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Cronaca

Covid, incidenza aumenta ma in lieve calo indice trasmissibilità

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ROMA (ITALPRESS) – L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 98 per 100mila abitanti rispetto a 78 per 100mila abitanti precedente. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio della Cabina di Regia dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel periodo 27 ottobre – 9 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21, stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica.
E’ invece in leggera diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 5,3%% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 18 novembre) rispetto al 4,4% (rilevazione a 11 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,1% (rilevazione al 18 novembre) contro il 6,1% al 11 ottobre. Tutte le 21 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 20 aprile 2020, 11 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.773 contro 11.001 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (34%). E’ in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 48%). Aumenta invece la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (21% contro 18%).
(ITALPRESS).

Cronaca

Urso “Con Stellantis confronto continuativo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Abbiamo un confronto continuativo con l’azienda al fine di delineare tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo di un milione di veicoli prodotti da Stellantis in Italia nel più breve tempo possibile, invertendo la rotta del declino industriale nel settore dell’automotive che purtroppo ha contraddistino gli ultimi anni”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, in merito alla dossier Stellantis. “Il nuovo piano incentivi in questo momento è al vaglio della Corte dei Conti” aggiunge, ma “per quanto riguarda il caso Mirafiori non c’entra nulla con gli incentivi. Mirafiori produce Maserati che è un’auto di alta gamma che noi certamente non possiamo incentivare”. Secondo il ministro
“stiamo facendo un confronto aperto, diretto e costruttivo con Stellantis perchè disegni un piano industriale che punti a riaffermare le sue radici italiane, questo riguarda Mirafiori, dove mi auguro ci possano essere altri modelli per raggiungere una produzione di almeno 200mila auto, così come negli altri stabilimenti. Penso che questo confronto possa giungere a un risultato concreto tale da coinvolgere le regioni, i sindacati e l’associazione delle imprese dell’automotive italiano”.
Urso poi spiega come “recentamente una delegazione del ministero è stata a Pechino e ha incontrato nuovamente diverse case automobilistiche che hanno manifestato l’intenzione di investire in Europa. E l’Italia, come altri Paesi, è oggi potenzialmente sede di investimenti esteri, non soltanto cinesi”.
(ITALPRESS).
– Foto: xb2/Italpress –

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Cronaca

Intelligenza artificiale, Giorgetti “In 5 anni investiremo 1,7 mld”

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TORINO (ITALPRESS) – “Lo Stato investirà nei prossimi 5 anni 1,7 miliardi nell’intelligenza artificiale, ma non conta il dispiegamento di risorse quanto la capacità di spenderli efficacemente”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti intervenendo all’inaugurazione della Fondazione AI4Industry a Torino.
“La cifra è la sommatoria degli stanziamenti fatti a diverso titolo in diversi ambiti dell’intelligenza artificiale. Ci rendiamo conto che rispetto all’ammontare degli investimenti dei colossi americani e cinesi magari è poca cosa”, ha aggiunto, sottolineando però “l’importanza di focalizzarsi su un aspetto forte della nostra economia che è la manifattura. Se ci concentriamo sull’intelligenza artificiale applicata alla manifattura possiamo dire la nostra. Si parte da automotive e aerospazio ma i confini non sono prestabiliti”, ha concluso il ministro.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sgominata banda dedita alle truffe ai danni di anziani

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CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli (Na), personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, sta eseguendo un’ordinanza cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di tre persone, ritenute responsabili di “truffe ai danni di anziani” realizzate con la “tecnica del finto Carabiniere”. L’indagine, condotta mediante accertamenti di natura tecnico-informatica, nonchè attività investigative tradizionali di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito di attribuire al sodalizio tre eventi delittuosi, avvenuti nel dicembre 2023, consistiti in una truffa consumata in Besnate (VA), ai danni di un anziano novantatreenne, per un ammontare di circa 15.000 euro, nonchè due truffe tentate in Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ), ai danni di altrettanti ultrasettantenni, che avrebbero fruttato ai malfattori, qualora portate a compimento, la somma di oltre 25.000 euro. In particolare, l’indagine ha preso le mosse dall’arresto in flagranza di reato, a Lamezia Terme, di due soggetti, tra i destinatari delle odierne misure cautelari. Grazie a una meticolosa attività investigativa, i militari dell’Arma sono riusciti a raccogliere gravi e circostanziati elementi di colpevolezza a carico dei complici dei due arrestati, delineando un puntuale modus operandi finalizzato alla realizzazione delle truffe.
L’attività di analisi dei Carabinieri ha permesso anche di determinare l’organigramma del presunto gruppo criminale, distinto nei ruoli di “telefonisti”, incaricati di telefonare alla vittima designata fingendosi Carabinieri, prospettandole l’arresto di un parente e richiedendo denaro e oro a titolo di cauzione; di “organizzatori logistico-operativi”, aventi il compito di organizzare gli spostamenti dei complici indicando i luoghi in cui recarsi, orari di partenza e mezzi da utilizzare, nonchè fornendo indicazioni stradali e aggiornamenti sull’andamento delle telefonate finalizzate ad adescare le vittime; di “esattori”, il cui ruolo, fingendosi Carabinieri o avvocati, consisteva nel recarsi presso l’abitazione delle vittime per farsi consegnare il denaro e i preziosi.

foto: ufficio stampa Carabinieri

(ITALPRESS).

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