Seguici sui social

Cronaca

Imprese, Sap porta la sostenibilità nei processi di business

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La sostenibilità non è solo legata al consumo di energia dell’infrastruttura, ma si cala anche nei processi di business. Noi portiamo la sostenibilità nei sistemi di business, forniamo soluzioni per far sì che l’azienda possa misurare quanto sta consumando a livello di energia e come può mettere in atto azioni che mitighino”. In un’intervista all’Italpress, Carla Masperi, amministratore delegato di Sap, multinazionale che si occupa della produzione di software gestionale e soluzioni per le imprese, ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda i nuovi approcci a livello informatico e di innovazione tecnologica per le aziende, che passano inevitabilmente attraverso il tema della sostenibilità: “Per esempio, per ogni azione di energia si possono piantare nuove piante e avere un approccio più sostenibile. Per un’azienda che vuole avere successo nel futuro, non bisogna avere solo top line e bottom line, ma anche la green line – ha spiegato – Abbracciando la tecnologia si diventa sostenibili, il fatto di portare fuori in soluzioni cloud i data center che sono molto energivori all’interno delle aziende ovviamente aiuta”.
Anche in Italia le soluzioni cloud sono accolte dai clienti con grande favore: “Emerge dalla trimestrale di settembre, la Sap a livello mondiale cresce del 38% nel business cloud anno su anno, in Italia siamo a oltre il 50%. Un dato molto interessante è che in un contesto globale in cui le soluzioni cloud favoriscono flessibilità e innovazione, l’Italia sta cercando di accelerare – ha sottolineato l’ad di Sap – Forse per recuperare il tempo perso negli anni passati, ma è un dato importante. Questo è un anno particolare per tante questioni, ci siamo lasciati alle spalle la pandemia, abbiamo intorno a noi un contesto geopolitico non facilissimo, c’è l’inflazione, ma gli investimenti in tecnologia continuano ad accelerare”. “Offriamo al mercato soluzioni basate sulla tradizione di quella che è l’azienda principale a livello mondiale nel campo delle applicazioni gestionali e di business per le imprese, le supportiamo in ogni processo di business – ha ricordato Masperi – L’87% delle transazioni di business mondiali gira su sistemi Sap, per cui noi abbiamo un impatto nel mondo del business molto significativo, che tocca grandi e piccole aziende”.
Tra le richieste principali, i sistemi legati allo smart working: “C’è in atto una grande rivoluzione, che passa attraverso il mettere in connessione le persone ma al contempo mantenere alti gli indici di produttività e di engagement – ha sottolineato – L’azienda deve avere processi che tengano le persone ingaggiate, perchè quando i dipendenti si sentono tali, le capacità possono essere messe al servizio dell’azienda cinque volte tanto”. Inevitabile, infine, citare anche il mondo delle intelligenze artificiali in grande espansione: “Noi abbiamo questa visione, vale a dire che la tecnologia non è fine a se stessa ma al servizio del business. L’approccio all’IA avviene attraverso due direzioni – ha spiegato Masperi – Una a supporto dei processi operativi, dove l’IA riesce a fare uno scouting vero di talenti che viene utilizzato all’interno dell’azienda, in modo tale da avere una talent intelligence all’interno che permette di mettere le persone al posto giusto. Poi è chiaro che l’IA aiuta anche i livelli manageriali e decisionali dell’azienda attraverso le tecniche predittive con strumenti che consentano di anticipare i trend futuri”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato un 32enne

Pubblicato

-

BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345. I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Tecnici di laboratorio in rete, incontro su prospettive e competenze

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Il Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP e le Commissioni d’Albo dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (TSLB) della Lombardia si sono riuniti mercoledì 10 dicembre 2025 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia per “mettere in rete” prospettive e competenze. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto ad elevata caratura istituzionale sul ruolo del TSLB nel Servizio Sanitario Regionale, con l’obiettivo di rafforzare la rete professionale dei Tecnici di Laboratorio della Lombardia e di sviluppare progettualità condivise al servizio dei cittadini e dei professionisti.

“La Lombardia può contare su un modello sanitario che guarda al futuro, basato sull’integrazione delle diverse competenze e sul dialogo con le istituzioni. Grazie a un approccio lungimirante, che si consolida nel dialogo continuo tra i decisori regionali e gli Ordini professionali, il TSLB si trova nelle condizioni di esprimere appieno il proprio potenziale nei percorsi diagnostici, di prevenzione e di formazione” dichiara Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP e dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, presente ai lavori.

