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Udinese di misura sulla Fiorentina, la decide Beto

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UDINE (ITALPRESS) – Contro una Fiorentina rivoluzionata (ben 9 cambi rispetto al match contro il Napoli) l’Udinese di Sottil trova la seconda vittoria consecutiva e dà continuità al successo in terra brianzola. Male i viola, che sabato contro la Juventus dovranno fornire ben altra prestazione.
Prime fasi di partita in cui le due squadre si studiano a vicenda, senza troppe emozioni e con l’Udinese che mantiene il possesso palla senza pungere. Il match si sblocca al sedicesimo, quando Deulofeu ruba palla a Venuti e la mette in mezzo per Beto che, a porta vuota, segna il vantaggio friulano. Inutili le proteste della viola per un presunto fallo dello spagnolo: il gol è valido. Sempre Beto, inarrestabile, mette paura a Terracciano presentandosi a tu per tu con l’estremo difensore viola dopo una bella galoppata. Bravo il portiere a opporsi col corpo a un gol già fatto. La Fiorentina è stanca, e i bianconeri cercano di aumentare la pressione provandoci con Lovric (30′) e Udogie (32′), ma è la Fiorentina ad andare vicinissima al gol del pareggio, con Martinez Quarta che, di testa, chiama Silvestri a un autentico miracolo. Il primo tempo termina 1-0 per i bianconeri. Secondo tempo senza cambi e stesso film del primo, con la Fiorentina che cerca il pareggio ma senza troppa organizzazione e l’Udinese che agisce per lo più in contropiede, sfruttando la velocità di un ottimo Udogie e le giocate di Deulofeu, tra i migliori in campo per classe e volontà.
Sottil fa rifiatare Beto e inserisce Success: forze fresche ma il copione non cambia, con i bianconeri che pressano ma non incidono e la Viola che, con il passare dei minuti, vede sempre più lontane le sue speranze di riacciuffare il pareggio. Deulofeu impegna Terracciano con un bel tiro da fuori, mentre Arslan, subentrato a Lovric, porta sostanza e forza a centrocampo. I quattro minuti di recupero sono un assedio viola, che però non porta a gravi preoccupazioni dalle parti di Silvestri, complice anche la prestazione attenta di Becao e compagni, che dimostrano di aver superato le incertezze difensive di inizio campionato. La partita termina 1-0 per i bianconeri, che volano a 7 punti in classifica mentre resta a 5 la Fiorentina.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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L’Italia stacca il pass per i quarti di Euro U21, un gol di Casadei piega la Slovacchia a Trnava

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TRNAVA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Missione compiuta per l’Italia, che gioca una brutta partita ma si guadagna il pass per i quarti di finale degli Europei Under 21: battuti per 1-0 i padroni di casa della Slovacchia, che sono, invece, eliminati.

Rispetto alla prima partita di queste fasi finali, giocata contro la Romania, Nunziata lancia titolari Coppola e Casadei, con Ghilardi e Koleosho che si devono accomodare in panchina. Parte molto forte la Slovacchia con una pressione alta, guadagnandosi una prima occasione su calcio di punizione: cross di Suslov, Obert anticipa Pirola di testa ma manda sul fondo. Alla prima occasione, però, l’Italia passa in vantaggio: proprio Casadei recupera palla di forza nella propria metà campo e lancia il contropiede, Gnonto controlla non al meglio ma riesce a restituire palla al centrocampista del Torino, che resiste al ritorno di Jakubko e batte Belko con il tocco sotto di sinistro.

I ritmi rimangono alti ma soprattutto per la nazionale padrona di casa, mentre l’Italia fatica a uscire palla al piede e a tenere il possesso, affidandosi perlopiù ai lampi di Baldanzi. Ancora una partita complicata, invece, per Gnonto, che lavora molto per la squadra ma non riceve palloni giocabili in profondità. Alla mezz’ora la difesa azzurra libera una situazione intricata, poi nel finale di tempo Coppola trova un colpo di testa troppo debole e centrale per impensierire Belko. Nella ripresa, la Slovacchia alza ancora di più i giri del motore e l’Italia quasi sparisce dal campo: sono tante le palle perse, anche in zone caldissime del campo, che fanno arrabbiare Nunziata. Al 57′, Leo Sauer e Nebyla mancano la deviazione su un cross insidioso su cui Desplanches non esce. Al 63′ Baldanzi esce dal campo dolorante dopo aver subito fallo.

