confronto in cui dobbiamo metterci in discussione tutti – ha aggiunto il sindaco della Città metropolitana di Catania Enrico Trantino -. Dobbiamo abbandonare le rendite di posizione che hanno fossilizzato il dibattito e cominciare a pensare a cosa ci consente di realizzare il miglior tiro possibile (Trantino utilizza una metafora calcistica ndr). Negli ultimi anni ci siamo poco spesi nell’adempimento dei nostri doveri. Abbiamo bisogno di spingere sull’acceleratore attraverso il PNRR ed Fsc, Po Fesr e tutte gli altre fondi a disposizione per gli investimenti. Dobbiamo essere concentrati e proattivi verso una progettualità che deve diventare fatto e rendere i nostri figli orgogliosi di essere catanesi, siciliani e meridionali”, ha concluso Trantino.

– Foto xo5/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Grins, Cervellati “Al lavoro per costruire un ecosistema per il Paese”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “L’obiettivo della piattaforma Amelia è di facilitare la condivisione del dato, la verifica della sua qualità e soprattutto offrire dei servizi di analisi che forniscano dei servizi utili a imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni”. Lo ha detto Matteo Cervellati, professore dell’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Grins, ospite di Focus ESG, format tv dell’Italpress. “La fondazione Grins è stata creata all’interno dell’unica iniziativa PNRR per la sostenibilità economico-finanziaria dei territori italiani: il partenariato pubblico-privato ha risposto alla richiesta dell’Italia e dell’Europa di costruire una piattaforma che metta assieme dati per studiare e accompagnare imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni nelle loro scelte e nella predisposizione delle politiche”, ha spiegato. “Andremo a costruire un ecosistema digitale, una piattaforma che sarà disponibile online e che tratterà dati di diverso tipo, amministrativi, climatologici, di sentiment analysis, dati presi dal web e non strutturati”.
La piattaforma “verrà ospitata dai server del Cineca e del Tecnopolo, quindi sarà una infrastruttura nazionale e molto sicura”. Gli ecosistemi digitali, anche quelli più piccoli, “richiederebbero un periodo più lungo, di almeno 5 anni” ma “i tempi del PNRR ci costringono a comprimere il lavoro: l’obiettivo è arrivare alla fine del terzo anno con una piattaforma funzionante, che nelle componenti di base sia sicura, in cui i dati vengano riconosciuti vengono analizzati e soprattutto in un ambiente che offra dei servizi e che possa essere scalabile”.
La fondazione Grins “è stata creata come hub del progetto: il nostro ha nove ‘spokè di diversa natura che studiano le famiglie, le imprese, le pubbliche amministrazioni, la decarbonizzazione, l’economia circolare, la sostenibilità dei territori e vengono coordinati da una fondazione di ricerca che mette assieme attualmente 25 enti. Sono coinvolti nominalmente 350 ricercatori delle università pubbliche e private, altrettanti ricercatori fanno parte dei gruppi di ricerca e poi abbiamo assunto circa 300 giovani: l’obiettivo di questo migliaio di persone è lavorare insieme alle imprese e alle pubbliche amministrazioni per capire come costruire queste infrastrutture e far sì che i dati utili per studiare i problemi economici e finanziari siano disponibili. Il lavoro quindi è duplice: la costruzione di un’infrastruttura, la raccolta e il trattamento di dati e, soprattutto, la predisposizione di meccanismi di analisi di questi dati”, ha sottolineato. “Quello che stiamo cercando di realizzare è uno strumento aperto, che permetta di fare scelte sulla base dei dati disponibili, idealmente in tempo reale o comunque in tempo sufficientemente utile”.
La speranza, conclude Cervellati, “è di lasciare al Paese un sistema solido e funzionante, con qualche progetto già avviato e che offra già alcuni servizi: questo poi ovviamente richiederà la ricerca di ulteriori finanziamenti nei tre anni successivi”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano