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Cronaca

Elezioni, Calenda “La partita è al proporzionale, possiamo vincerla”

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ROMA (ITALPRESS) – “Voglio dire agli elettori del PD che 5 minuti dopo le elezioni si alleeranno con i 5 stelle”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso della conferenza stampa in Senato per la presentazione del programma elettorale per il voto del 25 settembre.
“Non esiste il voto utile perchè ci sono in campo 4 coalizioni, non due. E anche perchè il PD ha combinato un disastro: non capirò mai perchè Letta ha deciso di caricarsi Bonelli e Fratoianni e non i 5 stelle – ha aggiunto -. La partita è sul proporzionale al Senato e possiamo vincerla rivolgendoci a tutti gli italiani”.
“Vogliamo andare avanti con l’agenda Draghi e col metodo Draghi, possibilmente avere Draghi come presidente del consiglio e attuare le riforme previste dal Pnrr. In mezzo a proposte mirabolanti e assurde, nessuno parla del Pnrr: aiutiamo i Comuni a implementarlo”, ha sottolineato Calenda.
“Promettiamo di non promettere: case, dentiera, pensioni anticipate, flat tax. Gli italiani sanno che sono tutte balle”, ha spiegato. “Basta con i no a tutto e a un ambientalismo ideologico: è ridicolo il PD che dice sì al rigassificatore a patto che si spenga tra 5 anni: la transizione ambientale è una cosa seria e va gestita bene”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

L’ULTIMO ADDIO A MUSIANI, I RICORDI DEI COLLEGHI DA MEMO REMIGI A GIOVANNA ED ELISABETTA VIVIANI: ”UMILE E SENSIBILE, UN’ARTISTA PER BENE”

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Si sono tenute in forma privata ed intima le esequie del grande Enrico Musiani, scomparso Lunedì 13 Maggio a 86 anni, Re della melodia italiana e delle musica popolare.

Artista introverso così distante dai tanti colleghi del mondo dello spettacolo, Musiani aveva scelto l’Oltrepò Pavese, nella Comune di Castana, il luogo dove vivere in pace e serenità dopo gli eventi televisivi e le tante serate musicali che lo vedevano protagonista.

Tanti i ricordi dei colleghi, dal grande musicista Memo Remigi che lo ricorda con stima e affetto: “Ricordare Enrico Musiani per me è abbastanza semplice in quanto ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo per la prima volta ad Antenna 3 la mitica televisione di Castellanza. Il primo incontro fu appunto durante la trasmissione televisiva : ”Il Bingoo”, presentata dal patron Renzo Villa. Mi colpì subito la sensibilità di porsi sia come persona che come artista. Quando poi eseguiva le sue canzoni la sua voce era pulita, soave, un cesellatore delle classiche melodie italiane a cui dava un risalto particolare. Ci siamo poi incontrati in altre situazioni artistiche soprattutto ad Antenna 3 che è stata per molti di noi una preziosa vetrina musicale dove ci si esprimeva sempre al meglio. Ci mancherai caro Enrico, non solo come artista ma anche come persona per bene così rare in questo mondo così avariato! Ciao Enrico!” racconta il cantante e musicista fra i volti televisivi più amati.

Il ricordo di Remigi è seguito da quello dalla cantante Giovanna (Giovanna Nocetti) che era spesso ospite nei programmi di Antenna 3: ”Era un uomo buono, umile e generoso. Abbiamo condiviso tante serate soprattutto all’inizi della mia carriera negli anni ’70. Aveva sempre il sorriso e una parola gentile per tutti. Mi mancherai.”

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Elisabetta Viviani, cantante e conduttrice tv lo ricorda con emozione: ”Ho conosciuto  Enrico negli anni 90 quando insieme facevamo tante serate  a Milano, Bergamo e non so più quante città  del nord Italia. Poi Antenna3 e tante tv. Ci divertivamo alle sue barzellette e alle sue battute. Era un uomo buono e generoso. Un Artista con la A maiuscola con una voce potente ma dolce ,melodiosa che toccava il cuore. Mancherà tanto al suo pubblico che lo adorava, e sarà  triste per noi suoi amici non rivederlo più. Un abbraccio a Sabrina che gli è stata sempre vicina e un bacio a Enrico che continuerà  a cantare e a sorridere in Paradiso.”

