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Cronaca

Gruppo Cassa Centrale, primo semestre 2022 in forte crescita

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TRENTO (ITALPRESS) – Nei primi sei mesi del 2022 il Gruppo Cassa Centrale, con una rete che al 30 giugno conta 69 banche affiliate, 11.500 collaboratori, oltre 450 mila soci cooperatori e quasi 1.500 sportelli su tutto il territorio nazionale, ha registrato un generale miglioramento degli indicatori economico-patrimoniali e gestionali.
L’utile netto di Gruppo si attesta a 446 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 306 milioni del primo semestre 2021 (+45,7%).
Per quanto concerne gli indicatori patrimoniali, il CET1 ratio e il Total Capital Ratio crescono ancora al 22,3%: tra i più alti nel panorama bancario nazionale.
“Nei primi sei mesi del 2022 – ha affermato Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca – il Gruppo ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di servire al meglio, tramite il costante impegno delle Banche affiliate, le esigenze dei nostri soci e clienti, in un contesto di estrema incertezza determinato dal conflitto ancora in atto tra Russia e Ucraina e dalla situazione dei mercati internazionali. Siamo un Gruppo Bancario nazionale e il nostro ruolo di servizio e di sostegno al territorio, grazie alle relazioni che da sempre le BCC-Casse Rurali-Raiffeisenkassen intessono con le comunità locali, è parte integrante della nostra missione, soprattutto in momenti di difficoltà come questo”.
Sostanzialmente stabile rispetto al 31.12.2021 la raccolta diretta a 65 miliardi di euro. Gli impieghi lordi risultano in crescita rispetto a fine anno del 2,84% e si attestano a oltre 50 miliardi di euro.
L’NPL ratio lordo scende ulteriormente al 5% (era al 5,5% di fine 2021) con un NPL ratio netto dell’1,4% grazie alle coperture al 76% (dal 74% di fine 2021) che posizionano il Gruppo ai vertici del sistema bancario italiano. Nonostante finora non si siano manifestate tensioni, il perdurare della crisi innescata dalla pandemia Covid – ora aggravata dalle dinamiche dei prezzi degli ultimi mesi e dall’evoluzione della guerra Ucraina-Russia – richiede una costante azione di monitoraggio per cogliere tempestivamente eventuali segnali di deterioramento.
Il margine di interesse di Gruppo, al 30 giugno 2022, si attesta a 943 milioni di euro (erano 665 milioni nel primo semestre del 2021) grazie da un lato al contributo del comparto titoli (+148 milioni), dall’altro all’apporto dell’intermediazione creditizia (+16 milioni), conseguenza della crescita delle masse di credito erogato e della resa media dell’attivo creditizio, entrambi superiori alle attese.
Sale rispetto al primo semestre del 2021 il margine commissionale, che cresce del 7,1%, passando dai 337 milioni del primo semestre 2021 a 361 milioni al 30/06/2022.
“Dietro ai risultati della semestrale – ha commentato Sandro Bolognesi, amministratore delegato di Cassa Centrale Banca – c’è il costante e prezioso lavoro di tutte le nostre persone che hanno reso il Gruppo Cassa Centrale una realtà bancaria solida, efficiente, con numeri di primario standing a livello nazionale. I dati confermano la validità del nostro modello di business e la progressione nel percorso di crescita e sviluppo. Nel prossimo semestre saremo impegnati nella realizzazione delle direttrici del nuovo piano strategico: rafforzamento del nostro modello distributivo e organizzativo di banca del territorio, sviluppo della tecnologia al servizio della relazione con la clientela sia in ottica di digitalizzazione che di innovazione, investimenti nelle nostre persone e nei progetti di sostenibilità. L’obiettivo è confermare la resilienza del Gruppo e la sua capacità di reagire e adattarsi ad un contesto economico severo, mantenendo una costante vicinanza alla nostra clientela”.

– nella foto l’amministratore delegato Sandro Bolognesi, fonte: ufficio stampa Gruppo Cassa Centrale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Chico Forti è rientrato in Italia dopo 24 anni

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ROMA (ITALPRESS) – E’ atterrato alla base aerea di Pratica di Mare il Falcon dell’Areonautica Militare che ha riportato in Italia Chico Forti, il 65enne detenuto per 24 anni negli Stati Uniti dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio del 1998. Forti era stato scarcerato alcuni giorni fa. Ad attenderlo il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’autorizzazione al trasferimento in Italia era stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. Forti, che è stato condannato all’ergastolo, dovrà scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d’Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. Forti andrà nel carcere Montorio di Verona, anche se al momento potrebbe andare a Trento per questioni organizzative, vista la concomitanza della visita del Papa.
“Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo, certamente, ma anche della nostra diplomazia. E’ da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perchè Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano. Ci sembra una scelta giusta”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Per il presidente del Senato Ignazio La Russa, “l’arrivo in Italia dell’aereo con a bordo Chico Forti è un’ottima notizia. Un risultato importante frutto di un grande lavoro svolto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal suo governo e dalla diplomazia italiana. A tutti loro i più sinceri complimenti e il ringraziamento per l’impegno profuso. Rivolgo, infine, un pensiero a Chico e alla sua famiglia, che per 24 anni hanno affrontato con dignità questa complessa vicenda giudiziaria”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

INCARICO NAZIONALE PER SILVIA BERNINI, UNA PAVESE ALLA GUIDA DEGLI AGRITURISMI ITALIANI DI TERRAVIVA

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Silvia Bernini

Silvia Bernini, già presidente provinciale nella sua associazione di provenienza, ha aderito con entusiasmo al progetto di Terraviva con il suo agriturismo in provincia di Pavia. E’ di pochi giorni fa la notizia che ha accettato l’incarico di ricoprire a livello nazionale per Terraviva l’incarico di gestione degli agriturismi e di occuparsi del loro sviluppo all’interno dell’associazione. Bernini spiega: ”Ho accettato con entusiasmo questo incarico perché nell’associazione Terraviva ho incontrato persone che, come me, hanno molta voglia di lavorare e davvero e poca di fare chiacchiere. Ho già alcune idee per aiutare il settore degli agriturismi in modo concreto a svilupparsi ed arrivare dove il settore merita di stare. Sono felice di aver trovato nei vertici dell’associazione fiducia totale, che spero di poter dimostrare presto essere ben riposta” .

Giuseppe Fumagalli

Giuseppe Fumagalli, Presidente Terraviva Lombardia: ”Siamo felici in ogni senso, sia perché abbiamo la possibilità di lavorare con Silvia Bernini, imprenditrice di successo che vive il turismo con passione e competenza, sia perché le nostre aziende, grazie a lei, godranno di uno slancio importante nel prossimo futuro”.
L’associazione Terraviva è tra le più giovani associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, in continua crescita rappresentando ed aiutando migliaia d’imprese del settore agricolo.

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Cronaca

Energia, Meloni “Transizione green ma senza dimenticare il nucleare”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’energia è anche uno dei pilastri del Piano Mattei ed è un tema che l’Italia intende portare anche in ambito G7. Perchè, nonostante in Africa viva un quinto della popolazione mondiale, il Continente attrae solo il 3% degli investimenti globali in energia. Per questo, abbiamo intenzione di lanciare un’iniziativa per sviluppare progetti per la produzione di energia, sempre più pulita, attraendo capitali pubblici e privati e lavorando insieme alle Istituzioni finanziarie internazionali e alle imprese per superare le barriere agli investimenti nel settore energetico. La vostra Dichiarazione si intitola ‘Leading the Transitions together’. Condivido, con voi, l’importanza di guidare le transizioni in atto, da quella ecologica a quella digitale, con una visione d’insieme, e di accompagnare queste transizioni con un importante piano di investimenti pubblici e privati, favorendo i partenariati pubblico-privato e l’accesso ai capitali”. Lo ha dtto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando i rappresentanti del Business 7, il formato di dialogo tra G7 e settore privato imprenditoriale, quest’anno coordinato da Confindustria. “Transizioni che stanno mettendo alla prova i nostri sistemi economici, produttivi e sociali, e che non dobbiamo commettere l’errore di affrontare con un approccio ideologico. Mi riferisco, in particolare, alla transizione green che a nostro avviso deve seguire il principio della neutralità tecnologica. Questo vuol dire che dobbiamo perseguire tutti l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente, ma dobbiamo farlo utilizzando tutte le tecnologie a disposizione. Quelle già in uso, quelle che stiamo sperimentando e quelle che dobbiamo ancora scoprire. Non penso solo alle rinnovabili, ma anche al gas, ai biocarburanti, all’idrogeno, ai sistemi di cattura della anidride carbonica. Senza dimenticare la grande prospettiva, che arriva dal nucleare da fusione, per produrre energia pulita e illimitata”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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