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Cronaca

World Cleanup Day, la campagna #CAMBIAGESTO in 4 città italiane

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ROMA (ITALPRESS) – #CAMBIAGESTO continua il suo tour per l’Italia sabato 17 settembre in occasione del World Cleanup Day, la Giornata che ogni anno riunisce milioni di persone in tutto il mondo per attività di pulizia e difesa dell’ambiente.
Giunta alla quarta edizione, #CAMBIAGESTO, è la campagna di sensibilizzazione promossa da Philip Morris Italia per stimolare una presa di coscienza collettiva sul tema dell’inquinamento da mozziconi dispersi nell’ambiente: in tutto il mondo, circa 800.000 tonnellate all’anno. Piccoli rifiuti che, se non gestiti correttamente, possono inquinare l’ecosistema marino e terrestre.
Per il World Cleanup Day prevista una tappa speciale in quattro città italiane: Padova, Spoleto, Salerno e Barletta, con la collaborazione dei volontari di Retake, che saranno protagonisti di attività di pulizia e sensibilizzazione, e la distribuzione, insieme alle tabaccherie, di circa 60mila portamozziconi portatili. Sosterranno l’impegno per la giornata anche i dipendenti di Philip Morris Italia, convolti venerdì 16 in un’azione di pulizia a Villa Borghese a Roma.
“Non potevamo che essere presenti con #CAMBIAGESTO in una giornata così importante come il World Cleanup Day, che è anche grande esempio di mobilitazione collettiva su scala mondiale – parole di Michele Samoggia, Senior Manager Comunicazione e Sostenibilità di Philip Morris Italia, che ha aggiunto: ringrazio ancora una volta i volontari e la rete delle tabaccherie che continuano a supportarci, uniti nell’obiettivo di proteggere l’ambiente e stimolare le persone verso comportamenti più responsabili, da cui non ci si può sottrarre”.
Quest’anno il viaggio di #CAMBIAGESTO ha toccato undici città italiane sostenendo azioni di pulizia e sensibilizzazione in collaborazione con Retake e Plastic Free, associazioni attive sul territorio con migliaia di volontari, per la tutela dell’ambiente, e attraverso la distribuzione nelle tabaccherie di oltre 300.000 portamozziconi tascabili.
La tappa di chiusura per il 2022 è prevista il 27 novembre con il #Cambiagesto day e un evento finale al museo MAXXI di Roma, dove Cambiagesto è stata presente anche all’iniziativa estiva “Estate al Maxxi”. Lanciata nel 2019, in questi tre anni, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, la campagna ha fatto tappa in oltre 40 città italiane grazie al supporto di oltre 3 mila volontari e 700 tabaccherie consentendo di raccogliere più di 160 chili di mozziconi dispersi nell’ambiente.

– foto ufficio stampa Philip Morris Italia –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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