Aggiunge Luigi Peroni, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia e Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia: “Rivolgo un sincero plauso a questa iniziativa, che testimonia la forza della collaborazione tra gli Ordini territoriali e le Commissioni di Albo TSLB della Lombardia. Lavorare in sinergia significa saper valorizzare le eccellenze presenti nei diversi territori e costruire, insieme, una rete di competenze capace di rispondere con efficacia alle esigenze del tessuto sociosanitario regionale”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno degli Ordini e delle Commissioni d’Albo di Bergamo, di Brescia, di Cremona, di Mantova, di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, di Pavia e di Varese, che hanno contribuito alla progettazione dei contenuti, alla composizione dei gruppi di lavoro e all’organizzazione dei lavori. Si è registrata una presenza significativa di TSLB provenienti da tutte le province della Lombardia, segno di una comunità professionale matura, consapevole e desiderosa di contribuire in modo proattivo all’evoluzione del sistema salute.

Advertisement

“La governance della professione non è un mero esercizio formale, ma un processo vivo che nasce nei laboratori, si alimenta nel confronto tra colleghi e si traduce in progetti concreti a beneficio dei pazienti e del sistema sanitario” sottolinea Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo nazionale dei Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e della Commissione d’Albo TSLB di Milano.

Il programma dei lavori ha affrontato temi di particolare rilevanza strategica: dal contributo del TSLB alla Rete Regionale dei Laboratori della Lombardia, all’impiego della tecnologia RFID nella medicina trasfusionale per tracciabilità e sicurezza, fino ai nuovi scenari della diagnostica decentrata (POCT) e agli investimenti nello screening in anatomia patologica quali scelte di salute pubblica e di responsabilità regionale. Tali approfondimenti mettono al centro l’innovazione organizzativa, l’evoluzione delle competenze e la capacità del TSLB di governare processi complessi ad alta intensità tecnologica. Le Commissioni d’Albo TSLB si impegnano a dare continuità al percorso avviato, alimentando una rete stabile di collaborazione che renda sempre più riconoscibile il contributo dei TSLB alla qualità, sicurezza e appropriatezza delle prestazioni erogate ai cittadini della Lombardia

– Foto ufficio stampa Coordinamento regionale degli Ordini TSRM e PSTRP –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Favoriva l’immigrazione clandestina, arrestato 47enne trafficante eritreo

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bergamo ha arrestato un uomo di origine eritrea residente a Milano, 47 anni, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio, nell’ambito del fenomeno migratorio proveniente dalla regione dell’Africa-orientale, cosidetto “corno d’africa”.

L’arresto al termine di una attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, avviata dalla locale squadra mobile insieme ai poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Orio al Serio (BG) che, tra maggio e luglio scorsi, hanno arrestato sei diversi eritrei perchè trovati in possesso di documenti falsi apparentemente prodotti in Europa (per lo più carte di identità spagnole, belga, svedesi).

L’attività di attenta analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, con destinazione paesi del Nord Europa, ha consentito agli investigatori di ricostruire le modalità operative di gestione delle partenze.

E’ infatti emerso che le prenotazioni dei vari biglietti venivano effettuate da un’unica persona sempre mediante la stessa casella di posta elettronica e utilizzando la medesima carta di credito. Alla luce di tali elementi, le indagini si sono concentrate sull’arrestato, un quarantasettenne residente a Milano, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e le falsità, da circa 20 anni in Italia in possesso di titolo di soggiorni per protezione sussidiaria. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che le persone in partenza venivano sistematicamente accompagnati in aeroporto dall’indagato che, forniva loro indicazioni fino alla successiva fase di imbarco.

Advertisement

Le indagini, anche di natura tecnica, con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche hanno consentito di acquisire ulteriori riscontri. Ieri, considerato che l’indagato stava per lasciare il territorio nazionale utilizzando un documento falso per tornare in patria, è stata eseguita una misura cautelare personale in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. L’uomo è stato di fatto fermato all’imbarco della frontiera aerea di Milano-Malpensa mentre era diretto ad Istanbul e condotto presso la casa circondariale di Bergamo.

Contestualmente il G.I.P. di Bergamo ha emesso la misura reale del sequestro preventivo del veicolo utilizzato dal trafficante per accompagnare i migranti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati documenti la carte di credito utilizzata per le transazioni.

– Foto: Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.