Poco dopo, su un angolo battuto da Pisilli, Pirola calcia alto una palla vagante da pochi metri, sprecando un’occasione ghiottissima: probabilmente il gol sarebbe stato annullato per un fallo evidente dello stesso difensore, che però poteva calciare meglio. Pirola è decisamente più efficace in fase difensiva, dove stoppa uno scatenato Suslov, di gran lunga il migliore dei suoi, mentre Koleosho prova a dare la scossa in avanti. Anche i minuti finali sono di grande apprensione per l’Italia, che deve nuovamente ringraziare Desplanches, super al 90′ nel chiudere lo specchio a Nebyla sul cross di Rigo. Servirà un deciso cambio di marcia nelle prossime partite, sia nell’intensità che nelle scelte di gioco: troppe le ripartenze sprecate per tocchi imprecisi. Martedì il match contro la Spagna per il primato nel girone.

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LE PAROLE DI NUNZIATA

“La cosa positiva è che dopo due partite abbiamo già passato il turno. Questo ci dà la possibilità di rigenerarci un po’ a livello fisico, sono state partite importanti. A livello di gioco siamo un po’ mancati, potevamo fare meglio, abbiamo sbagliato troppi passaggi, Però voglio elogiare i ragazzi per l’impegno, la grinta e la determinazione che ci hanno messo nel voler superare il turno”. Così Carmine Nunziata, ai microfoni di Rai Sport, dopo la vittoria per 1-0 dell’Italia contro la Slovacchia nella seconda giornata della fase finale degli Europei Under 21. Sulla scelta di lanciare Casadei titolare, poi, il tecnico degli azzurrini ha affermato: “Sono tutti ragazzi che hanno caratteristiche diverse e che meritano di giocare. La cosa bella è che ogni ragazzo che viene chiamato in causa dà il massimo”.

IL TABELLINO

SLOVACCHIA (4-3-3): Belko 6; Kopasec 6, Jakubko 5.5, Obert 6, Javorcek 6; Rigo 6, Nebyla 5.5, M. Sauer 6 (21′ st Gajdos 6); Marcelli 6 (12′ st Kapralik 6.5), Suslov 6.5, L. Sauer 6 (37′ st Holly sv). In panchina: Danko, Fruhwald, Mielke, Svidersky, Cerepkai, Sikula, Ujlaki, Jambor, Gazi. Allenatore: Kentos 5.5.

ITALIA (4-3-2-1): Desplanches 7; Zanotti 6.5, Coppola 6.5, Pirola 6.5, Ruggeri 6; Fabbian 5.5 (37′ st Kayode sv), Prati 5.5 (37′ st Ghilardi sv), Ndour 5.5; Baldanzi 6.5 (18′ st Pisilli 6), Casadei 7 (18′ st Koleosho 5.5); Gnonto 6 (13′ st Ambrosino 5.5). In panchina: Zacchi, Sassi, Turicchia, Doumbia, Guarino, Fazzini, Bianco. Allenatore: Nunziata 6.5.

ARBITRO: Nenad Minakovic (Serbia) 5.

RETE: 7′ pt Casadei.

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NOTE: serata serena; terreno di gioco in ottime condizioni. 15.455 gli spettatori presenti. Ammoniti: Jakubko, L. Sauer, Zanotti, Ndour, Koleosho. Angoli: 4-3 per la Slovacchia. Recupero: 2′; 6′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

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Pole a sorpresa per Russell al Gp del Canada, Hamilton 5° e Leclerc 8°

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MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – George Russell partirà in pole position nel Gran Premio del Canada, decimo appuntamento del Mondiale di F1. 1’10″899 il tempo del pilota Mercedes, che precede di 0″160 Max Verstappen (Red Bull) e di 0″221 Oscar Piastri (McLaren). Ferrari quinta con Lewis Hamilton (+0″627) e ottava con Charles Leclerc (+0″783). Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) è quarto; mentre sesto un super Fernando Alonso (Aston Martin).

