Sport
Juve sconfitta nell’ultimo test del tour in Usa, 2-0 per il Real
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
NEW YORK (USA) (ITALPRESS) – Primo stop per la Juventus nel tour americano. A Pasedana, davanti a oltre 92 mila spettatori del Rose Bowl, vince il Real Madid. I campioni d’Europa di Carlo Ancelotti si impongono per 2-0 grazie alle rete di Benezma (rigore) e Asensio. Tra i bianconeri debutto stagionale di Vlahovic, che gioca al centro del tridente con Di Maria e Kean esterni. Gli assenti sono Szczesny e McKennie.
Dopo solo un minuto il Real è già in gol, con Benzema, ma c’è la bandierina alzata dell’assistente dell’arbitro.
Al 12’Bonucci colpisce la traversa su calcio di punizione, un minuto dopo Vlahovic ha, in area madrilena, il pallone buono per battere Courtois, ma non trova il tempo giusto.
Al 19′ passa il Real: accelerazione di Vinicius, Danilo lo tocca in area e l’arbitro Radchuk assegna il rigore; Benzema trasforma con un’esecuzione perfetta. Giocano meglio i madrileni nella ripresa che al 24′ raddoppiano: Vallejo crossa per il neo entrato Asensio, che segna da pochi passi. Era l’ultimo appuntamento negli usa. prossimo appuntamento a Villar Perosa, giovedì 4 agosto.
«Una buona partita, che conclude un bel lavoro di dieci giorni negli Stati Unitì ha commentato il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. ‘Abbiamo affrontato la squadra più forte d’Europa, fin quando è stato possibile giocare lo abbiamo fatto, cercando di gestire i possessi e non buttare via la palla. Sono soddisfatto del lavoro dei ragazzi, possiamo ancora crescere tanto, ci sono giocatori che devono rientrare. Ci sono state tante occasioni da una parte e dall’altra: avremmo dovuto gestire le nostre con un pò più di pazienza. Adesso ci riposiamo un paio di giorni e poi torniamo sotto con il lavoro, il Campionato è si avvicinà.
«Stiamo lavorando bene, assorbendo un nuovo sistema di gioco, ho visto una grande disponibilità da parte di tutti. Il gruppo cresce, ci vuole tempo e partite come queste sono fondamentali, perchè le amichevoli ormai non esistono più; di fronte a grandi avversari come il Real si vuole vincere semprè. E’ il pensiero del portere della Juve Mattia Perin dopo il Ko contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
‘Che impressione ho avuto degli avversari? Quella di una squadra che si trova a memoria, ed è esattamente il punto a cui vogliamo arrivare noi. Lavoriamo per questo. Io? Sto bene, fisicamente, e sono carichissimo mentalmente»
Secondo Manuel Locatelli si è trattato di: «Un bel test: ci spiace per il risultato, ma ho visto cose buone. La squadra sta lavorando e crescendo bene in vista del campionato; non ci nascondiamo, dobbiamo tornare a vincere e lavoriamo per questo, e devo dire che il lavoro che stiamo facendo è di ottimo livello. C’è un bel clima ed è stata una tournèe davvero utile e positiva»
– foto: LivePHtoSport
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Norris in pole in Messico davanti a Leclerc e Hamilton
-
Pari fra Cremonese e Atalanta, primo gol per Vardy
-
Ferrari F76, la prima hypercar digitale celebra la leggenda di Le Mans
-
Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1
-
Il Napoli risorge, 3-1 all’Inter e testa solitaria della classifica
-
Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur
Sport
Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1
Pubblicato
10 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove.
La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto).
La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo, al 46′, anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che a tu per tu con Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 6.5, Buongiorno 6 (45′ st Beukema sv), Juan Jesus 6.5, Spinazzola 7 (45′ st Gutierrez sv); Gilmour 6; Politano 6 (36′ st Elmas sv), Anguissa 7, De Bruyne 7 (37′ pt Olivera 6), McTominay 7.5; Neres 7 (36′ st Lang sv). In panchina: Ferrante, Spinelli, Mazzocchi, Marianucci, Vergara, Lucca, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.5.
INTER (3-5-2): Sommer 5; Akanji 5, Acerbi 5, Bastoni 5; Dumfries 5.5 (28′ st Luis Enrique sv), Barella 5.5 (28′ st Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (27′ st Sucic 6), Mkhitaryan 5.5 (32′ pt Zielinski 6), Dimarco 5.5; Bonny 5.5 (17′ st Esposito 5.5), L. Martinez 6. In panchina: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, C. Augusto, Bisseck, Diouf. Allenatore: Chivu 5.
ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5.
RETI: 33′ pt De Bruyne (rig); 9′ st McTominay, 14′ st Calhanoglu (rig), 22′ st Anguissa. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Di Lorenzo, Gilmour, Conte, Bastoni. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 6′; 6′.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur
Pubblicato
12 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.
“Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite”, ha dichiarato Sinner nell’intervista post-match. “Lui sa cosa fare e come mettermi pressione – prosegue il numero 2 del mondo – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale”. Una finale che Sinner giocherà contro Musetti o Zverev: “In questa settimana un po’ ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile. Sono contento, speriamo in una bella finale”, conclude il fuoriclasse altoatesino.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Il Parma ferma il Como, pareggio a reti bianche al Tardini
Pubblicato
12 ore fa-
25 Ottobre 2025di
Redazione
PARMA (ITALPRESS) – Il Como non va oltre lo 0-0 nella trasferta di Parma, in un match valido per l’ottava giornata di Serie A. Prestazione generosa della formazione di Cuesta, vicina al colpo grosso con Cutrone, fermato dalla traversa nel primo tempo, e Del Prato, murato da Butez nel finale. Undici di Fabregas particolarmente impreciso in fase di impostazione e rifinitura. Il Como si porta a 13 punti, il Parma sale a 7 punti e conquista un buon punto in ottica salvezza.
Buon avvio dei padroni di casa, che mettono in apprensione la retroguardia ospite e sfiorano il vantaggio al 14′ con un colpo di testa di Cutrone fermato solo dalla traversa. Como molto impreciso in impostazione e Parma molto attivo sulle seconde palle. In chiusura di prima frazione Bernabé manca il bersaglio grosso in piena area di rigore su invito di Britschgi. Fabregas lascia negli spogliatoi Caqueret e Vojvoda passando dalla difesa a 3 al canonico 4-2-3-1 inserendo Kuhn e il rientrante Diao.
Il Como ritrova linfa in fase offensiva, ma il Parma concede le briciole e si rende pericoloso in ripartenza con le combinazioni tra Pellegrino e Cutrone. L’occasione più grande ce l’ha il Parma con Del Prato murato da Butez in una mischia su punizione dal cerchio di centrocampo battuta da Suzuki. Al Tardini si chiude senza la reti la sfida tra i due tecnici spagnoli.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
PARMA (4-4-2): Suzuki 6; Del Prato 6.5, Circati 6, Valenti 6, Britschgi 6; Estevez 6.5, Keita 6.5, Bernabé 6.5 (31’st Hernani 6), Ordonez 6 (31’st Sorensen 6); Cutrone 6.5 (45’st Djuric sv), Pellegrino 5.5 (31’st Benedyczak 6). In panchina: Corvi, Rinaldi, Lovik, Begic, Cremaschi, Troilo, Trabucchi, Cardinali. Allenatore: Cuesta 6.5.
COMO (3-5-1-1): Butez 6.5; Smolcic 5.5, Diego Carlos 6, Kempf 6; Vojvoda 5.5 (1’st Diao 6), Da Cunha 5.5 (27’st Baturina 6), Perrone 6, Caqueret 6 (1’st Kuhn 6), Moreno 5.5; Paz 5.5; Morata 5.5 (27’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Valle, Goldaniga, Ramon, Posch, Addai, Le Borgne, Van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 5.5.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Diego Carlos. Angoli: 3-3. Recupero: 1′, 5′.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

ZONA LOMBARDIA – 26 OTTOBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 26 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 26 OTTOBRE 2025
IN ALTO I CALICI – CORSI E RICORSI STORICI NEL PRIMO TERROIR DELLA LOMBARDIA
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 26 OTTOBRE 2025
Norris in pole in Messico davanti a Leclerc e Hamilton
Pari fra Cremonese e Atalanta, primo gol per Vardy
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 26 OTTOBRE 2025
Ferrari F76, la prima hypercar digitale celebra la leggenda di Le Mans
Il Napoli si rialza, è suo il big match con l’Inter: al Maradona finisce 3-1
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
Il Napoli piega il Cagliari all’ultimo respiro, gol di Anguissa al 95′
MALTEMPO IN LOMBARDIA, ALLERTA ROSSA E DISAGI: A VERRETTO TROMBA D’ARIA, TETTI SCOPERCHIATI E ALBERI CADUTI
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
ZONA LOMBARDIA – 26 OTTOBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 26 OTTOBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 26 OTTOBRE 2025
IN ALTO I CALICI – CORSI E RICORSI STORICI NEL PRIMO TERROIR DELLA LOMBARDIA
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 26 OTTOBRE 2025
Ferrari F76, la prima hypercar digitale celebra la leggenda di Le Mans
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 26 OTTOBRE
TG NEWS CONFPROFESSIONI – 25 OTTOBRE
CRESCERE INSIEME – 26 OTTOBRE
Lazio, cacciatore soccorso sul Monte Pozzoni dopo una caduta
Primo piano
-
Sport21 ore faMilano-Cortina 2026, Malagò “Il peso della responsabilità cresce giorno dopo giorno” / Video
-
Cronaca19 ore faManovra, Tajani “Affitti brevi? Lavoriamo per cancellare norma iniqua”
-
Sport21 ore faMotoGP, Bagnaia vince la sprint in Malesia. Sul podio A.Marquez e Aldeguer
-
Politica21 ore faCrosetto “Questo è il secolo in cui bisogna decidere tra Usa e Cina quale sarà la nazione di riferimento”
-
Politica18 ore faIn Italia ogni tre giorni viene commesso un femminicidio, nasce il “Calendario Rosso”
-
Cronaca22 ore faMilano-Cortina, Malagò “Cresce il peso della responsabilità”
-
Cronaca18 ore faInaugurato svincolo di Brancaccio, Schifani “No polemiche ma fatti”
-
Economia19 ore faManovra, Tajani “Affitti brevi? Lavoriamo per cancellare una norma iniqua”







