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Cronaca

“Via le Mani”, il canottaggio contro la violenza sulle donne

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ROMA (ITALPRESS) – “Via le Mani” per dire no alla violenza sulle donne. L’iniziativa, organizzata dalla Federazione Italiana Canottaggio, ha tagliato il traguardo della 10^ edizione e ha accolto sulle sponde del Tevere, presso la sede del Circolo Canottieri Roma, tanti sportivi, personaggi dello spettacolo e appassionati, tutti vogatori per un giorno, scesi in acqua per lanciare un importante messaggio contro la violenza di genere. “Via le Mani” è organizzata dalla FederCanottaggio, in collaborazione col Circolo Canottieri Roma, a sostegno di Telefono Rosa, e con il supporto del Comitato regionale Lazio della Fic e dell’associazione Hands Off Women. “Siamo arrivati alla 10^ edizione di questo evento che cresce anno dopo anno, con un messaggio sempre importante e incisivo. La Federazione ha investito in questo progetto 10 anni fa e continua a farlo, incrementando ogni anno la platea di partecipanti e le persone coinvolte”, ha detto il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale all’agenzia Italpress. Sulle acque del Tevere le sfide tra equipaggi maschili, femminili e misti. Per le donne 18 le imbarcazioni ai nastri di partenza, nove nelle competizioni riservate agli uomini. Dieci gli equipaggi misti.
In gara anche una selezione della Nazionale Under 19 e “Azzurra” con a bordo, tra gli altri, gli attori Loredana Cannata, Sebastiano Somma, gli atleti olimpici Carlo Molfetta e Bruno Mascarenhas. “Via Le Mani nel gergo del canottaggio è il movimento che consente di prendere energia per lanciare la barca, ed è anche Via Le Mani dalle donne. Da 10 anni portiamo avanti questa manifestazione che vede squadre da tutta Italia arrivare qui a Roma. Bisognerebbe portare eventi del genere in giro per il Paese”, ha evidenziato Sebastiano Somma. Una manifestazione che sostiene il Telefono Rosa Onlus, associazione vicina a donne e minori vittime di violenze e maltrattamenti. “Siamo grati alla FederCanottaggio, perchè sostiene il nostro progetto e realizzare un evento del genere tutti gli anni ci riempie di grande orgoglio”, ha evidenziato Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente del Telefono Rosa. A fare da cornice, come tradizione, il Circolo Canottieri Roma. “Necessario sensibilizzare tutti su un argomento che ci tocca quotidianamente. Un evento del genere è solo un primo passo, perchè è importante che la cultura e l’educazione abbiano la meglio su atteggiamenti violenti”, ha detto Paolo Vitale presidente del circolo.
Al femminile ha vinto la barca mista Tre Ponti-Tirrenia Todaro-The Core (Silvia De Matteis, Monica Alessandra Tonetti, Giulia Guerrini, Caterina Cadamuro, Maria Vittoria Macconi, Raffaella Polimanti, Arianna Fusco, Simona Mariantoni e Irene Lodo tim.). Seconda Tre Ponti (barca rossa), terza Canottieri Roma-Armi. Il più forte tra gli uomini è stato l’otto del Circolo Canottieri Roma (Leonardo Calabrese, Lorenzo Guido, Massimo Iaccarini, Bruno Mascarenhas, Carlo Alberto Marra, Marco Tagliati, Fabio Micozzi, Matteo Albanesi e Anna Bertoldi timoniera), seguito da Tre Ponti e da Circolo Canottieri Roma (barca gialla). Nella gara mista, successo ancora per il Canottieri Roma (Giorgio Calò, Paolo Fabrizi, Francesco Renzi, Barbara Valente, Federico Tiberi, Assia Rosati, Federica Latini e Paola Mancini (tim. Francesca de Tiberiis), davanti al CUS Bari e al Canottieri Roma (barca rossa).
– Foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Assistenza sanitaria, protocollo d’intesa Ismett-Guardia di Finanza

