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Azzi “Weekend straordinario per la scherma azzurra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo vissuto un weekend straordinario, in cui la scherma azzurra ha dato sulle pedane internazionali una splendida prova del suo stato di forma”. Così il presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha commentato il fine settimana di Coppa del Mondo appena consegnato agli archivi in cui la bandiera tricolore è salita dieci volte sul podio, di cui ben cinque sul gradino più alto.
“Sono arrivate vittorie in tutte e tre le armi e abbiamo portato sul podio tutte le sei specialità. E’ un risultato eccezionale, storico, che premia il grande lavoro che le nostre Nazionali stanno svolgendo sotto la guida dei Commissari tecnici e dei rispettivi staff, grazie alla professionalità e disponibilità degli atleti e di chi li allena”, ha continuato il presidente federale. “Approcciavamo quest’ultimo weekend di Coppa del Mondo del 2022 con le legittime aspettative di chi sa d’essere competitivo in ogni appuntamento ma quanto fatto dalle ragazze e dai ragazzi merita davvero un elogio speciale, perchè i numeri non mentono e quelli di Tokyo, Orleans, Belgrado e Vancouver sono stati davvero esaltanti”, ha detto ancora Azzi.
“E’ bello notare come alle conferme di chi è sempre al vertice si uniscano dei successi che non sono sorprese ma conseguenze di un’eccellente preparazione tanto tecnica e fisica quanto mentale. Tra il Giappone e la Serbia hanno vinto ancora fiorettisti di caratura mondiale quali Tommaso Marini e Alice Volpi, le ragazze del fioretto femminile hanno dominato la prova a squadre, mentre il team maschile con il terzo posto raggiunto ha ribadito che è sempre lì sul podio, e davvero prezioso è stato anche il bronzo di Francesca Palumbo”, ha proseguito il numero uno della Federscherma. “La sciabola ci ha regalato la meravigliosa affermazione di Martina Criscio nel ‘tempiò di Orleans, con i terzi posti di Chiara Mormile e Luca Curatoli ad arricchire ulteriormente una splendida trasferta francese. E grandi emozionati sono arrivate anche dalla spada, con il primo meritatissimo successo di Giulia Ricci e la sontuosa prestazione della squadra maschile giunta seconda. Oltre questi tanti acuti, però, si è notato in tutte le armi soprattutto un grande spirito di gruppo, fattore fondamentale, un autentico punto di forza”, ha precisato Azzi.
Il presidente della FIS ha, infine, chiosato: “Questi dieci podi in due giorni hanno un doppio valore, perchè chiudono nel migliore dei modi un 2022 ricco di soddisfazioni, se pensiamo, a voler restare solo ai due massimi appuntamenti dell’ultimo anno, all’Europeo da record di Antalya e alle otto medaglie di cui due d’oro del Mondiale del Cairo, e ci proiettano con grande fiducia verso il 2023. Il lavoro delle Nazionali guidate dai ct Stefano Cerioni per il fioretto, Nicola Zanotti per la sciabola e Dario Chiadò per la spada è ovviamente finalizzato all’inizio della Qualifica Olimpica che avrà un momento clou nel Campionato del Mondo di Milano. Obiettivi per i quali, restando con i piedi sempre ben saldi a terra ma con tutta la consapevolezza del potenziale a disposizione, vogliamo giocarci al massimo tutte le nostre carte. E questo weekend, qualora ve ne fosse stato bisogno, ha dimostrato che ne abbiamo davvero parecchie, e molto importanti”.
– foto Ufficio stampa Federscherma –
(ITALPRESS).

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Il Toro travolge il Milan e può sognare ancora l’Europa

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TORINO (ITALPRESS) – Un Torino cinico e brillante supera il Milan per 3-1, sorpassa il Napoli in classifica e, a una giornata dalla fine del campionato, continua a sognare l’Europa. Sono Zapata, Ilic a Rodriguez ad abbattere un avversario fragile difensivamente e con la testa già alla prossima stagione. La prima chance è di Pulisic, che al 7′ ci prova con il destro ma Masina salva la situazione stoppando la conclusione in scivolata. Al 25′, Jovic smarca Reijnders che parte palla al piede in mezzo al campo e serve sulla Okafor, il quale rientra sul destro calciando a giro con la sfera che esce di un soffio. Un minuto più tardi, sul versante opposto, i granata trafiggono Sportiello alla prima opportunità. L’ex di turno Rodriguez pennella un bel traversone dalla sinistra sulla testa di Zapata, che salta in testa a Thiaw e Tomori infilando la palla in rete nell’angolino lontano. Il copione si ripete al 40′, ma sulla fascia destra. Bellanova crossa pescando Ilic che, lasciato inspiegabilmente solo, incorna alla grande e batte ancora Sportiello per il 2-0. E’ la rete che manda le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia e i padroni di casa calano il tris dopo appena 20 secondi. Rodriguez raccoglie la palla dopo un contrasto e scaglia un sinistro perfetto dalla lunga distanza che tocca prima il palo e si insacca poi in fondo alla rete con Sportiello immobile. Gli ospiti si rivedono all’8′, quando Pulisic salta Masina in area e viene steso dal difensore. L’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bennacer che non sbaglia e accorcia le distanze. E’ l’episodio che potrebbe dare la scossa, ma gli uomini di Juric tengono a bada con ordine le rare sfuriate offensive dei rossoneri. L’unica vera occasione la firma Leao al 43′, ma Milinkovic-Savic è bravo a fermare in tuffo un tiro del portoghese arrivato al termine di un’azione personale. Il risultato non cambierà più. Il Milan rimane così secondo a quota 74 mentre il Torino sale in nona posizione con 53 punti all’attivo. I piemontesi chiuderanno il loro campionato a Bergamo, contro una Atalanta già certa di un posto in Champions League.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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L’Atalanta vince 2-0 a Lecce e mette al sicuro la Champions

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LECCE (ITALPRESS) – L’Atalanta vince al Via del Mare ed è in Champions. I nerazzurri hanno rovinato la festa salvezza del Lecce (che ha perso la seconda partita interna consecutiva), ma, in attesa di giocare la finale di Europa League con il Bayer, riscattano il ko nell’ultimo atto della Coppa Italia contro la Juve, assicurandosi la qualificazione alla massima competizione continentale. Gasperini credeva di sistemare la questione già nel primo tempo invece, nella ripresa, ha dovuto immettere Ederson e De Ketelaere per spostare l’ago della bilancia dalla sua parte. I salentini hanno combattuto nei primi 45′ poi si sono sciolti come neve al sole. Si comincia con Miranchuk che prova di sinistro, Falcone respinge (4′), la Dea è sicura nel suo incedere. Tourè libera in area Pasalic (7′), Falcone fa il miracolo e respinge. Il Lecce risponde con un cross di Gallo per Piccoli il cui tiro al volo non è angolato. Lo stesso Piccoli taglia benissimo su suggerimento di Krstovic ma Musso chiude il suo palo. Gara godibile, Scamacca obbliga Falcone a ribattere (18′). Dorgu raccoglie, al 26′, la sponda di Piccoli ma il suo tiro esce sul fondo, stessa situazione, 1′ dopo, su tiro di Scamacca. Le due squadre continuano a cercare il gol, Tourè da una parte e Dorgu dall’altra danno emozioni, al 39′ Zappacosta si beve Venuti e scaglia un missile che tocca l’incrocio dei pali prima di perdersi sul fondo. In chiusura Ramadani verticalizza per Dorgu che segna ma è in fuorigioco e il Var conferma. Nella ripresa Gasperini immette le truppe corazzate. Prima dell’1-2 nerazzurro, però, Piccoli per Krstovic che, tutto solo, manda incredibilmente alto. Sull’altro fronte De Ketelaere, lanciato da Scamacca, parte dalla propria metà campo e dopo 50 metri di corsa infila in rete l’1-0. All’8′, su angolo da sinistra, Falcone sbaglia l’uscita e Scamacca, di testa, tocca in porta. Da qui in avanti solo un palo di Piccoli, su punizione, al 41′.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Jacobs vince i 100 allo Sprint Festival di Roma in 10″07

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ROMA (ITALPRESS) – Marcell Jacobs si è imposto nella gara dei 100
metri allo Sprint Festival di Roma. L’azzurro, allo stadio dei
Marmi, ha chiuso la gara in 10″07 precedendo Chituru Ali (10″11) e Matteo Melluzzo che con 10″13 stabilisce il suo personale. “La gara è andata bene, c’è sempre questo errore in partenza, mi pare di essere partito lento rispetto a quello che si dovrebbe fare. Comunque, sono contento di aver corso in questo contesto, mi sono divertito tantissimo” le parole del campione olimpico. “La pista è ottima, le stesse sensazioni avute in allenamento le ho avute oggi, sono super felice. Mi è mancata la prima parte, per le prossime gare devo lavorare meglio sulle partenze”. In precedenza, nella gara regina riservata alle donne si era imposta Arianna De Masi, con il tempo di 11″26, che rappresenta anche il suo primato personale. Nella gara dei 200 si sono imposti Filippo Tortu tra gli uomini (20″72) e Zaybal Dosso (23″12) tra le donne, con la giovanissima Elisa Trevisan che con 23″15 ha stabilito il nuovo record italiano allievi. Nei 400 vittorie “straniere” con Trevor Stewart tra gli uomini (45″86), mentre tra le donne si è imposta Lisanne De Witte (52″38).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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