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Cronaca

Debutto da sogno per l’Inghilterra, Iran travolto 6-2

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Debutto da incorniciare per l’Inghilterra, che si impone per 6-2 contro il malcapitato Iran nel match inaugurale del gruppo B ai Mondiali in Qatar. Una sfida che si chiude di fatto nel primo tempo, quando le reti di Bellingham, Saka e Sterling indirizzano da subito la contesa. La gara si apre con “God save the King”, intonato per la prima volta a un Mondiale, e con l’inno iraniano non cantato dai giocatori in campo in segno di protesta nei confronti del regime. All’8′, un grave infortunio al naso accorso al portiere asiatico dopo uno scontro con un compagno ferma a lungo il gioco, che riprenderà solo diversi minuti più tardi dopo la sostituzione. Il vantaggio inglese arriva al 35′. Shaw viene servito sulla sinistra e mette un traversone perfetto sulla testa di Bellingham, che insacca nell’angolino lontano. Il centrocampista del Borussia Dortmund diventa così il primo giocatore nato dopo l’anno 2000 a segnare ai Mondiali. Al 43′ è Saka a raddoppiare: Shaw batte un angolo dalla sinistra, Maguire fa da torre trovando l’esterno dell’Arsenal che infila la palla sotto l’incrocio grazie a un pregevole mancino. Durante il primo dei 14 minuti di recupero arriva il 3-0. Kane va via sulla destra e mette una palla al bacio per Sterling che segna al volo con l’esterno destro. E’ il punteggio con cui le due squadre vanno all’intervallo. Al 17′ della ripresa è ancora Saka a firmare il poker: Sterling prende palla e serve il compagno, che dalla destra si accentra e con il sinistro trova una conclusione a giro che termina la sua corsa nell’angolino lontano con il portiere che rimane immobile. Tre minuti dopo, l’Iran trova il gol della bandiera. Gholizadeh dalla destra imbuca per Taremi che sfugge a Maguire e batte Pickford con un bel destro che tocca la traversa e finisce in fondo al sacco. I Tre Leoni però non si scompongono e al 26′ mettono a referto la quinta rete quando Rashford, entrato da pochi secondi, riceve da Kane, dribbla Hosseini in area e segna con il sinistro. Al 45′ c’è ancora tempo per il sesto gol di Grealish, segnato in contropiede a porta vuota dopo l’assist di Wilson. Al 10′ di recupero, dopo una nuova lunga pausa per infortunio a metà della ripresa, l’arbitro assegna un rigore agli asiatici dopo il consulto al Var. Dagli 11 metri Taremi spiazza Pickford siglando la sua doppietta personale. La prima giornata del girone B si concluderà stasera con la sfida tra Stati Uniti e Galles.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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