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PALERMO (ITALPRESS) – Ismett e il Comando Regionale della Guardia di Finanza di Palermo hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare la collaborazione istituzionale diretto, da un lato, a garantire ai militari del Corpo un accesso più efficace e mirato alle prestazioni sanitarie e, dall’altro, a consentire all’Istituto di poter inviare, attraverso canali dedicati, segnalazioni inerenti a profili di rischio economico-finanziari, nonchè di potersi avvalere, in casi di emergenza, del supporto dei mezzi aeronavali della Guardia di Finanza.
Grazie a questo accordo e attraverso una cabina di regia istituita presso il Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Palermo, i finanzieri potranno trasmettere la propria documentazione clinica direttamente al referente sanitario del Corpo per essere poi sottoposta alle valutazioni di un team multidisciplinare, composto da professionisti della Direzione Sanitaria di Ismett e da medici delle stesse fiamme gialle, con l’obiettivo di avviare ai percorsi specialistici presso l’IRCCS Ismett i casi clinicamente indicati.
L’iniziativa punta a migliorare l’organizzazione dell’assistenza sanitaria, assicurando una presa in carico tempestiva e coerente delle situazioni meritevoli.
“Questo protocollo rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, che promuove l’integrazione delle competenze e l’utilizzo efficiente delle risorse, con l’obiettivo di offrire risposte sanitarie tempestive e di alta qualità al personale della Guardia di Finanza – ha dichiarato il dottor Angelo Luca, Direttore di Ismett -. Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa che pone al centro la persona e rende omaggio all’impegno quotidiano di chi opera ogni giorno per collettività e la sicurezza del Paese”.
Parallelamente, la Guardia di Finanza assicurerà all’Istituto la possibilità di accedere ai mezzi aeronavali per il trasporto di emergenza di proprio personale e strumentazione al fine di fornire pronta e tempestiva risposta a situazioni sanitarie.
Il Generale Roberto Manna, Comandante Regionale Sicilia, ringraziando Ismett per l’accordo siglato, ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale, in un settore così delicato come quello sanitario.
L’intesa si inserisce in una più ampia strategia di cooperazione interistituzionale, orientata allo sviluppo di soluzioni innovative in ambito sanitario e alla diffusione di buone pratiche organizzative.

– foto ufficio stampa Ismett –
(ITALPRESS).

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Zangrillo “Formazione leva strategica per modernizzare P.A.”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze non è solo un impegno verso la crescita professionale di chi lavora nella Pubblica amministrazione, ma è la chiave per creare ambienti di lavoro dinamici e per offrire servizi sempre più efficienti agli utenti, cittadini e imprese”. Lo ha dichiarato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nel suo intervento all’Università degli Studi di Napoli Parthenope, in occasione dell’evento “La formazione per lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione del personale nella PA”.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sulla formazione nella Pubblica amministrazione: “In meno di un anno siamo passati da una media di appena 6 ore di formazione annue a 24 e, con la direttiva di gennaio scorso, puntiamo a raggiungere almeno 40 ore. Si tratta di un obiettivo di performance, concreto e misurabile che mette le persone al centro, la loro consapevolezza, le loro competenze e la capacità di guidare il cambiamento”, ha aggiunto il titolare della Funzione Pubblica.
Il Ministro ha ricordato le molteplici iniziative del Dipartimento della funzione pubblica come il potenziamento della piattaforma Syllabus, che offre corsi aggiornati a tutti i dipendenti pubblici; il rafforzamento dei Poli formativi territoriali, realizzati in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, le Regioni e le Università e il progetto PerForma PA, finanziato con 20 milioni di euro, che supporta le Pubbliche amministrazioni nella realizzazione e gestione di percorsi professionalizzanti. Alle iniziative appena citate si aggiunge il corso sui temi della leadership e performance, avviato la scorsa settimana, e rivolto a tutti i dirigenti delle amministrazioni centrali e territoriali.
“Il cambiamento della Pubblica amministrazione parte dalle persone: sono loro a fare la differenza. Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei ministri, che migliora il sistema di misurazione e valutazione della performance a cui aggancia percorsi di carriera e di crescita rappresenta un tassello fondamentale per la modernizzazione delle nostre organizzazioni e, quindi, del Paese”, ha sottolineato il Ministro.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Ploom torna alla Milano Design Week con “Connected Sensations”