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1^ fila
1. George Russell (Mercedes)
2. Max Verstappen (Red Bull)

2^ fila
3. Oscar Piastri (McLaren)
4. Kimi Antonelli (Mercedes)

3^ fila
5. Lewis Hamilton (Ferrari)
6. Fernando Alonso (Aston Martin)

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4^ fila
7. Lando Norris (McLaren)
8. Charles Leclerc (Ferrari)

5^ fila
9. Isack Hadjar (Racing Bulls)
10. Alexander Albon (Williams)

6^ fila
11. Yuki Tsunoda (Red Bull)
12. Franco Colapinto (Alpine)

7^ fila
13. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
14. Oliver Bearman (Haas)

8^ fila
15. Esteban Ocon (Haas)
16. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)

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9^ fila
17. Carlos Sainz (Williams)
18. Lance Stroll (Aston Martin)

10^ fila
19. Liam Lawson (Racing Bulls)
20. Pierre Gasly (Alpine)

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Europei di scherma a Genova, Martina Batini medaglia di bronzo nel fioretto

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GENOVA (ITALPRESS) – Medaglia di bronzo nel fioretto femminile per Martina Batini agli Europei di scherma al via oggi a Genova. Nella semifinale, l’azzurra è stata battuta dalla britannica Carolina Stutchbury per 15-12. Si tratta della prima medaglia per l’Italia in questa edizione.

LE PAROLE DELL’AZZURRA

“Ce l’ho messa tutta, purtroppo sono arrivata stanca e qui fa caldissimo. Le sensazioni positive le avevo, ma non sono riuscita a dare quel qualcosa in più. Le avversarie erano alla mia portata e sono veramente dispiaciuta”, le prime parole dell’azzurra ai microfoni di Rai Sport: “Obiettivo Los Angeles? Voglio ragionare alla giornata e dare il massimo volta per volta, senza pensare così lontano”, ha spiegato.

ERRIGO FUORI AGLI OTTAVI, “OGGI GIORNATA NO”

La campionessa continentale in carica del fioretto, Arianna Errigo, era stata invece eliminata agli ottavi di finale: la 37enne azzurra, è stata battuta dalla greca Chaldaiou per 15-11 nel pomeriggio. Si sono arrese agli ottavi di finale anche Alice Volpi e Anna Cristino: la prima è stata battuta dalla francese Patru (15-11), la seconda dalla britannica Stutchubury (15-13).

“Sono venuta qui a Genova con la speranza di riconfermare il titolo dell’anno scorso. Siamo in Italia, quindi ci tenevo particolarmente e mi dispiace. Ho fatto tanta fatica, ero molto stanca e purtroppo si è visto in pedana. Sono stata anche sfortunata, perché nei giorni tra una gara e l’altra ci sono stati piccoli imprevisti familiari che non mi hanno permesso di riposare al meglio, ma sono contenta così”, ha detto l’esperta campionessa.

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IL COMMENTO DEL CT VANNI

“Non ci nascondiamo, puntavamo al bersaglio grosso e abbiamo preso un bronzo, ma sono contento di come le ragazze hanno tirato. Abbiamo fatto degli errori, li correggeremo e saremo pronti per il prossimo appuntamento”. Lo ha detto a Rai Sport Simone Vanni, Ct del fioretto azzurro, dopo il bronzo di Martina Batini agli Europei di Genova, dove Alice Volpi, Arianna Errigo e Anna Cristino non sono andate oltre gli ottavi. A pesare anche l’assenza di Martina Favaretto: “Sarebbe stata una protagonista, ma chi l’ha sostituita non ha sfigurato. Gestisco un gruppo molto forte, con ragazze che hanno tutte possibilità di arrivare a medaglia – ha spiegato il responsabile d’arma -. Quello che non ha funzionato oggi deve funzionare nei prossimi impegni. Volpi? Con Alice ci siamo dati scadenze più lunghe, visto che ha cominciato la stagione a marzo. Dovrà avere più tempo per prepararsi e rientrare in forma”, ha aggiunto Vanni. “L’obiettivo a lunga durata è Los Angeles, non ci sono dubbi, ma per arrivarci ci siamo posti tappe intermedie, perché così deve essere. Vedremo nei prossimi mesi come andrà”, ha concluso il Ct.

GALLO SI FERMA AI QUARTI NELLA SCIABOLA MASCHILE

Michele Gallo è stato eliminato ai quarti di finale del tabellone di sciabola degli Europei genovesi. L’azzurro è stato battuto dal francese Jean-Philippe Patrice. Sono usciti di scena già agli ottavi Luca Curatoli e Dario Cavaliere, in precedenza era stato eliminato Pietro Torre.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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