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Cronaca

Ischia, Conte “Sciacalli contro di me, nel 2018 nessun condono”

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ROMA (ITALPRESS) – “Di fronte alla tragedia di Ischia, mentre i soccorritori ancora scavano nel fango per cercare dispersi, certi politici gettano fango su di me. E’ la sempiterna categoria degli sciacalli. Vengo accusato di aver introdotto un condono per le abitazioni di Ischia. Si vuole collegare la tragedia a una presunta mia responsabilità per aver sanato edifici abusivi. Niente di più falso. Il decreto Emergenza del 2018 non contiene nessun condono”. Lo ha detto in una diretta Facebook il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte.
“Gli unici condoni nel corso del tempo sono quelli imputabili al governo Craxi nel 1985 e ai governo Berlusconi del 1994 e del 2003”, spiega l’ex premier, per il quale la norma del 2018 era legata al fatto che “a Ischia la ricostruzione post-terremoto era rimasta completamente paralizzata: bisognava capire a chi poter dare il contributo pubblico per la ricostruzione e a chi no, perchè proprietario di un immobile abusivo. Questa norma ha stabilito che occorreva dare una risposta entro sei mesi, dicendo quali immobili erano conformi alle norme e quali invece andavano demoliti, perchè lo Stato non può erogare fondi a chi ha un immobile abusivo”.
“Sapete quante pratiche sono state accolte e hanno avuto una valutazione postiiva dopo questa norma introdotta dal Conte I nel 2018? Solo sei, su un totale di 1400 abitazioni danneggiate o distrutte”, spiega Conte, per il quale “qualcuno gioca sull’equivoco: nel titolo dell’articolo 25 c’è scritto ‘Definizione delle pratiche di condonò. Per forza: la norma riguarda l’accertamento dell’abusività o meno degli immobili danneggiati ricompresi nel cratere, ma se l’immobile era abusivo prima è rimasto abusivo anche dopo”.
“Questa per noi non è politica ma sciacallaggio. Siamo vicini alle famiglie delle vittime, a tutte le famiglie danneggiate e all’intera comunità ischitana”, conclude il leader del M5S.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella a Nazionale donne “Scritta bellissima pagina di sport”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho seguito la Nazionale dall’inizio alla fine, dal Belgio all’Inghilterra. Il percorso è stato magnifico. Non bisogna farsi catturare dagli episodi sfortunati della semifinale, perchè è stata scritta una bellissima pagina di sport e sono state presentate prestazioni di altissimo livello”. Queste le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, nel corso dell’incontro al Quirinale con la Nazionale italiana di calcio femminile, al rientro da Euro Woman 2025, dove si sono arrese in semifinale, sfiorando l’accesso alla finalissima.
“Ringrazio e faccio i complimenti alle ragazze, che hanno svolto uno splendido Europeo e hanno reso onore alla bandiera e all’Italia. Lo sport incoraggia ragazzi, ragazze, bambini e bambine a intraprendere l’attività. Lo sport rafforza e consolida la vita sociale e i risultati. Grazie e auguri per il futuro”, ha aggiunto il Capo dello Stato.
Ad accompagnare le azzurre al Quirinale presenti il commissario
tecnico Andrea Soncin, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e quello del Coni, Luciano Buonfiglio.
– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Truffa ecobonus, sequestrati a Napoli crediti fiscali per 19,5 milioni

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NAPOLI (ITALPRESS) – Personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito un provvedimento di sequestro, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, di crediti fiscali del valore complessivo di circa 19,5 milioni di euro, riconducibili alle agevolazioni edilizie previste nell’ambito dell’“Ecobonus“, nei confronti di tre società con sede rispettivamente a Frattamaggiore, Caivano e Casoria.

In particolare, le attività investigative – svolte da personale del Gruppo GdF di Frattamaggiore e dirette da quest’Ufficio di Procura – hanno consentito di svelare che i lavori di ristrutturazione edilizia, in base ai quali le imprese avevano maturato il credito milionario, in realtà, non erano mai stati eseguiti ovvero, in alcuni casi, erano stati realizzati per importi nettamente inferiori a quelli dichiarati.

L’incrocio dei dati relativi alle fatture emesse e ai bonifici “parlanti ricevuti dalle imprese, infatti, ha evidenziato sin da subito le prime anomalie, in quanto gli importi dei bonifici corrisposti dai committenti, che avrebbero dovuto coprire la percentuale non ricompresa nello sconto in fattura, erano troppo bassi per giustificare i crediti, milionari, negoziati invece dalle imprese, quale saldo delle fatturazioni.

Successivi riscontri hanno consentito di rilevare che uno degli indagati aveva addirittura tentato di conferire incarico a un operatore di intermediazione finanziaria piemontese, specializzato nelle operazioni di cessione del credito a favore di PMI e aziende corporate, pur di riuscire nell’intento di monetizzare i crediti fittizi.

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foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sequestrati a Catania 24 kg di cocaina, arrestato un corriere

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CATANIA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato un dipendente di una nota società di spedizioni che, a bordo di un furgone, era intento alla consegna di due pacchi contenenti 24 kg di cocaina. L’operazione, eseguita congiuntamente dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania – Gruppo Operativo Antidroga (G.O.A.) e della Compagnia di Fontanarossa, è il risultato di un’attività di analisi di rischio sulle spedizioni in arrivo via aerea nella provincia etnea che ha consentito di individuare due colli sospetti, provenienti dalla Spagna e destinati ad un soggetto di Catania risultato inesistente.

Nel momento in cui i pacchi sospetti sono stati caricati su uno dei furgoni del corriere, è stata avviata un’attività di osservazione per verificarne se la consegna andasse effettivamente a buon fine. In realtà, il veicolo ha iniziato a girovagare letteralmente per la città, tenendo un’andatura anomala, con cambi di direzione e svolte improvvise, fino poi a giungere in una zona del tutto differente e distante dal luogo di consegna indicato sulle spedizioni.

Le Fiamme Gialle hanno quindi deciso di intervenire, procedendo al fermo del mezzo per un controllo più approfondito. Nel furgone erano presenti esclusivamente i due colli sospetti. L’ispezione del loro contenuto ha permesso di rinvenire all’interno 20 panetti, confezionati con cura, contenenti una polvere biancastra che, dalle analisi speditive effettuate, è risultata essere cocaina.

A seguito della scoperta, i finanzieri etnei hanno proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e all’arresto, in flagranza di reato, del “corriere” per il reato di detenzione e trasporto di droga. Lo stupefacente, qualora messo in commercio al dettaglio, avrebbe fruttato profitti illeciti per oltre 5 milioni di euro. Sulla base degli elementi indiziari acquisiti dai finanzieri etnei, il GIP presso il Tribunale etneo, su richiesta della locale Procura, ha convalidato il sequestro e l’arresto del conducente, disponendone poi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).

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