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo il debutto nel 2024 con il designer francese di fama mondiale Ora I’to, Ploom, il brand di tabacco riscaldato di JTI, fa il suo ritorno alla Milano Design Week con “Connected Sensations”, esposizione multisensoriale caratterizzata da un mix di arte digitale, effetti video interattivi e design immersivo. Il fulcro di “Connected Sensations” è una serie di collaborazioni nel campo del design, con sei artisti provenienti da tutto il mondo.
“Con Connected Sensations, portiamo alla Milano Design Week un’esperienza immersiva che racchiude l’essenza di Ploom, unendo sensi ed emozioni per creare momenti di piacere unici per i nostri consumatori adulti. Questo è ciò che in Ploom definiamo sensorialità – spiega Alexandre Sofianopoulos, Ploom Brand e Consumer Experience Management Vice President presso JTI -. L’installazione intreccia mondi creativi diversi grazie a collaborazioni esclusive con sei artisti visionari provenienti da tutto il mondo, tutti riuniti sotto il Ploom Design House, il nostro hub dedicato alla creatività. Non vediamo l’ora che i consumatori si immergano in questo viaggio di esplorazione sensoriale con Ploom alla Milano Design Week”. “Connected Sensations” apre al pubblico di consumatori adulti dall’8 al 13 aprile 2025 presso via Tortona 32, nel cuore della Milano Design Week. Si tratta di un’esperienza multisensoriale suddivisa in quattro spazi immersivi.
Per “Connected Sensations”, Ploom ha scelto sei artisti per collaborare alla creazione di una serie di front panel dal design esclusivo. Da Valentin Elias Renner (Germania), la cui tecnica a filo e chiodo si ispira al concetto delle connessioni globali, ad Arturo Tedeschi (Italia), noto per il suo lavoro d’avanguardia nell’architettura e per la ricerca dei materiali. Ciascuna collaborazione conferisce una prospettiva unica sul concetto di sensorialità. Kenji Chai (Malesia), con la vivacità dei suoi murales e della sua street art, e Dex Fernandez (Filippine), che unisce la cultura popolare a una street art provocatoria introducendo nella mostra una dinamicità urban. Il mix di arte tradizionale e contemporanea proposto da Philippos Theodorides (Grecia) esplora tematiche legate all’identità e alla cultura, mentre Tymek (Polonia) porta la sua esperienza di celebre musicista e artista visivo.
Ciascun artista ha risposto alle stesse indicazioni: “Reimmagina la sensorialità nel tuo stile personale per creare design d’ispirazione”.
“Presentare il nostro progetto in Italia è per noi un grande motivo di orgoglio, ma anche un segno di continuità: è proprio da qui infatti che Ploom ha esordito nel mercato europeo, dando vita a un legame solido e profondo con il nostro Paese – afferma Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia -. Lo scorso anno abbiamo esordito alla Milano Design Week con una prestigiosa collaborazione con il designer di fama mondiale Ora I’to. Oggi torniamo con una nuova esperienza immersiva, concepita per fondere arte digitale, effetti video interattivi e design coinvolgente, grazie al contributo di sei designer internazionali. Crediamo che l’Italia, patria del buon gusto, e la Milano Design Week, uno degli eventi più prestigiosi del panorama mondiale del design, siano il luogo ideale per presentarla”.
“L’idea è quella di sorprendere i visitatori – conclude -. Sorprenderli, stupirli e coinvolgerli”.

– foto ufficio stampa JTI –
(ITALPRESS).

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