Il compositore e cantante Claudio Damiani lo ricorda con sincera ammirazione: ”Ho avuto il privilegio di scrivere per Enrico Musiani alcune canzoni ho inciso in vari CD. Un caro amico, un toscano doc sempre allegro, simpatico, scherzoso e giocherellone, oltre naturalmente che un grande e bravo professionista nella musica, con una voce unica e indimenticabile, al pari dei più grandi artisti della canzone e della melodia all’italiana. Ciao Enrico ti ricorderò sempre con tanto affetto e riconoscenza.

Angelo Truffi, voce dei Canta Milano dal 1994 e protagonista dei primi programmi su Antenna 3 ricorda la sua semplicità: ”Probabilmente non si rendeva conto della sua grandezza, ha fatto la storia della musica e con lui ho condiviso 25 anni di televisione e serate. Sabrina è stata unica nel stargli sempre accanto, ricordo che era molto devoto a Padre Pio.”

Infine Stefania Cento, showgirl re cantante lo ricorda così: ”Ho saputo di Enrico e mi è dispiaciuto veramente tantissimo. Ho avuto l’occasione di incontrarlo più volte ad Antenna 3 nel programma di Sabrina Musiani e abbiamo sempre condiviso tanti ricordi, musica, aneddoti. È un grande dispiacere; ci ha lasciato oltre che un grande artista una bravissima persona.”

Alessandro Paola Schiavi

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Cronaca

Al via la stagione Moby da Genova, tornano le corse per Olbia e Bastia

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MILANO (ITALPRESS) – E’ ripartita l’8 maggio la “Classicissima del mare”, la rotta Genova – Olbia, una delle più amate dai viaggiatori che scelgono la Sardegna per le loro vacanze, una vera e propria “porta” per l’isola, in particolare per chi arriva dal Nord Italia e dal Nord Europa. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Genova e Olbia si prolunga fino al 3 novembre, cogliendo fino all’ultimo la straordinaria stagione che contraddistingue la Sardegna, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo che tanto successo ha avuto sull’isola negli ultimi anni.
Quattro le navi che copriranno questa rotta: Moby Aki, Moby Wonder, Moby Otta e Moby Drea con quattro partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia per permettere a ciascuno di modulare il viaggio secondo le proprie esigenze.
E in più, dal 27 luglio al primo settembre, si aggiungono ulteriori partenze diurne, tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia.
Nell’anno in cui si moltiplica l’offerta di Moby per la Corsica, con nuove linee e il prolungamento delle date in cui vengono effettuate quelle storiche, torna anche la linea tra Genova e Bastia e viceversa, che parte oggi e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate che vengono incontro alle esigenze dei passeggeri.
Per l’andata da Genova a Bastia, infatti, fino al 14 agosto, la partenza avverrà alle 21 con arrivo in Corsica alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo a Bastia alle 18,30. Specularmente, i viaggi da Bastia a Genova fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18,30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva.
Venendo incontro alle esigenze dei passeggeri, sulla tratta Genova-Bastia-Genova verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con Moby Aki e Moby Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.

– foto ufficio stampa Moby –
(ITALPRESS).

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Cronaca

A marzo debito pubblico in crescita a 2.894,7 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – A marzo secondo i dati di Bankitalia contenuti nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.894,7 miliardi. Il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (27,7 miliardi) ha più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (4,2 miliardi, a 38,6 miliardi). L’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito di 0,6 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 22,8 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali di circa 0,1 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile. La vita media residua del debito è rimasta stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 23,7% a marzo (dal 24% del mese precedente), mentre a febbraio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quelle detenute dai non residenti e dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) si sono collocate rispettivamente al 28,3 e al 13,6% (dal 27,9 e dal 13,5% del mese precedente).
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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